Nuova Guida del gran Sasso

Rugg ha scritto:1. Booni state boooni.....

2. Se uno si impara a fare l'ALPINISTA e non l'arrampicatore di falesia oppure climber, tanti problemi sulle guide li risolve a monte.

3. Al Gran Sasso ci sono le placche, le fessure svase, e qualche sasserello che ogni tanto viene giù..... dopo tutto lo dice anche il nome:

Gran Sasso d'Italia: UNA BALLA COLOSSALE

4. Ogni tanto funziona anche la funivia, generalmente alternando i versanti: aquilano o teramano.....

ti sei capito da solo spero almeno

metatarso ha scritto:

.....

la guida è un conto e se si dedicasse anche alle altre cose con la stessa dedizione....vogliamo parlare dei parassiti che ha lì dentro...del resto è una vita che va avanti così...

Sono rincoglionito ma non ho capito...

L.G. ha i parassiti?

Dentro dove?

Quali altre cose trascura da una vita?

Batman ha scritto:

metatarso ha scritto:

.....

la guida è un conto e se si dedicasse anche alle altre cose con la stessa dedizione....vogliamo parlare dei parassiti che ha lì dentro...del resto è una vita che va avanti così...

Sono rincoglionito ma non ho capito...

L.G. ha i parassiti?

Dentro dove?

Quali altre cose trascura da una vita?

lei si vergogni, a prescindere !

domani......

voglio avere molti scalpi nella mia cintola



augh!!

buzz ha scritto:

Rugg ha scritto:1. Booni state boooni.....

2. Se uno si impara a fare l'ALPINISTA e non l'arrampicatore di falesia oppure climber, tanti problemi sulle guide li risolve a monte.

3. Al Gran Sasso ci sono le placche, le fessure svase, e qualche sasserello che ogni tanto viene giù..... dopo tutto lo dice anche il nome:

Gran Sasso d'Italia: UNA BALLA COLOSSALE

4. Ogni tanto funziona anche la funivia, generalmente alternando i versanti: aquilano o teramano.....

ti sei capito da solo spero almeno

dubito

sti giovani co le droghe

Le discussioni sui gradi (di falesia, montagna, roccia, ghiaccio o misto) non finiranno mai. E' evidente che ogni innovazione sia soggetta alle più diverse valutazioni critiche. Noi non abbiamo scelto una impostazione conservativa consapevoli di questa evenienza. E il tentativo di ri-leggere le vie del Gran Sasso implicava un atteggiamento innovativo, la cui natura era e resta opinabile. Tanto per fare un esempio: una via classica/tradizionale non è necessariamente una via aperta prima di una certa data. Quello che ci interessa di più è lo "stile", lo "spirito" con cui è stata aperta e può essere ripetuta. Nello specifico dei gradi: nella guida non si tiene conto dell'interpretazione "autentica" del significato del grado francese o Uiaa, poichè nell'arco di un tiro ci sono più gradi indicati (quello massimo, l'obbligatorio, quello intermedio, l'artificiale) in modo da offrire la massima informazione possibile. La tabella comparativa della Uiaa è stata solo la base di partenza, poi ci sono state le consultazioni con gli amici, con i ripetitori o con gli apritori, e così via. Ci sono degli errori e quelli vanno corretti. "R" ed "S", se letti con attenzione, danno molte informazioni sulla proteggibilità, come anche l'ultimo parametro che definisce caratteristiche ambientali e molto altro. Tutti questi aspetti rappresentano una "novità" e le novità richiedono quasi sempre un cambiamento nel nostro atteggiamento culturale. Probabilmente noi siamo stati cattivi interpreti ma per fortuna viviamo in un paese libero e ognuno è in potere di fare di più e meglio. In generale, a me sembra che si sia prestata poca attenzione all'introduzione tecnica che apre la guida. Che è un po' come il foglietto illustrativo per una nuova medicina o il libretto delle istruzioni per un nuovo apparecchio tecnologico: non si può dire che non funziona se uno non li ha letti prima.