Le bugie di Greg Mortenson

http://www.ilpost.it/2011/04/22/le-bugie-di-greg-mortenson/

e anche qui

http://www.montagna.tv/cms/?p=34836

sono sconcertato. Ma sarà vero?

Ho incontrato Mortensen in due occasioni, in Pakistan. Ci ho anche fatto due parole...
In un caso ero a dare una mano ad un amico a sbrigare la menata di una scuola costruita appunto in un paese li in zona (con fondi italiani, i lavori erano iniziati, e presumo mai terminati). Sono passati molti anni, mi pare la scuola fosse a Askole.

Non so ne posso giudicare il caso di Greg. Posso dire la mia esperienza.
Costruire una scuola senza dargli poi il professore...
In certi villaggi la scuola non ha senso di esistere. Sono pastori, che gli insegni a contare le capre? O sono portatori, che gli insegni a leggere i numeri sul dinamometro? In quei posti non c'è nulla. La cultura ha un senso diverso in quesi posti, e se gli studenti rimangono li, non gli serve essere istruiti. Gli serve sopravvivere (possibilmente meglio).

Sono spesso scettico, tendente al MOLTO scettico su queste roboanti iniziative umanitarie ovunque. Con il costo di tre segretarie in USA, paghi 25 insegnanti in Pakistan e non hai bisogno di una scuola, perchè una stalla va benissimo (e ce la hanno già).

Non ho motivo di dubitare ne di Greg ne di chi lo denigra. Facilmente, la spesa per denigrare Mortensen è stata superiore al costruire, effettivamente, delle scuole e con insegnante... Ed il profitto dei libri è superiore all'investito in quegli scatoloni che poi nessuno usa.
Ciao,
E

Kinobi ha scritto:...
In certi villaggi la scuola non ha senso di esistere. Sono pastori, che gli insegni a contare le capre? O sono portatori, che gli insegni a leggere i numeri sul dinamometro? In quei posti non c'è nulla. La cultura ha un senso diverso in questi posti, e se gli studenti rimangono li, non gli serve essere istruiti. Gli serve sopravvivere (possibilmente meglio)...

c'è del vero in quello che dici, ma anche un profondo dilemma: restano lì perché vogliono restare lì oppure restano lì perché non c'è una scuola e quindi non sanno che si può avere/fare altro?

Poi comunque c'è anche il dilemma se sia giusto insegnarli a fare altro, che non è sempre "meglio"...

mork ha scritto:

Kinobi ha scritto:...
In certi villaggi la scuola non ha senso di esistere. Sono pastori, che gli insegni a contare le capre? O sono portatori, che gli insegni a leggere i numeri sul dinamometro? In quei posti non c'è nulla. La cultura ha un senso diverso in questi posti, e se gli studenti rimangono li, non gli serve essere istruiti. Gli serve sopravvivere (possibilmente meglio)...

c'è del vero in quello che dici, ma anche un profondo dilemma: restano lì perché vogliono restare lì oppure restano lì perché non c'è una scuola e quindi non sanno che si può avere/fare altro?

Poi comunque c'è anche il dilemma se sia giusto insegnarli a fare altro, che non è sempre "meglio"...

Credo che stanno bene dove sono. Io credo se la passino meglio ad Askole che invece in uno slum di Islamabad.
Emigrare tutti da noi, lo dubito.
E non gli serve cultura, se poi non possono andare in città a prendersi l'ifon
E