Era un po' che non mi capitava un'occasione così... un volo per Londra in una mattina limpida dopo recenti forti nevicate...subito dopo il decollo da Treviso inizia lo spettacolo, che dura fino a sopra la Germania, una traversata entusiasmante delle alpi orientali.

Si comincia con una veduta della marca Trevigiana, i colli Asolani, le prealpi e dietro Antelao, Talvena, Schiara, Serva, Col Nudo-Teverone e la costiera dell'Alpago:



La mia mania di avere la carta geografica delle montagne che frequento bene in testa è utilissima, riconosco al volo tutti i posti a cui passiamo sopra senza difficoltà, la gente in aereo attorno a me avrà pensato che ero pazzo a essere così eccitato e scattare tutte quelle foto!!!

Se l'aereo non fosse stato pieno, mi sarei spostato anche a sinistra per fotografare dall'altra parte!!!




Eccoci sopra il Grappa, bordato dalla Valsugana da Solagna a Cismon, con il Lago di Arsiè, etutta la parte sommitale dove si distinguono benissimo le casette dei Colli Alti:



Magnifica la vista su Cima d'Asta e tutta la catena dei Lagorai, separate dal gran solco boscoso della Val Cia, dietro si vedono bene le Pale e tutte le Dolomiti, con la Marmolada evidente, e poi la linea scura della Val Pusteria e le alpi di confine e Austriache che culminano in GrossVenediger e GrossGlockner:



Le Pale in primo piano, con in basso Calaita-Folga-Scanaiol, dietro da sx poco visibili le Tofane, confuse con la Croda Rossa, bene evidente il Cristallo (alla cui dx un occhio attento scorge le Tre Cime) poi bene il Civetta con il solco della Val dei Cantoni-Giazzer, dietro Sorapis e Pelmo meno evidenti; in fondo a tutto, al centro, la piccola piramide più alta è il Grossglockner:



Eccoci sulla Val di Fassa, in primo piano il Catinaccio con la Roda di Vael ben visibile, dietro Sassopiatto e Sassolungo, in fondo alla valle tutto il Sella con la Val Lasties, a sx Gardena e Odle, dietro Sass d’la Crusc, Fanes e Cunturines, poi il gran solco della Val Pusteria sino all’Austria e dietro ancora GrossVenediger (a sx ben visibile) e GrossGlockner:



Ci spostiamo a Ovest, eccoci sui Monti Sarentini, in basso sul verde il paese di Sarentino, poi le valli di Pennes e Valdurna e tutta la catena, bordata a dx dalla Val d’Isarco, sopra si vedono bene la zona di Vipiteno, la valle del Brennero e di Vizze, Il gruppo Gran Pilastro-Gran Mesule, a dx la Pusteria e la Valle Aurina, in alto a sx la valle dell’Inn:



Ed ecco le tre valli, dove molti hanno passato l’inverno in cerca di neve, ossia Racines, Ridanna e Fleres, con tutte le loro cime, ben visibili al centro la Cima del Tempo e il Tribulaun, in alto da Vipiteno tutta la valle del Brennero a dx la Val di Vizze (si vede bene il passo di Vizze e il gruppo Schrammacher-Olperer e poi a Sx in alto La Stubaital con lo Habicht:



Ora siamo sopra le Breonie di ponente, si vedono a meraviglia le vedrette di Malavalle e il bacino di Cima Libera fino al Capro e i ghiacciai sotto il Pan di Zucchero e Wilder Pfaff; evidentissimo a chi sa dov’è il rifugio Biasi al Bicchiere!! In alto i solchi vallivi dello Stubai e della Gschnitztal dominati dalla massa dello Habicht:



Ed eccoci sulle Stubaier Alpen, con la Stubaital che parte dalla Valle dell’Inn in fondo e s’incunea nel massiccio fino agli impianti sciistici in basso a dx; al centro si vedono a meraviglia i bacini glaciali del Ruderhof e dello Schrankogel, anch’essi ben visibili, la valle del Franz-Senn Huette e quella dell’Amberger Huette, che nella foto ad alta risoluzione ho anche individuato!!



Ora siamo sopra la Valle dell’Inn, in basso a dx l’altopiano di Seefeld e poi tutta la catena del Wetterstein fino alla Zugspitze, alla cui sx si intravedono le piste di Garmisch, in alto i laghi della baviera e la Germania:



E qui mi fermo, poi è iniziata la pianura germanica e le nuvole, che non ci hanno più abbandonato sino alla nostra ripartenza da Londra tre giorni dopo….

Andrea