Renato e Goretta
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Renato e Goretta
sulla serata di Goretta...
ieri pomeriggio ho avuto il dispiacere di sentire una persona (la moglie di un amico montanaro) dire cose vuote e disonoranti a proposito dell'alpinismo, soprattutto quello che viene percepito come "estremo".
Ieri notte, una volta rientrata a casa, con la mia copia del libro di Goretta sotto braccio, ho buttato lì queste frasi sul primo foglio bianco che m'è capitato sotto mano (il retro della mia busta paga, )
Renato ha avuto il coraggio di seguire se stesso. Pochi hanno questa capacità e tanta onestà. É più facile stare dalla parte della cosiddetta ragione, adeguandosi ai comportamenti ed alle tipologie di pensiero dei più. Concedersi la libertà é un gesto enorme. Quasi mai capito... Ammettere una tale grandezza vorrebbe dire abbattere i limiti. Cancella il concetto di vita mostrando ciò che rimane: l'essenza. In fondo? Cosa siamo? Siamo forse il numero dei giorni che viviamo? Siamo quel che riusciamo a farci stare nello zaino che ci costringiamo a portare? No... Muore chi misura la sua vita sul tempo che gli rimane. Chi spezza il flusso con chiusure e censure. Chi vede solo il domani. Sono tutti limiti con cui apriamo le nostre stesse ferite da soli. Non può avere altro nome se non Amore questo lungo pianto che sa di buono, che sa di grande, che sa di eterno. Come una grande montagna. Come il profilo amico dei mie piccoli monti. Come tutto ciò che prende forma in noi stessi oltre il limite della ragione. Siamo tutto ciò che rimane quando si va oltre. E Renato questo l'aveva capito e tutto ha fatto per non perdersi più...
ieri pomeriggio ho avuto il dispiacere di sentire una persona (la moglie di un amico montanaro) dire cose vuote e disonoranti a proposito dell'alpinismo, soprattutto quello che viene percepito come "estremo".
Ieri notte, una volta rientrata a casa, con la mia copia del libro di Goretta sotto braccio, ho buttato lì queste frasi sul primo foglio bianco che m'è capitato sotto mano (il retro della mia busta paga, )
Renato ha avuto il coraggio di seguire se stesso. Pochi hanno questa capacità e tanta onestà. É più facile stare dalla parte della cosiddetta ragione, adeguandosi ai comportamenti ed alle tipologie di pensiero dei più. Concedersi la libertà é un gesto enorme. Quasi mai capito... Ammettere una tale grandezza vorrebbe dire abbattere i limiti. Cancella il concetto di vita mostrando ciò che rimane: l'essenza. In fondo? Cosa siamo? Siamo forse il numero dei giorni che viviamo? Siamo quel che riusciamo a farci stare nello zaino che ci costringiamo a portare? No... Muore chi misura la sua vita sul tempo che gli rimane. Chi spezza il flusso con chiusure e censure. Chi vede solo il domani. Sono tutti limiti con cui apriamo le nostre stesse ferite da soli. Non può avere altro nome se non Amore questo lungo pianto che sa di buono, che sa di grande, che sa di eterno. Come una grande montagna. Come il profilo amico dei mie piccoli monti. Come tutto ciò che prende forma in noi stessi oltre il limite della ragione. Siamo tutto ciò che rimane quando si va oltre. E Renato questo l'aveva capito e tutto ha fatto per non perdersi più...
federica boifava- Messaggi : 373
Data d'iscrizione : 17.04.12
Età : 42
Località : Vicenza
Re: Renato e Goretta
Belle parole, immenso Renato, splendida Goretta!
Serata indimenticabile...
Serata indimenticabile...
Ospite- Ospite
Re: Renato e Goretta
Un Grande;
sempre ammirato;
peccato che sia mancato prematuramente, avrebbe potuto essere un riferimento per generazioni di persone.
sempre ammirato;
peccato che sia mancato prematuramente, avrebbe potuto essere un riferimento per generazioni di persone.
Silvio- Messaggi : 2507
Data d'iscrizione : 22.05.12
Re: Renato e Goretta
bella serata!
e davvero esilaranti gli interventi di piero radin e albiero
e davvero esilaranti gli interventi di piero radin e albiero
Beremanco- Messaggi : 38
Data d'iscrizione : 11.04.12
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