Via dei cacciatori al Belepeit

Monte Belepeit (1291 m) per parete est: via dei cacciatori.


Il toponimo è probabilmente una commistione tra le lingue presenti in Canal del Ferro: dallo slavo bela (bianco) e il friulano pîd (piede); da cui: monte dal piede bianco, quale si presenta da Chiusaforte nel suo versante meridionale con la sua alta e algida parete.


Il versante est è meno roccioso ma pur sempre repulsivo; qui vediamo il Belepeit a sinistra e il M. Naurazis a destra, divisi da una profonda forra dove scorre il Riù Belepeit.


Si dice che l'impenetrabile forra tra i due monti custodisca la coda di un bombardiere americano colpito dalla contraerea tedesca durante la seconda Guerra Mondiale; il resto dell'aereo è stato nel tempo utilizzato dai locali per la copertura degli stavoli.


Ecco dunque la parete est sulla quale risaltano dei cengioni boscosi. Ed è proprio sfruttando questa viabilità naturale che salivano i cacciatori. Come si può notare la linea di ascesa forma una grande "zeta".


Con Fabio
http://latanadellorso.altervista.org/fabio/fabio.html
profondo conoscitore della zona, ci avviciniamo alla parete.


Qualche incertezza ci assale quando siamo sulle cenge...


...ma la traccia dei camosci ci convince di essere nel giusto.


Siamo ora nel segmento centrale della "zeta" caratterizzato da alcuni antri (localmente detti clapusc) dove troviamo tracce di antichi bivacchi.


Ci attendono i passaggi più esposti della salita...


...che risolviamo con i strepitosi mezzi tecnici a nostra disposizione...


Siamo ora nell'ultimo segmento della "zeta"...



...al termine del quale il passaggio più bello di tutta la salita.

Ben fatto Gongo... sempre un gradino sopra tutti con le tue realizzazioni



se mi dici un giorno qualsiasi tra uno degli ultimi due we di aprile, organizziamo qualcosa di greppistico qui dalle mie parti. Avrei un'idea in mente, e mi piacerebbe provare...


ciao

Un gradino terribilmente alto

Bravo gongo!

Che bel posto!
Dov è?

Fo3-The Awakening ha scritto:Che bel posto!
Dov è?

immaginati a fartelo in discesa colla bici...

Jaguaro ha scritto:

Fo3-The Awakening ha scritto:Che bel posto!
Dov è?

immaginati a fartelo in discesa colla bici...

Non so.
Non lo trovo etico.
Se no bici sull'Everest allora neanche sul Belepeit

Ben fata G.


all' inizio pensavo fosse l' itinerario della " scialute sante"

Devo studiare......

figo ma in discesa stesso posto?

Adriano ha scritto:Ben fata G.


all' inizio pensavo fosse l' itinerario della " scialute sante"

Devo studiare......

L'attacco è in comune: la "scialute sante" si tiene sul Naurazis, secondo costone a N del Riù Belepeit; il primo costone è la "Pala dal Muart" dove è stato trovato e sepolto il cadavere del pilota del bombardiere. Alcuni di Scluse che videro precipitare l'aereo salirono proprio per la "scialute sante" per giungere sul posto prima dei tedeschi e trovarono il mitragliere di coda vivo che si era lanciato col paracadute un attimo prima che la coda toccasse terra: proprio ai ricordi del mitragliere si deve la notizia che la coda è precipitata nella forra; siccome lì non si entra in alcun modo nessuno ha ancora potuto verificare. Ci vorrebbe una spedizione con attrezzatura da canyoning o speleo per calarsi dall'alto e andare a vedere: se qualcuno è interessato....

espo ha scritto:figo ma in discesa stesso posto?

Anche in discesa si può fare tranquillamente, parola di gongo
Però a me non piace tornare per la stessa via di salita: voglio conoscere, fare altre strade, rendermi conto che la montagna è in 3d

Fo3-The Awakening ha scritto:Che bel posto!
Dov è?

Friuli, Alpi Carniche gruppo del Ciuc dal Bor, comune di Chiusaforte.
Roba non per tutti

andando un po OT

La parete sudest è un bel problema alpinistico , prob. da via moderna.

vedo che pendi sempre più a est....

bel percorso comunque!!

Prima dell'ultimo traverso verso sx (dove finisce il primo tratto puntinato) era impossibile salire direttamente ad imboccare la cengia? Perchè vista da qui (cioè dal monitor di casa mia :mrgreen: ) sembra più semplice del percorso segnato in rosso (secondo tratto puntinato).

Pura e semplice curiosità


Ciao Gongo

gongo ha scritto:

alessandro ha scritto:Prima dell'ultimo traverso verso sx (dove finisce il primo tratto puntinato) era impossibile salire direttamente ad imboccare la cengia? Perchè vista da qui (cioè dal monitor di casa mia :mrgreen: ) sembra più semplice del percorso segnato in rosso (secondo tratto puntinato).

Pura e semplice curiosità


Ciao Gongo

gongo ha scritto:

In quel punto c'è un torrione staccato dalla parete ed effettivamente si può salire sulla sx dello stesso evitando di girargli attorno come abbiamo fatto noi. Però:
la traccia dei camosci aggira il torrione
notizie che avevamo ci davano l'aggiramento del torrione per cui era il percorso filologicamente corretto
se non basta: oltre il torrione vi è un bivio che permette la discesa nel Riù Belepeit e la risalita, al di là, della Pala dal Muart.

Adriano ha scritto:andando un po OT

La parete sudest è un bel problema alpinistico , prob. da via moderna.

In 30 minuti da Casasola si è all'attacco, una traccia di camosci passa sotto tutta la parete.