Iscalas e pizos - Sentieri verticali in Sardegna
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Iscalas e pizos - Sentieri verticali in Sardegna
Mi sono imbattuto per puro caso sul WEB in questo libro, non mi sembra di averne sentito già parlare nei forum. E' meravigliosa l'assonanza coi "nostri" sentieri dolomitici spesso "addomesticati" rudimentalmente da pastori e cacciatori per agevolarsi i passaggi più ostici. E dove non venivano addomesticati restavano comunque aspri e selvaggi, spesso così arditi da risultare incredibili ai miei occhi di modesto escursionista.
Non conosco purtroppo nulla della Sardegna, se non per cose lette qua e là, e mi piacerebbe saper qualcosa di più su questi percorsi (credo che potrei addirittura arrivare a comprare il libro ).
Iscalas e pizos
I sentieri verticali dei pastori alpinisti
di Sebastiano Cappai, editore S'Alvure, 2012
Ho trovato la notizia su La Nuova Sardegna, ci sono anche alcune belle foto esplicative.
Non conosco purtroppo nulla della Sardegna, se non per cose lette qua e là, e mi piacerebbe saper qualcosa di più su questi percorsi (credo che potrei addirittura arrivare a comprare il libro ).
Iscalas e pizos
I sentieri verticali dei pastori alpinisti
di Sebastiano Cappai, editore S'Alvure, 2012
Ho trovato la notizia su La Nuova Sardegna, ci sono anche alcune belle foto esplicative.
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: Iscalas e pizos - Sentieri verticali in Sardegna
lo stavo sfogliando proprio ieri in una libreria
i percorsi relazionati sono molto belli, selvaggi e per lo più "segreti", nel senso che non fanno parte della normale rete escursionistica
se uno abbandona i trek classici e si mette a girovagare in Supramonte (a suo rischio e pericolo ) potrebbe anche imbattersi in uno di questi percorsi senza neanche accorgersene, tanto pochi sono i segni di attraversamento e tracciamento
ma con la frequentazione questi segni aumentano...
vedendo queste pubblicazioni che da diversi anni si susseguono sono sempre un po' combattuto tra il piacere di vedere rivelati nuovi scorci di un territorio che cela un serbatoio inesauribile di avventura e il timore che la pubblicità a lungo andare possa rovinare il gioco
(ma che è successo all'editor?)
uno dei percorsi sul M.Oddeu, che poi sono due, uno all'andata e uno al ritorno, l'ho fatto l'anno scorso
i percorsi relazionati sono molto belli, selvaggi e per lo più "segreti", nel senso che non fanno parte della normale rete escursionistica
se uno abbandona i trek classici e si mette a girovagare in Supramonte (a suo rischio e pericolo ) potrebbe anche imbattersi in uno di questi percorsi senza neanche accorgersene, tanto pochi sono i segni di attraversamento e tracciamento
ma con la frequentazione questi segni aumentano...
vedendo queste pubblicazioni che da diversi anni si susseguono sono sempre un po' combattuto tra il piacere di vedere rivelati nuovi scorci di un territorio che cela un serbatoio inesauribile di avventura e il timore che la pubblicità a lungo andare possa rovinare il gioco
(ma che è successo all'editor?)
uno dei percorsi sul M.Oddeu, che poi sono due, uno all'andata e uno al ritorno, l'ho fatto l'anno scorso
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