Dolce il vento

...non c'è vento che possa portarlo via. E' lì, a dieci metri dalla mia finestra, e quando s'agita viene quasi a bussare al vetro per ridere insieme.

l'ho sentita a proposito di un Larice.

federica boifava ha scritto:...non c'è vento che possa portarlo via. E' lì, a dieci metri dalla mia finestra, e quando s'agita viene quasi a bussare al vetro per ridere insieme.

l'ho sentita a proposito di un Larice.

http://www.verticalmente.net/t158-il-larice

yo ha scritto:

federica boifava ha scritto:...non c'è vento che possa portarlo via. E' lì, a dieci metri dalla mia finestra, e quando s'agita viene quasi a bussare al vetro per ridere insieme.

l'ho sentita a proposito di un Larice.

http://www.verticalmente.net/t158-il-larice

...ma anche a pagina 28 de "il Paese"

Belli icastagni della mia infanzia .... Passata a rubare castagne, a sgattaiolare fra le follie ammucchiate nei campi .... Grazie Yo. Mi hai ricordato momenti felici

Tengri ha scritto: .... Grazie Yo. Mi hai ricordato momenti felici

Prego Tengri

Ma quanto siete romantici....

Yo un pò di legna da ardere che ti avanza ..che ho un maialetto che scalpita??!!

PS: Yo è solo per farti sapere che mi sono iscritta!

Janas ha scritto:Ma quanto siete romantici....

Yo un pò di legna da ardere che ti avanza ..che ho un maialetto che scalpita??!!

PS: Yo è solo per farti sapere che mi sono iscritta!

ciao pamelina

beni benìa

Janas ha scritto:

Yo un pò di legna da ardere che ti avanza ..che ho un maialetto che scalpita??!!

benvenuta!

ma chi si rivede...

Ad_buzz ha scritto:si. sarà che amo moltissimo questi grandi alberi.
a volte quando trovo in un bosco questi patriarchi, mi fermo a lungo vicino... è come se ne percepissi la presenza.
sarà solo autosuggestione.
però vicino casa mia, sul lago di vico, ci sono molti faggi centenari, querce antiche, castagni...
non vorrei banalizzare
ma hanno la stessa sacralità di una cattedrale.

calcola che è un periodo che lavoro sugli alberi,anche a roma puoi trovare dei pini o dei cedri fantastici,e muoversi al loro interno è spettacolare...villa celimontana ha alcuni esemplari assurdi solo che ho paura che se mi ci arrampico,mi sequestrano tutto

metatarso ha scritto:

Ad_buzz ha scritto:si. sarà che amo moltissimo questi grandi alberi.
a volte quando trovo in un bosco questi patriarchi, mi fermo a lungo vicino... è come se ne percepissi la presenza.
sarà solo autosuggestione.
però vicino casa mia, sul lago di vico, ci sono molti faggi centenari, querce antiche, castagni...
non vorrei banalizzare
ma hanno la stessa sacralità di una cattedrale.

calcola che è un periodo che lavoro sugli alberi,anche a roma puoi trovare dei pini o dei cedri fantastici,e muoversi al loro interno è spettacolare...villa celimontana ha alcuni esemplari assurdi solo che ho paura che se mi ci arrampico,mi sequestrano tutto

.... uno nuovo ?

"Davanti all'arco di ingresso, retto da colonnette gemelle, del convento di Mariabronn, sul margine della strada c'era un castagno, un solitario figlio del Sud, che un pellegrino aveva riportato da Roma in tempi lontani, un nobile castagno dal tronco vigoroso;la cerchia dei suoi rami si chinava dolcemente sopra la strada, respirava libera e ampia nel vento; in primavera, quando intorno tutto era già verde esso faceva ancora attendere a lungo le sue fronde, poi quando le nottti erano più brevi, irradiava tra il fogliame la sua fioritura esotica, d'un verde bianchiccio e languido, dal profumo aspro e intenso; e in ottobre, quando l'altra frutta era già raccolta ed il vino nei tini, lasciava cadere al vento d'autunno i frutti spinosi dalla corona ingiallita.
Esotico e delicato, il bell'albero faceva stormir la sua chioma sopra l'ingresso del convento,... amato da chi aveva il sangue latino nelle vene e guardato con curiosità, come uno straniero, dalla gente del luogo"

Hermann Hesse , Narciso e Boccadoro