[GUIDE] Valsugana e Canale del Brenta (ed. Versante Sud)

Ciao!

da qualche mese è uscita un'ottima guida escursionistica che copre tutta l'area montuosa attraversata dal fiume Brenta, dalle sorgenti allo sbocco in pianura (Bassano del Grappa), interessando quindi sia la parte trentina (propriamente Valsugana) che quella veneta (Canale del Brenta).

A me non ne viene in tasca nulla quindi mi permetto di consigliarla a chi fosse curioso di approfondire al meglio le possibilità escursionistiche di questa interessante area montuosa. Considerando anche che non esistono in commercio lavori analoghi se non retrocedendo indietro nel tempo fino alle tre guide di Armando Scandellari edite per Tamari editori (anni '80)

La guida secondo me è fatta molto bene e la cosa non stupisce conoscendo i compilatori (Paolo Bonetti e Marco Rocca). Oltre alla consueta precisione nella descrizione degli itinerari, significativa è anche la ricerca storica che accompagna il testo. Le introduzioni agli itinerari riportano spesso note molto interessanti circa la storia di questa vallata, con particolare riferimento soprattutto alle opere che ancora si possono trovare sul territorio, a testimonianza dell'intenso sfruttamento della montagna ancora vivo fino a pochi decenni fa.
Dal punto di vista escursionistico sono descritte le più classiche uscite che si possono intraprendere nella zona (che comprende quindi il versante meridionale del Lagorai-Cima d'Asta, la scarpata settentrionale e orientale dell'Altopiano dei Sette Comuni e infine il lato occidentale del Massiccio del Grappa), ma sono presenti anche alcune "licenze" escursionistiche in zone più selvagge e dimenticate. Infine, l'elegante veste grafica della Versante Sud rende la lettura piacevole, anche per merito degli schizzi degli itinerari curati non a caso da Mario Crespan.

In due parole mi è sembrato un buon "prodotto". Personalmente mi ha spinto all'acquisto la curiosità di leggere un territorio che conosco molto bene, che mi è familiare, attraverso gli occhi di un valido compilatore e alpinista come Paolo Bonetti, che ha scritto molto sulle Dolomiti, non solo guide. E calandosi nella fascia prealpina, devo dire che non ha perso di certo lo slancio nè la competenza.

Questa la copertina del libro


ciao!

Molto interessante, me lo farò prestare

Chissà che mi spinga a frequentare maggiormente quei paraggi...

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Bravi davvero gli autori, e bravo anche Mario Crespan. A casa sua lo vedevo spesso disegnare queste cartine e mi raccontava che Bonetti e Rocca gli avevano raccomandato di riportare per ognuna il simbolo del parcheggio là dove iniziava l'itinerario.
La stessa cosa me la diceva anni fa un mio amico alpinista di Sesto San Giovanni, Mario Giacherio: ciò che è più importante sapere è da dove parte il sentiero.
Per un po', con Crespan, incontrandoci e alzando l'indice, andammo avanti col tormentone: "Mi raccomando il parcheggio!".

(Ciao papà Breso)

breso ha scritto:
Tornando al Grappa, secondo me è interessante anche questa:

Ciao Breso

Trovo anch'io interessante la guida di Busnardo, anche se un po' vecchiotta nella descrizione degli itinerari (primi anni '90 mi sembra di ricordare), ma che offre tutta una serie di spunti storici, etnografici e naturalistici davvero piacevoli (Busnardo è infatti un naturalista di formazione e lavoro).

Sempre sul Grappa (e rimanendo ancora tra le pubblicazioni della Cierre edizioni) per gli appassionati di storia e della Resistenza in particolare, merita assolutamente questa:



Molto buone le proposte escursioniste, ma è l'introduzione (dove si parla diffusamente del terribile rastrellamento del Grappa del settembre 1944) e le note storiche per ogni itinerario a farne un'opera molto interessante per gli appassionati del genere (ma per tutti direi, visto che la Resistenza è un patrimonio comune, o dovrebbe esserlo...).

C'è infine una monografia veramente importante (Monte Grappa: un patrimonio ambientale, CAI Bassano, 1985). Quasi metà dell'opera è dedicata alle tipologie costruttive delle abitazioni, delle malghe e delle casere del massiccio che da sola vale la fatica di trovare questa pubblicazione ormai fuori commercio. A suo tempo ne trovai una copia in vendita proprio in sede CAI a Bassano.

ciao!