L'avventura
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L'avventura
Questa volta è finita: sono proprio fritto! A forza di provarci a mettermi nei casini, ci sono riuscito. Per cosa poi? I brividi di paura che ho adesso? Ne farei a meno. Avessi un sola possibilità di uscita, ci proverei. In giù senza la corda non posso farcela: ho esagerato nei passaggi, quel quinto sulla placca era meglio non farlo. Che stupido sono stato! Credevo di passare in qualche modo ma questo strapiombo sopra di me è la fine della corsa. Il telefono non prende; mi cercheranno? Sopravviverò alla notte fredda che mi aspetta? Verranno con l'elicottero? Mi vedranno?
Sono stanco, tanto stanco, mi fan male le gambe e le braccia, la sera è vicina: l'alito gelido della notte la preannuncia. Mi infilerò per riposare sotto questo mugo, mi coprirò con molte fronde, domani si vedrà. Che notte che mi attende! Tremerò, avrò mille paranoie per la testa, soffrirò maledettamente. Se avessi una possibilità di togliermi di qui lo farei. Potrei tentare lo strapiombo, difficilissimo, potrei volare e sarebbe davvero la fine.
Dio dove sei?
Ridicolo che sono! Dio ero io fino a poco fa, fino a che non ho un tantino esagerato. Ora sono solo un coglione!
Sento passare una pietra con un frullo e un sibilo. Guardo in alto istintivamente e ...cazzo!
Dallo strapiombo penzola una corda e cala verso di me.
Ehi! - Grido – Chi c'è lassù?
Nessuna risposta.
Grido ancora ma mi risponde lontano un corvo.
Certo! Non mi sente.
Infine la corda è alla mia portata e più non scende. Afferro il nodo terminale che si usa quando si lanciano i due capi per fare la doppia, la corda è uguale alla mia, stesso colore, che come un cretino ho lasciato a casa. Ora scende, qualcuno scenderà se ha gettato la doppia. Attendo infiniti minuti ma nulla si muove.
Provo a tirare la corda e pare solida.
Allora qualcuno vuole che salga, non mi sente, non lo sento, ma il messaggio è chiaro, questa è la mia salvezza. Prendo coraggio, faccio un prusik e comincio ad arrampicare. Ho il cuore in gola, non so se questa corda è ben ancorata, se volo mi terrà? Mi pare di vivere un incubo di cui non ricordo alcuna immagine, solo il terrore che mi pervade. Ma vado su: desideravo una via d'uscita e non posso rifiutarla, ora che incredibilmente mi è ...piovuta dal cielo. Mi aiuto con la corda, facendo un secondo prusik, e mi isso oltre lo strapiombo. Seguo la corda, ora sul facile, con qualche mugo: sono roso dalla curiosità di vedere dove è ancorata e chi l'ha messa.
Sopra la macchia di mughi l'orrenda scoperta! La corda è legata all'imbrago di un cadavere in avanzato stato di decomposizione, incastrato tra le ramaglie. L'odore è insopportabile: metto una mano al naso. Mi avvicino ancora due passi e riconosco lo zaino, i pantaloni, gli scarponi.
CAZZO, CAZZO, QUELLO SONO IO!
Ehi! - Grido – Chi c'è lassù?. Mi risponde lontano un corvo. Guardo quella corda pencolare e so che non salirò, non ve n'è motivo, la corsa è finita. Quel penzolare beffardo, prende in giro il mio bisogno d'avventura, il cercare sempre l'estremo limite. Ecco: ora so a cosa tendevo, cosa c'è in capo alla ricerca di sempre nuove emozioni, l'ho sempre saputo, ma mentivo a me stesso.
Sono stanco, tanto stanco, mi fan male le gambe e le braccia, la sera è vicina: l'alito gelido della notte la preannuncia. Mi infilerò per riposare sotto questo mugo, mi coprirò con molte fronde, domani si vedrà. Che notte che mi attende! Tremerò, avrò mille paranoie per la testa, soffrirò maledettamente. Se avessi una possibilità di togliermi di qui lo farei. Potrei tentare lo strapiombo, difficilissimo, potrei volare e sarebbe davvero la fine.
Dio dove sei?
Ridicolo che sono! Dio ero io fino a poco fa, fino a che non ho un tantino esagerato. Ora sono solo un coglione!
Sento passare una pietra con un frullo e un sibilo. Guardo in alto istintivamente e ...cazzo!
Dallo strapiombo penzola una corda e cala verso di me.
Ehi! - Grido – Chi c'è lassù?
Nessuna risposta.
Grido ancora ma mi risponde lontano un corvo.
Certo! Non mi sente.
Infine la corda è alla mia portata e più non scende. Afferro il nodo terminale che si usa quando si lanciano i due capi per fare la doppia, la corda è uguale alla mia, stesso colore, che come un cretino ho lasciato a casa. Ora scende, qualcuno scenderà se ha gettato la doppia. Attendo infiniti minuti ma nulla si muove.
Provo a tirare la corda e pare solida.
Allora qualcuno vuole che salga, non mi sente, non lo sento, ma il messaggio è chiaro, questa è la mia salvezza. Prendo coraggio, faccio un prusik e comincio ad arrampicare. Ho il cuore in gola, non so se questa corda è ben ancorata, se volo mi terrà? Mi pare di vivere un incubo di cui non ricordo alcuna immagine, solo il terrore che mi pervade. Ma vado su: desideravo una via d'uscita e non posso rifiutarla, ora che incredibilmente mi è ...piovuta dal cielo. Mi aiuto con la corda, facendo un secondo prusik, e mi isso oltre lo strapiombo. Seguo la corda, ora sul facile, con qualche mugo: sono roso dalla curiosità di vedere dove è ancorata e chi l'ha messa.
Sopra la macchia di mughi l'orrenda scoperta! La corda è legata all'imbrago di un cadavere in avanzato stato di decomposizione, incastrato tra le ramaglie. L'odore è insopportabile: metto una mano al naso. Mi avvicino ancora due passi e riconosco lo zaino, i pantaloni, gli scarponi.
CAZZO, CAZZO, QUELLO SONO IO!
Ehi! - Grido – Chi c'è lassù?. Mi risponde lontano un corvo. Guardo quella corda pencolare e so che non salirò, non ve n'è motivo, la corsa è finita. Quel penzolare beffardo, prende in giro il mio bisogno d'avventura, il cercare sempre l'estremo limite. Ecco: ora so a cosa tendevo, cosa c'è in capo alla ricerca di sempre nuove emozioni, l'ho sempre saputo, ma mentivo a me stesso.
Re: L'avventura
Probabilmente ci ho capito poco del tuo racconto, ma penso che alla fine della corsa (corda?) quello che conti veramente in montagna come nella vita sia essere coerenti con sé stessi. Non so cosa abbia infine capito il tuo personaggio una volta sulla cengia. Ma se ha smesso di mentirsi, ammesso ritorni a casa, vedrà finalmente le cose nella giusta prospettiva. Non ho mai preteso di voler giudicare gli altri, né tantomeno il loro approccio alla montagna. Alla fine è un gioco no? O c'è ancora qualcuno che lo prende maledettamente sul serio? Come diceva Guido Rossa ci vuole più coraggio a stare attaccati ad un tornio in fabbrica che scalare un'immensa montagna...
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: L'avventura
Dai Ale! Molto più semplice: in capo a quella corda che simboleggia l'avventura non può che esserci il cadavere dell'avventuriero; è ciò che egli cerca, ma difficilmente lo confessa.alessandro ha scritto:Probabilmente ci ho capito poco del tuo racconto
Re: L'avventura
And now I know that we must lift the sail
And catch the winds of destiny
Wherever they drive the boat.
To put meaning in one’s life may end in madness,
But life without meaning is the torture
Of restlessness and vague desire—
It is a boat longing for the sea and yet afraid.
And catch the winds of destiny
Wherever they drive the boat.
To put meaning in one’s life may end in madness,
But life without meaning is the torture
Of restlessness and vague desire—
It is a boat longing for the sea and yet afraid.
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: L'avventura
Gongo, il tuo tema ricorrente.
Anzi, questa è solo una variante, se ricordo bene.
Senti di avere un appuntamento?
C'è di buono che se la montagna comincia a non divertire più il suo massimo valore lo assume quando ormai sei a casa. Vedi dunque che devi tornare, comunque
Anzi, questa è solo una variante, se ricordo bene.
Senti di avere un appuntamento?
C'è di buono che se la montagna comincia a non divertire più il suo massimo valore lo assume quando ormai sei a casa. Vedi dunque che devi tornare, comunque
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: L'avventura
Se cercate in rete questo racconto è stato premiato da una giuria
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: L'avventura
alessandro ha scritto:Se cercate in rete questo racconto è stato premiato da una giuria
impossibile, premiavano solo inediti!
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: L'avventura
Pubblicato qui, con quattro gatti a leggere, è un ineditokala ha scritto:alessandro ha scritto:Se cercate in rete questo racconto è stato premiato da una giuria
impossibile, premiavano solo inediti!
Ad_adri- Messaggi : 1501
Data d'iscrizione : 21.05.12
Re: L'avventura
Ad_adri ha scritto:Pubblicato qui, con quattro gatti a leggere, è un ineditokala ha scritto:alessandro ha scritto:Se cercate in rete questo racconto è stato premiato da una giuria
impossibile, premiavano solo inediti!
vero anche questo
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: L'avventura
Beh, prendiamolo come un attestato di stima: prima di sottoporlo all'esame di una giuria, l'ha fatto leggere a noi
http://altitudini.it/i-vincitori-del-blogger-contest-2015-allavventura/
Bravo Gongo, ti seguo sempre con interesse
http://altitudini.it/i-vincitori-del-blogger-contest-2015-allavventura/
Bravo Gongo, ti seguo sempre con interesse
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
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