questi stanno male....

biemme ha scritto:

Ad_buzz ha scritto:il 6a è VI+

e comunque pure VI (5c) mi va bene

maria grazia mondanelli?
così mi siedo sul sentiero ventricini che lì si alza e sto comodo.
purtroppo non ci sono 15 metri fra un chiodo e l'altro, ma pure 4-5 vanno bene.

c'è il traverso di cavalcare la tigre! ... magari evitando di proteggerti troppo riesci a fare 10/15 metri di seia tra un salcazzo e l'altro

vai rugg, affare fatto! tu dicci il giorno che io e buzz ci abbiamo pure il tavolino del franchetti x appoggiare i gomiti davanti alla birra.
ah buzz, tu porta il binocolo, io la fotocamera

e i pannoloni chi li porta?

rugg, immagino che il tiro originale di uscita del vecchiaccio te lo sarai bevuto scalzo...

Rugg ha scritto:

Fo3-The Awakening ha scritto:

Rugg ha scritto:
Il 6a in montagna lo faccio, con l'ultimo chiodo a 15 mt. sotto e non ho paura.

In falesia non volo manco se ci fosse uno con un martello che me lo da sulle falangi.



io punto al mio grado fatto ovunque e perunque, anche sotto la pioggia battente. .

mah

probabilmente abbiamo delle percezioni diverse
un po' come il grado

Fo, probabilmente è così.

Probabilmente abbiamo un bagaglio di evoluzione differente. Io ho iniziato a scalare in montagna, che è totalmente diverso che iniziare a scalare in falesia.

Per queste ragioni, non sono capace di volare, so disarrampicare anche sul 6a, ma non mi chiedete di volare con lo spit sulla pancia. E' più forte di me e l'ho accettato come limite.

Quando imparerò, mi sbloccherò e punterò a gradi più evoluti.



Poi da ragazzo, avevo la fissa delle solitarie. Da li, ho capito che avere 3 metri sotto i piedi o 15 sono la stessa cosa. Lo schianto c'è comunque. Per questo io parlo di "maturare il grado". Quando hai maturato il tuo grado vero, 3 o 15 sono un dettaglio.

forse si
probabilmente la mia impronta da arrampicatore sportivo-falesista-bulderista
mi fa avere una percezione della tua

punti di vista diversi spostano gli universi

biemme ha scritto:

Ad_buzz ha scritto:il 6a è VI+

e comunque pure VI (5c) mi va bene

maria grazia mondanelli?
così mi siedo sul sentiero ventricini che lì si alza e sto comodo.
purtroppo non ci sono 15 metri fra un chiodo e l'altro, ma pure 4-5 vanno bene.

c'è il traverso di cavalcare la tigre! ... magari evitando di proteggerti troppo riesci a fare 10/15 metri di seia tra un salcazzo e l'altro

vai rugg, affare fatto! tu dicci il giorno che io e buzz ci abbiamo pure il tavolino del franchetti x appoggiare i gomiti davanti alla birra.
ah buzz, tu porta il binocolo, io la fotocamera

Il traverso di Cavalcare la Tigre è di certo mitico, ma tutta la via è mitica. Quando la via l'ho fatta, credo nel 1994, c'era Marcheggiani al Franchetti con un corso e il binocolo. Oggi forse non me la sentirei, però se qualcuno, me provoca, questa estate......

con chi l'hai fatta nel 94?
o eri in solitaria?

Ad_buzz ha scritto:rugg, immagino che il tiro originale di uscita del vecchiaccio te lo sarai bevuto scalzo...

Il tiro finale del vecchiaccio, è stato rovinato da uno spit. Quando l'ho fatto io, non c'era. Pesavo 72 kg, e non avevo paura di nulla....un folle.

Ad_buzz ha scritto:con chi l'hai fatta nel 94?
o eri in solitaria?

Con Franchino...........non so se l'hai mai conosciuto. Scuola Ascolana......

franchino chi?

il tiro del vecchiaccio è solo 5c

.........

ma rugg... con tutte le tue prime solitarie, fino al VII,
com'è che il buon grazzini non ne sa nulla?

Non preoccupatevi, potete pure prendermi in giro, non mi offendo, fossero questi i problemi......



Comunque insisto, per rientrare almeno in parte, nel topic.



Per me, e può comunque rimane una mia opinione - credo comunque di non essere il solo a pensarla così - tutto sta nel saper gestire le proprie emozioni o paure.

Una volta che uno sa gestirle e sa esattamente, qual'è il suo livello di guardia, può fare qualunque cosa. Che poi sia legato ad una corda o no, sono dettagli.

Per assurdo, anche l'esperienza di valutare la roccia, di soppesare la sua stabilità; se l'appiglio parte e se parte come rimedio, è sempre legato al suo livello di guardia.

Questa è la mia filosofia, forse un filino pure visionaria, però spesso l'ho riscontrata su molti scalatori molto più bravi di me, ma molto molto. Comunque vada, è una filosofia di approccio al grado. Se per quelli bravi come Huber, il loro livello è il VIII+, forse il mio è il IV. Ma sempre di filosofia stiamo parlando.

rugg tutto ok
ma non mi calcoli mai l imprevisto

fosse così semplice - coscienza di sé=faccio quello che voglio

Ad_buzz ha scritto:franchino chi?

il tiro del vecchiaccio è solo 5c

.........

ma rugg... con tutte le tue prime solitarie, fino al VII,
com'è che il buon grazzini non ne sa nulla?

Il Grazzini (persona) le sa, la Grazzini (guida) è uscita quando io avevo 20 anni.



Se poi vai al bar a Prati di Tivo e ti leggi il faldone aggiornamenti, le prime sono riportate, le solitarie sulle classiche già fatte, le ho scritte alcune sul libro delle ascensioni del Franchetti altre da nessuna parte. Comunque, i "testimoni", mi aspettavano in ansia al piazzale. Ma tant'è, nessuno mi poteva legare.



Buzz, qui mi casci...., Franchino, è Franchino Franceschi compagno di cordata di Tiziano, universalmente conosciuto come Franchino. Con lui ho fatto parecchie vie, quando si preparava per il corso guide e ci ho fatto pure una spedizione bellissima, con lui e Tiziano. Pensa nel '94, stavo preparando il mio curriculum e tutti i documenti per diventare aspirante guida. Con due Maestri così, a 24 anni, cosa potevo non fare?

minkia fo...

mi diventi vekkio, eh!

Topocane ha scritto:minkia fo...

mi diventi vekkio, eh!

consapevolezza = anni che passano

ciò che non hai fatto (la guida intendo)

per me "franchino" può essere pure franchino er fusaiaro.

il libro delle ascensioni lo conosco benissimo. letto centinaia di volte.
grazzini ogni tanto se lo prende e aggiorna i suoi archivi, aggiornati anche dalle comunicazioni degli alpinisti, da sempre.
almeno fino a quando ho frequentato il gran sasso, qualche anno fa era così.
e fino ad allora, sui libri delle ascensioni, sulla grigia, sugli aggiornamenti di grazzini (che ho a casa, fotocopiati), il tuo nome non c'è.

ma si vede che sono distratto. o che tu operavi in incognito.

Fo3-The Awakening ha scritto:rugg tutto ok
ma non mi calcoli mai l imprevisto

fosse così semplice - coscienza di sé=faccio quello che voglio

Fo, uno fa quello che vuole, valutando o soppesando le proprie responsabilità. Hai figli, vai in falesia o su vie iper protette in montagna. Oppure, un osso rotto quanto vale?

Sono considerazioni, tutte ottime e rispettabili, comunque vada, uno si mette in gioco.

Se nell'alpinismo, un po' di rischio, non ci fosse, non sarebbe la disciplina che ha 200 anni di storia e i migliaia di morti in giro per le montagne.

Mi è capitato di vedere la piazzetta di Valtornache, oppure il cimiterino di Macugnana. Impressionante, ci farei le visite guidate per i corsi di roccia del CAI.

Visti quei posti, poi uno decide corso di roccia o corso di arrampicata?

guarda che stai a parlà con uno che è andato di là ed è tornato dopo qualche settimana.

no così. tanto per.

anche mi cuggino
una volta

Topocane ha scritto:anche mi cuggino
una volta

tu zitto che se stai messo così ci sarà un motivo

è colpa di tutti i miei nemici

Rugg ha scritto:

Fo3-The Awakening ha scritto:rugg tutto ok
ma non mi calcoli mai l imprevisto

fosse così semplice - coscienza di sé=faccio quello che voglio

Fo, uno fa quello che vuole, valutando o soppesando le proprie responsabilità. Hai figli, vai in falesia o su vie iper protette in montagna. Oppure, un osso rotto quanto vale?

Sono considerazioni, tutte ottime e rispettabili, comunque vada, uno si mette in gioco.

Se nell'alpinismo, un po' di rischio, non ci fosse, non sarebbe la disciplina che ha 200 anni di storia e i migliaia di morti in giro per le montagne.

Mi è capitato di vedere la piazzetta di Valtornache, oppure il cimiterino di Macugnana. Impressionante, ci farei le visite guidate per i corsi di roccia del CAI.

Visti quei posti, poi uno decide corso di roccia o corso di arrampicata?

rugg non sto dicendo che il tuo ragionamento sia sbagliato. Sto dicendo che quando fai certi discorsi dovresti anche calcolare l imprevisto soprattutto se lo dici ad altre persone. se no sembra tutto così "facile" quando non lo è.

uno non sbaglia il 6a si apre la guida del bianco e, stando al tuo discorso, si potrebbe sparare una solitaria di una via di V classico.

ma c è dell altro

Ad_buzz ha scritto:per me "franchino" può essere pure franchino er fusaiaro.

il libro delle ascensioni lo conosco benissimo. letto centinaia di volte.
grazzini ogni tanto se lo prende e aggiorna i suoi archivi, aggiornati anche dalle comunicazioni degli alpinisti, da sempre.
almeno fino a quando ho frequentato il gran sasso, qualche anno fa era così.
e fino ad allora, sui libri delle ascensioni, sulla grigia, sugli aggiornamenti di grazzini (che ho a casa, fotocopiati), il tuo nome non c'è.

ma si vede che sono distratto. o che tu operavi in incognito.

Buzz se non fosse così, passerei per un pazzo millantatore. Se vai negli aggiornamenti delle prime solitarie trovi Rugg.

Quando ai Prati ci ritorni, e se ancora ti interessa, li trovi, tranquillo. Guarda 1° e 2° spalla e parete Nord del Corno Piccolo. Ti risparmio l'elenco, anche perché tutto, tutto non mi ricordo. Anzi, un giorno vado, prendo i faldoni, che neanche io non so più le date.

La mia opera massima credo che sia stata La Notte delle Streghe. I° solitaria di Andre di Bari, poi credo Bini, ma anche altri che non ricordo adesso. Ma non conta la 1° o la 2°, conta lo stato mentale, l'armonia che riesci a trovare quando il tuo cervello va a mille all'ora. Quella per me è la via più bella del Gran Sasso, forse per altri no, ma per come l'ho vissuta, non ho dubbi.

Se c'avessi, la macchina che trasforma le diapo in file digitali, ho delle foto bellissime.

rugg, tu tempo fa hai scritto, su questo forum, di "decine di prime solitarie fino al VII"

delle "prime solitarie" il grazzini ha sempre tenuto nota. quindi sicuramente sono riscontrabili.

Fo3-The Awakening ha scritto:

Rugg ha scritto:

Fo3-The Awakening ha scritto:rugg tutto ok
ma non mi calcoli mai l imprevisto

fosse così semplice - coscienza di sé=faccio quello che voglio

Fo, uno fa quello che vuole, valutando o soppesando le proprie responsabilità. Hai figli, vai in falesia o su vie iper protette in montagna. Oppure, un osso rotto quanto vale?

Sono considerazioni, tutte ottime e rispettabili, comunque vada, uno si mette in gioco.

Se nell'alpinismo, un po' di rischio, non ci fosse, non sarebbe la disciplina che ha 200 anni di storia e i migliaia di morti in giro per le montagne.

Mi è capitato di vedere la piazzetta di Valtornache, oppure il cimiterino di Macugnana. Impressionante, ci farei le visite guidate per i corsi di roccia del CAI.

Visti quei posti, poi uno decide corso di roccia o corso di arrampicata?

rugg non sto dicendo che il tuo ragionamento sia sbagliato. Sto dicendo che quando fai certi discorsi dovresti anche calcolare l imprevisto soprattutto se lo dici ad altre persone. se no sembra tutto così "facile" quando non lo è.

uno non sbaglia il 6a si apre la guida del bianco e, stando al tuo discorso, si potrebbe sparare una solitaria di una via di V classico.

ma c è dell altro

Infatti, se prendi la guida del Bianco, i nomi che leggi sono nomi oramai divenuti "universali". Chiunque ha puntato, come affermazione alpinistica, ad una salita invernale o a una solitaria al Bianco.

Anche io, ho la mia prima invernale, nonché 1° solitaria nel cassetto. Nessuno ancora l'ha fatta, ma è li splendida bellissima, una salita direi Himalayana. Però nessuno la fa......

a buzz ma che ne sanno questi

ce so' vie fatte da primo co ercaporale o tocci che te fanno sicura, che se voli arivi lo stesso in fondo ar centopercento e cmq a ogni metro che sali rischi che chi t'assicura scivola de sotto mentre che magari se scaccola, se gratta erculo o cerca l'accendino, e te dietro a lui

a ste vie climbùk je darebbe armeno [solitaria.9]

robba che ar confronto na [solitaria.0] è na calla, 'ngioco pe li regazzini