Forcella delle Sédole

LucaVi ha scritto:E c'è un altro problema. Gli alpinisti e gli escursionisti liberi verranno prima o poi espulsi dalle Dolomiti. Succederà come con gli stabilimenti balneari.

Nel we volevo fare un salto in Brenta... mi son riletto la prefazione alla tua guida: c'era già scritto tutto, con trent'anni di anticipo

Giorgio Robino ha scritto:

La generazione dei nostri figli è già fottuta.
Penso ci vogliano parecchie genererazioni di umani
per una inversione di rotta.

quando sarà troppo tardi

funkazzista ha scritto:

LucaVi ha scritto:E c'è un altro problema. Gli alpinisti e gli escursionisti liberi verranno prima o poi espulsi dalle Dolomiti. Succederà come con gli stabilimenti balneari.

Tristemente quoto.
Lo scempio delle zone più rinomate è sotto gli occhi di tutti: parcheggi a pagamento ovunque (e da pagare in anticipo, eh), "rifugi" con solarium-sauna-bagnoturco, campeggi-parcheggi, tende e bivacchi malvisti, impianti di risalita ovunque, ecc.
E ovviamente non ci sono alternative: o così o vai da un'altra parte.
Eh, amen: io vado da un'altra parte.

Pure io vado da altre parti, ancora ce ne sono, sempre meno però.

E quando ripasso in zone rinomate mi passa la voglia e mi viene il magone.. 

Centra poco, ma anche si...una montagna parzialmente rovinata per creare una nuova seggiovia di collegamento con le piste slovene ma che nel resto, non intaccato, rimane di una bellezza antica ed inquietante nei sui deserti ripiani calcarei traforati da infiniti crepacci e abissi.

Ieri sera, mentre cercavo un percorso, da effettuare prossimamente, sulla cartina del monte Canin, casualmente ho letto che hanno aggiunto alla denominazione del rifugio anche il nome di un altro grande alpinista udinese, compagno di cordata di Gilberti, cioè Oscar Soravito. Ho pensato, sorridendo, che dopo tanti anni il loro sodalizio, in un certo senso, si è ricomposto.
Erano grandi, basti pensare alla loro via piu famosa, lo spigolo nord dell' Agner... è stata la cordata friulana piu forte di tutti i tempi insieme a quella, seppur brevissima e sfolgorante, di Lomasti e Mazzilis.

Ad_adri ha scritto:Ieri sera, mentre cercavo un percorso, da effettuare prossimamente, sulla cartina del monte Canin, casualmente ho letto che hanno aggiunto alla denominazione del rifugio anche il nome di un altro grande alpinista udinese, compagno di cordata di Gilberti, cioè Oscar Soravito. Ho pensato, sorridendo, che dopo tanti anni il loro sodalizio, in un certo senso, si è ricomposto.
Erano grandi, basti pensare alla loro via piu famosa, lo spigolo nord dell' Agner... è stata la cordata friulana piu forte di tutti i tempi insieme a quella, seppur brevissima e sfolgorante, di Lomasti e Mazzilis.

Non c'entra (?) ma mi piace il pensiero.