Miss offwidth: Pamela Pack
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Miss offwidth: Pamela Pack
Foto da pamelashantipack.com
“Niente sulla Terra può darti una sferzata fisica ed emotiva come una dura offwidth. Nelle offwidth e nei camini stretti ho visto di persona ottimi arrampicatori bestemmiare, piangere, piagnucolare, gemere, urlare, pregare, andare in affanno e vomitare. Più larga di un pugno, ma troppo stretta per entrarci con tutto il corpo, l’offwidth richiede, per ciascun pollice di roccia, più energia di qualsiasi altro tipo di arrampicata. Per questo, l’offwidth è il più disprezzato, temuto, evitato e insultato terreno di arrampicata.”
—Craig Luebben ["Offwidthing: The Big, Bad and Burly," Climbing 179]
“Un offwidth è una crepa, metà fessura metà camino, di una larghezza inadeguata. In concreto, si tratta di un genere di difficoltà che tende a far cadere, anche se viene affrontata con cautela. La tecnica permette di evitare che la lotta degeneri in rissa ai danni di chi è così ingenuo da correre il rischio.”
—Bernard Vaucher [“Le Fous du Verdon”]
“L’offwidth richiede alcune delle più strane, fisicamente esigenti e dolorose tecniche in tutto il repertorio dell’arrampicata. Noi appassionati di offwidth eseguiamo estenuanti sequenze di hand stack (incastro mano-mano, mano-pugno o pugno-pugno), incastri di ginocchio, chicken wing (pressione del palmo di una mano su un lato della fessura e del gomito/braccio/spalla sul lato opposto), incastri di piede, incastri di polpaccio e movimenti a testa in giù pur di vincere le peggiori fessure del mondo. Tentiamo disperatamente di minimizzare il dolore con maglie a maniche lunghe, scarpette a caviglia alta, ginocchiere, gomitiere e fasciature alle mani, ma gli acuminati cristalli del granito dei Vedauwoo ci lacerano la pelle e le implacabili fessure del deserto ci lasciano in affanno, mentre tentiamo di non vomitare. Il materiale che pende pesante dai nostri imbraghi ci si incastra dietro le cosce, le fessure si allargano fino ad essere più grosse dei nostri friend più grossi, lasciandoci così a più di dieci metri dall’ultima protezione, e in una giornata particolarmente sfigata potremmo trovarci incapaci di disincastrare un piede da sopra la testa per un tempo abbastanza lungo da considerare una soluzione alla Aron Ralston.”
—Pamela Pack
—Craig Luebben ["Offwidthing: The Big, Bad and Burly," Climbing 179]
“Un offwidth è una crepa, metà fessura metà camino, di una larghezza inadeguata. In concreto, si tratta di un genere di difficoltà che tende a far cadere, anche se viene affrontata con cautela. La tecnica permette di evitare che la lotta degeneri in rissa ai danni di chi è così ingenuo da correre il rischio.”
—Bernard Vaucher [“Le Fous du Verdon”]
“L’offwidth richiede alcune delle più strane, fisicamente esigenti e dolorose tecniche in tutto il repertorio dell’arrampicata. Noi appassionati di offwidth eseguiamo estenuanti sequenze di hand stack (incastro mano-mano, mano-pugno o pugno-pugno), incastri di ginocchio, chicken wing (pressione del palmo di una mano su un lato della fessura e del gomito/braccio/spalla sul lato opposto), incastri di piede, incastri di polpaccio e movimenti a testa in giù pur di vincere le peggiori fessure del mondo. Tentiamo disperatamente di minimizzare il dolore con maglie a maniche lunghe, scarpette a caviglia alta, ginocchiere, gomitiere e fasciature alle mani, ma gli acuminati cristalli del granito dei Vedauwoo ci lacerano la pelle e le implacabili fessure del deserto ci lasciano in affanno, mentre tentiamo di non vomitare. Il materiale che pende pesante dai nostri imbraghi ci si incastra dietro le cosce, le fessure si allargano fino ad essere più grosse dei nostri friend più grossi, lasciandoci così a più di dieci metri dall’ultima protezione, e in una giornata particolarmente sfigata potremmo trovarci incapaci di disincastrare un piede da sopra la testa per un tempo abbastanza lungo da considerare una soluzione alla Aron Ralston.”
—Pamela Pack
Un chicken wing su The Dentist's Chair (5.11d), Indian Creek.
Foto da climbing.com
Cosa induce un individuo sano di mente a dedicarsi alle offwidth?
Indubbiamente ci sono un sacco di motivi e ognuno avrà il suo.
Almeno apparentemente, Pamela Pack ha fatto di necessità virtù.
Ossessivamente dedita all’arrampicata su roccia ortodossa e all’ice climbing, in un inverno particolarmente denso di attività Pamela notò come i suoi avambracci fossero sempre affaticati e dolenti. Pensò di essere a corto di allenamento, ma l’allenamento non faceva che peggiorare la situazione. Giunse al punto di avere dolori lancinanti agli avambracci e di necessitare aiuto per aprire le mani e lasciare le picche.
Decise finalmente di farsi visitare da uno specialista, che le diagnosticò una sindrome compartimentale cronica ad entrambi gli avambracci. Questa patologia provoca un doloroso aumento della pressione sanguigna quando i muscoli si contraggono, e nel caso di Pamela è così acuta che i suoi avambracci sono completamente fuori uso dopo cinque minuti di sforzo.
Lo specialista le presentò due scelte: farsi operare o smettere di scalare.
Spaventata dall’operazione (dettagli sul blog di Pamela) e dall’esito incerto di quest’ultima, Pamela decise di smettere con la scalata.
Dopo la sua ultima via pianse per un giorno intero, poi si dedicò alla mountain bike e al trail running.
Non durò a lungo, però, perché dopo un paio di mesi la scimmia dell’arrampicata tornò a farsi sentire. Tra tutti i tipi di arrampicata, l’offwidth non sembrava richiedere un gran lavoro di avambracci, così ci provò e, dang!, ci si adattò con velocità sorprendente.
Il resto è storia. Pamela è oggi una delle migliori interpreti della disciplina e può vantare alcune prestigiose prime (Spatial Relations 5.13a e la recente The Forever War 5.13c/d, entrambe nei Vedauwoo), oltre alla ripetizione di molti testpiece (tra cui l’on sight sulla celebre, o meglio famigerata, Lucille 5.12d/13a).
Indubbiamente ci sono un sacco di motivi e ognuno avrà il suo.
Almeno apparentemente, Pamela Pack ha fatto di necessità virtù.
Ossessivamente dedita all’arrampicata su roccia ortodossa e all’ice climbing, in un inverno particolarmente denso di attività Pamela notò come i suoi avambracci fossero sempre affaticati e dolenti. Pensò di essere a corto di allenamento, ma l’allenamento non faceva che peggiorare la situazione. Giunse al punto di avere dolori lancinanti agli avambracci e di necessitare aiuto per aprire le mani e lasciare le picche.
Decise finalmente di farsi visitare da uno specialista, che le diagnosticò una sindrome compartimentale cronica ad entrambi gli avambracci. Questa patologia provoca un doloroso aumento della pressione sanguigna quando i muscoli si contraggono, e nel caso di Pamela è così acuta che i suoi avambracci sono completamente fuori uso dopo cinque minuti di sforzo.
Lo specialista le presentò due scelte: farsi operare o smettere di scalare.
Spaventata dall’operazione (dettagli sul blog di Pamela) e dall’esito incerto di quest’ultima, Pamela decise di smettere con la scalata.
Dopo la sua ultima via pianse per un giorno intero, poi si dedicò alla mountain bike e al trail running.
Non durò a lungo, però, perché dopo un paio di mesi la scimmia dell’arrampicata tornò a farsi sentire. Tra tutti i tipi di arrampicata, l’offwidth non sembrava richiedere un gran lavoro di avambracci, così ci provò e, dang!, ci si adattò con velocità sorprendente.
Il resto è storia. Pamela è oggi una delle migliori interpreti della disciplina e può vantare alcune prestigiose prime (Spatial Relations 5.13a e la recente The Forever War 5.13c/d, entrambe nei Vedauwoo), oltre alla ripetizione di molti testpiece (tra cui l’on sight sulla celebre, o meglio famigerata, Lucille 5.12d/13a).
Su Lucille (5.12d/5.13a): essere alti 1,60 non è sempre uno svantaggio nelle offwidth!
Foto da pamelashantipack.com
Di sicuro le piacciono le sfide: quando non arrampica lavora come cartografa su una nave nel Mare di Bering.
E non è certo una che si tira indietro: durante la ripetizione di Tooth Fairy, un 5.10+ aperto da Craig Luebben (maestro delle offwidth e inventore dei Big Bro), arrivata in sosta si accorge di avere una mano viola e dolorante; una radiografia rivelerà che alcune ossa della mano si sono fratturate a causa della pressione esercitata negli estremi hand stack necessari a superare la fessura.
Ci sono numerosi aneddoti simili. Uno recente riguarda la prima salita di The Forever War: a causa di una caduta su questa via, Pamela è stata ricoverata in ospedale per lesioni ad un rene (a seguito di questo incidente, lei e il compare Pat Kingsbury, un altro maniaco delle OW, si sono decisi ad aggiungere 2 spit sulla via), ma dopo “5 giorni di ospedale, 9 di letto, due operazioni e 100 episodi di Nip&Tuck”, è tornata nei Vedauwoo, contro il parere del proprio medico, a provare (e liberare) la via.
E non è certo una che si tira indietro: durante la ripetizione di Tooth Fairy, un 5.10+ aperto da Craig Luebben (maestro delle offwidth e inventore dei Big Bro), arrivata in sosta si accorge di avere una mano viola e dolorante; una radiografia rivelerà che alcune ossa della mano si sono fratturate a causa della pressione esercitata negli estremi hand stack necessari a superare la fessura.
Ci sono numerosi aneddoti simili. Uno recente riguarda la prima salita di The Forever War: a causa di una caduta su questa via, Pamela è stata ricoverata in ospedale per lesioni ad un rene (a seguito di questo incidente, lei e il compare Pat Kingsbury, un altro maniaco delle OW, si sono decisi ad aggiungere 2 spit sulla via), ma dopo “5 giorni di ospedale, 9 di letto, due operazioni e 100 episodi di Nip&Tuck”, è tornata nei Vedauwoo, contro il parere del proprio medico, a provare (e liberare) la via.
Il prezzo da pagare. Foto da pamelashantipack.com
"Spesso mi chiedono perché continuo a scalare queste fessure larghe. Ossessione? Masochismo? Odio per me stessa? Mi hanno dato da mangiare qualcosa di strano da bambina? Qualche trauma infantile? Scalo le offwidth perché sono il pezzo mancante del mio puzzle, una sfida intellettuale, la capacità di vincere il dolore, per l'eleganza dei movimenti, il carattere delle vie, l'impegno fisico e mentale - è nella mia anima, è dove sono in pace. E' la mia felicità, è il mio tormento. Sono la fonte dei miei momenti migliori."
Ultima modifica di funkazzista il Mer Giu 27, 2012 5:20 pm - modificato 3 volte.
funkazzista- Messaggi : 430
Data d'iscrizione : 15.03.12
Miss offwidth: Pamela Pack :: Commenti
è un tipo di arrampicata che mi guarderei bene dal praticare...
fortissima però. Certi movimenti, tipo i ribaltamenti a testa in giù, sono incredibili e mi fanno più impressione dello Sharma che tiene un monodito di pochi mm...
c'era uno che diceva che "L'arrampicata e gioia, l'alpinismo è sofferensa", qui mi pare si mettano assieme i peggiori lati di entrambi
incredibili però queste spaccature. Ma il termine off-width a cosa si riferisce?
fortissima però. Certi movimenti, tipo i ribaltamenti a testa in giù, sono incredibili e mi fanno più impressione dello Sharma che tiene un monodito di pochi mm...
c'era uno che diceva che "L'arrampicata e gioia, l'alpinismo è sofferensa", qui mi pare si mettano assieme i peggiori lati di entrambi
incredibili però queste spaccature. Ma il termine off-width a cosa si riferisce?
fuori misura... cioè che non vanno bene per incastraci un cazzo... né per le dita, né per le mani, né per i pugni, né per le ginocchia... né per il corpo...
troppo grande come fessura, troppo piccola come camino
allucinante però mi incurioscisce
qui vicino ce n'è una, ex classica poi spittata, meno male... infatti mi piacerebbe provare
non è neanche difficile, appena 6b+ per l'uscita overhang
pare che l'apritore negli anni 70 ci ha messo 4 ore per averne ragione...
allucinante però mi incurioscisce
qui vicino ce n'è una, ex classica poi spittata, meno male... infatti mi piacerebbe provare
non è neanche difficile, appena 6b+ per l'uscita overhang
pare che l'apritore negli anni 70 ci ha messo 4 ore per averne ragione...
tummu ha scritto:troppo grande come fessura, troppo piccola come camino
allucinante però mi incurioscisce
qui vicino ce n'è una, ex classica poi spittata, meno male... infatti mi piacerebbe provare
non è neanche difficile, appena 6b+ per l'uscita overhang
pare che l'apritore negli anni 70 ci ha messo 4 ore per averne ragione...
Tummuuuuuuuuuu fammi sapere quando vai a provarla !!!!
così mi cerco pe tempo un altro improrogabile impegno.....
sapevo di poter contare sul tuo incoraggiamento
Barbara invece mi ha buttato solo un lapidario
ma sei scemo?
buzz ha scritto:fuori misura... cioè che non vanno bene per incastraci un cazzo... né per le dita, né per le mani, né per i pugni, né per le ginocchia... né per il corpo...
ecco, non capivo se fuori misura è riferito al corpo oppure alle protezioni (tipo troppo larga per il più largo dei friend).
Ma lei i friend ce li mette, quindi avrei detto una cazzata...
mi sa che i friend per quelle misure li fanno ad hoc, pezzi unici fuori serie
c'è anche uno che ha inventato il cilindrone a molla, anche quello si può usare solo lì
c'è anche uno che ha inventato il cilindrone a molla, anche quello si può usare solo lì
Servono friend grandi?tummu ha scritto:mi sa che i friend per quelle misure li fanno ad hoc, pezzi unici fuori serie
Mi quoto, ma non per fare lo sboronetummu ha scritto:c'è anche uno che ha inventato il cilindrone a molla, anche quello si può usare solo lì
funkazzista ha scritto:... Craig Luebben (maestro delle offwidth e inventore dei Big Bro)...
tummu ha scritto:
sapevo di poter contare sul tuo incoraggiamento
Barbara invece mi ha buttato solo un lapidario
ma sei scemo?
la saggezza delle donne....
che poi sarebbe "chi la fa lo dica" sul Garibaldi o sbaglio ???
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