Settimanale raduno cimoliano

 

alessandro ha scritto:io devo ancora capire cosa sia 'sta "ciclonite" di cui si favoleggiava tanto "alla Rosa" sabato sera...

ma davvero non lo sai ?

eppure sei un autoctono...

Silvio ha scritto:

alessandro ha scritto:io devo ancora capire cosa sia 'sta "ciclonite" di cui si favoleggiava tanto "alla Rosa" sabato sera...

ma davvero non lo sai ?

eppure sei un autoctono...

Al momento non lo sapevo... ma considerando che si parlava di esplosivi (adesso non chiedermi perchè sia finito dentro una discussione del genere un sabato sera a cimolais...   )...

Adesso ho visto... vedendo la formula chimica è una cosa che potrei produrmi in dieci minuti in laboratorio


   

alessandro ha scritto:io devo ancora capire cosa sia 'sta "ciclonite" di cui si favoleggiava tanto "alla Rosa" sabato sera...

beh...vogliamo parlare poi dei koala siberiani? 

alessandro ha scritto:

alessandro ha scritto:io devo ancora capire cosa sia 'sta "ciclonite" di cui si favoleggiava tanto "alla Rosa" sabato sera...

Adesso ho visto... vedendo la formula chimica è una cosa che potrei produrmi in dieci minuti in laboratorio


   

per cosa credi che in USA il commercio dei fertilizzanti a base di azoto venga controllato?

mork ha scritto:

alessandro ha scritto:

alessandro ha scritto:io devo ancora capire cosa sia 'sta "ciclonite" di cui si favoleggiava tanto "alla Rosa" sabato sera...

Adesso ho visto... vedendo la formula chimica è una cosa che potrei produrmi in dieci minuti in laboratorio


   

per cosa credi che in USA il commercio dei fertilizzanti a base di azoto venga controllato?

mi pare che in USA ultimamente non solo il commercio dei fertilizzanti azotati sia sotto controllo...


 

Attenzione! Auterovoli stu(pi)di dicono che il Campanile è in pericolo!

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kala ha scritto:Attenzione! Auterovoli stu(pi)di dicono che il Campanile è in pericolo!

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Merita di essere letto nella sua interezza...  

CIMOLAIS. È un monitoraggio discreto, fatto di rilevazioni aeree e di sopralluoghi in varie stagioni dell’anno: il “paziente” eccellente che da anni è sotto stretta sorveglianza altro non è che il Campanile di Val Montanaia, il simbolo del Parco naturale delle Dolomiti friulane. Il perché dello studio è legato alle condizioni di stabilità del celebre monolite di Cimolais.
Secoli di intemperie e di terremoti hanno scavato la roccia sino a darle l’attuale forma. Ma l’evoluzione prosegue e anche piccole scosse telluriche come quelle di giovedì possono far staccare importanti porzioni di granito. Di qui la necessità di approfondire gli accertamenti per la sicurezza degli escursionisti ma anche per semplici esigenze scientifiche.
Le Dolomiti sono infatti uniche nel loro genere e presentano peculiarità anche nella velocità con cui si sgretolano (nel gruppo del Sorapis, nel Bellunese, da settimane si susseguono crolli di imponenti massicciate).
I geologi sono convinti che il Campanile subirà ulteriori dissesti di qui ai prossimi anni, con distacchi di materiale più o meno vasti. L’unico dubbio è la tempistica, anche se è evidente che un periodo di intensa attività sismica come quello attuale non può non incidere sulla rapidità dell’intero processo.
Anche ad occhio nudo sul Campanile si notano zone con accumuli di pietrame instabile. Una situazione del tutto analoga è quella del monte Toc, sopra Erto e Casso. Il rilievo che è scivolato nel lago del Vajont provocando l’omonimo disastro è soggetto tutt’oggi a frane e smottamenti, il più ampio dei quali si è verificato nell’aprile del 2009.
Intere fette di terreno boscato cedono a valle e il fenomeno è strettamente correlato ai movimenti tellurici e al disgelo (anche qui sono in corso indagini geologiche a scopi scientifici). Tornando al caso di Val Montanaia, ad aggravare la situazione ci pensano quelli che lo scultore ertano Mauro Corona chiama »gli alpinisti della domenica».
Gli scalatori improvvisati sono soliti indebolire la roccia con chiodi che entrano in profondità nella parete, a volte utilizzando anche dei mini trapani e martelletti a batteria. A quel punto la risalita si rivela certamente più sicura ma nel complesso la facciata del monolite si va a man mano indebolendo. Tanto che condotte di questo genere vengono duramente condannate dal Club alpinistico italiano e dalle maggiori associazioni naturalistiche. (f.fi.)




Bene, adesso posso anche uscire che mi sono fatto 4 risate...   

allibito!
se qualcuno ha conoscenze al messaggero, bisognerebbe segnalargli l'enorme cumulo di sciocchezze riportate nell'articolo.
ma è possibile scrivere cose simili? ma chi è l'autore?

Segnalare cosa? Tra tanti articoli tutti uguali questo si distingue, ce ne fossero più spesso! Ho riso per almeno una mezz'ora...

Ma almeno c'è un lago sotto il campanile? 

del resto come non notare, anche ad occhio nudo, la notevole somiglianza fra il Campanile e il Monte Toc...

Gli scalatori improvvisati sono soliti indebolire la roccia con chiodi che entrano in profondità nella parete, a volte utilizzando anche dei mini trapani e martelletti a batteria. A quel punto la risalita si rivela certamente più sicura ma nel complesso la facciata del monolite si va a man mano indebolendo.

questa resterà per sempre negli annali.

mork ha scritto:del resto come non notare, anche ad occhio nudo, la notevole somiglianza fra il Campanile e il Monte Toc...

per non parlare della composizione geologica dello stesso...

f.fi ha scritto:Ma l’evoluzione prosegue e anche piccole scosse telluriche come quelle di giovedì possono far staccare importanti porzioni di granito.

mork ha scritto:

Gli scalatori improvvisati sono soliti indebolire la roccia con chiodi che entrano in profondità nella parete, a volte utilizzando anche dei mini trapani e martelletti a batteria. A quel punto la risalita si rivela certamente più sicura ma nel complesso la facciata del monolite si va a man mano indebolendo.

questa resterà per sempre negli annali.

Si parla tanto dell'azione "gelo-disgelo" ma la questione "chiodi infissi-pioggia che leva i chiodi" è ancora troppo sottovalutata.

21 novembre 2013, sera.

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Ha ragione Alessandro quando dice che Andrea è sempre li.  

Come sta il Popo??

zietta ha scritto:Ha ragione Alessandro quando dice che Andrea è sempre li.  

Come sta il Popo??

E perchè no? Una cucina calda e accogliente, si parla di tutto e di tutti (principalmente di ALessandro e Zietta, ovviamente  )

AndreaVe ha scritto:

zietta ha scritto:Ha ragione Alessandro quando dice che Andrea è sempre li.  

Come sta il Popo??

E perchè no? Una cucina calda e accogliente, si parla di tutto e di tutti (principalmente di ALessandro e Zietta, ovviamente  )

Si ma io quando ci posso venire?
Funziona l'auto invito??  

zietta ha scritto:

AndreaVe ha scritto:

zietta ha scritto:Ha ragione Alessandro quando dice che Andrea è sempre li.  

Come sta il Popo??

E perchè no? Una cucina calda e accogliente, si parla di tutto e di tutti (principalmente di ALessandro e Zietta, ovviamente  )

Si ma io quando ci posso venire?
Funziona l'auto invito??  

Te provaci 

Biemme sta na favola!!
L'aria pura di pianura gli fa bene.
Ha perso l'aspetto grigio della cittA  

zietta ha scritto:Biemme sta na favola!!
L'aria pura di pianura gli fa bene.
Ha perso l'aspetto grigio della cittA  

bella zie', a forza de schiaffi piano piano me sto a rimette in sesto  
tu piuttosto organizza' un adeguato comitato di accoglienza per il 14/15 lassù 

considera solo che il Lucavi ierisera x l'occasione ha ordinato la prima nevicata di stagione a thimolèis ... a ritorno abbiamo svalicato direz. erto solo grazie alle termiche (mai viaggiato così piano la mia auto    )

Oh, Biemme che mette la freccia per farsi superare è un evento     

AndreaVe ha scritto:Oh, Biemme che mette la freccia per farsi superare è un evento     

anche perchè era l'unica macchina passata in 20 km di strada

biemme ha scritto:

AndreaVe ha scritto:Oh, Biemme che mette la freccia per farsi superare è un evento     

anche perchè era l'unica macchina passata in 20 km di strada

 ti sei fatto superare? Per un po' di neve?