arrogance!

B.A.L. BOCIA ALPINISTI LOMBARDI
Tito e Saro ne hanno combinata una delle loro. Non si tratta di una nuova salita, di una prima invernale o di raccontare la loro avventura su Divine Providence al Gran Pilier d'Angle, questa volta l'hanno fatta grossa, grossissima. Se le istituzioni e le associazioni non pensano alla promozione dell'alpinismo tra i giovani, sono i giovani che si autogestiscono ed autopromuovono. Non servono budget di alcun tipo e montagne in capo al mondo, serve solo tanta passione e voglia di mettersi in gioco ... e le montagne? Quelle le abbiamo dietro casa ed anche lì tanti complimenti a questi bocia, che senza andare al Ben Nevis, hanno trovato un bel terreno di gioco dove ripetere linee antiche, moderne e crearne di nuove. Questo Vecio logorroico lascia ora la parola ai bocia.

Fo3-The Awakening ha scritto:Aggiungo


http://sarocosta.blogspot.it/


veramente una figata
peccato che io faccio parte della categoria di quelli a cui basta uno scantinato pieno di prese di plastica.
e un po' di rammarico che non sono più tra i giovani

biemme ha scritto:

Fo3-The Awakening ha scritto:Aggiungo


http://sarocosta.blogspot.it/


veramente una figata
peccato che io faccio parte della categoria di quelli a cui basta uno scantinato pieno di prese di plastica.
e un po' di rammarico che non sono più tra i giovani

bella fo

i giovani (ma anche e soprattutto i meno giovani) prendano di esempio, invece di lamentarsi che non ci sono più gli alpinisti di una volta ...

come già detto tempo fa, quel sito (e ovviamente il bocia che ne è l'autore, pur non conoscendolo) è nei miei preferiti ... attività a mille, ripetizioni, aperture, falesia, amore per l'esplorazione anche dietro casa ... boccate di ossigeno ed entusiasmo a palate (oltre che manico) ... roba da far venir voglia di uscire in montagna pure a uno zombie ... il tutto così sinteticamete riassunto, senza retoriche e senza darsi arie delcazzo, al termine di uno dei suoi ultimi post :

"Essenzialmente ci stiamo godendo la vita".

bravo saro, bravi i suoi soci (alla faccia dei plasticari a senso unico e dei banfoni malati del grado )