Simone Moro ora in TV

su la 7, alle invasioni barbariche

Ho visto in streaming l'intervista per buona parte e mi ha annoiato. Poco dopo la metà ho lasciato stare. Mi è sembrato, in quache modo, molto autocelebrativo. Non pomposamente, ma con una certa vena di falsa modestia.

Ma magari mi sbaglio. Non mi piace dare giudizi a "sensazione" relativamente a quello che mi appare di una persona in televisione.
Come alpinista ha fatto delle scelte rispettabilissime e non proprio facili.

Mi fa un po' specie però, dopo averlo sentito parlare in quella intervista di come preferisca l'inverno per recuperare la solitudine di queste grandi montagne, condizione che un po' si perde nei campi affollati da guide e clienti nelle stagioni non invernali e non monsoniche, leggere che andrà sull'everest con Brumotti per un tentativo in bicicletta.
http://www2.montagna.tv/cms/?p=39453

Ancorché occorrano, per tentare queste performances, tutta una serie di capacità psicofisiche, e il terreno sia quello della montagna, non mi riesce a classificarle alpinismo. Non più di quello che ci fanno vedere a hollywood in robaccia tipo vertical limits.

Sia chiaro, capisco che "tengano famiglia" eccetera. Il mondo va così. Mi limito a giudicare l'estetica dell'operazione e spiegare perché non mi entusiasmi.