Michel Piola
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Michel Piola
Vorrei aprire una serie di topic sui più famosi apritori, ma non per fare la loro storia o sfoderare il loro curriculum, ma piuttosto per parlare insieme delle loro vie (soprattutto), del loro stile, e di cosa hanno contato nel nostro vissuto di alpinisti ed arrampicatori.
Ho pensato di iniziare con Michel Piola
non ho tempo di fare un inquadratura storica del personaggio e, come ho detto poc'anzi, esula dagli intenti che vorrei dare a questa serie di topic che, spero, verranno aperti anche da altri. Chi vuole può farsi dunque velocemente un'idea su wiki
http://it.wikipedia.org/wiki/Michel_Piola
ciò detto, secondo voi quali sono le vie più importanti aperte da Michel, le più belle, quelle che vorreste un giorno fare?
Ho pensato di iniziare con Michel Piola
non ho tempo di fare un inquadratura storica del personaggio e, come ho detto poc'anzi, esula dagli intenti che vorrei dare a questa serie di topic che, spero, verranno aperti anche da altri. Chi vuole può farsi dunque velocemente un'idea su wiki
http://it.wikipedia.org/wiki/Michel_Piola
ciò detto, secondo voi quali sono le vie più importanti aperte da Michel, le più belle, quelle che vorreste un giorno fare?
Michel Piola :: Commenti
LucaVi ha scritto:Grazie Schen, riflessioni interessanti anche per me e al di là di Piola. Il disagio, penso, sia l'omologazione.
che poi se vogliamo è una forma piacevolissima di omologazione.. ci siamo ritrovati un po' tutti da queste parti omologati alla ricerca della "crocetta" da mettere a fianco del nome della via tal dei tali di Michel Piola. Credo che anche MauMau possa confermarlo. Lui le crocette le poteva metter su roba più tosta io solo su quelle plaisir, ma per entrambi era una goduria aprire la prima edizione di quel libricino e godersi quelle tracce di nero, con i numeretti scritti vicino in scala francese..
io non credo che con quella guida ci abbia fatto i soldi, certo ne ha venduto una vagonata, ma comunque non mi pare abbia mai lasciato il suo lavoro di architetto. Non so quantificare quanto abbia fatto il libro e quanto la bellezza delle sue vie, la moda insomma. Ricordo solo che le sue erano globalmente fatte meglio, non so se più belle, ma comunque sapevi cosa avresti trovato. Su quelle di Voigler o gli altri che cercavano di contendergli la scena, tipo quelli di Il faut bruler les prophetes... era un terno all'otto. I Remy, per altro non affatto in buoni rapporti con Piola, penso siano dello stesso periodo e non successivi, per lo meno a Leysin e Sanetsch. peraltro io nell'ultima intervista che gli avevo fatto li avevo provocati con la domanda "ma come mai non avete mai fatto niente sul Bianco?" a cui hanno driblato con una risposta sul tipo "c'è talmente tanto da fare altrove!"
Comunque io vedo differenze sostanziali tra le vie dei Remy e quelle di Piola, anche se apparentemente è lo stesso stile
Comunque io vedo differenze sostanziali tra le vie dei Remy e quelle di Piola, anche se apparentemente è lo stesso stile
Non sono in grado di apprezzare le differenze.. dei Remy ho fatto forse una via a Presles, di Vogler e Motto prima maniera, "Euroteam" alla Croux. Sapevo solo che rispetto al label "Piola", a quel tempo la distanza tra le protezioni aumentava e l'obbligatorio saliva. Poi anche Motto si è ridimensionato.
Ma le storia della guida secondo me è significativa. Se non avesse avuto quella veste grafica, quell'immediatezza che obbligava ad un impegno molto limitato in lettura e faceva lavorare la fantasia di chi voleva ingaggiarsi in fessura dal sedile del cesso, le vie di Piola non avrebbero avuto il successo che invece è stato loro tributato (comunque sempre giustamente, almeno nell'80% delle vie).
Ma le storia della guida secondo me è significativa. Se non avesse avuto quella veste grafica, quell'immediatezza che obbligava ad un impegno molto limitato in lettura e faceva lavorare la fantasia di chi voleva ingaggiarsi in fessura dal sedile del cesso, le vie di Piola non avrebbero avuto il successo che invece è stato loro tributato (comunque sempre giustamente, almeno nell'80% delle vie).
non conosco Euroteam alla Croux...ho fatto Demi Portion e la Ottoz quando ero Bocia... so che sul Freney c'è quella di Motto-Azzalea...ma quest dov'è?
MauMau ha scritto:non conosco Euroteam alla Croux...ho fatto Demi Portion e la Ottoz quando ero Bocia... so che sul Freney c'è quella di Motto-Azzalea...ma quest dov'è?
eccola
Tornando IT a parlare delle vie di Piola.. ho notato che con la seconda edizione (2006) della guida della zona dell'Envers sono comparse le "rettifiche" alle vie. Su pareti già costellate di itinerari a distanza di pochi metri l'uno dall'altro stile falesia ci sono i tiri modificati per sfruttare al meglio e nel modo più divertente ogni knob, ogni fessurina o tacchetta sulle placche. Protezioni sostituite, posizionamento ottimizzato, soste raddoppiate.. insomma, tutto sul piatto del cliente esigente, proprio come recitava la pubblicità sul retro della guida, con la tovaglietta in rifugio e al posto delle posate, dadi e friends.
In questo senso secondo me l'opera di Piola, perfetta per i tempi non c'è che dire, ha però guastato un po' l'atmosfera.
Andare all'Envers des Aiguilles è ormai un po' come andare a Finale o a Sperlonga, ma con un paesaggio di alta montagna da favola! Solo il paesaggio però..
Detto questo io ci vado e continuerò ad andarci perchè da brava pippa ipocrita, sulle vie di Piola mi diverto un sacco e al rifugio si sta benissimo!
In questo senso secondo me l'opera di Piola, perfetta per i tempi non c'è che dire, ha però guastato un po' l'atmosfera.
Andare all'Envers des Aiguilles è ormai un po' come andare a Finale o a Sperlonga, ma con un paesaggio di alta montagna da favola! Solo il paesaggio però..
Detto questo io ci vado e continuerò ad andarci perchè da brava pippa ipocrita, sulle vie di Piola mi diverto un sacco e al rifugio si sta benissimo!
volendo generalizzare, le vie dei Remy sono meno perfette nell'estetica, meno "seriali, ed hanno sicuramente obbligatori più pericolosi nel range 6a/6b. Oltre il 7a ti puoi trovare anche spit messi in artif, mentre in genere Piola evitava di andare a finire in tratti troppo duri e quando ci finiva faceva anche lui dei pa, ma meno eclatanti... Secondo me i Remy hanno imbroccato qualche capolavoro ma non tanti come ne può vantare il curriculum di Michel
per quanto riguarda il discorso delle placche dell'Envers...negli ultimi anni Piola è diventato un po' maniacale, che detto da me è tutto un programma
per quanto riguarda il discorso delle placche dell'Envers...negli ultimi anni Piola è diventato un po' maniacale, che detto da me è tutto un programma
E' divertente parlare di Michel Piola perchè si può dividere in "periodi", come si fa per i grandi scrittori o per gli artisti.. ha sempre scalato un po' dappertutto, ma prima ha "lanciato" al grande pubblico il granito e poi ha sponsorizzato il calcare ("en folie"), mentre sul granito rettificava il lavoro di 15 anni..
Una macchina da vie che non si è mai fermata e c'è da dire che, anche su roccia diversa, mica ha sbagliato tanti colpi! Chi va bene sulle gocce e le cannellures è stato su roba di poco oltre il 7 in Aravis e ne ha parlato un gran bene. Le classiche da pippa che ho fatto io, le ho trovate altrettanto belle. Poi magari non saranno proprio tutte interamente farina del suo sacco, ma l'imprinting si vede sempre. In questo senso, la sua esperienza nell'intuire e chiodare linee è una vera garanzia di divertimento.
Una macchina da vie che non si è mai fermata e c'è da dire che, anche su roccia diversa, mica ha sbagliato tanti colpi! Chi va bene sulle gocce e le cannellures è stato su roba di poco oltre il 7 in Aravis e ne ha parlato un gran bene. Le classiche da pippa che ho fatto io, le ho trovate altrettanto belle. Poi magari non saranno proprio tutte interamente farina del suo sacco, ma l'imprinting si vede sempre. In questo senso, la sua esperienza nell'intuire e chiodare linee è una vera garanzia di divertimento.
comunque non tutti sanno che anche come arrampicatore non era (è) proprio pippa. Ha fatto degli 8a, è che questo lato di lui non è mai stato promosso come quello di apritore Ora c'è sua figlia Anouk che è brava
MauMau ha scritto:comunque non tutti sanno che anche come arrampicatore non era (è) proprio pippa. Ha fatto degli 8a, è che questo lato di lui non è mai stato promosso come quello di apritore Ora c'è sua figlia Anouk che è brava
chapeau. Ad esempio io non sapevo che avesse anche il.. "livello".
Ho provato a farmi sua figlia però! .. alle Petites Jorasses. Ma ci riprovo perchè mi sono spaventato per il temporale in arrivo. Due francesini hanno continuato, si sono presi 2 min di grandine al 7° tiro e poi in un orgia di sole pomeridiano sono usciti senza problemi..
torno alla tua domanda inziale.. quest'estate inshallah e odino permettendo, tornerò per l'ennesima volta all'Envers (però sarà la prima volta, da quando non è più gestito da Babette..). Vorrei fare tutta "Children" fino in cima (avevo salito solo la parte inferiore fino al terrazzone), poi "Guy Anne l'insolite" (ecco una delle famose rettifiche di cui parlavo prima..) e poi, se me la sento, o "l'homme du Rio Grande" o "Je t'ai conquis, je t'adore", che non ho mai fatto e che tutti mi dicono essere veramente splendida. Altrimenti une delle due defatiganti e sempre divertenti L'Opium du peuple o Magie d'Orient.
Qualcuno mi ha decantato "Republique Bananiere" oppure la via lunga al Grepon, che corre zigzagando vicina alla storica "Grepon Mer de Glace" ma ti dico sinceramente, quella robe mi sembrano forzature: alla ricerca della difficoltà su una parete articolata di 800 mt, per poi addomesticarla a spit e soste per le doppie.. mah, sarò troppo vecchio..
Mau, tu quali conosci di quelle sopra, escluse Magie e Opium che ho già fatto?
Qualcuno mi ha decantato "Republique Bananiere" oppure la via lunga al Grepon, che corre zigzagando vicina alla storica "Grepon Mer de Glace" ma ti dico sinceramente, quella robe mi sembrano forzature: alla ricerca della difficoltà su una parete articolata di 800 mt, per poi addomesticarla a spit e soste per le doppie.. mah, sarò troppo vecchio..
Mau, tu quali conosci di quelle sopra, escluse Magie e Opium che ho già fatto?
mi spiace, ma veramente poche, anzi nessuna
all'envers ho fatto:
La Piege (bella e comoda, in fessura)
Charlotte forever (placca, dovrebbe essere accanto a Children)
Pyramid
Pedro Polar
Tentahive de coup d'ethique (prima italiana e forse prima rip in libera con foto con Babette )
Marchand de Sable
so per certo che Je t'ai conquis dicono tutti che è bellissima, andrei su quella
altrimenti dall'altra parte ho fatto le superclassiche
Le ticket le carrè la ronde et la lune
L'eau rance d'arabie
Williamine Dada
all'envers ho fatto:
La Piege (bella e comoda, in fessura)
Charlotte forever (placca, dovrebbe essere accanto a Children)
Pyramid
Pedro Polar
Tentahive de coup d'ethique (prima italiana e forse prima rip in libera con foto con Babette )
Marchand de Sable
so per certo che Je t'ai conquis dicono tutti che è bellissima, andrei su quella
altrimenti dall'altra parte ho fatto le superclassiche
Le ticket le carrè la ronde et la lune
L'eau rance d'arabie
Williamine Dada
Di Charlotte forever credo di avere una delle prime ripetizioni (secondo Babette..) con un tal Fred, un francesetto un po' sborone ma in fondo simpatico che faceva il filo a Claire, un'amica della figlia di Babette al rifugio, giugno 1995.. Motto e Piola avevano finito di chiodarla a settembre dell'anno prima, mi sembra che avesse detto la "gardienne" e ben pochi erano già andati a vedere com'era. Ricordo che nonostante fosse passato un inverno avevamo ancora trovato la striscia di polvere deli foro sotto a qualche spit.
Marchand invece era ovviamente un must, mai banale anche se aveva solo il 6a obbl.
Un altra straclassica che ho fatto con piacere è Bienvenue au George V mentre lunga e faticosa ma di soddisfazione secondo me è "subtilites dulferiennes".
Un altro target è sempre stata Pedro Polar.. è bella come sembra e come si dice?
Marchand invece era ovviamente un must, mai banale anche se aveva solo il 6a obbl.
Un altra straclassica che ho fatto con piacere è Bienvenue au George V mentre lunga e faticosa ma di soddisfazione secondo me è "subtilites dulferiennes".
Un altro target è sempre stata Pedro Polar.. è bella come sembra e come si dice?
Pedro Polar è molto bella, si. Io però non me la sono gustata. L'ho fatta col mitico Enzo Lecis che nella sua vita non aveva mai messo un nut. Era il 1989 e uscivo da un terribile incidente dove mi ero rotto di tutto, compreso il bacino. Appena fui in grado di camminare andai ad arrampoicare ma non mi fidavo a farlo da primo, così ingaggiai enzo, perchè volevo assolutamente fare una via. Io dalla sosta lo dirigevo tipo joystik, ma mentre saliva uscivano i nut sotto e mi arrivavano tutti lungo la corda Fortuna che ogni tanto Piola aveva messo qualche spit e che lui aveva buone braccia ma un tiro, mi ricordo, non ne aveva nemmeno uno. Ogni nut che usciva diceva "cessss" che è un intercalare cagliaritano che significa "Gesù!". Insomma "cristonando" sia io che lui... arrivammo verso la fine delle difficoltà maggiori ed ad un certo punto il tempo peggiorò improvvisamente. Vedevo il pesce sulla Verte e mi stavo seriamente preoccupando. Enzo era su un tratto più appoggiato e non lo vedevo più. Così cominciai a gridare di scendere, di battere in ritirata, che arrivava il temporale. Ma lui niente, mi urlava che non trovava la via e non sapeva dove passare. Mi stavo spazientendo e cominciava a grandinare. Allora gli urlai di scendere e di lasciare qualcosa, purchè scendesse. Alla fine, sotto la grandine, lo vidi finalmente comparire, e lo stavo calando io. Mi disse che aveva lasciato ben tre friend, i miei, che allora per me erano un capitale. Ero seccato e lo trattavo male, lui era molto spaventato dalla tempesta e tutto bagnato. Così si dimenticò di togliere gli altri friend in discesa e quando arrivò da me mi misi a gridare contro di lui che era un coglione e che mai avrei dovuto andare in montagna con lui. Ritirammo la corda e lui, slegato, sotto la grandine, fece per lasciare la sosta e andare a riprendere il friend lasciato tre metri sopra. Era uscito di testa e non capiva più nulla. Fortunatamente riuscii ad acchiapparlo per l'imbrago e ritirarlo giù. Gli riversai in testa ogni genere di insulti , lui non so se era più spaventato da me o dalla tempesta. Quando arrivammo sul ghiacciaio ricomparve il sole e si calmò, mi chiese persino scusa, ed io a lui
un particolare divertente è che Enzo non si era portato nulla da mangiare. A colazione Babette aveva fatto la crostata di mirtilli ed Enzo ne rubò un paio di fette che nascose nella tasca. Poi sul ghiacciaio portava in mano 'ste fette avvolte in un tovagliolino e le posò all'attacco, sul bordo della crepaccia terminale. Poi al ritorno le ritrovò tutte bagnate Un'altra chicca è che pretendeva da Babette il parmigiano da mettere nella soupe e le disse più volte: "scus, scus, non è che avete fromage graton?"
un particolare divertente è che Enzo non si era portato nulla da mangiare. A colazione Babette aveva fatto la crostata di mirtilli ed Enzo ne rubò un paio di fette che nascose nella tasca. Poi sul ghiacciaio portava in mano 'ste fette avvolte in un tovagliolino e le posò all'attacco, sul bordo della crepaccia terminale. Poi al ritorno le ritrovò tutte bagnate Un'altra chicca è che pretendeva da Babette il parmigiano da mettere nella soupe e le disse più volte: "scus, scus, non è che avete fromage graton?"
ma ... tu dovresti veramente scrivere un libro con tutte queste storielle divertenti! Chissà quantealtre ne hai.. te l'ho già detto, hai un grande dono che ricorda davvero lo stile di Benni. Fallo, non te ne pentirai.
LucaVi ha scritto:Storie gustose, ma onerose e pericolose.
.. e tu potresti mettergliele in rima, con un teamworking ve fate li sordi..
schen ha scritto:ma ... tu dovresti veramente scrivere un libro con tutte queste storielle divertenti! Chissà quantealtre ne hai.. te l'ho già detto, hai un grande dono che ricorda davvero lo stile di Benni. Fallo, non te ne pentirai.
grazie, mi vengono in mente ogni tanto, sono legate alle vie. Penso in fondo ognuno di noi le abbia vissute queste storielle. E' vita...da alpinisti. Per il libro son piuttosto disilluso, come detto ne ho scritto uno a metà e l'ho lasciato perdere...
LucaVi ha scritto:Storie gustose, ma onerose e pericolose.
già. A Enzo non gliene frega niente che scriva queste cose, ma altri si potrebbero seccare. E usare pseudonimi e una cosa che non mi è mai piaciuta...
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