Ciazze Alte

Uno se decide di affrontare la via normale alle Ciazze alte non può vantare nessun "diritto di non perdersi" o "farsi male", non stiamo parlando dell'Alta via Nr.6... (dove peraltro non varrebbero comunque messi giù così)

be' se la norma c'è già allora ok
ma forse dovrebbe essere più esplitica in termini di divieto

C'è sicuramente in questa nuova infamia un qualcosa in più rispetto alla VdCantoni: chè qui non si tratta più di sentieri neanche in senso estremamente lato. L'anonimato direi a questo punto è decisamente voluto, mi pare piuttosto improbabile che uno che si prende la briga di far opere d'arte in giro per la VCimoliana sia all'oscuro di tutto: per cui hai voglia che si manifesti, altro che dibattito o confronto... Qui si tratta di provocazione, sopruso, prevaricazione. Quelli sanno, se ne fottono, segnano. Dove vogliono. In barba a un esitante Parco e ad una latitante autorità.

a volte vale il detto "a brigante, brigante e mezzo"...
con quella gente non ci sono possibilità di dialogo...

ma un cartello in legno?
un semplicissimo cartello in legno??

Fo3-The Awakening ha scritto:ma un cartello in legno?
un semplicissimo cartello in legno??

in testa o da farglielo mangiare?

da mettere sul sentiero

è che non avete senso estetico

ma anche niente.
t

Non è un sentiero, è una via, lunghissima, più alpinistica che escursionistica.

qua in effetti un cartello non ci stava...

dai cazzo ci sta anche un baracchino per i panini.

Fo3-The Awakening ha scritto:qua in effetti un cartello non ci stava...

dai cazzo ci sta anche un baracchino per i panini.

Dai fo, non è questione di cartello in legno (li ci stava benissimo un ometto con tutti quei sassi alto magari un metro se si vuole essere sicuri della segnalazione)

Queste sono autentiche provocazioni. Vai a vedere le foto in prima pagina...

scritte gigantesce, bolli seriale a distanze ravvicinate...



6 bolli in meno di 10 metri... dov'è la necessità di una bollinatura del genere se non "sporcare" e rendere quasi impossibile un ripristino delle condizioni di partenza.

probabilmente ci sono dinamiche Vostre che un esterno come me non può capire.

ma se io ce l avessi con qualcuno in particolare o con un gruppo di persone, dato che parli di provocazioni,

gli vernicerei casa/macchina, mica i sentieri.

chiudo

se fosse così, mi sembrano le ripicche tra vecchietti di paese tipo i film con wuolter mattau e l'altro che non ricordo.

oh topocà non far spirito che dalle tue parti a sverniciazzi non è che siete parchi eh

Il telefone malefico ha scritto:oh topocà non far spirito che dalle tue parti a sverniciazzi non è che siete parchi eh

conosci questa?


questa è Storia.
mincazzerei se sapessi di qlcn che la vuol cancellare

forse quel milanese del LucaVi la conosce/ricorda

Grignetta.

Ma su segnalazione, visto che va copntro il regolamento del parco, non potrebbero muoversi quelli del parco ad andare a ricreare la wilderness, o non glie ne pò fregar de meno a loro??

Di tutta questa faccenda è stato scritto tanto, sia qui che su fv, quindi penso che ognuno con un minimo di buon senso un'idea se l'abbia fatta. Inutile ritornarci ogni volta

chiudo

P.S. mi riferivo a Fo e telefone, non agli ultimi interventi

Il Parco ci appoggia, ma ha solo due dipendenti per la sentieristica e le casere. C'erano, all'incirca, 150 km di percorsi non più manutentati dopo l'abbandono dei boscaioli e dei pastori sui pascoli alti. Si è deciso di curarne il più possibile, circa 80/100 km. E' non è che basti apporre i segnavia, peraltro discreti secondo le direttive dello stesso Parco e del CAI, ma bisogna lavorare duramente di piccone, tronchi, eccetera.

alessandro ha scritto:[...]penso che ognuno con un minimo di buon senso un'idea se l'abbia fatta.[...]

LucaVi ha scritto:Il Parco ci appoggia, ma ha solo due dipendenti per la sentieristica e le casere. C'erano, all'incirca, 150 km di percorsi non più manutentati dopo l'abbandono dei boscaioli e dei pastori sui pascoli alti. Si è deciso di curarne il più possibile, circa 80/100 km. E' non è che basti apporre i segnavia, peraltro discreti secondo le direttive dello stesso Parco e del CAI, ma bisogna lavorare duramente di piccone, tronchi, eccetera.

Usare un sistema piu brutale per farli muovere , parco ma sopratutto comune e regione.
Minacciare di scrivere una lettera di protesta con su le malefatte ed i vandalismi accaduti e spedirla all' Unesco , sede italiana , con richiesta di far uscire la zona del parco che ricade nel comune di Cimolais dal patrimonio dell' unesco......vorrei proprio vedere

in alternativa mettere dei cartelli che scoraggino il fai da te

Presentata oggi ai carabinieri di Cimolais:


Contro gli ignoti che hanno di recente deturpato il versante nord-orientale della montagna denominata Cima delle Ciazze Alte a metri 2286 s.l.m. nel territorio del comune di Cimolais e del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane.

Tale versante è stato vistosamente verniciato in rosso lungo una via alpinistica con difficoltà di I e II grado, segnalandone il percorso al di fuori di ogni controllo e responsabilità per la sicurezza, nonché modificando e pregiudicando il valore paesaggistico di una zona posta sotto tutela ambientale sia in ambito regionale che nazionale.

La “mano” appare la stessa che da qualche anno imbratta anonimamente e sistematicamente le rocce in particolare nel gruppo montuoso della Cima dei Preti e del Duranno.

Il Club Alpino Italiano, delegazione del Gruppo Regionale FVG con le sezioni CAI di Cimolais, Claut e Pordenone, la Stazione Val Cellina del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, il Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane e il Sindaco del Comune di Cimolais, avuta notizia da parte di vari escursionisti che nei suddetti luoghi sono state apposte con del colore segnaletiche per il raggiungimento di cime prive di tracce e rischiose, accertato che risultano oltretutto applicate con metodi improvvisati da sconosciuti senza autorizzazioni e non identificabili, denunciano il fatto, in quanto al di là degli aspetti etici ed estetici pur necessari in montagna queste segnalazioni possono indurre persone inesperte a seguirle, ignare che ciò può procurare grave pericolo a loro stesse qualora si trovassero di fronte a difficoltà per cui è richiesta una buona conoscenza della montagna e, per certi tratti, delle tecniche di progressione in sicurezza.

Tradurla in carabiniese al Comando dev'esser stato uno scherzo di poche ore

Personalmente la trovo chiara e ben fatta.