L'uomo di vetro.
:: Blog :: Riflessioni impulsive
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L'uomo di vetro.
Se verrà confermato alla Casa Bianca nelle presidenziali del prossimo 6
novembre, Obama ha chiarito che renderà obbligatorio nel corso del 2013
l’inserimento del microchip sottocutaneo in tutta la popolazione
americana. L’obiettivo è di creare un registro nazionale di
identificazione che permetterà di “seguire meglio i pazienti avendo a
disposizione tutte le informazioni relative alla loro salute”. Il nuovo
progetto relativo alla salute (HR 3200) è stato adottato recentemente
dal Congresso e alla pagina 1001, contiene l’indispensabile necessità
per tutti i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario di essere
identificati con un microchip, il cui prototipo definitivo è allo studio
della FDA (Food and Drug Administration) dal 2004.
Ora la FDA (Food and Drug Administration) ha concesso il permesso alla vendita dei Verichip,
prodotti in Florida dalla Applied Digital Solution, e al loro impiego
in campo medico. Il dispositivo, della grandezza ormai di un granello di
sabbia, verrebbe inserito sotto la pelle del braccio o della mano con
una siringa. Contiene un numero per l’identificazione del paziente. Il
portatore del dispositivo, una volta arrivato in ospedale anche in stato
incosciente, se dotato di Verichip, sarebbe in grado di trasmettere una
cifra legata alla cartella personale. In questo caso il beneficio
promesso sarebbe la possibilità di effettuare diagnosi più veloci e la
riduzione di rischi legati a somministrazione di farmaci sbagliati
qualora vi siano delle intolleranze o allergie.
Per favorire l’utilizzo
del Verichip negli USA la Applied Digital ha gentilmente promesso
gratuitamente a più di 200 ospedali e istituti privati gli scanner per
leggere i dispositivi sottocutanei.
D'altro canto, aldilà della rielezione di Obama. L'identificabilità della persona grazie a un microchip è una prospettiva che interessa anche i Repubblicani.
“Se posso mettere un microchip al mio cane per ritrovarlo
quando scappa, perché dovrebbe essere illegale fare lo stesso con un
messicano?”. La provocazione a dir poco delirante è stata lanciata dal candidato repubblicano al Congresso USA Pat Bertroche.
Il sistema di introduzione del chip tra la popolazione di una nazione
avverrà infatti con la sua applicazione medica in forma di VeriMed; una
volta raccolto il consenso della maggior parte dell’opinione pubblica
potrà essere reso obbligatorio come certi vaccini ed esteso ad altre
applicazioni: nel caso della riconferma di Obama alla casa Bianca,
sembra infatti che il chippaggio dell’intera popolazione americana
avverrà obbligatoriamente nel 2013.
Non occorre molta immaginazione per prevedere le conseguenze di tale
progetto: una volta marchiati saremmo controllati da uno stato fascista
globale, ben oltre l’Occhio elettronico del Grande Fratello, che poteva
almeno sfuggire ad alcune zone out della società… Non bastava il
controllo attraverso dispositivo GPS dei cellulari o dei navigatori
satellitari, delle etichette nei vestiti, delle tracce lasciate da carte
di credito, tessere fedeltà, bancomat etc. Con l’introduzione dei chip
saremo sempre raggiungibili, controllati. Insomma, trasparenti.
La degenerazione della democrazia in totalitarismo sarebbe completa con
la realizzazione di un sistema di ingerenza totale nella vita quotidiana
dei cittadini: il rischio di una “gogna elettronica” avanzato dal
giurista Stefano Rodotà, già presidente della Commissione scientifica
dell’Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione Europea, pende
davvero sulle nostre teste? Stiamo rinunciando alle nostre libertà
individuali per l’illusione di più sicurezza e controllo sulle nostre
strade? Dalla videosorveglianza sulle strade, negozi, luoghi pubblici
alle banche date che da carte di credito, abbonamenti tv e web
registrano ogni nostro consumo, tendenza, interesse. Siamo già
controllati, schedati. La ricerca e l’attuazione di un sistema di
trasparenza e controllo globale sono valori o rischiano di degenerare in
un incubo collettivo? Fino a che punto siamo disposti a sacrificare il
diritto alla privacy per l’illusione di sentirci più sicuri?
I VeriChip non sono gli unici dispositivi per ora
sul mercato. La Motorola ha prodotto per la Mondex Smartcard dei
dispositivi dotati di GPS che i Paesi dell’Unione Europea stanno
pensando di adottare per la semplificazione dell’unificazione monetaria.
Dall’anamnesi del paziente passiamo così alla giustificazione
dell’impianto per i pagamenti! Così come il VeriChip misura 7 mm di
lunghezza e 0,0775 di larghezza, contiene un transponder e una batteria a
litio ricaricabile tramite la temperatura corporea. La Mondex, che ha
acquisito il 51% del pacchetto azionario della Mastercard, ha speso 1,5
milioni di dollari per effettuare studi sul Biochip.
Da queste ricerche sarebbe emerso che i posti più adatti per inserire
il dispositivo sarebbero il capo sotto la fronte e nella mano destra.
In questo caso la ragione ufficiale per l’impianto sarà la facilitazione
del pagamento in sostituzione di denaro corrente o carta di credito, a
cui si andrà ad affiancare la procedura di riconoscimento della persona e
il ritrovamento di persone scomparse, siano essi bambini oppure
criminali… Insomma una carta d’identità elettronica munita di GPS per
essere rintracciati ovunque.
Non vi sembra uno scenario degno dei peggiori incubi disegnati dalla fantascienza sociale?
Eppure, è dietro l'angolo.
novembre, Obama ha chiarito che renderà obbligatorio nel corso del 2013
l’inserimento del microchip sottocutaneo in tutta la popolazione
americana. L’obiettivo è di creare un registro nazionale di
identificazione che permetterà di “seguire meglio i pazienti avendo a
disposizione tutte le informazioni relative alla loro salute”. Il nuovo
progetto relativo alla salute (HR 3200) è stato adottato recentemente
dal Congresso e alla pagina 1001, contiene l’indispensabile necessità
per tutti i cittadini che usufruiscono del sistema sanitario di essere
identificati con un microchip, il cui prototipo definitivo è allo studio
della FDA (Food and Drug Administration) dal 2004.
Ora la FDA (Food and Drug Administration) ha concesso il permesso alla vendita dei Verichip,
prodotti in Florida dalla Applied Digital Solution, e al loro impiego
in campo medico. Il dispositivo, della grandezza ormai di un granello di
sabbia, verrebbe inserito sotto la pelle del braccio o della mano con
una siringa. Contiene un numero per l’identificazione del paziente. Il
portatore del dispositivo, una volta arrivato in ospedale anche in stato
incosciente, se dotato di Verichip, sarebbe in grado di trasmettere una
cifra legata alla cartella personale. In questo caso il beneficio
promesso sarebbe la possibilità di effettuare diagnosi più veloci e la
riduzione di rischi legati a somministrazione di farmaci sbagliati
qualora vi siano delle intolleranze o allergie.
Per favorire l’utilizzo
del Verichip negli USA la Applied Digital ha gentilmente promesso
gratuitamente a più di 200 ospedali e istituti privati gli scanner per
leggere i dispositivi sottocutanei.
D'altro canto, aldilà della rielezione di Obama. L'identificabilità della persona grazie a un microchip è una prospettiva che interessa anche i Repubblicani.
“Se posso mettere un microchip al mio cane per ritrovarlo
quando scappa, perché dovrebbe essere illegale fare lo stesso con un
messicano?”. La provocazione a dir poco delirante è stata lanciata dal candidato repubblicano al Congresso USA Pat Bertroche.
Il sistema di introduzione del chip tra la popolazione di una nazione
avverrà infatti con la sua applicazione medica in forma di VeriMed; una
volta raccolto il consenso della maggior parte dell’opinione pubblica
potrà essere reso obbligatorio come certi vaccini ed esteso ad altre
applicazioni: nel caso della riconferma di Obama alla casa Bianca,
sembra infatti che il chippaggio dell’intera popolazione americana
avverrà obbligatoriamente nel 2013.
Non occorre molta immaginazione per prevedere le conseguenze di tale
progetto: una volta marchiati saremmo controllati da uno stato fascista
globale, ben oltre l’Occhio elettronico del Grande Fratello, che poteva
almeno sfuggire ad alcune zone out della società… Non bastava il
controllo attraverso dispositivo GPS dei cellulari o dei navigatori
satellitari, delle etichette nei vestiti, delle tracce lasciate da carte
di credito, tessere fedeltà, bancomat etc. Con l’introduzione dei chip
saremo sempre raggiungibili, controllati. Insomma, trasparenti.
La degenerazione della democrazia in totalitarismo sarebbe completa con
la realizzazione di un sistema di ingerenza totale nella vita quotidiana
dei cittadini: il rischio di una “gogna elettronica” avanzato dal
giurista Stefano Rodotà, già presidente della Commissione scientifica
dell’Agenzia per i diritti fondamentali dell’Unione Europea, pende
davvero sulle nostre teste? Stiamo rinunciando alle nostre libertà
individuali per l’illusione di più sicurezza e controllo sulle nostre
strade? Dalla videosorveglianza sulle strade, negozi, luoghi pubblici
alle banche date che da carte di credito, abbonamenti tv e web
registrano ogni nostro consumo, tendenza, interesse. Siamo già
controllati, schedati. La ricerca e l’attuazione di un sistema di
trasparenza e controllo globale sono valori o rischiano di degenerare in
un incubo collettivo? Fino a che punto siamo disposti a sacrificare il
diritto alla privacy per l’illusione di sentirci più sicuri?
I VeriChip non sono gli unici dispositivi per ora
sul mercato. La Motorola ha prodotto per la Mondex Smartcard dei
dispositivi dotati di GPS che i Paesi dell’Unione Europea stanno
pensando di adottare per la semplificazione dell’unificazione monetaria.
Dall’anamnesi del paziente passiamo così alla giustificazione
dell’impianto per i pagamenti! Così come il VeriChip misura 7 mm di
lunghezza e 0,0775 di larghezza, contiene un transponder e una batteria a
litio ricaricabile tramite la temperatura corporea. La Mondex, che ha
acquisito il 51% del pacchetto azionario della Mastercard, ha speso 1,5
milioni di dollari per effettuare studi sul Biochip.
Da queste ricerche sarebbe emerso che i posti più adatti per inserire
il dispositivo sarebbero il capo sotto la fronte e nella mano destra.
In questo caso la ragione ufficiale per l’impianto sarà la facilitazione
del pagamento in sostituzione di denaro corrente o carta di credito, a
cui si andrà ad affiancare la procedura di riconoscimento della persona e
il ritrovamento di persone scomparse, siano essi bambini oppure
criminali… Insomma una carta d’identità elettronica munita di GPS per
essere rintracciati ovunque.
Non vi sembra uno scenario degno dei peggiori incubi disegnati dalla fantascienza sociale?
Eppure, è dietro l'angolo.
buzz- Messaggi : 7223
Data d'iscrizione : 25.11.11
L'uomo di vetro. :: Commenti
Jaguaro ha scritto:dove l'hai presa la notizia?
https://www.google.com/search?q=verichip&btnG=Cerca+con+Google&hl=it&lr=lang_it
puoi anche incrociare la ricerca con altre parole come verichip congresso americano, verichip riforma sanitaria... eccetera.
vero è che questo atto non è stato approvato dal congresso. non ancora.
probabilmente non è cosa così immediata (2013)... ma
se una tecnologia esiste, se può far girare soldi, se può aumentare il controllo sociale, se ha anche la nobile scusa della salute pubblica, nonché della sicurezza.
secondo te, che probabilità ha di non essere messa in pratica, prima o poi?
inquetante è dir poco....
e se mai venisse diffusa attraverso i media passerebbe il messaggio che è per il nostro bene...
come mille altre volte con mille altre porcate...
e se mai venisse diffusa attraverso i media passerebbe il messaggio che è per il nostro bene...
come mille altre volte con mille altre porcate...
abbuz, credo molto difficile che venga applicata, fa molto libro di fantascienza.
La gente nella sua totalità non credo arrivi ad essere favorevole ad una cosa del genere. Va bene, affibbiare del "pecoroni" alla massa ogni tanto, ma non a tutti.
La gente nella sua totalità non credo arrivi ad essere favorevole ad una cosa del genere. Va bene, affibbiare del "pecoroni" alla massa ogni tanto, ma non a tutti.
Fo3-The Awakening ha scritto:Se dovessero farlo...paura...
tutti perfettamente schedati e rintracciabili...
e rintracciabili ovunque..... col satellite giusto, così la mojie ti controlla
deve essere uno scherzo, una bufala. Uno scenario da fiction di serie B.
E' tra le cose più schifose che si possa concepire.
Ed è tra le cose che mi fanno più paura di tutte, in assoluto.
MAI una roba del genere, mai!
Eppure ci siamo già così vicini...
E' tra le cose più schifose che si possa concepire.
Ed è tra le cose che mi fanno più paura di tutte, in assoluto.
MAI una roba del genere, mai!
Eppure ci siamo già così vicini...
Bè si parla di farlo con i sistemi di pagamento ( adesso si paga con l iphone...)
il passo è breve, nel senso che la tecnologia già c è.
però è da film dell orrore più che fantascienza...
il passo è breve, nel senso che la tecnologia già c è.
però è da film dell orrore più che fantascienza...
xee ha scritto:deve essere uno scherzo, una bufala. Uno scenario da fiction di serie B.
E' tra le cose più schifose che si possa concepire.
Ed è tra le cose che mi fanno più paura di tutte, in assoluto.
MAI una roba del genere, mai!
Eppure ci siamo già così vicini...
può darsi che sia una bufala... su internet può essere vero tutto e niente.
ma ci deve essere cascato anche stefano rodotà
http://www.estropico.com/id222.htm
Partendo dalla recente
approvazione, da parte della FDA, di VeriChip (il chip impiantabile
sottopelle per l'identificazione di pazienti e contenente informazioni
sulla salute dell'interessato), Rodotà si interroga sull'avvicinarsi
del post-umano: "Siamo alla vigilia di un cambiamento della natura
stessa del corpo che, modificato tecnologicamente, diverrebbe per ciò
post-umano? Questo è un tema che merita una vera discussione pubblica,
invece di perder tempo dietro inconcludenti e strumentali diatribe
intorno ad un astratto rispetto della natura"
a volte basterebbe na medaglietta con microcip con tutti i dati sanitari....
io la ho con il gruppo sanguigno regalatami da mia moglie 17 anni fa...e non la tolgo mai.
i mericani esagerano come sempre....ma sarebbe utile sotto altra forma in caso di incidenti etcetc
io la ho con il gruppo sanguigno regalatami da mia moglie 17 anni fa...e non la tolgo mai.
i mericani esagerano come sempre....ma sarebbe utile sotto altra forma in caso di incidenti etcetc
Ci scandalizziamo per il microchip sottopelle per la paura di essere schedati e sempre rintracciabili .. ma basta guardare una banale pagina web come "libero" per accorgerci ad esempio che siamo già costantemente monitorati in ogni nostro movimento in rete.. se uno non disattiva i vari cookies o nega l'accesso a quei bastardi che tracciano in continuazione le nostre visite sui siti e le ricerche di prodotti, guarda caso le offerte sui portali riguardano sempre oggetti o altro per i quali abbiamo precedentemente effettuato una ricerca.. per molti sarà una banalità, ma io per disattivare la "schedatura" ho dovuto penare non poco e non per tutti gli "hunters" ha funzionato.
Nel mondo del fatti pure i cazzi miei ci siamo già in pieno.
Nel mondo del fatti pure i cazzi miei ci siamo già in pieno.
LucaVi ha scritto:A me propongono, scontati, i miei stessi libri.
beh penseranno che se non li compri tu!
Buzz ha scritto:Non vi sembra uno scenario degno dei peggiori incubi disegnati dalla fantascienza sociale?
Eppure, è dietro l'angolo.
Uno scenario prevedibile e previsto in effetti ancora dalla SF dei tempi d'oro, non certo dall'ultimo arrivato Minority Report.
M'inquietano di più altre cose.
Ho sempre detto, da parecchi anni, che appena sarebbe arrivato mi sarei fatto mettere il chip sottocutaneo
schen ha scritto:Nel mondo del fatti pure i cazzi miei ci siamo già in pieno.
e molto più di quello che pensiamo!
L’introduzione dei chip corporei per fini sanitari non è più un mito.
E’ stato infatti convalidata nel 2012 (dalla Corte Suprema USA –
n.d.t.) la legge HR 3962 denominata Obamacare, nella quale si prospetta la introduzione di microchip RFID per fini ‘sanitari.’ A far capo dalla pagina 1501 sono descritte le peculiarità dei dispositivi.
Link diretto alla legge HR 3962 in formato pdf
L’impianto della legge è stato lasciato ‘aperto’, infatti viene
statuito che il segretario potrà decidere di aggiungere altre
informazioni, non necessariamente sanitarie, allo interno dei chip
corporei. Ciò significa che oltre ai parametri medici potranno essere
inserite nei chip informazioni in merito al conto bancario del paziente,
così da determinare in tempo reale la sua capacità finanziaria. Medici e
ospedali saranno quindi autorizzati ad eseguire la scansione dei conti
bancari così da poter prelevare immediatamente, in tempo reale, la cifra
prevista per il trattamento terapeutico.
La riforma Obama prevede che il processo di impianto dei chip nella
popolazione abbia inizio entro la primavera del 2013. Come tutti
sappiamo il governo lavora lentamente, e il nuovo ordine mondiale è
paziente. Aspettatevi che il microchip diventi obbligatorio entro il
2022. I chip RFID saranno diffusi in tutto il mondo (dopo la
privatizzazione della sanità? – n.d.t.); chi non vive negli Stati Uniti
non creda di sfuggire al microchip. In Messico è stato già microchippato
un numero notevole di cittadini. In Canada stanno organizzandosi: LINK
Hanno iniziato con le carte di debito contenenti microchip per andare
a parare allo obbligo legale di possedere il chip per usufruire della
assistenza sanitaria. Useranno la propaganda e parole come facilità d’uso, sicurezza sanitaria e sicurezza sociale. State pur certi che sarete microchippati.
E’ stato infatti convalidata nel 2012 (dalla Corte Suprema USA –
n.d.t.) la legge HR 3962 denominata Obamacare, nella quale si prospetta la introduzione di microchip RFID per fini ‘sanitari.’ A far capo dalla pagina 1501 sono descritte le peculiarità dei dispositivi.
Link diretto alla legge HR 3962 in formato pdf
L’impianto della legge è stato lasciato ‘aperto’, infatti viene
statuito che il segretario potrà decidere di aggiungere altre
informazioni, non necessariamente sanitarie, allo interno dei chip
corporei. Ciò significa che oltre ai parametri medici potranno essere
inserite nei chip informazioni in merito al conto bancario del paziente,
così da determinare in tempo reale la sua capacità finanziaria. Medici e
ospedali saranno quindi autorizzati ad eseguire la scansione dei conti
bancari così da poter prelevare immediatamente, in tempo reale, la cifra
prevista per il trattamento terapeutico.
La riforma Obama prevede che il processo di impianto dei chip nella
popolazione abbia inizio entro la primavera del 2013. Come tutti
sappiamo il governo lavora lentamente, e il nuovo ordine mondiale è
paziente. Aspettatevi che il microchip diventi obbligatorio entro il
2022. I chip RFID saranno diffusi in tutto il mondo (dopo la
privatizzazione della sanità? – n.d.t.); chi non vive negli Stati Uniti
non creda di sfuggire al microchip. In Messico è stato già microchippato
un numero notevole di cittadini. In Canada stanno organizzandosi: LINK
Hanno iniziato con le carte di debito contenenti microchip per andare
a parare allo obbligo legale di possedere il chip per usufruire della
assistenza sanitaria. Useranno la propaganda e parole come facilità d’uso, sicurezza sanitaria e sicurezza sociale. State pur certi che sarete microchippati.
mi dispiace per i miei figli...
quando il micro-cheap arriverà qui, io sarò già "andato avanti"...
quando il micro-cheap arriverà qui, io sarò già "andato avanti"...
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