Enzolino

Cavoli che notiziaccia... :-(

ciao Enzolino

Paolin ha scritto:Non ci sono parole. Enzolino era un personaggio come pochi...mi manchera'. Condoglianze alla famiglia.

Sì, irripetibile. Polemico, ma per gioco, e ottimo incassatore: mai conosciuto un sardo così poco permaloso.

ciao enzolino.

E siamo tutti qui, lo vedo, che non riusciamo quasi a postare nient'altro perché pensiamo a lui.

lo chiamai nel giugno del 2006, in ufficio, in svizzera, dicendogli che non sempre le cose che diceva mi piacevano;

mi fece una risata, mi disse che lui era così su internet ma non nella vita vera, mi invitò in sardegna a bere e scalare con lui;

mi smontò;

mi mancherai amico sardo che non ho fatto in tempo a conoscere, se avessi il livello aprirei una via col tuo nome...

ciao, enzolino.

Cavoli, che botta.........

Uno dei pochi assidui frequentatori che non avevo ancora conosciuto personalmente ma uno di noi, del gruppo.

Ciao Enzolino.

......

Ciao Enzolino...

Non ho parole

Silvio ha scritto:lo chiamai nel giugno del 2006, in ufficio, in svizzera, dicendogli che non sempre le cose che diceva mi piacevano;

mi fece una risata, mi disse che lui era così su internet ma non nella vita vera, mi invitò in sardegna a bere e scalare con lui;

mi smontò;

mi mancherai amico sardo che non ho fatto in tempo a conoscere, se avessi il livello aprirei una via col tuo nome...

Io lo contattai attorno al 2007. C'era la possibilita' che mi trasferissi in Zurigo e gli chiesi delle info, mi fece la stessa impressione: rompicoglioni e cocciuto come pochi nel forum, molto gentile e disponibile fuori.
Manchera'molto anche a me, e in memoria della sua migliore sparata, forse la via da dedicargli andrebbe aperta in Civetta...

osteria che sberla...

LucaVi ha scritto:

Paolin ha scritto:Non ci sono parole. Enzolino era un personaggio come pochi...mi manchera'. Condoglianze alla famiglia.

Sì, irripetibile. Polemico, ma per gioco, e ottimo incassatore: mai conosciuto un sardo così poco permaloso.

si è vero, anche io ci ho litigato innumerevoli volte. Mi scrisse più di 10 anni fa, quando mi avevano schiodato una falesia attrezzata in Gallura. Ero incazzato nero. Il nostro rapporto iniziò con una litigata furiosa via mail, veniva a mettere il dito nella piaga nel momento sbagliato. Gliene dicevo di tutti i colori, ma lui rispondeva sempre pacatamente, glie rimbalzava tutto! Dopo anni di Sardegna non ero affatto abituato ad un comportamento così. Era intelligente e curioso verso tutto, sapeva dare il giusto valore alle persone, non era geloso o invidioso. Ma sapeva essere anche insopportabile ed estenuante, poco concreto e contorto in molti suoi ragionamenti. Diceva che lui lo faceva per spirito contrario e così vedeva la reazione delle persone. Dopo aver fatto tre salite insieme, una persino (abbiamo rinunciato a metà) sulla nord dell'Eiger - in cui siamo stati benissimo - non lo frequentai più, voglio dire al di là del forum. Mi indispettiva quel suo andare contro a prescindere. L'ultima goccia, quella discussione su Favresse, che qualcuno ricorderà. Io sono un idealista e ci credo alle cose, ho le mie convinzioni. Non avevo sopportato che una persona, un amico, che sapeva bene in quello in cui credevo e le battaglie che portavo avanti pubblicamente mi desse contro nella pubblica piazza, senza neanche un'MP, screditando il mio pensiero, per pura vis polemica. Cominciai a guardarlo molto criticamente sino a sopportarlo a fatica. Però, bisogna dargli atto, Lorenzo ha sempre discusso sulle idee e sugli argomenti, e per questo l'ho sempre rispettato. Mi dispiace molto anche per sua moglie, che avevo conosciuto a Zurigo, e suo figlio, di cui era orgoglioso.

Luca (Signorelli) ha scritto della sciagura su Supertopo, riesumando il mitico topic sulla schiodatura del Torre.. reazioni di incredulità e profondo dispiacere anche da parte di chi lo aveva così tanto contestato e contrastato.

schen ha scritto:Luca (Signorelli) ha scritto della sciagura su Supertopo, riesumando il mitico topic sulla schiodatura del Torre.. reazioni di incredulità e profondo dispiacere anche da parte di chi lo aveva così tanto contestato e contrastato.

non lo conoscevo ma mi dispiace tanto tanto. un pensiero alla famiglia

Ciao Enzolino, il re dal battibecco forumistico.

Anche per me è così. La sua cocciutaggine è stata esemplare. Uno che amava la polemica e l'esercizio dialettico ancora più, quasi, dell'argomento in sé. I vaffanculi e gli insulti si sono sprecati, le punzecchiature anche. Ma era un ottimo incassatore. Di quelli che gli stai addosso lo martelli di colpi e appena ti fermi lui riprende quasi come se nulla fosse. Alla fine dovevi lasciar perdere. Vinceva per sfinimento.

Una cosa che avevo notato, in questi anni, è che uscivano a poco a poco, cose che aveva fatto, posti che aveva visto, vie che aveva aperto o ripetuto. Ma mai che lui in qualsiasi discussione, con chiunque, avesse cercato di vincere tirando fuori il curriculum.

Mi faceva pensare, questo suo girovagare per il mondo. Inghilterra, Grecia, Svizzera. Gli accenni alla vita privata che erano aumentati da quando era nato il figlio, mentre prima mi aveva sempre dato l'idea di riservatezza.

Queste cose, insieme, mi riportavano il quadro di una persona che avesse dentro una tranquillità interiore. Una specie di nucleo ben nascosto dietro una vena polemica che era il suo modo per conoscere gli altri. Farli venir fuori per non venir fuori lui. Una specie di drappo rosso che agitava davanti ai tori, per farli stancare e agitare, divertendosi a guardarli mentre correvano di qua e di là.

Quello che contava, per enzolino. Quello che contava veramente. Non riuscivo a capirlo.

Mi faceva incazzare, specie i primi tempi, quando questo suo modo di restare coperto, facendo scoprire gli altri, non mi piaceva e cercavo di provocarlo, rendendogli la stessa moneta. Ma al massimo sono riuscito a pareggiare, in quegli scontri. Massimo si arrivava ad un "no contest".

Ma ultimamente, credo con la nascita del figlio, si era ammorbidito. Quella sua asprezza si era come mitigata. La dura scorza lasciava intravedere una dimensione diversa.
Era come se fosse più rivolto verso se stesso, che verso gli altri. Forse la sua innata curiosità degli altri, era stata catturata da questo bambino.
Perché guardare crescere un bambino è una sorpresa ogni giorno che passa.

Mi dispiace, per questo bambino. Che non avrà modo di conoscere veramente quello che suo padre aveva dentro.

Ci si chiede a volte se si ha il diritto, di rischiare la vita lasciando dietro di sè persone che soffriranno la tua perdita così tanto. Una donna che ti ama. Tuo figlio.
Si risponde a volte con retorica: è morto facendo quello che amava. Ma non mi piace, questa risposta.
Penso a quel figlio potrebbe chiedersi: amava più quello che faceva che me?
Potrebbe chiederselo per tutta la vita, ogni volta che nella sua vita gli mancherà suo padre. Ogni volta che crescendo sentirà la sua mancanza.

E non è giusto.

Io penso che non basti, rispondere questo.
Penso che Enzolino amasse suo figlio e che non pensava di morire, ieri. Penso che avesse messo in atto tutta la sua esperienza, e la sua conoscenza, per passare una bella giornata piacevole, senza rischiare niente.
Penso che se solo l'avesse sfiorato il pensiero di star rischiando qualcosa non sarebbe andato. Perché amava suo figlio e la sua famiglia.

Ma esiste un destino. Esiste una casualità. Esiste l'imponderabile.
A volte si nasconde nelle pieghe di quello che non sappiamo, ma, appunto, non lo sappiamo.
E' andata così.

Mi mancherai.

...porcamerda

il mio più bel puntello su cui attaccarmi per prender per il culo gli svizzeri, ed i sardi

e mi lascia così, azz...

e non ciò dormito, stanotte... dopo che daffi ieri sera, parlandone, mi esce con 'sta frase:
-pensa suo figlio, non se lo ricorderà. è troppo piccolo-

un abbraccio, a moglie, figlio e amici tutti
t

anch'io ho avuto un presentimento quando ho sentito la notizia ma poi pensi subito che non è possibile, che di italo-svizzeri ce n'è tanti..
mi spiace veramente tantissimo

Apri i forum e su tutti, in prima pagina, c'è lo stesso topic.
Non fai neanche in tempo a pensare a quella cosa, perché ti dici immediatamente: "ma no, è impossibile".
E invece non è così.

Ciao, Enzolino.

Ha già detto tutto buzz. In modo vago, perché ci avevo interagito poco o nulla, avevo le stesse sensazioni. Era uno dei pochi del forum che, anche se mai conosciuto di persona, costituiva comunque una presenza. E mi era molto piaciuta la cocciutaggine con cui aveva "combattuto" su supertopo. So che mi mancherà.

Ciao enzolino.

anni di forum....5 minuti al telefono...

non ci ho dormito stanotte...

un dispiacere immenso....

Mi spiace tanto

Questa è stata una brutta botta .........
Perchè Enzolino era diventato come ha detto Andrea, uno di noi , le sue incertezze sulle crolloniti , la sua passione per la vicenda del torre .........

me lo avevano avvicinato , fatto sentire vicino.

l'avevo consciuto anni fa, poi ci eravamo persi di vista e ribeccati e risentiti qualche volta via forum; non ho parole .....