Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
Frentano ha scritto:Tengri ha scritto:MDT ha scritto:Frentano ha scritto:oggi fatta cresta integrale anticima Sud Monte Pestroso, 300m dislivello, 700 di sviluppo, nel complesso AD+.....tutto è in buone condizioni (parete N compresa), avvicinamento reso veloce per via della neve quasi tutta portante! Di soliti per il solo avvicinamento al petroso ci servono 3h30', oggi solo 2h!...prima che rinevichi....ovviamente!
ieri fatta una gita al Forcellone ....sembrava primavera....
Ero con MDT ... aggiungo qualcosa.
Abbiamo fatto quella facile (anche perché non c'era nulla di formato ) ... se non sbaglio la crescenzi. In uascita un paio di canalini a sinistra. Nemmeno l'era era ben gelata ....
Da 36esimo a ghiacciolo (le vie a destra) neve molle e rocce spoglie ...
Nord del Cavallo tristemente spoglia. Non ho nemmeno capito bene dove passa la via di Frentano. Appena recupero le foto ve le metto su.
Cristià ma le notizie che mettevi più su su GS. PNLAM ecc eono di prima mano o "previsionali"?
Sul GS di seconda mano (amico mio che ha fato la via della goccia in solitaria), parco di prima mano essendo andato 2 volte in quella zona.
La goccia era una cosa a cui puntavo ... fico che sia fatta. Thanks
Tengri- Messaggi : 1238
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
Tengri ha scritto:Frentano ha scritto:Tengri ha scritto:MDT ha scritto:Frentano ha scritto:oggi fatta cresta integrale anticima Sud Monte Pestroso, 300m dislivello, 700 di sviluppo, nel complesso AD+.....tutto è in buone condizioni (parete N compresa), avvicinamento reso veloce per via della neve quasi tutta portante! Di soliti per il solo avvicinamento al petroso ci servono 3h30', oggi solo 2h!...prima che rinevichi....ovviamente!
ieri fatta una gita al Forcellone ....sembrava primavera....
Ero con MDT ... aggiungo qualcosa.
Abbiamo fatto quella facile (anche perché non c'era nulla di formato ) ... se non sbaglio la crescenzi. In uascita un paio di canalini a sinistra. Nemmeno l'era era ben gelata ....
Da 36esimo a ghiacciolo (le vie a destra) neve molle e rocce spoglie ...
Nord del Cavallo tristemente spoglia. Non ho nemmeno capito bene dove passa la via di Frentano. Appena recupero le foto ve le metto su.
Cristià ma le notizie che mettevi più su su GS. PNLAM ecc eono di prima mano o "previsionali"?
Sul GS di seconda mano (amico mio che ha fato la via della goccia in solitaria), parco di prima mano essendo andato 2 volte in quella zona.
La goccia era una cosa a cui puntavo ... fico che sia fatta. Thanks
PS. Ma hai foto del tuo amico della via della Goccia?
Tengri- Messaggi : 1238
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
no...ma li ci sono 3-4 linee fattibili e divertenti come ad esempio, la variante di sx della via della goccia (descritta delle guida di Iurisci) e il canale a dx della via della Goccia.
Come pure (e qui di sono foto) della via Iskra fattibile (ma misto anche) con picche e ramponi.
Come pure (e qui di sono foto) della via Iskra fattibile (ma misto anche) con picche e ramponi.
Frentano- Messaggi : 178
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
Frentano ha scritto:
Come pure (e qui di sono foto) della via Iskra fattibile (ma misto anche) con picche e ramponi.
Ma Iskra in invernale quanto è difficile? Quanto ..."coraggio" bisogna avere per salirla? e l'uscita è sullo spigolo di paoletto ?
ps. per "coraggio" leggasi "palle"
bix- Messaggi : 16
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
bix ha scritto:Frentano ha scritto:
Come pure (e qui di sono foto) della via Iskra fattibile (ma misto anche) con picche e ramponi.
Ma Iskra in invernale quanto è difficile? Quanto ..."coraggio" bisogna avere per salirla? e l'uscita è sullo spigolo di paoletto ?
ps. per "coraggio" leggasi "palle"
Stavo pensando la stessa cosa ... io ancora non l'ho manco fatta d'esate. Sarebbe da ridere se la facessi per la prima volta d'inverno ....
Tengri- Messaggi : 1238
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
bix ha scritto:Frentano ha scritto:
Come pure (e qui di sono foto) della via Iskra fattibile (ma misto anche) con picche e ramponi.
Ma Iskra in invernale quanto è difficile? Quanto ..."coraggio" bisogna avere per salirla? e l'uscita è sullo spigolo di paoletto ?
ps. per "coraggio" leggasi "palle"
perdona la domanda. In condizioni invernali hai mai fatto nulla?
MDT- Messaggi : 328
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
MDT ha scritto:bix ha scritto:Frentano ha scritto:
Come pure (e qui di sono foto) della via Iskra fattibile (ma misto anche) con picche e ramponi.
Ma Iskra in invernale quanto è difficile? Quanto ..."coraggio" bisogna avere per salirla? e l'uscita è sullo spigolo di paoletto ?
ps. per "coraggio" leggasi "palle"
perdona la domanda. In condizioni invernali hai mai fatto nulla?
Sì MDT ... e le palle non gli mancano
Tengri- Messaggi : 1238
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
Tengri ha scritto:bix ha scritto:Frentano ha scritto:
Come pure (e qui di sono foto) della via Iskra fattibile (ma misto anche) con picche e ramponi.
Ma Iskra in invernale quanto è difficile? Quanto ..."coraggio" bisogna avere per salirla? e l'uscita è sullo spigolo di paoletto ?
ps. per "coraggio" leggasi "palle"
Stavo pensando la stessa cosa ... io ancora non l'ho manco fatta d'esate. Sarebbe da ridere se la facessi per la prima volta d'inverno ....
sarebbe leggermente diverso
MDT- Messaggi : 328
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
Tengri ha scritto:MDT ha scritto:bix ha scritto:Frentano ha scritto:
Come pure (e qui di sono foto) della via Iskra fattibile (ma misto anche) con picche e ramponi.
Ma Iskra in invernale quanto è difficile? Quanto ..."coraggio" bisogna avere per salirla? e l'uscita è sullo spigolo di paoletto ?
ps. per "coraggio" leggasi "palle"
perdona la domanda. In condizioni invernali hai mai fatto nulla?
Sì MDT ... e le palle non gli mancano
allora non capisco la domanda
MDT- Messaggi : 328
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
infatti.
che vuol dire "iskra quanto è difficile d'inverno?"
dipende da che inverno!
le condizioni possono andare da:
- identiche a estive
a
- inferno bianco
è ovvio che l'avvicinamento quasi sicuramente in inverno te lo fai su neve, che può essere alta, bassa, farinosa, pressata, ghiacciata, crostosa eccetera.
dopodiché se ha nevicato umido e/o ventoso puoi trovarti un pò di neve in parete,
però, essendo le fessure esposte a nord-ovest difficilmente le trovi intasate e comunque basta pulirle e ci metti quello che ti pare (il vento da NO è in genere secco e non riempie le fessure di neve umida che si compatta)
dopodiché i chiodi restano chiodi, le clessidere clessidre, gli spit spit.
io d'inverno la iskra l'ho salita. ma in quella giornata non ho trovato alcuna sostanziale differenza con una salita estiva.
a parte l'avvicinamento su picche, comunque lasciate alla base insieme ai ramponi.
calata in doppia.
edit: ricordandomi meglio, quello che chiamano primo tiro (II-III) lo facemmo con picche e ramponi.
che vuol dire "iskra quanto è difficile d'inverno?"
dipende da che inverno!
le condizioni possono andare da:
- identiche a estive
a
- inferno bianco
è ovvio che l'avvicinamento quasi sicuramente in inverno te lo fai su neve, che può essere alta, bassa, farinosa, pressata, ghiacciata, crostosa eccetera.
dopodiché se ha nevicato umido e/o ventoso puoi trovarti un pò di neve in parete,
però, essendo le fessure esposte a nord-ovest difficilmente le trovi intasate e comunque basta pulirle e ci metti quello che ti pare (il vento da NO è in genere secco e non riempie le fessure di neve umida che si compatta)
dopodiché i chiodi restano chiodi, le clessidere clessidre, gli spit spit.
io d'inverno la iskra l'ho salita. ma in quella giornata non ho trovato alcuna sostanziale differenza con una salita estiva.
a parte l'avvicinamento su picche, comunque lasciate alla base insieme ai ramponi.
calata in doppia.
edit: ricordandomi meglio, quello che chiamano primo tiro (II-III) lo facemmo con picche e ramponi.
buzz- Messaggi : 7223
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
Penso che bix intendesse la via "in veste invernale" ... ovvero da salire con le picche e i ramponi in condizioni di ghiaccio/misto. Visto l'accenno precedente di Frentano. E non in situazione estiva ma nei mesi invernali. Ovvero la salgo con le scarpette (o con gli scarponi) grazie al fatto che la placca è sgombra da residui.
Altrimenti la sua domanda non avrebbe senso (visto che lo conosco e probabilmente i primi tiri di Iskra li sale da sosta a sosta senza proteggere)
Altrimenti la sua domanda non avrebbe senso (visto che lo conosco e probabilmente i primi tiri di Iskra li sale da sosta a sosta senza proteggere)
Tengri- Messaggi : 1238
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
ma non esiste "una" condizione invernale.
ne esistono molteplici.
uno che va in inverno in montagna dovrebbe saperlo e l'unico modo per sapere quanto è difficile è andare e vedere quanto è difficile quel giorno.
poi pensatela un po' come vi pare.
io sono un ex alpinista
ne esistono molteplici.
uno che va in inverno in montagna dovrebbe saperlo e l'unico modo per sapere quanto è difficile è andare e vedere quanto è difficile quel giorno.
poi pensatela un po' come vi pare.
io sono un ex alpinista
buzz- Messaggi : 7223
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
Tengri ha scritto:Penso che bix intendesse la via "in veste invernale" ... ovvero da salire con le picche e i ramponi in condizioni di ghiaccio/misto. Visto l'accenno precedente di Frentano. E non in situazione estiva ma nei mesi invernali. Ovvero la salgo con le scarpette (o con gli scarponi) grazie al fatto che la placca è sgombra da residui.
Altrimenti la sua domanda non avrebbe senso (visto che lo conosco e probabilmente i primi tiri di Iskra li sale da sosta a sosta senza proteggere)
ho visto delle foto scattate alla fine di Dicembre su una via sulla nord del piccolo. La progressione è stata fatta completamente con picche e ramponi....anche sulla placca completamente "corazzata". Iskra sembrava in condizioni miste. Oggi però non so. Poi la definizione di palle è puramente soggettiva e non entro nel merito della quantificazione. Dal mio punto di vista se ti senti il giusto il livello e te la senti in termini di coraggio...vai.
MDT- Messaggi : 328
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
Sì Buzz ... sono d'accordo. Però idealmente converrai che esiste una discriminante fra "salgo con le scarpette tutta la via perché è in situazione estiva" e "salgo con gli scarponi e i ramponi perché c'è ghiaccio e neve ovunque".
Poi chiaro che ogni gionro è diverso dall'altro ... ogni inverno diverso dall'altro. E che ... volendo ... anche le "prime invernali" sono solo congetture. perché se ti fai una prima invernale quando la parete è in condizioni estive a parer mio è una prima invernale che non vale una cippa ... Ma è un'opinione mia eh ... che poi per chi fa le tacche sulla cintola basta che sia prima del 19 marzo ....
Poi chiaro che ogni gionro è diverso dall'altro ... ogni inverno diverso dall'altro. E che ... volendo ... anche le "prime invernali" sono solo congetture. perché se ti fai una prima invernale quando la parete è in condizioni estive a parer mio è una prima invernale che non vale una cippa ... Ma è un'opinione mia eh ... che poi per chi fa le tacche sulla cintola basta che sia prima del 19 marzo ....
Tengri- Messaggi : 1238
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
PS: lo dico da non-alpinista. Visto che per me un'alpinista è uno che fa l'alpinismo non uno che ogni tanto gioca a salire le montagne ...
Tengri- Messaggi : 1238
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
ops non volevo creare questo dibattito...
credo che più o meno siamo tutti su FB... ho visto le foto di Pino Sabbatini di un paio di giorni fa in invernale su Iskra e mi hanno colpito semplicemente perchè belle, le foto e la via!
Inoltre Frentano e Pino (che per me sono guru) hanno detto che le condizioni in questi giorni al GS sono eccellenti... la somma di questi fattori mi han fatto venire qualche curiosità e allora ho pensato di fare quella domanda (idiota) per leggere da qualcuno di voi di un esperienza diretta su quella via in condizioni simili a quelle di ora.
Ovviamente davo per scontato l'utilizzo di ramponi e piccozza... come anche il fatto di capire se potrei essere in grado o meno di salirla una volta davanti alla via!
credo che più o meno siamo tutti su FB... ho visto le foto di Pino Sabbatini di un paio di giorni fa in invernale su Iskra e mi hanno colpito semplicemente perchè belle, le foto e la via!
Inoltre Frentano e Pino (che per me sono guru) hanno detto che le condizioni in questi giorni al GS sono eccellenti... la somma di questi fattori mi han fatto venire qualche curiosità e allora ho pensato di fare quella domanda (idiota) per leggere da qualcuno di voi di un esperienza diretta su quella via in condizioni simili a quelle di ora.
Ovviamente davo per scontato l'utilizzo di ramponi e piccozza... come anche il fatto di capire se potrei essere in grado o meno di salirla una volta davanti alla via!
bix- Messaggi : 16
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
ci sono vie che ho fatto molte volte, anno dopo anno, più volte l'anno e ogni volta ho trovato condizioni diverse: da molto facile a molto difficile.
slegato in tranquillità oppure tornando indietro perché non me la sentivo;
mettendo niente da sosta a sosta per 50 metri di tiro o fare i salti mortali per calarmi su roba aleatoria.
l'inverno è così.
la bravura dell'alpinista d'inverno non è solo nel saper salire, quanto nel sapere immaginare le condizioni che troverà
e questo immaginare viene da esperienza ma anche da un monitoraggio assiduo dell'evoluzione meteo e delle condizioni, andando a "vedere" anche quando queste condizioni non ci sono, per rendersi conto.
puoi trovare una via facile e dopo 24 ore può essere pericolosa.
la difficoltà non è oggettiva fissa, insita nella via come nelle condizioni non invernali, tanto che con buona approssimazione si può dare un grado abbastanza preciso...
certo una determina oggettività in condizioni medie esiste e può essere rappresentata su una scala...
ma la condizione di scalare iskra (tutta, non il primo tiro che è quasi sempre innevato) con picche e ramponi è piuttosto eccezionale.
il più delle volte è sgombra in massima parte oppure puoi trovare neve non portante, da pulire salendo.
se vuoi fartela in condizioni di misto puro devi fargli una bella e lunga corte, a mio parere.
slegato in tranquillità oppure tornando indietro perché non me la sentivo;
mettendo niente da sosta a sosta per 50 metri di tiro o fare i salti mortali per calarmi su roba aleatoria.
l'inverno è così.
la bravura dell'alpinista d'inverno non è solo nel saper salire, quanto nel sapere immaginare le condizioni che troverà
e questo immaginare viene da esperienza ma anche da un monitoraggio assiduo dell'evoluzione meteo e delle condizioni, andando a "vedere" anche quando queste condizioni non ci sono, per rendersi conto.
puoi trovare una via facile e dopo 24 ore può essere pericolosa.
la difficoltà non è oggettiva fissa, insita nella via come nelle condizioni non invernali, tanto che con buona approssimazione si può dare un grado abbastanza preciso...
certo una determina oggettività in condizioni medie esiste e può essere rappresentata su una scala...
ma la condizione di scalare iskra (tutta, non il primo tiro che è quasi sempre innevato) con picche e ramponi è piuttosto eccezionale.
il più delle volte è sgombra in massima parte oppure puoi trovare neve non portante, da pulire salendo.
se vuoi fartela in condizioni di misto puro devi fargli una bella e lunga corte, a mio parere.
buzz- Messaggi : 7223
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=40469
questa estate Lorenzo Angelozzi l'ha salita slegato.
l'altro giorno ci ha piantato un volo di 30 metri e mi pare di capire che se la siano vista veramente brutta, per qualche istante.
vai vai
se non altro su iskra le soste non sono su dadi...
questa estate Lorenzo Angelozzi l'ha salita slegato.
l'altro giorno ci ha piantato un volo di 30 metri e mi pare di capire che se la siano vista veramente brutta, per qualche istante.
vai vai
se non altro su iskra le soste non sono su dadi...
buzz- Messaggi : 7223
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
buzz ha scritto:http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=40469
questa estate Lorenzo Angelozzi l'ha salita slegato.
l'altro giorno ci ha piantato un volo di 30 metri e mi pare di capire che se la siano vista veramente brutta, per qualche istante.
vai vai
se non altro su iskra le soste non sono su dadi...
30 metri con 3 non protezioni saltate
PS sei incoraggiante
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
bix ha scritto:ops non volevo creare questo dibattito...
credo che più o meno siamo tutti su FB... ho visto le foto di Pino Sabbatini di un paio di giorni fa in invernale su Iskra e mi hanno colpito semplicemente perchè belle, le foto e la via!
Inoltre Frentano e Pino (che per me sono guru) hanno detto che le condizioni in questi giorni al GS sono eccellenti... la somma di questi fattori mi han fatto venire qualche curiosità e allora ho pensato di fare quella domanda (idiota) per leggere da qualcuno di voi di un esperienza diretta su quella via in condizioni simili a quelle di ora.
Ovviamente davo per scontato l'utilizzo di ramponi e piccozza... come anche il fatto di capire se potrei essere in grado o meno di salirla una volta davanti alla via!
Me le linki le foto che non le ho viste e sono curioso?
Tengri- Messaggi : 1238
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
buzz ha scritto:
questa estate Lorenzo Angelozzi l'ha salita slegato.
l'altro giorno ci ha piantato un volo di 30 metri e mi pare di capire che se la siano vista veramente brutta, per qualche istante.
ho letto stamattina il resoconto... 30mt di volo con zaino picche e ramponi non so proprio immaginarli... poi da quello che ho capito il primo friend gli è saltato proprio alla maniera di quello che costò la vita a Pierre Béghin.... wow
loro comunque sono decisamente alpinisti!
bix- Messaggi : 16
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
senza far riferimento alcuno a questa salita di angelozzi e compagni, ché non c'ero e quindi non credo sia giusto parlarne tanto per dar fiato, nella mia esperienza ho potuto verificare senza per fortuna pagare dazio, che le protezioni d'inverno non si comportano proprio come d'estate...
ad esempio chiodi piantati apparentemente benissimo, che "cantavano"... dopo pochi minuti uscivano da soli.
nelle fessure svase del gran sasso i friends se d'estate un modo per farli tenere lo trovi, d'inverno a malapena sorreggono se stessi...
ancora di più che d'estate il primo comandamento dovrebbe essere "non cadere!"
il ghiaccio che intasa le fessure in profondità rendendo anche il terriccio duro, (ma sempre terriccio resta) la differenza di temperatura fra interno della fessura ed esterno, la capacità dei chiodi di condurre il calore all'interno, il calore prodotto dall'attrito delle martellate...
tutte variabili che s'impara a considerare, quando fatti alcuni metri vedi la protezione scivolare verso la sosta...
ad esempio chiodi piantati apparentemente benissimo, che "cantavano"... dopo pochi minuti uscivano da soli.
nelle fessure svase del gran sasso i friends se d'estate un modo per farli tenere lo trovi, d'inverno a malapena sorreggono se stessi...
ancora di più che d'estate il primo comandamento dovrebbe essere "non cadere!"
il ghiaccio che intasa le fessure in profondità rendendo anche il terriccio duro, (ma sempre terriccio resta) la differenza di temperatura fra interno della fessura ed esterno, la capacità dei chiodi di condurre il calore all'interno, il calore prodotto dall'attrito delle martellate...
tutte variabili che s'impara a considerare, quando fatti alcuni metri vedi la protezione scivolare verso la sosta...
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
rifaccio anche quio i complimenti al trio che ha tentato una via (orient Express) che per me, già solo in estate, è un'impresa...
Riguardo alla ISKRA, dal mio punto di vista, una via invernale è tale se viene salita in inverno, appunto, quindi da metà dicembre a metà marzo, magari con neve sopra. Se tutta pulita, poichè non c'è neve è una salita in condizioni fredde, come se possono avere anche in estate nelle giornate molto fredde, specie in pareti in ata quota, ma resta comunque un invernale (giornate corte, avvicinamento con neve, ecc). Non a caso molte salite invernali, vengono effettuate nel modo più estivo possibile, non a caso Agnelozzi e Compagni hanno scelto il marzo 2012 per fare Fulini e Saette e il gennaio 2013 per salire Orient Express. Tentare quelle vie solo quando si ha tempo o voglia (o anche semplicemente perchè non esistevano previsioni così precise e a lungo termine), significa poter rischiare di stare giorni e giorni in parete a pulire fessure e camini, un pò come è accaduto a Tiziano Cantalamessa nella 1° invernale del Diedro di Mephisto. Molte delle invernali sono state salite stando attenti alla meteo e/o corteggiando per mesi o anni le condizioni migliori. In Dolomiti la neve abbandona presto la roccia, spesso anche a nord poichè può non nevicare per settimane e perchè la neve è farinosa e quasi mai umida, molte delle foto invernali che ho visto erano praticamente vie pulite, salvo eccezioni come sempre ne può capitere . In Appennino, come pure nelle Marittime, nelle orobie, e nelle Apuane, nelle Giulie sloveniche, il discorso cambia, spesso si devono utilizzare anche picche e ramponi poichè la neve è dura anche in parete e le fessure sono impossibili da pulire. Talune volte si puà salire sempre con picche e ramponi, sapendo ben utilizzare gli attrezzi, utilizzando la tecnica di salita su misto. Sulle rocce calcareo il miosto però è mooooooolti differente rispetto all granito. E' molto più difficile e alatorio e le protezioni sono a volte precarissime se non assenti del tutto. E un tiro di III+ può essere peggio di uno di IV+....
Tornando alla ISKRA, le condizioni attuali sono alquando rare, ma non impossibili, e sono le stesse che permettono di salire pareti nel parco d'abruzzo e nel matese, alle ciaole, nelle apuane....solo che il clima sempre più caldo degli ultimi anni ha innalzato la quota di questa tipologia di neve impiastrando sempre più Corno Grande e Corno Piccolo e sempre meno Terminillo e Matese....
Riguardo alla ISKRA, dal mio punto di vista, una via invernale è tale se viene salita in inverno, appunto, quindi da metà dicembre a metà marzo, magari con neve sopra. Se tutta pulita, poichè non c'è neve è una salita in condizioni fredde, come se possono avere anche in estate nelle giornate molto fredde, specie in pareti in ata quota, ma resta comunque un invernale (giornate corte, avvicinamento con neve, ecc). Non a caso molte salite invernali, vengono effettuate nel modo più estivo possibile, non a caso Agnelozzi e Compagni hanno scelto il marzo 2012 per fare Fulini e Saette e il gennaio 2013 per salire Orient Express. Tentare quelle vie solo quando si ha tempo o voglia (o anche semplicemente perchè non esistevano previsioni così precise e a lungo termine), significa poter rischiare di stare giorni e giorni in parete a pulire fessure e camini, un pò come è accaduto a Tiziano Cantalamessa nella 1° invernale del Diedro di Mephisto. Molte delle invernali sono state salite stando attenti alla meteo e/o corteggiando per mesi o anni le condizioni migliori. In Dolomiti la neve abbandona presto la roccia, spesso anche a nord poichè può non nevicare per settimane e perchè la neve è farinosa e quasi mai umida, molte delle foto invernali che ho visto erano praticamente vie pulite, salvo eccezioni come sempre ne può capitere . In Appennino, come pure nelle Marittime, nelle orobie, e nelle Apuane, nelle Giulie sloveniche, il discorso cambia, spesso si devono utilizzare anche picche e ramponi poichè la neve è dura anche in parete e le fessure sono impossibili da pulire. Talune volte si puà salire sempre con picche e ramponi, sapendo ben utilizzare gli attrezzi, utilizzando la tecnica di salita su misto. Sulle rocce calcareo il miosto però è mooooooolti differente rispetto all granito. E' molto più difficile e alatorio e le protezioni sono a volte precarissime se non assenti del tutto. E un tiro di III+ può essere peggio di uno di IV+....
Tornando alla ISKRA, le condizioni attuali sono alquando rare, ma non impossibili, e sono le stesse che permettono di salire pareti nel parco d'abruzzo e nel matese, alle ciaole, nelle apuane....solo che il clima sempre più caldo degli ultimi anni ha innalzato la quota di questa tipologia di neve impiastrando sempre più Corno Grande e Corno Piccolo e sempre meno Terminillo e Matese....
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
ieri abbiamo effettuato la probabile 1° salita invernale della cresta E-W dell'anticima Sud del Monte Petroso (Parco d'Abruzzo).
Sono anni che aspetto le condizioni, in quando il solo avvicinamento di media supera le 3h30' con un ritorno che può superare le 4h...insomma non v'era tempo o quasi per la salita se non con un pernotto. L'accesso oppone lunghi saliscendi che non permettono un ritorno breve. Ieri era tutto perfetto, neve dura quasi ovunque. Attacco q. 1890, vetta 2170m, poi di nuovo discesa alla sella opposta (2122m). In tutto 3h per la via. Panoramicissima e spettacolare! Difficoltà diciamo AD+, sviluppo 700m
Ultima modifica di Frentano il Lun Gen 07, 2013 6:02 pm - modificato 2 volte.
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Re: Appennino Centrale, inverno 2012-2013...solite cose...
Ultima modifica di Frentano il Lun Gen 07, 2013 6:16 pm - modificato 1 volta.
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