Vivere in montagna

Buzz ha scritto:.....
Amo le montagne, ma in genere non amo i montanari. Non vivrei in un paesino di montagna.
In montagna si, ma non con i montanari.

condivido tutto il post.... tutte le sensazioni che descrivi.... mi ritrovo anche io negli stessi posti e modi tuoi.... e mi ritrovo in quello scritto alla fine....

aggiungo....

baldazar ha scritto:..Quello che mi manca, sempre, è il mare...

quello che mi mancherebbe sarebbe proprio quello.... il mare....
ho sempre vissuto sul mare...lo amo quanto la montagna.... specie l'inverno ....
ho bisogno di sapere che c'è.... spesso non lo vedo per settimane pur avendolo a cento metri... ma so che c'è, che è lì .... sento il rumore, sento l'odore, ho bisogno di vedere questo spazio infinito....

forse l'ideale sarebbe vivere in un paese di mare....e poi la fuga verso le montagne ...

forse dipende proprio da dove sei nato,
a me il mare o il lago piacciono ma ne possono fare benissimo a meno,
invece mi farebbe molta tristezza non vedere le montagne da vicino

Io nato cresciuto e vissuto al margine estremo della alta pianura , le montagne di fronte a pochissimi km, e anche di lato dopo un po di altra pianura , il mare a sud non lontanissimo.

Per me il mondo perfetto

non vivrei in montagna.......... ma in realtà e come se ci vivessi

Adriano ha scritto:Io nato cresciuto e vissuto al margine estremo della alta pianura , le montagne di fronte a pochi km, e anche di lato dopo un po di altra pianura , il mare a sud non lontanissimo.

Per me il mondo perfetto

non vivrei in montagna.......... ma in realtà e come se ci vivessi

l'adriatico? un mare? ....

no, c'è qualcosa che non torna...

io, figlio d'una casalinga e di un impiegato,
cresciuto fra i saggi ignoranti di montagna
che sapevano Dante a memoria e improvvisavano di poesia,
io, tirato su a castagne ed ad erba spagna,
io, sempre un momento fa campagnolo inurbato,
due soldi d'elementari ed uno d'università,
ma sempre il pensiero a quel paese mai scordato
dove ritrovo anche oggi quattro soldi di civiltà...

Se devo proprio tenermi stretto un sogno per quando sarò "grande" l'andare a vivere in montagna (ma è un termine che per me comprende anche la collina e la campagna, cioè tutto quello che non è "città") è uno di questi, se non la più forte tra le mie aspirazioni.

E dico di più, non solo vivere IN montagna, avrei anche l'ambizione di vivere DI montagna, cioè di agricoltura, con tutte le attività annesse. Che poi riflette anche la mia scelta di aver privilegiato un percorso di studio rispetto ad un altro.

Ma per il momento, ad essere sincero, non mi dispiace occuparmi di tutt'altro, né di vivere in una città di medie dimensioni. Che forse la scelta di andarsene dalla città sia in qualche modo legata al trascorrere delle stagioni? Un luogo dove ritirarsi ad un certo punto della propria esistenza?

Vivo in un paese a nord di Roma che paese non è più, e sempre più si sta trasformando in un quartiere periferico, dove la gente si chiude nelle schiere di casette,o esce per andare nei centri commerciali, quindi ho tutti gli svantaggi di una provincia ma nessun vantaggio, se non quello della campagna attorno che non è poco, per me sarebbe impossibile vivere in una città.

Con mia moglie abbiamo messo in vendita casa per tentare di andare in un posto più piccolo, magari con un minimo di microeconomia come era una volta nei paesi. La montagna nei sogni per la mia passione, ma spesso immagino come luogo dell'anima il mare, che mi dà una incredilbile serenità, al contrario dei monti dove sto sempre a pensare dove salire, dove passare, quale parete esplorare, con grande disperazione di mia moglie.

cmq un luogo dove l'ambiente è forte e protagonista.

Per il lavoro la scelta va alla montagna, per i progetti che abbiamo ci sembra la scelta migliore visto il dilungarsi in più mesi della stagione turistica rispetto al mare, poi vediamo, ultimamente la vita mi ha insegnato a non fare troppi progetti, ma io non gli do molto retta.

E poi siamo giovani e la voglia di cambiare c'è

Anche come rapporti personali vivo in un intrico di situazioni varie.
Frequento per motivi diversi montanari , "campagnoli" e qualche cittadino , ognuno ha i suoi pregi ed i suoi difetti e con loro parlo un po di tutto , vita vissuta , montagna , lavoro , politica.......... nell' insieme però mi son fatto l' opinione che in città non ci andò mai ad abitare.

@Alessandro ti stimo.

Quando sarò "grande" (cit.) capirò che è indifferente dove si vive: potrò essere contadino, montanaro o marinaio se ho la campagna, la montagna o il mare dentro di me.

gongo ha scritto:Quando sarò "grande" (cit.) capirò che è indifferente dove si vive: potrò essere contadino, montanaro o marinaio se ho la campagna, la montagna o il mare dentro di me.

e il cielo stellato sopra di me

Ciao Gongo

gongo ha scritto:Quando sarò "grande" (cit.) capirò che è indifferente dove si vive: potrò essere contadino, montanaro o marinaio se ho la campagna, la montagna o il mare dentro di me.

vero, vero, la felicità è nella nostra testa........ ma se permettete,.... se vivo in un posto bello è meglio

AlbertoG ha scritto:
vero, vero, la felicità è nella nostra testa........ ma se permettete,.... se vivo in un posto bello è meglio

Non c'entra quasi nulla con il tema del discorso fatto da Luca, ma le tue parole, chissà perchè, mi hanno fatto tornare alla mente questo spezzone di film...



ciao!

LucaVi ha scritto:Credo che tutto sommato i pro e contro si pareggino rispetto al vivere in città.

Perdi la rapida complessità di quest'ultima, guadagni in lentezza e semplicità.

Ma sono pro e contro diversissimi. E si fa un bel dire che tutto il mondo è paese. Soffochi e respiri, qua e là, per differenze tuttora notevoli (malgrado il web arrivi in ogni dove).

Luca, dopo citta'/megametropoli/citta'/megametropoli/cittadella/cittadella/citta'/cittadella/citta'/zoneremotedixit/cittadella/paese/citta'... non lo so ancora. E gli aereoporti poi??? L'unica cosa che so e' che con la broadband la mia vita e' migliorata.

Io dico solo che ogni volta che penso alle mie montagne mi si stringe lo stomaco e penso che darei non so cosa per trasferire me e famiglia in Dolomiti. E non mi capita la stessa cosa quando penso al periodo in cui ho vissuto ad Arco, ad esempio, o quando cammino per le strade di New York....qualcosa vorra' pur dire.

Poi immediatamente mi viene da chiedermi che qualita' di vita mi potrei aspettare se vivessimo in montagna...? Che lavoro farei? Troverei un lavoro decente o mi accontenterei di qualunque cosa pure di vivere in Dolomiti?

Alche' smetto di sognare e ritorno qui....

La mia maggiore repulsione per la città/attrazione per la montagna è stata molto legata ad un periodo, anche troppo lungo, non proprio positivo della mia vita. La voglia di fuga era alimentata dal mio star male e da tutto ciò che la città (quella città in particolare) mi rappresentava.
Ora il sogno di andare a vivere in montagna c'è ancora, molto vivo ma è più razionale. Non di fuga dalla città si tratterebbe, ma - se mai riuscirò a realizzare il sogno - di una scelta ben precisa e consapevole.

gongo ha scritto:Quando sarò "grande" (cit.) capirò che è indifferente dove si vive: potrò essere contadino, montanaro o marinaio se ho la campagna, la montagna o il mare dentro di me.

se il posto dove vivi, insomma, lo fai tuo in ogni caso
e trovi lo stesso armonia, serenità e gratificazione ovunque tu sia

cioè...se tu abiti te stesso prima di abitare un semplice luogo

Non ho mai vissuto in montagna, anche se anni fa, appena presa la patente, mi son fatto 2 stagioni (estive) in una pizzeria in Comelico e ho passato lassù alcuni mesi.

Di quel periodo ricordo in particolare che ero così contento di essere in mezzo alle montagne da non sentir più il bisogno di salirle come quando ero in pianura..

Andare e vivere in montagna è il mio sogno – prima o poi lo farò, anche se penso che dovrà passare parecchio tempo. Il problema è che le "mie" montagne non sono più le mie montagne, e Champoluc non è il luogo magico e avventuroso dell'infanzia. Non c'è più nulla di quello ci incantava – non più il prato davanti a casa, dove giocavamo a pallone per ore e ore, non più il torrente con le sue anse piene di argilla, perché ora è tutto imbrigliato tra sponde di cemento, con passeggiata regolamentare.
Certo, basta salire di qualche centinaio di metri, lontano dalle piste, ed è tutto come allora. Ma un tempo quella vita un po' selvaggia cominciava davanti alla porta di casa...

Ansia Kammerlander ha scritto:...Ma un tempo quella vita un po' selvaggia cominciava davanti alla porta di casa...

dove ora c'è il tappeto elastico

perdonami, ma Chapoluc è sempre stata scandalosa

Paolin ha scritto:Io dico solo che ogni volta che penso alle mie montagne mi si stringe lo stomaco e penso che darei non so cosa per trasferire me e famiglia in Dolomiti. E non mi capita la stessa cosa quando penso al periodo in cui ho vissuto ad Arco, ad esempio, o quando cammino per le strade di New York....qualcosa vorra' pur dire.

Poi immediatamente mi viene da chiedermi che qualita' di vita mi potrei aspettare se vivessimo in montagna...? Che lavoro farei? Troverei un lavoro decente o mi accontenterei di qualunque cosa pure di vivere in Dolomiti?

Alche' smetto di sognare e ritorno qui....

Una soluzione almeno piu vicina alle Dolomiti del Jersey no?

"Ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono, ma è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese, perché la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di stagione."
(Cesare Pavese, La Luna e i falò)

si, mi piacerebbe vivere in montagna, immagino la casetta in legno, il camino, i fiori, l'altalena in giardino...la quiete...e i monti lì, sempre pronti ad accogliermi

io ci vivo in montagna e vivo la montagna e posso dire che non lo cambierei con nessun altro posto anche se ne sono certo ce ne sono di piu belli piu comodi e piu logici....ma li (dove vivo) ho tutto e il mio paese e la mia famiglia....

KAZAN1975 ha scritto:

Paolin ha scritto:Io dico solo che ogni volta che penso alle mie montagne mi si stringe lo stomaco e penso che darei non so cosa per trasferire me e famiglia in Dolomiti. E non mi capita la stessa cosa quando penso al periodo in cui ho vissuto ad Arco, ad esempio, o quando cammino per le strade di New York....qualcosa vorra' pur dire.

Poi immediatamente mi viene da chiedermi che qualita' di vita mi potrei aspettare se vivessimo in montagna...? Che lavoro farei? Troverei un lavoro decente o mi accontenterei di qualunque cosa pure di vivere in Dolomiti?

Alche' smetto di sognare e ritorno qui....

Una soluzione almeno piu vicina alle Dolomiti del Jersey no?

si, forse in futuro (Trieste, Milano o Bassa Veneta). Sarebbe la soluzione piu' facile, ma alla fine e' sempre un "pagliativo"... Boh, se vedará.

azz...
da li dove sei, sognar di andar a vivere a milano o a trieste

'ttazzacana devi star messo proprio male, eh

Topocane ha scritto:azz...
da li dove sei, sognar di andar a vivere a milano o a trieste

'ttazzacana devi star messo proprio male, eh

nono, 'spetta. non ho detto che sogno d'andar a Milano o Trieste (Milano: per carita', Trieste non sarebbe niente male), rispondevo al Maiale che m'ha chiesto se ci fosse qualcosa d'intermedio tra il Jersey e le Dolomiti....