Bosc de Cicut
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Bosc de Cicut
Finalmente l'ho salito il Bosc de Cicut!
Mi chiamava assillante quasi un canto di sirena; un pensiero ributtato cento volte ma sempre tornava a galla. Troppe e intriganti le incognite; troppe e fantastiche le storie di quel bosco.
Cicut detto Pantiana per quei suoi incisivi sporgenti e il suo odore di ratto era il miglior tiratore della valle, possedeva un fucile intarsiato d'argento.
Meme Borsat quando mosse alla guerra di Casso non poteva fare a meno di lui, ma l'insopportabile odore costrinse Meme, consigliato dai compagni, ad abbandonare Pantiana nel Ciol Solitario dove visse dieci anni, solo, negli antri che oggi portano il suo nome. Solo la sua mira prodigiosa gli permise di sopravvivere: uccideva un camoscio a duecento passi e i forcelli in volo sparando un unico pallettone.
Poi quando Meme capì di aver bisogno di lui poiché la guerra si protraeva assai, lo tornò a recuperare, lo fece curare da un medico che gli tolse quell'odore nauseabondo e così Pantiana uccise il Bressa con un pallettone d'oro mettendo fine alla guerra iniziata a causa di quella troia di Elena.
Il Bosc de Cicut, i Landres de Pantiana, luoghi leggendari impossibili da ignorare: quali scoperte, quali emozioni da vivere nei luoghi del mito!
Così sono partito, carico di fantasie, sogni, illusioni: come sempre si parte per le nostre battaglie mettendo in secondo piano le difficoltà dell'impresa.
E che difficoltà! Che fatiche erculee!
Non vi tedio con particolari descrittivi di quale intrico di vegetazione e di quale verticalità abbia il Bosc.
No.
Quello che voglio rimarcare è che questa mia impresa solitaria va oltre il mero gesto: mi pone in un olimpo di dubbia grandezza, pur sempre un piedistallo, illuminato da una luce di leggenda: provateci voi se ne siete capaci!
Mi chiamava assillante quasi un canto di sirena; un pensiero ributtato cento volte ma sempre tornava a galla. Troppe e intriganti le incognite; troppe e fantastiche le storie di quel bosco.
Cicut detto Pantiana per quei suoi incisivi sporgenti e il suo odore di ratto era il miglior tiratore della valle, possedeva un fucile intarsiato d'argento.
Meme Borsat quando mosse alla guerra di Casso non poteva fare a meno di lui, ma l'insopportabile odore costrinse Meme, consigliato dai compagni, ad abbandonare Pantiana nel Ciol Solitario dove visse dieci anni, solo, negli antri che oggi portano il suo nome. Solo la sua mira prodigiosa gli permise di sopravvivere: uccideva un camoscio a duecento passi e i forcelli in volo sparando un unico pallettone.
Poi quando Meme capì di aver bisogno di lui poiché la guerra si protraeva assai, lo tornò a recuperare, lo fece curare da un medico che gli tolse quell'odore nauseabondo e così Pantiana uccise il Bressa con un pallettone d'oro mettendo fine alla guerra iniziata a causa di quella troia di Elena.
Il Bosc de Cicut, i Landres de Pantiana, luoghi leggendari impossibili da ignorare: quali scoperte, quali emozioni da vivere nei luoghi del mito!
Così sono partito, carico di fantasie, sogni, illusioni: come sempre si parte per le nostre battaglie mettendo in secondo piano le difficoltà dell'impresa.
E che difficoltà! Che fatiche erculee!
Non vi tedio con particolari descrittivi di quale intrico di vegetazione e di quale verticalità abbia il Bosc.
No.
Quello che voglio rimarcare è che questa mia impresa solitaria va oltre il mero gesto: mi pone in un olimpo di dubbia grandezza, pur sempre un piedistallo, illuminato da una luce di leggenda: provateci voi se ne siete capaci!
Re: Bosc de Cicut
wow...
che presentazione!!
You ROCK gongo!!!!
che presentazione!!
You ROCK gongo!!!!
dogui- Messaggi : 62
Data d'iscrizione : 18.05.12
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