[Annotazioni] Pelf (Schiara)
+2
giangi4
gongo
6 partecipanti
Pagina 1 di 1
[Annotazioni] Pelf (Schiara)
CAIADA: Valle non turistica, pressoché deserta, lontana dalle classiche cime Dolomitiche. Per accedervi oltre ad un faticoso sentiero di fondovalle che passa presso una frana c'è un'unica strada, dall'imbocco non ben segnalato, che s'inerpica a tratti ripida e stretta; sempre si trovano sull'asfalto sassi caduti dall'alto e fuori stagione non è infrequente trovarla bloccata da una ricorrente slavina. La conca si trova ad un'altitudine di poco più di 1000m, che non preserva dalle zecche che abbondano nei dintorni. I sentieri, anche quelli principali, hanno segnalazioni essenziali e per lo più vecchie e sono poco frequentati. Mancano punti d'appoggio, pure il vecchio agriturismo pare chiuso, vista l'assenza di qualsivoglia segnalazione. Il cellalare non prende. Sconsiglierei alla maggior parte delle persone di andarvi.
FORCELLA CANEVA: Valico fondamentale tra Cajada e la valle dell'Ardo; vi si accede da Cajada per un budello scomodo, umido, faticoso, dove ogni tanto è meglio metter giù una mano per aiutarsi sui massi.
RIFUGIO VII ALPINI: Domina la selvaggia valle dell'Ardo, giusto al margine del bosco; offre riparo all'escursionista sgomentato dall'austerità del luogo. Sopra incombe come arcano presagio l'opprimente parete della Schiara, verticale, tormentata, impraticabile. Subito fuori dal rifugio oltre ai due o tre sentieri abitualmente frequentati ci si perde. Il Porton, là in alto, inquieta.
FERRATA DEL MARMOL: Percorso di buon impegno, a tratti faticoso, con bei passaggi esposti. Seppure esageratamente attrezzata bisogna mettere in conto alcuni tratti sprotetti ed esposti ed un paio di infissi venuti via dalla roccia. Lunga, si districa tra infiniti appicchi rocciosi, anche con perdite di quota. Non solleva arrivare al bivacco Bocco, sospeso su una costola esigua, ché subito dietro ricominciano le attrezzature.
FORCELLA DEL MARMOL: Invalicabile, viene obbligatoriamente raggiunta dall'alto. Dove su placche lisce insidiosamente coperte di ghiaino le vecchie attrezzature sono strappate in più punti. Non concede gran ristoro, la scura e umida parete del Pelf sovrasta arcigna.
SENTIERO MARINO GUARDIANO: Parte con un tratto di ferrata decisamente impegnativo, con passi atletici, in forte esposizione. Risale ulteriormente tra ghiaie, roccette e magri prati, risolvendo passaggi anche ripidi o esposti con ulteriori infissi. Raggiunta faticosamente un'anticima si è ancora molto distanti dalla vetta del Pelf, che si raggiunge solo dopo un lungo ed estenuante percorso di cresta.
PELF, VIA NORMALE: alterna tratti aerei di cresta, ripide e delicate roccette con passi superiori al I, prati ripidi e tratti franosi; la traccia pur discreta è scarsamente segnalata con pochi bolli sbiaditi. In caso di nebbia in più punti è facile perdere l'orientamento. Deposita dopo un notevole dislivello ancora sotto la forcella Caneva, con parecchio cammino ancora per divallare a Cajada.
Considerazioni generali: non val la pena far improbe fatiche scarsamente ricompensate, consiglio vivamente percorsi più remunerativi e sicuri.
FORCELLA CANEVA: Valico fondamentale tra Cajada e la valle dell'Ardo; vi si accede da Cajada per un budello scomodo, umido, faticoso, dove ogni tanto è meglio metter giù una mano per aiutarsi sui massi.
RIFUGIO VII ALPINI: Domina la selvaggia valle dell'Ardo, giusto al margine del bosco; offre riparo all'escursionista sgomentato dall'austerità del luogo. Sopra incombe come arcano presagio l'opprimente parete della Schiara, verticale, tormentata, impraticabile. Subito fuori dal rifugio oltre ai due o tre sentieri abitualmente frequentati ci si perde. Il Porton, là in alto, inquieta.
FERRATA DEL MARMOL: Percorso di buon impegno, a tratti faticoso, con bei passaggi esposti. Seppure esageratamente attrezzata bisogna mettere in conto alcuni tratti sprotetti ed esposti ed un paio di infissi venuti via dalla roccia. Lunga, si districa tra infiniti appicchi rocciosi, anche con perdite di quota. Non solleva arrivare al bivacco Bocco, sospeso su una costola esigua, ché subito dietro ricominciano le attrezzature.
FORCELLA DEL MARMOL: Invalicabile, viene obbligatoriamente raggiunta dall'alto. Dove su placche lisce insidiosamente coperte di ghiaino le vecchie attrezzature sono strappate in più punti. Non concede gran ristoro, la scura e umida parete del Pelf sovrasta arcigna.
SENTIERO MARINO GUARDIANO: Parte con un tratto di ferrata decisamente impegnativo, con passi atletici, in forte esposizione. Risale ulteriormente tra ghiaie, roccette e magri prati, risolvendo passaggi anche ripidi o esposti con ulteriori infissi. Raggiunta faticosamente un'anticima si è ancora molto distanti dalla vetta del Pelf, che si raggiunge solo dopo un lungo ed estenuante percorso di cresta.
PELF, VIA NORMALE: alterna tratti aerei di cresta, ripide e delicate roccette con passi superiori al I, prati ripidi e tratti franosi; la traccia pur discreta è scarsamente segnalata con pochi bolli sbiaditi. In caso di nebbia in più punti è facile perdere l'orientamento. Deposita dopo un notevole dislivello ancora sotto la forcella Caneva, con parecchio cammino ancora per divallare a Cajada.
Considerazioni generali: non val la pena far improbe fatiche scarsamente ricompensate, consiglio vivamente percorsi più remunerativi e sicuri.
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: [Annotazioni] Pelf (Schiara)
boh a me il pelf piace, non capisco questa specie di relazione negativa.
la normale poi è molto interessante, la ferrata del marmol anche a chi piace il genere.
il pezzo attrezzato del guardiano invece non è un granché ma il passaggio è obbligato.
la normale poi è molto interessante, la ferrata del marmol anche a chi piace il genere.
il pezzo attrezzato del guardiano invece non è un granché ma il passaggio è obbligato.
giangi4- Messaggi : 196
Data d'iscrizione : 30.03.12
Re: [Annotazioni] Pelf (Schiara)
La forcella del Marmol con buon innevamento è percorribile da sud, conosco chi ci è passato a inizio estate.
Per il resto non posso che concordare con Kala visto che non ci sono ancora stato
Per il resto non posso che concordare con Kala visto che non ci sono ancora stato
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: [Annotazioni] Pelf (Schiara)
kala ha scritto: vista l'assenza di qualsivoglia segnalazione
A tuo parere pensi sia il caso di avvertire chi di dovere in maniera tale che vada lì con una bomboletta spray?
Alla fine concludi con una frase emblematica! avresti qualche consiglio di itinerari a tuo dire più turisticamente meritevoli?
Pet1992- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 27.07.15
Re: [Annotazioni] Pelf (Schiara)
il kala è un provocatore...non ascoltarlo!
e per quanto riguarda altri percorsi, può parlarti solo del cernera al di fuori del quale per lui...hic sunt leones ;-)
e per quanto riguarda altri percorsi, può parlarti solo del cernera al di fuori del quale per lui...hic sunt leones ;-)
giangi4- Messaggi : 196
Data d'iscrizione : 30.03.12
Re: [Annotazioni] Pelf (Schiara)
purtroppo lo conosco di persona e poi gli vado dietro con le vaneggiate!giangi4 ha scritto:il kala è un provocatore...non ascoltarlo!
e per quanto riguarda altri percorsi, può parlarti solo del cernera al di fuori del quale per lui...hic sunt leones ;-)
Comunque mi sento di dover spezzare una lancia in suo favore: Non è assolutamente vero che può parlare solo del Cernera; le Rocchette dove le mettiamo?!?
Pet1992- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 27.07.15
Re: [Annotazioni] Pelf (Schiara)
Non è che c'è molto da dire: Cajada è una valle con poche attrattive, prati ben curati, acqua, boschi e quasi nient'altro, popolata solo da numerosi ungulati di grandi dimensioni; una volta scavalcato di là, poi, non c'è veramente anima viva, e il Pelf è una montagna senza gran fisionomia, tra rocce e prati si può salire un po' dappertutto; le ferrate, sì, a chi piacciono... Non mi stupisce che non mi capisci, Giangi, non siamo molto in sintonia. Tanto per fare paragoni (e per uscire dal solito cliché del Cernera) una valle che ho trovato ugualmente insulsa è la Valle Anfela: spersa, senza casere, lunga, praticamente in mezzo al niente...
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: [Annotazioni] Pelf (Schiara)
panoramix ha scritto:c'è sempre il Sass de Mel!
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: [Annotazioni] Pelf (Schiara)
Come lo faresti il giro Kala: orario o antiorario? Da come hai annotato direi "normale" in discesa giusto?
P.S. grazie per le foto!
P.S. grazie per le foto!
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: [Annotazioni] Pelf (Schiara)
alessandro ha scritto:Come lo faresti il giro Kala: orario o antiorario? Da come hai annotato direi "normale" in discesa giusto?
Dipende da come ti togli le zecche, con giro orario o antiorario?
Sì, giusto
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: [Annotazioni] Pelf (Schiara)
Sono anni che non ho più il piacere di farlo...kala ha scritto:alessandro ha scritto:Come lo faresti il giro Kala: orario o antiorario? Da come hai annotato direi "normale" in discesa giusto?
Dipende da come ti togli le zecche, con giro orario o antiorario?
Un giro in zeccolandia (MdS) si potrebbe fare più avanti, anche per confermare o meno la teoria che lo sviluppo delle zecche è funzione diretta delle precipitazioni durante l'estate: io dico poche zecche quest'anno!
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: [Annotazioni] Pelf (Schiara)
alessandro ha scritto:Un giro in zeccolandia (MdS) si potrebbe fare più avanti, anche per confermare o meno la teoria che lo sviluppo delle zecche è funzione diretta delle precipitazioni durante l'estate: io dico poche zecche quest'anno!
Giusto perché son poche non è che voglio prenderle tutte io
Però ho alternative tipicamente zeccose ma non a livello MdS che vorrei testare prossimamente (anch'io è tanto che non vado a impegolarmi, solo una lo scorso anno).
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|