Nika, il lumino... Poi?
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Nika, il lumino... Poi?
Di targhe che ricordano persone scomparse ce ne sono fin troppe in giro per i monti.
Lo ammetto, non mi piacciono. Ma le rispetto e non mi passerebbe mai per la testa di toglierle.
Ma questa ha superato il limite, avessi avuto una brugola nello zaino probabilmente l'avrei rimossa volentieri
Dal pendaglio a sinistra deduco che Nika fosse un cane.
Altri luoghi, altre sensazioni poco piacevoli: di sera avvicinandoci al bivacco vediamo una luce lampeggiare ai piedi della parete. Ci preoccupiamo, chiamiamo ma non otteniamo risposta.
Molliamo gli zaini e saliamo verso quella luce. E' all'interno di un antro, da sotto non si nota nulla di particolare. Salgo alla grotta e vedo un piccolo tabernacolo a ricordo della mamma di chi lo ha messo. E una lampada lampeggiante di quelle a ricarica solare che si usano a bordo strada.
A me pare ci siano mille modi per ricordare una persona scomparsa, e al contempo rispettare l'ambiente che ci circonda. E questo vale a maggior ragione se quella persona fosse morta in montagna: perchè segnare, spesso in maniera più che invasiva, l'ambiente che quella persona amava e per il quale magari ci ha rimesso la vita?
E se questo pensiero lo faccio davanti a una targa che ricorda una persona, tanto più lo faccio se quella targa vuole ricordare un cane.
Lo ammetto, non mi piacciono. Ma le rispetto e non mi passerebbe mai per la testa di toglierle.
Ma questa ha superato il limite, avessi avuto una brugola nello zaino probabilmente l'avrei rimossa volentieri
Dal pendaglio a sinistra deduco che Nika fosse un cane.
Altri luoghi, altre sensazioni poco piacevoli: di sera avvicinandoci al bivacco vediamo una luce lampeggiare ai piedi della parete. Ci preoccupiamo, chiamiamo ma non otteniamo risposta.
Molliamo gli zaini e saliamo verso quella luce. E' all'interno di un antro, da sotto non si nota nulla di particolare. Salgo alla grotta e vedo un piccolo tabernacolo a ricordo della mamma di chi lo ha messo. E una lampada lampeggiante di quelle a ricarica solare che si usano a bordo strada.
A me pare ci siano mille modi per ricordare una persona scomparsa, e al contempo rispettare l'ambiente che ci circonda. E questo vale a maggior ragione se quella persona fosse morta in montagna: perchè segnare, spesso in maniera più che invasiva, l'ambiente che quella persona amava e per il quale magari ci ha rimesso la vita?
E se questo pensiero lo faccio davanti a una targa che ricorda una persona, tanto più lo faccio se quella targa vuole ricordare un cane.
AndreaVe- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 11.03.12
Re: Nika, il lumino... Poi?
a me non piacciono neanche i cimiteri, figurati le targhe sulle montagne...
quella del cane è la prima volta che mi capita di vederla...
quella del cane è la prima volta che mi capita di vederla...
Re: Nika, il lumino... Poi?
Mi rendo conto ora di aver preso male l'inquadratura di quella foto: c'è anche una bellissima rosa finta a completare l'opera.....
AndreaVe- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 11.03.12
Re: Nika, il lumino... Poi?
eh... c'è gente che fa funerali e tutto per cani e gatti
la targa in motagna è un nuovo livello...
ps. ogni volta che son salito sopra il rifugio treviso non ho potuto fare a meno di notare dei fiori finti... ma non danno fastidio, sono abbastanza discreti
la targa in motagna è un nuovo livello...
ps. ogni volta che son salito sopra il rifugio treviso non ho potuto fare a meno di notare dei fiori finti... ma non danno fastidio, sono abbastanza discreti
Re: Nika, il lumino... Poi?
Anni fa, un amico di mio padre venne a trovarci, aveva appena scolpito una madonnina in legno, e la fece vedere a mia madre. Chiedeva il permesso di poterla mettere accanto ad un sentiero, lì dove il suo amico aveva smesso di esistere.
So che poi ha chiesto permesso anche ai forestali (siamo in un parco nazionale, non è che si possa lasciare giù quello che si vuole...).
Nessuno gli ha detto di no - penso che invece ad una targa mia madre si sarebbe opposta.
E se, invece di una piccola statuina in legno, avessero messo una targa con nome e cognome, mi sarei sentito in diritto di andarla a togliere.
Capisco l'idea di volere rendere omaggio a chi non c'è più. Credo che un omaggio anonimo, comprensibile solo agli interessati, e soprattutto discreto, sia il migliore omaggio possibile.
Anzi no.
L'omaggio migliore è quello che ci si porta dentro.
So che poi ha chiesto permesso anche ai forestali (siamo in un parco nazionale, non è che si possa lasciare giù quello che si vuole...).
Nessuno gli ha detto di no - penso che invece ad una targa mia madre si sarebbe opposta.
E se, invece di una piccola statuina in legno, avessero messo una targa con nome e cognome, mi sarei sentito in diritto di andarla a togliere.
Capisco l'idea di volere rendere omaggio a chi non c'è più. Credo che un omaggio anonimo, comprensibile solo agli interessati, e soprattutto discreto, sia il migliore omaggio possibile.
Anzi no.
L'omaggio migliore è quello che ci si porta dentro.
breso- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 13.03.12
Re: Nika, il lumino... Poi?
breso ha scritto:...
L'omaggio migliore è quello che ci si porta dentro.
AndreaVe- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 11.03.12
Re: Nika, il lumino... Poi?
breso ha scritto:
...L'omaggio migliore è quello che ci si porta dentro.
concordo in pieno...
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