Torre Fausta (1606 m)

Non capita tutti i giorni di salire cime o cimotti che nessuno ha mai visitato: bisogna andarsele a cercare! E in questo Fausto ha proprio naso! Di solito lo punta su elevazioni di modesta quota, non avvicinate né intersecate da sentieristica CAI, nascoste magari tra colossi ambiti e conosciuti. Questo è il caso del M. Castèl in Val Chialedina posto sulla dorsale nord del Crep Nudo, tra questo e il M. Provagna (che a Cellino è detto Croda da le Faine).

Appare dalla Val Chialedina tutta una selva di torri che si eleva dai boschi. La punta piccina in centro è Torre Fausta.

Dal M. Provagna mostra il suo lato più arcigno con possenti pareti e pilastri. Torre Fausta è quello spuntone a destra della forcella che apppare un poco pendente.

Ho dedicato a Fausto l'anticima nord del M. Castèl, Torre Fausta per l'appunto che vediamo qui fotografata dalla cima quotata 1615 m.
Altre info su:
http://latanadellorso.altervista.org/castel/report.html

mannaggia, quanta pubblicità!!!

il problema è che io ci metto il naso ma tu me le soffi....

vabbè, complimenti!!
onorato comunque della dedica
spero di fare almeno la prima ripetizione...

complimenti, qui non si fa che rosicare . C'è un rimedio per caso?

faust ha scritto:spero di fare almeno la prima ripetizione...

kala ha scritto:

faust ha scritto:spero di fare almeno la prima ripetizione...

Vai Fausto! Così porti a valle il biglietto di vetta del primo salitore

AndreaVe ha scritto:

kala ha scritto:

faust ha scritto:spero di fare almeno la prima ripetizione...

Vai Fausto! Così porti a valle il biglietto di vetta del primo salitore

può avere lo stesso valore di un biglietto di Von Glanvell?

faust ha scritto:

AndreaVe ha scritto:

kala ha scritto:

faust ha scritto:spero di fare almeno la prima ripetizione...

Vai Fausto! Così porti a valle il biglietto di vetta del primo salitore

può avere lo stesso valore di un biglietto di Von Glanvell?

Secondo me si, tra un centinaio d'anni.
I tuoi nipoti lo metteranno all'asta da christie's

AndreaVe ha scritto:
Secondo me si, tra un centinaio d'anni.
I tuoi nipoti lo metteranno all'asta da christie's

Invece di fare lo spiritoso prendi nota per la rubrica che curi: almeno gli dai un tono e non la troviamo sempre piena di cagate caiane.

gongo ha scritto:

AndreaVe ha scritto:
Secondo me si, tra un centinaio d'anni.
I tuoi nipoti lo metteranno all'asta da christie's

Invece di fare lo spiritoso prendi nota per la rubrica che curi: almeno gli dai un tono e non la troviamo sempre piena di cagate caiane.

Te manda la relazione (e non un racconto) e una foto col tracciato.

gongo ha scritto:
Invece di fare lo spiritoso prendi nota per la rubrica che curi: almeno gli dai un tono e non la troviamo sempre piena di cagate caiane.

Quoto , sarebbe sempre meglio della strepitosa "via dei 150" .


boccaccia mai statte zitta

Ma il membro Faust è femmina?

LucaVi ha scritto:Ma il membro Faust è femmina?

AndreaVe ha scritto:

faust ha scritto:

AndreaVe ha scritto:

kala ha scritto:

faust ha scritto:spero di fare almeno la prima ripetizione...

Vai Fausto! Così porti a valle il biglietto di vetta del primo salitore

può avere lo stesso valore di un biglietto di Von Glanvell?

Secondo me si, tra un centinaio d'anni.
I tuoi nipoti lo metteranno all'asta da christie's

e questo quanto varrà?

Per noi alpinisti l'ometto è la vetta e la vittoria.
Lo mettiamo lassù, sulle altezze solitarie spesso su uno spazio limitatissimo, come un monumentino delle nostre gioie, un pegno del nostro amore, un segnacolo, un saluto, un pò di noi stessi.
E là ci aspetta, solo, per anni e anni, avvolto nella nebbia, squassato dalle bufere, sotto la minaccia dei fulmini, sotto il peso soffocante delle nevi, come un soldato fedele al suo posto di pericolo.
Col tempo bello è raggiante di gioia nell'azzurro e guarda contento sul mondo.
Una volta ho perfino sentito cantare un ometto - ma questa è una storia che racconterò più tardi.
Spesso lo vanno a trovare i nostri pensieri.
Dalle laboriose fatiche d'ogni giorno, dalla pena delle ore d'angoscia, dalle notti d'affanno, ci rifugiamo in lui. Non è facile la sua esistenza e noi abbiamo parecchio da imparare da lui: da lui che può darci conforto e fiducia in noi stessi.
Nell'ora del dolore pensiamo a lui e al suo posticino lontano dal mondo.
Julius Kugy

Bella salita e dedica, gongo.



A quando una cima Piccionaia?

caianitudine.

Invidioso.

Anche se cima Druga è foneticamente migliore.

Cima Druga o....... Torre Infausta.

guglia adriana esiste già di sicuro

Sulle Piccole Dolomiti c'è proprio una Guglia Adriano

E comunque un plauso a Gongo Quando racconto ai miei amici (anche tra chi è avvezzo alla montagna) che dalle parti delle Prealpi Carniche si trovano ancora cime, versanti, creste inaccesse mi guardano sbalordito. Non penso comunque sia una prerogativa di questa zona montuosa. Angoli poco noti e forse inediti si possono trovare anche in altre aree: per esempio alcuni angoli del Pasubio sulle Prealpi Venete si presterebbero per questo tipo di ricerca. Ma ci vuole qualcuno che sia in grado di leggere e interpretare questo tipo di messaggio, che non è per tutti. E in questo Gongo è un fuoriclasse
Se poi si considera che si muove in un'area montuosa tra le più impervie delle Alpi, il risultato è garantito

Adriano ha scritto:Cima Druga o....... Torre Infausta.

che torre...

per lui basta un rumego

Drugo Lebowsky ha scritto:guglia adriana esiste già di sicuro

sicuramente la Cresta di Adriano (almeno per i Leadiciani )

beh...ha pure sconfinato perchè sulle Dolomiti Bellunesi c'è pure la zengia de l'Adriano