L'ansia di prevedere il tempo
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Re: L'ansia di prevedere il tempo
Interessante!Topocane ha scritto:....che fikezza!!!!
http://www.meteosvizzera.admin.ch/home/attualita/meteosvizzera-blog.subpage.html/it/data/blogs/2015/9/migrazione-.html
lo sapevate che in nottate particolarmente terse e prive di precipitazioni, nei periodi classici -primavera ed autunno- i radar meteorologici *beccano* le migrazioni degli uccelli??
Mi sembra una figata... Già la migrazione, di suo...il fatto poi che sia una massa tale da interferire sui strumenti... ancora più figo!!!
Mi piace molto l'approccio che ha meteoswiss per la scienza meteorologica. In questo abbiamo ancora molto da imparare. Ma qualcosa comincia a muoversi anche qui, vedi le porte aperte che organizza ogni anno l'ARPAV, oppure questo festival meteo che si terrà fra due settimane a Rovereto. Speriamo che cresca una maggiore consapevolezza su questi temi, soprattutto in un paese come questo bersagliato da problemi e dissesti di ogni tipo. ciauz!
alessandro- Messaggi : 1147
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Re: L'ansia di prevedere il tempo
Ho brutte sensazioni aspettiamo Arabba che dice!alessandro ha scritto:Partiamo con sabato?kala ha scritto:Mi serve l'aggiornamento per domenica in Val Fiorentina. Fai con comodo, leggo staserasabato 3. Cielo molto nuvoloso o coperto con probabili fenomeni soprattutto al mattino, in attenuazione al pomeriggio/sera quando potranno comparire anche delle schiarite. Clima più mite.
[EDIT] e infatti probabile peggioramento domenica, ma sabato così così
alessandro- Messaggi : 1147
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Re: L'ansia di prevedere il tempo
Come ampliamento previsto dai modelli si è formato un ciclone mediterraneo (un medicane) al largo delle coste occidentali della Sardegna.
Mare caldissimo, nucleo di aria fredda in quota, potenzialmente mix molto preoccupante se dovesse colpire la terraferma. Nel frattempo costa catanese bersagliata da potenti temporali. Ottobre che inizia con il piede giusto...
Mare caldissimo, nucleo di aria fredda in quota, potenzialmente mix molto preoccupante se dovesse colpire la terraferma. Nel frattempo costa catanese bersagliata da potenti temporali. Ottobre che inizia con il piede giusto...
alessandro- Messaggi : 1147
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Re: L'ansia di prevedere il tempo
dalla pagina on line del CentroMeteoLombardo
Non c'è modo peggiore di fare informazione che diffondere il panico senza spiegare ciò che sta accadendo, tanto più se l'allarmismo - più o meno giustificato - è strumentale a beceri fini di lucro.
Considerata l'importanza della situazione, pur non riguardando direttamente la Lombardia, cerchiamo di fare chiarezza su cosa sta accadendo nel Mediterraneo occidentale e soprattutto su quali potrebbero essere gli scenari attesi in Italia nei prossimi tre giorni.
PREMESSA
In queste ore l'azione di un'area di discontinuità frontale quasi-stazionaria, inzialmente pilotata da un vortice ferddo in quota sulla Penisola Iberica, sta approfondendo al largo delle isole Baleari una depressione che all'osservazione satellitare presenta già attività convettiva abbastanza intensa. La ragione di questa cumulogenesi così attiva è da ricercarsi nell'eccesso di calore accumulato sulla superficie del mare nella stagione estiva. Questo surplus di energia potenziale, con l'avvento delle prime avvezioni d'aria fresca e instabile dai quadranti settentrionali, viene rapidamente convertito in energia cinetica, ossia in moti verticali capaci di condensare vapore generando precipitazioni. In altre parole, si tratta di un metodo straordinariamente efficace con cui la natura provvede a ripristinare gli equilibri termodinamici in troposfera. Di norma, la circolazione atmosferica alle nostre latitudini, che tipicamente presenta elevata variazione dei venti con la quota (alto "shear"), non consente a queste gigantesche macchine termiche di strutturarsi a sufficienza. Senza scendere in dettagli tecnici, esistono tuttavia particolari condizioni che possono determinare un'intensificazione vigorosa di queste circolazioni depressionarie, con venti molto forti e piogge localmente copiose. Situazioni simili, non rare nel Mediterraneo, possono quindi originare strutture morfologicamente simili ai cicloni tropicali (in gergo "TLC", "Tropical Like Cyclones"), seppur la fenomenologia ad essi associata - sia come estensione sia come intensità - non sia fortunatamente paragonabile ai noti uragani atlantici. Ciononstante, venti di tempesta possono sferzare le coste, con rischio idrogeologico connesso a piogge localmente intense e persistenti. E bene precisare che, a differenza di un singolo evento temporalesco, che - pur violento - si esaurisce nel giro di minuti o al più un paio d'ore, la pericolosità di questi sistemi perturbati risiede nella STAZIONARIETA' delle condizioni di marcato maltempo, che possono protrarsi anche per due o tre giorni di seguito.
POSSIBILE EVOLUZIONE ATTESA
Rovesci e temporali isolati stanno già interessando la Sardegna meridionale, segnale che il richiamo mite dai quadranti sud-orientali si sta progressivamente intensificando.
Alla luce dei principali modelli matematici di previsione, l'area di bassa pressione al momento sulle Baleari si è isolata dalla circolazione iberica e deriverà lentamente verso est, per essere poi deviata a nord-nord-est dall'azione di una seconda "goccia fredda" in quota, in transito in moto retrogrado sul comparto alpino. Questa interazione, marginale ma potenzialmente destabilizzante circa l'organizzazione della ciclogenesi a tutte le quote, avrà tuttavia due effetti collaterali: da un lato andrà ad alimentare ulteriormente la convezione (contributo d'aria fredda in quota), dall'altro lato "spingerà" la nostra depressione mediterranea verso oriente, consentendole di approcciare territori di maggiore "stasi troposferica", tendenzialmente favorevoli all'approfondimento del minimo al suolo. E' proprio in questa fase, attesa nella giornata di giovedì 1 ottobre e a seguire fino a sabato 3, che sussiste l'eventualità che il sistema depressionario "evolva" in TLC. Dovesse accadere, Corsica e Sardegna sarebbero interessate da venti particolarmente intensi, mareggiate importanti sulle coste e precipitazioni abbondanti, specie a ridosso dei versanti montuosi meridionali ed orientali, che - stante la circolazione antioriaria - andrebbero ad esaltare localmente la convezione per sbarramento orografico. A seguire, l'attivazione di forti correnti di richiamo da sud-est andrebbero a generare precipitazioni degne di nota anche sulle coste siciliane orientali e sulla calabria jonica. In ultimo, da venerdì pomeriggio, Provenza, Costa Azzurra e Liguria di ponente verrebbero raggiunte dalla risalita del minimo verso nord, minimo che andrebbe definitivamente a colmarsi su terra ("landfall").
Questa - ben inteso - è una delle dinamiche considerate "verosimili" dalle ultime emissioni modellistiche, ma è doveroso precisare che un TLC è per definizione una macchina estremamente complessa, dalla genesi tutt'altro che scontata, la cui intensità (e soprattutto la traiettoria!) è molto difficilmente prevedibile se non con ampia tolleranza. Per questa ragione ogni allarmismo senza appello è assolutamente inopportuno e ingiustificato, mentre è fondamentale INFORMARE e soprattutto MONITORARE con particolare attenzione l'evoluzione delle condizioni meteo, stante la possibilità - non la certezza - che diventino particolarmente critiche nelle aree indicate (e potenzialmente anche in quelle circostanti).
COME COMPORTARSI
Per prima cosa NON ALLARMARSI. L'unica cosa di cui si deve avere paura è l'ignoranza.
Quindi documentarsi con regolarità circa le condizioni del tempo attraverso i bollettini ufficiali diramati dagli Enti e le Istituzioni preposte (no le app commerciali, per cortesia). La cosa peggiore è farsi cogliere impreparati. Queste perturbazioni autunnali possono essere sì critiche, ma la loro dinamica è sufficientemente "lenta" da consentire eventualmente di allertare le aree coinvolte con adeguato anticipo.
E' inoltre opportuno consultare con particolare attenzione le previsioni meteo locali PRIMA di pianificare spostamenti e/o attività che potrebbero essere messe a rischio da serio maltempo.
Infine, lo ripetiamo per l'ennesima volta, è importante prendere seriamente il rischio idrogeologico, evitando di sacrificare la sicurezza a favore dell'incoscienza.
Non c'è modo peggiore di fare informazione che diffondere il panico senza spiegare ciò che sta accadendo, tanto più se l'allarmismo - più o meno giustificato - è strumentale a beceri fini di lucro.
Considerata l'importanza della situazione, pur non riguardando direttamente la Lombardia, cerchiamo di fare chiarezza su cosa sta accadendo nel Mediterraneo occidentale e soprattutto su quali potrebbero essere gli scenari attesi in Italia nei prossimi tre giorni.
PREMESSA
In queste ore l'azione di un'area di discontinuità frontale quasi-stazionaria, inzialmente pilotata da un vortice ferddo in quota sulla Penisola Iberica, sta approfondendo al largo delle isole Baleari una depressione che all'osservazione satellitare presenta già attività convettiva abbastanza intensa. La ragione di questa cumulogenesi così attiva è da ricercarsi nell'eccesso di calore accumulato sulla superficie del mare nella stagione estiva. Questo surplus di energia potenziale, con l'avvento delle prime avvezioni d'aria fresca e instabile dai quadranti settentrionali, viene rapidamente convertito in energia cinetica, ossia in moti verticali capaci di condensare vapore generando precipitazioni. In altre parole, si tratta di un metodo straordinariamente efficace con cui la natura provvede a ripristinare gli equilibri termodinamici in troposfera. Di norma, la circolazione atmosferica alle nostre latitudini, che tipicamente presenta elevata variazione dei venti con la quota (alto "shear"), non consente a queste gigantesche macchine termiche di strutturarsi a sufficienza. Senza scendere in dettagli tecnici, esistono tuttavia particolari condizioni che possono determinare un'intensificazione vigorosa di queste circolazioni depressionarie, con venti molto forti e piogge localmente copiose. Situazioni simili, non rare nel Mediterraneo, possono quindi originare strutture morfologicamente simili ai cicloni tropicali (in gergo "TLC", "Tropical Like Cyclones"), seppur la fenomenologia ad essi associata - sia come estensione sia come intensità - non sia fortunatamente paragonabile ai noti uragani atlantici. Ciononstante, venti di tempesta possono sferzare le coste, con rischio idrogeologico connesso a piogge localmente intense e persistenti. E bene precisare che, a differenza di un singolo evento temporalesco, che - pur violento - si esaurisce nel giro di minuti o al più un paio d'ore, la pericolosità di questi sistemi perturbati risiede nella STAZIONARIETA' delle condizioni di marcato maltempo, che possono protrarsi anche per due o tre giorni di seguito.
POSSIBILE EVOLUZIONE ATTESA
Rovesci e temporali isolati stanno già interessando la Sardegna meridionale, segnale che il richiamo mite dai quadranti sud-orientali si sta progressivamente intensificando.
Alla luce dei principali modelli matematici di previsione, l'area di bassa pressione al momento sulle Baleari si è isolata dalla circolazione iberica e deriverà lentamente verso est, per essere poi deviata a nord-nord-est dall'azione di una seconda "goccia fredda" in quota, in transito in moto retrogrado sul comparto alpino. Questa interazione, marginale ma potenzialmente destabilizzante circa l'organizzazione della ciclogenesi a tutte le quote, avrà tuttavia due effetti collaterali: da un lato andrà ad alimentare ulteriormente la convezione (contributo d'aria fredda in quota), dall'altro lato "spingerà" la nostra depressione mediterranea verso oriente, consentendole di approcciare territori di maggiore "stasi troposferica", tendenzialmente favorevoli all'approfondimento del minimo al suolo. E' proprio in questa fase, attesa nella giornata di giovedì 1 ottobre e a seguire fino a sabato 3, che sussiste l'eventualità che il sistema depressionario "evolva" in TLC. Dovesse accadere, Corsica e Sardegna sarebbero interessate da venti particolarmente intensi, mareggiate importanti sulle coste e precipitazioni abbondanti, specie a ridosso dei versanti montuosi meridionali ed orientali, che - stante la circolazione antioriaria - andrebbero ad esaltare localmente la convezione per sbarramento orografico. A seguire, l'attivazione di forti correnti di richiamo da sud-est andrebbero a generare precipitazioni degne di nota anche sulle coste siciliane orientali e sulla calabria jonica. In ultimo, da venerdì pomeriggio, Provenza, Costa Azzurra e Liguria di ponente verrebbero raggiunte dalla risalita del minimo verso nord, minimo che andrebbe definitivamente a colmarsi su terra ("landfall").
Questa - ben inteso - è una delle dinamiche considerate "verosimili" dalle ultime emissioni modellistiche, ma è doveroso precisare che un TLC è per definizione una macchina estremamente complessa, dalla genesi tutt'altro che scontata, la cui intensità (e soprattutto la traiettoria!) è molto difficilmente prevedibile se non con ampia tolleranza. Per questa ragione ogni allarmismo senza appello è assolutamente inopportuno e ingiustificato, mentre è fondamentale INFORMARE e soprattutto MONITORARE con particolare attenzione l'evoluzione delle condizioni meteo, stante la possibilità - non la certezza - che diventino particolarmente critiche nelle aree indicate (e potenzialmente anche in quelle circostanti).
COME COMPORTARSI
Per prima cosa NON ALLARMARSI. L'unica cosa di cui si deve avere paura è l'ignoranza.
Quindi documentarsi con regolarità circa le condizioni del tempo attraverso i bollettini ufficiali diramati dagli Enti e le Istituzioni preposte (no le app commerciali, per cortesia). La cosa peggiore è farsi cogliere impreparati. Queste perturbazioni autunnali possono essere sì critiche, ma la loro dinamica è sufficientemente "lenta" da consentire eventualmente di allertare le aree coinvolte con adeguato anticipo.
E' inoltre opportuno consultare con particolare attenzione le previsioni meteo locali PRIMA di pianificare spostamenti e/o attività che potrebbero essere messe a rischio da serio maltempo.
Infine, lo ripetiamo per l'ennesima volta, è importante prendere seriamente il rischio idrogeologico, evitando di sacrificare la sicurezza a favore dell'incoscienza.
Topocane- Messaggi : 6181
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Re: L'ansia di prevedere il tempo
Mamma mia che depressione stamattina... rivoglio il
alessandro- Messaggi : 1147
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Re: L'ansia di prevedere il tempo
caaazzuuu noooooo
ufff.... ho visto solo ora, nuuuu. stasera non posso, uuuuffffffff
sembra ben interessante, e con deu figure di spicco. uffffiiiiiiiiiii
ufff.... ho visto solo ora, nuuuu. stasera non posso, uuuuffffffff
sembra ben interessante, e con deu figure di spicco. uffffiiiiiiiiiii
Topocane- Messaggi : 6181
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: L'ansia di prevedere il tempo
Mercalli l'ho sempre ascoltato con piacere, dal vivo e in tv (tra l'altro siamo colleghi, e non mi riferisco alla meteo ).
ciauz!
ciauz!
alessandro- Messaggi : 1147
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Re: L'ansia di prevedere il tempo
ilBinaghi invece -come viene chiamato indentro in Ticino- è uno dei capoccia di Meteolocarno, successore del mitico Giovanni Kappenberger, a sua volta allievo di Munter.
grandi esperti di meteo e valanghe, anche
uff... peccato
grandi esperti di meteo e valanghe, anche
uff... peccato
Topocane- Messaggi : 6181
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: L'ansia di prevedere il tempo
Destino del fine settimana segnato dalla traiettoria di questa saccatura, che isolatasi al centro/sud Italia è vista risalire lo stivali fino ad interessarci (oppure no) a partire da sabato.
Poi pare instaurarsi una circolazione da est (più invernale che autunnale come configurazione), con T° sottomedia rispetto il periodo. Se successivamente dovesse scorrere sulle nostre lande una saccatura atlantica (i modelli la vedono, ma siamo sulle 240 ore), potrebbe probabilmente chiudersi la stagione in quota con nevicate importanti a quote prossime i 2000 metri. Ma ci riaggiorneremo...
Autunno comunque partito con il piede giusto (non so se ricordate le temperature folli dell'anno scorso in questo periodo). Infatti in montagna già i colori giusti della stagione
Poi pare instaurarsi una circolazione da est (più invernale che autunnale come configurazione), con T° sottomedia rispetto il periodo. Se successivamente dovesse scorrere sulle nostre lande una saccatura atlantica (i modelli la vedono, ma siamo sulle 240 ore), potrebbe probabilmente chiudersi la stagione in quota con nevicate importanti a quote prossime i 2000 metri. Ma ci riaggiorneremo...
Autunno comunque partito con il piede giusto (non so se ricordate le temperature folli dell'anno scorso in questo periodo). Infatti in montagna già i colori giusti della stagione
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: L'ansia di prevedere il tempo
...ma se un giorno esistesse il modello perfetto e le previsioni fossero perfette?
Titan, presso la Oak Ridge Leadership Computing Facility (OLCF), uno fra i maggior calcolatori aperti alla scienza al mondo, con una potenza di calcolo di 20 petaflops (quadrilioni di calcoli al secondo)
http://www.meteosvizzera.admin.ch/home/attualita/meteosvizzera-blog.subpage.html/it/data/blogs/2015/10/il-modello-perfetto.html
Titan, presso la Oak Ridge Leadership Computing Facility (OLCF), uno fra i maggior calcolatori aperti alla scienza al mondo, con una potenza di calcolo di 20 petaflops (quadrilioni di calcoli al secondo)
http://www.meteosvizzera.admin.ch/home/attualita/meteosvizzera-blog.subpage.html/it/data/blogs/2015/10/il-modello-perfetto.html
Topocane- Messaggi : 6181
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: L'ansia di prevedere il tempo
Potranno anche costruire un calcolatore con la stessa potenza di dio, ma se i dati inseriti sono incompleti e parziali la previsione sarà comunque poco precisa (come mettere gasolio agricolo nel serbatoio di una maserati ). E il limite attuale dei modelli matematici non è tanto nella potenza di calcolo (ci sono ragazzini svegli che fanno girare modelli meteo a scala locale sul fisso di casa, con ottimi risultati) ma il reperimento dei dati di input iniziali. A meno di coprire l'oceano, l'atmosfera e lo spazio di boe, palloni sonda e satelliti ogni metro...
D'altra parte Andrea Baroni cosa diceva? La meteorologia è una scienza inesatta,che elabora dati incompleti,con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili...
D'altra parte Andrea Baroni cosa diceva? La meteorologia è una scienza inesatta,che elabora dati incompleti,con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili...
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: L'ansia di prevedere il tempo
Conferme, anche se siamo ancora abbastanza distanti...alessandro ha scritto:Se successivamente dovesse scorrere sulle nostre lande una saccatura atlantica (i modelli la vedono, ma siamo sulle 240 ore), potrebbe probabilmente chiudersi la stagione in quota con nevicate importanti a quote prossime i 2000 metri. Ma ci riaggiorneremo...
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: L'ansia di prevedere il tempo
La gufata ha sortito il suo effetto, almeno per il Nord: minimo che rimane basso, troppo basso per portare fenomeni sulle Alpi. Ci aspettano due giornate autunnali in montagna, probabilmente poco sole a causa di nubi alte (famiglia dei cirri), ma nessuna precipitazione. Clima fresco in quota (zero termico intorno i 2500 metri), domenica un pelo meglio di sabato per quanto riguarda il soleggiamento e le temperature leggermente più miti... ciao!alessandro ha scritto:Destino del fine settimana segnato dalla traiettoria di questa saccatura, che isolatasi al centro/sud Italia è vista risalire lo stivali fino ad interessarci (oppure no) a partire da sabato.
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: L'ansia di prevedere il tempo
Eh già, da noi ne sarà approfittato.
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: L'ansia di prevedere il tempo
io spero la neve arrivi il più tardi possibile...
giangi4- Messaggi : 196
Data d'iscrizione : 30.03.12
Re: L'ansia di prevedere il tempo
Vedendo i modelli quota neve da domani a giovedi prossima ai 2000/2200 metri (metro più metro meno), con accumuli consistenti solo sopra i 2300/2400
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: L'ansia di prevedere il tempo
sperando con il finesettimana prossimo di levarci definitivamente dai maroni 'stanticiclone di staminkia
chiedevo:
che voi sappiate,alla vigilia della Conferenza sul clima di Parigi, in itaglia si svolgerà qlcs di simile?
http://www.klima-allianz.ch/it/percheioamo/
noi pensavamo di andare alla conferenza di sabatosera allugano... poi, climapermettendo restar ingiro addormire furgonati da qlc parte e il gg dopo partecipare alla marcia
http://www.klima-allianz.ch/it/manifestazioni/lugano/
da noi quindi... tuttotace?!?
bau
chiedevo:
che voi sappiate,alla vigilia della Conferenza sul clima di Parigi, in itaglia si svolgerà qlcs di simile?
http://www.klima-allianz.ch/it/percheioamo/
noi pensavamo di andare alla conferenza di sabatosera allugano... poi, climapermettendo restar ingiro addormire furgonati da qlc parte e il gg dopo partecipare alla marcia
http://www.klima-allianz.ch/it/manifestazioni/lugano/
da noi quindi... tuttotace?!?
bau
Topocane- Messaggi : 6181
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: L'ansia di prevedere il tempo
oggi probabile ultima giornata di lugliembre
svaccato al sole sotto al medale, 21°, gente che scalava attorsolo ignudo...
bello, ehh.. io me le son godute praticamente quasitutte queste anomale giornate
ma adesso fuori dai maroni. basta, rauss....
arridateci ìffreddo, lacqua e lanneve. plis
svaccato al sole sotto al medale, 21°, gente che scalava attorsolo ignudo...
bello, ehh.. io me le son godute praticamente quasitutte queste anomale giornate
ma adesso fuori dai maroni. basta, rauss....
arridateci ìffreddo, lacqua e lanneve. plis
Topocane- Messaggi : 6181
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: L'ansia di prevedere il tempo
nel fine settimana ti accontentano Topoc, freddo e neve a volontà
(comunque anche noi, a parte il morale un pò giù per i fatti di Parigi e un pò di "nebbia agli irti colli" ci siamo goduti questi ultimi caldi "estivi" in falesia)
vero
ma wend prevista neve a 500 mt ...uffa
(comunque anche noi, a parte il morale un pò giù per i fatti di Parigi e un pò di "nebbia agli irti colli" ci siamo goduti questi ultimi caldi "estivi" in falesia)
vero
ma wend prevista neve a 500 mt ...uffa
virgy- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: L'ansia di prevedere il tempo
verovirgy ha scritto:nel fine settimana ti accontentano Topoc, freddo e neve a volontà
(comunque anche noi, a parte il morale un pò giù per i fatti di Parigi e un pò di "nebbia agli irti colli" ci siamo goduti questi ultimi caldi "estivi" in falesia)
ma nel wend prevista neve a 500 mt...uffa
Ad_adri- Messaggi : 1501
Data d'iscrizione : 21.05.12
Re: L'ansia di prevedere il tempo
ültim dè
godiamocelo!
godiamocelo!
Topocane- Messaggi : 6181
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