Cima Ciol de Sass (2072 m)
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Cima Ciol de Sass (2072 m)
Per un sopralluogo a una futura traversata, dato che c'ero ho salito la Cima Ciol de Sass dalla Val Piovin (itinerario B della “grigia” Berti: Guida dei Monti d'Italia, Dolomiti Orientali vol II).
Il sentiero della Val Piovin è in buone condizioni, ben tracciato e tagliato nella parte bassa, un po' incerto in quella superiore quando entra nella faggeta. L'anno scorso sono state operate delle specchiature sui tronchi ma solo in senso della discesa e chi le ha fatte per un breve tratto si è discostato dall'itinerario originale; ho aggiunto specchiature in salita, badando di rimanere sulla vecchia traccia (come lo si possa fare è un trucco che mi hanno insegnato i vecchi: dove senti il terreno duro sotto le suole sei sul sentiero...). Il rudere di teleferica all'uscita dal bosco citato dalla guida di cui sopra, non è che un unico palo squadrato con chiodi e fori. Ho notato che quanti frequentano questi luoghi, una volta entrati nel canalone principale della Val Piovin salgono per il canalone stesso, ignorando la vecchia traccia che porta alla casera Val Piovin che è quindi difficile da trovare e seguire, ingombra di vegetazione. Questo la dice lunga sullo spirito che anima oggi gli escursionisti: si punta alla vetta ignorando tutto il resto, dimenticando che il resto è la Storia della montagna e se non si comprende quella hai voglia di salire cime, non si capirà mai un accidente di dove si è stati.
La sorgente indicata dalla relazione (che si deve in realtà a Sergio Fradeloni e Tullio Trevisan pubblicata nella monografia Il gruppo Caserine Cornaget in Alpi Venete nel 1973) non è presso El Pieròn (ricovero naturale) ma ben 30 metri di dislivello più in basso: attenzione dunque a chi passa per la casera e deve fare rifornimento di puntare più in basso del Pieròn (visibile dal dosso della casera).
Per entrare nel cadin alto della valle, dopo El Pieròn si prosegue nel canalone, fino a dei larici posti sulla sponda sx; raggiunti questi si punta al circo terminale dove risulta ben evidente la forcella Val Piovin. Dal circo il raggiungimento della Cima Ciol de Sass è elementare, dettato da un cengione detritico che porta quasi sotto lo spigolo giallo dello Spiz di val Piovin e poi sale alla base di un muro di rocce grigie. Rispetto alla relazione originaria, mentre i tempi di percorrenza sono fedeli, degraderei la salita, data di I, a EE.
Alcune immagini su:
http://latanadellorso.altervista.org/valpiovin/report.html
Il sentiero della Val Piovin è in buone condizioni, ben tracciato e tagliato nella parte bassa, un po' incerto in quella superiore quando entra nella faggeta. L'anno scorso sono state operate delle specchiature sui tronchi ma solo in senso della discesa e chi le ha fatte per un breve tratto si è discostato dall'itinerario originale; ho aggiunto specchiature in salita, badando di rimanere sulla vecchia traccia (come lo si possa fare è un trucco che mi hanno insegnato i vecchi: dove senti il terreno duro sotto le suole sei sul sentiero...). Il rudere di teleferica all'uscita dal bosco citato dalla guida di cui sopra, non è che un unico palo squadrato con chiodi e fori. Ho notato che quanti frequentano questi luoghi, una volta entrati nel canalone principale della Val Piovin salgono per il canalone stesso, ignorando la vecchia traccia che porta alla casera Val Piovin che è quindi difficile da trovare e seguire, ingombra di vegetazione. Questo la dice lunga sullo spirito che anima oggi gli escursionisti: si punta alla vetta ignorando tutto il resto, dimenticando che il resto è la Storia della montagna e se non si comprende quella hai voglia di salire cime, non si capirà mai un accidente di dove si è stati.
La sorgente indicata dalla relazione (che si deve in realtà a Sergio Fradeloni e Tullio Trevisan pubblicata nella monografia Il gruppo Caserine Cornaget in Alpi Venete nel 1973) non è presso El Pieròn (ricovero naturale) ma ben 30 metri di dislivello più in basso: attenzione dunque a chi passa per la casera e deve fare rifornimento di puntare più in basso del Pieròn (visibile dal dosso della casera).
Per entrare nel cadin alto della valle, dopo El Pieròn si prosegue nel canalone, fino a dei larici posti sulla sponda sx; raggiunti questi si punta al circo terminale dove risulta ben evidente la forcella Val Piovin. Dal circo il raggiungimento della Cima Ciol de Sass è elementare, dettato da un cengione detritico che porta quasi sotto lo spigolo giallo dello Spiz di val Piovin e poi sale alla base di un muro di rocce grigie. Rispetto alla relazione originaria, mentre i tempi di percorrenza sono fedeli, degraderei la salita, data di I, a EE.
Alcune immagini su:
http://latanadellorso.altervista.org/valpiovin/report.html
Re: Cima Ciol de Sass (2072 m)
Finalmente ho un attimo di tempo per seguire con calma i tuoi spostamenti Gongo
(veramente ho le patate sul fuoco )
Il bello è che ogni volta mi costringi a prendere in mano una cartina perchè parliamo di zone a me del tutto ignote. E in questo caso la domanda sorge spontanea: siete poi scesi per il versante di salita o avete traversato? Dalla F.la di Val Piovin è segnata una traccia che divalla verso la Casera Ciol de Sass (toponimi dalla Tabacco, non so se etimologicamente corretti).
ciao!
(veramente ho le patate sul fuoco )
Il bello è che ogni volta mi costringi a prendere in mano una cartina perchè parliamo di zone a me del tutto ignote. E in questo caso la domanda sorge spontanea: siete poi scesi per il versante di salita o avete traversato? Dalla F.la di Val Piovin è segnata una traccia che divalla verso la Casera Ciol de Sass (toponimi dalla Tabacco, non so se etimologicamente corretti).
ciao!
Ospite- Ospite
Re: Cima Ciol de Sass (2072 m)
Siamo scesi per la via di salita perché il nostro accompagnatore ormai è vecchio e non va oltre i 1000 m; peccato essere finiti con un tipo simile, ma piuttosto di rimanere in magazzino è meglio che niente.
f.to Gemelli Makalu pro gtx n° 45
f.to Gemelli Makalu pro gtx n° 45
Re: Cima Ciol de Sass (2072 m)
In ottobre abbiamo compiuto la splendida attraversata: http://landredaisalvadis.altervista.org/cima-ciol-de-sass-2072m-traversata-da-c-ra-settefontane-alle-stalle-gobbo/
Date un'occhiata anche al resto del blog
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Re: Cima Ciol de Sass (2072 m)
Cjavrul ha scritto:
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Bravi! Non vi conoscevo, magari ci si organizza per un'uscita dalle vostre parti più avanti. ciao!
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: Cima Ciol de Sass (2072 m)
Bello il blog! Vi conosco quasi tutti e mi fate grande tenerezza (nel senso buono). Avanti così!
Re: Cima Ciol de Sass (2072 m)
alessandro ha scritto:Cjavrul ha scritto:
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Bravi! Non vi conoscevo, magari ci si organizza per un'uscita dalle vostre parti più avanti. ciao!
Grazie! Sempre disponibili per un'uscita.
Re: Cima Ciol de Sass (2072 m)
gongo ha scritto:Bello il blog! Vi conosco quasi tutti e mi fate grande tenerezza (nel senso buono). Avanti così!
Grazie!
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