incidente mortale oggi ad Arnad

non ne so ancora molto, ma questo pomeriggio è morto uno scalatore sul paretone di Arnad.

Credo sia successo su Buccia d'arancia (una delle vie più ripetute, peraltro).
Era sugli ultimi tiri.
Pare sia stato centrato da un sasso, staccato da qualcuno in uscita, che lo ha ucciso sul colpo.

Beh, che dire... Mi dispiace tantissimo.

xee ha scritto:non ne so ancora molto, ma questo pomeriggio è morto uno scalatore sul paretone di Arnad.

Credo sia successo su Buccia d'arancia (una delle vie più ripetute, peraltro).
Era sugli ultimi tiri.
Pare sia stato centrato da un sasso, staccato da qualcuno in uscita, che lo ha ucciso sul colpo.

Beh, che dire... Mi dispiace tantissimo.

o porca miseria che bruttissima storia!!!!!!!!

Porca miseria.....che brutta notizia.....

mannaggia!
mi spiace tantissimo!
...quanti pensieri mi frullano x la testa considerando che quella via la conosco, che su quelle montagne ci scalo e un uomo ha perso la vita mentre giocava, come me, sulla roccia... che tristezza!

cazzo che sfiga!! ... direttore di una scuola di alpinismo del torinese, la motti mi pare. era anche nella commissione nazionale scuole. ciao maurizio

biemme ha scritto:cazzo che sfiga!! ... direttore di una scuola di alpinismo del torinese, la motti mi pare. era anche nella commissione nazionale scuole. ciao maurizio

I sassi non guardano la "patacca"

certo che beccar un sasso ad arnad è proprio una sfiga impressionante.

incredibile

Bucce d'arancia l'avrò salita 20 volte e in un'occasione, sulla lunghezza dopo la cengia, siamo stati sfiorati da alcune pietre.
Mi dispiace tanto....

flaviop ha scritto:

biemme ha scritto:cazzo che sfiga!! ... direttore di una scuola di alpinismo del torinese, la motti mi pare. era anche nella commissione nazionale scuole. ciao maurizio

I sassi non guardano la "patacca"

intendeva dire, tra le righe, che Maurizio è sempre stata una persona molto scrupolosa e con grande attenzione alla sicurezza. Che sfortuna! Non lo conoscevo benissimo, ma ci siamo incontrati e sentiti diverse volte. Un abbraccio alla famiglia.

eravamo là col nostro corso. La mia cordata era sul banano ma gli altri del mio gruppo l'hanno visto. A noi solo lo sconcerto, l'elicottero che porta via il corpo esanime e la tristezza. Anche noi istruttori con allievi. Un bel sabato di sole: ci si aspetta solo una bella salita, quattro vaccate in sosta e poi la birra al bar, la chiamata a casa, i programmi futuri...
Quando succede fa sempre male.
E io non starei lì a tirar fuori discorsi di patacche o altro.

curiosità, non assolutamente accusatoria o altro, solo mia per farmi un idea:
aveva il casco???

...anche x' immagino che le piotte che si smuovon li fanno 'na pippa a casco e altro

ti assicuro che casco o non casco non avrebbe fatto diferenza... non era un sasso. Era un po' di più.
Io l'ho visto in elicottero e mi pareva senza ma non era facile capirlo.

...ma di certo lo aveva!

Sabato pomeriggio a Sperlonga, andiamo al Castello Invisibile (c'era un corso CAI con degli amici istruttori e dopo aver arrampicato in altri settori andiamo lì per defaticare un po' e salutare un po' di amici).
Vietta di placca bella continua senza terrazzamenti o cenge dalle quali immagineresti che ti possa arrivare qualcosa addosso eppure il ragazzo al quale facevo sicura fa partire una bella breccola, io stavo tranquillo e rilassato sotto, me ne sono accorto quando m'è caduta accanto a non più di mezzo metro. Lì per lì non gli ho dato troppo peso, ma lo spavento mi deve essere rimasto dentro perchè la notte dopo mi sono sognato di essere colpito ad una spalla da un sasso mentre arrampicavo sulle spalle del Corno Piccolo...
Solo per dire che l'incidente di Arnad poteva capitare a chiunque in un qualsiasi altro posto del mondo. Quando ci si mette di mezzo la sfiga è davvero difficile immaginare di poter fare qualcosa per evitarla.

I sassi cadono, per vari motivi. Più volte in falesia ho visto venire giù roba che non ha fatto danni solo perché ... è più facile che un sasso arrivi dove non c'è nessuno, piuttosto che dove c'è qualcuno.
Ma ogni tanto, qui e là, anche l'evento meno probabile è destinato a verificarsi.

E allora è una brutta storia.

Condoglianze alla famiglia.

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/451231/

Sfiga pura, non avevano nessuno sopra di loro, semplicemente è venuto giù proprio nel momento sbagliato.

bummi ha scritto:http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/451231/

Sfiga pura, non avevano nessuno sopra di loro, semplicemente è venuto giù proprio nel momento sbagliato.

mah.. massi che si muovono da soli ad Arnad in vita mia ne ho visti pochi.. manco quando piove a dirotto.
Detto questo, posso anche sbagliarmi e quella lastra era in bilico dall'ultima era glaciale e ha deciso sabato di cedere.

MauMau ha scritto:

flaviop ha scritto:

biemme ha scritto:cazzo che sfiga!! ... direttore di una scuola di alpinismo del torinese, la motti mi pare. era anche nella commissione nazionale scuole. ciao maurizio

I sassi non guardano la "patacca"

intendeva dire, tra le righe, che Maurizio è sempre stata una persona molto scrupolosa e con grande attenzione alla sicurezza. Che sfortuna! Non lo conoscevo benissimo, ma ci siamo incontrati e sentiti diverse volte. Un abbraccio alla famiglia.

Anche il mio era per dire che puoi essere la persona piu scrupolosa del mondo, ma quando cade un sasso, per di piu in una zona non particolarmente soggetta,non ci puoi fare niente.Puoi essere una guida , un prete o quello che si vuole ma non ci puoi fare niente.
e' successo anche a un mio amico.