Scavi in Ticino
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Scavi in Ticino
Notizie Vergognose dal Ticino
Scavati
VitruvianMan
Komilator
Arcadia
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We have received information that several classical boulders in Ticino have been chipped like Vetruvianman and Komilator in Chironico and Arcadia, see picture, in Cresciano. Do you have any information to share, please publish it as a comment or via jens@8a.nu. This is really bad and it has to be stopped.
Ospite- Ospite
Re: Scavi in Ticino
da non praticante di boulder, non capisco proprio che senso abbia...
Daffi- Messaggi : 500
Data d'iscrizione : 14.03.12
Re: Scavi in Ticino
...probabilmente lo stesso senso di romper un dito del david di michelangelo
Topocane- Messaggi : 6181
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: Scavi in Ticino
Some locals have started to patrol Cresciano and Chironico in order to stop further chipping. They are doing it both night and day and they keep checking the parking etc. If you have any interesting info or if you want to help out please send a mail to jens@8a.nu
speriamo che lo becchino
Ospite- Ospite
Re: Scavi in Ticino
arcadia é sul blocco a sx della grotte des soupirs per intenderci?
dalla foto non capisco se sono scavi fatti per rendere il blocco più facile, o smartellate alla cazzo di cane per distruggere il blocco : mi viene in mente il celebre episodio del pazzo a fontainebleau il cui scopo era appunto distruggere per ritorsione in seguito a scazzi vari...
(per inciso, fu colto in flagrante... speriamo pure questo!)
dalla foto non capisco se sono scavi fatti per rendere il blocco più facile, o smartellate alla cazzo di cane per distruggere il blocco : mi viene in mente il celebre episodio del pazzo a fontainebleau il cui scopo era appunto distruggere per ritorsione in seguito a scazzi vari...
(per inciso, fu colto in flagrante... speriamo pure questo!)
ghisino- Messaggi : 39
Data d'iscrizione : 02.07.12
Re: Scavi in Ticino
sebbene possa capire lo scavare prese per creare vie/blocchi di una certa difficoltà (capire, non condividere, nel senso che capisco il ragionamento che ci può stare dietro) quello che veramente non riesco a capire è il farlo su vie/blocchi storici o classici o comunque già esistenti.
Se invece lo scopo è semplicemente distruggere il blocco, allora qui si entra nel patologico e nemmeno mi ci metto a cercare di capire.
Se invece lo scopo è semplicemente distruggere il blocco, allora qui si entra nel patologico e nemmeno mi ci metto a cercare di capire.
mork- Messaggi : 1446
Data d'iscrizione : 12.03.12
Età : 50
Località : Bolzano
Re: Scavi in Ticino
francamente per me é il contrario.
il famoso vandalo di fontainebleau: lavorava (male) in una sala gestita da bleausards, l'hanno licenziato, e allora si é detto "sono incazato nero. spaco tuto".
Un vero deficiente, spero gliene abbiano date tante, ma almeno la scintilla iniziale (la rabbia) la colgo.
E magari dei blocchi non gliene fregava proprio un cazzo, quindi insomma é come se avesse rigato la macchina all'ex capo...
Invece qualcuno che voglia "facilitarsi" un blocco in modo così pesante non ci arrivo...
Una baratina, stile piede che striscia appena sul crash, é una menzogna abbastanza piccola da poter essere ignorata, ci si può dimenticare che é successo, far finta di nulla...
Una gran banfata é voglia di farsi bello (essendo perfettamente coscienti della menzogna)
Ma per scavare un blocco esistente al fine di poterlo salire serve davvero essere isolati e/o impermeabili al gioco che la stragrande maggior parte dei boulderisti gioca:
-Fare blocchi significa salire dal lato duro e scendere da quello facile. Il boulder é ricerca della difficoltà fine a se stessa, é evidente, tant'é che se non ti piace cercare il difficile ti rompi le palle...
-Ripetere un blocco "classico" é come sottoporsi volontariamente ad un rito iniziatico: é uno standard che divide il mondo tra quelli che "l'han fatto" e quelli che invece no. Tant'é che esistono classici brutti e unti che tutti continuano a ripetere solo perché sono classici...
Non riesco a capire come si possa aderire a questi 2 semplici principi e allargarsi le prese, a meno di non avere una doppia personalità...
il famoso vandalo di fontainebleau: lavorava (male) in una sala gestita da bleausards, l'hanno licenziato, e allora si é detto "sono incazato nero. spaco tuto".
Un vero deficiente, spero gliene abbiano date tante, ma almeno la scintilla iniziale (la rabbia) la colgo.
E magari dei blocchi non gliene fregava proprio un cazzo, quindi insomma é come se avesse rigato la macchina all'ex capo...
Invece qualcuno che voglia "facilitarsi" un blocco in modo così pesante non ci arrivo...
Una baratina, stile piede che striscia appena sul crash, é una menzogna abbastanza piccola da poter essere ignorata, ci si può dimenticare che é successo, far finta di nulla...
Una gran banfata é voglia di farsi bello (essendo perfettamente coscienti della menzogna)
Ma per scavare un blocco esistente al fine di poterlo salire serve davvero essere isolati e/o impermeabili al gioco che la stragrande maggior parte dei boulderisti gioca:
-Fare blocchi significa salire dal lato duro e scendere da quello facile. Il boulder é ricerca della difficoltà fine a se stessa, é evidente, tant'é che se non ti piace cercare il difficile ti rompi le palle...
-Ripetere un blocco "classico" é come sottoporsi volontariamente ad un rito iniziatico: é uno standard che divide il mondo tra quelli che "l'han fatto" e quelli che invece no. Tant'é che esistono classici brutti e unti che tutti continuano a ripetere solo perché sono classici...
Non riesco a capire come si possa aderire a questi 2 semplici principi e allargarsi le prese, a meno di non avere una doppia personalità...
ghisino- Messaggi : 39
Data d'iscrizione : 02.07.12
Re: Scavi in Ticino
ghisino ha scritto:francamente per me é il contrario.
il famoso vandalo di fontainebleau: lavorava (male) in una sala gestita da bleausards, l'hanno licenziato, e allora si é detto "sono incazato nero. spaco tuto".
Un vero deficiente, spero gliene abbiano date tante, ma almeno la scintilla iniziale (la rabbia) la colgo.
E magari dei blocchi non gliene fregava proprio un cazzo, quindi insomma é come se avesse rigato la macchina all'ex capo...
Invece qualcuno che voglia "facilitarsi" un blocco in modo così pesante non ci arrivo...
Una baratina, stile piede che striscia appena sul crash, é una menzogna abbastanza piccola da poter essere ignorata, ci si può dimenticare che é successo, far finta di nulla...
Una gran banfata é voglia di farsi bello (essendo perfettamente coscienti della menzogna)
Ma per scavare un blocco esistente al fine di poterlo salire serve davvero essere isolati e/o impermeabili al gioco che la stragrande maggior parte dei boulderisti gioca:
-Fare blocchi significa salire dal lato duro e scendere da quello facile. Il boulder é ricerca della difficoltà fine a se stessa, é evidente, tant'é che se non ti piace cercare il difficile ti rompi le palle...
-Ripetere un blocco "classico" é come sottoporsi volontariamente ad un rito iniziatico: é uno standard che divide il mondo tra quelli che "l'han fatto" e quelli che invece no. Tant'é che esistono classici brutti e unti che tutti continuano a ripetere solo perché sono classici...
Non riesco a capire come si possa aderire a questi 2 semplici principi e allargarsi le prese, a meno di non avere una doppia personalità...
forse mi sono spiegato male. Quello che volevo dire io è che capisco come, di fronte ad un blocco non salito o ad una parete non chiodata uno possa decidere di scavare per creare un blocco o una via di un certo grado (o un blocco che lui riesce a salire). Capire, non condividere.
Invece non comprendo come uno possa, di fronte ad un blocco esistente di un certo grado o ad una linea già chiodata di un certo grado, modificare prese/appoggi per renderlo fattibile (da lui).
Quindi in buona sostanza siamo d'accordo.
mork- Messaggi : 1446
Data d'iscrizione : 12.03.12
Età : 50
Località : Bolzano
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