La parola trekking è superata.
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La parola trekking è superata.
"La parola trekking è superata. Invitiamo tutti ad abbandonarla, o a farne uso limitato, sostituendola con la parola cammini. Perché?
Quando iniziammo a usare la parola trekking, negli anni ottanta, un senso ce l’aveva. Era per distinguersi dall’escursionismo tradizionale. Per descrivere il nuovo stile, il nuovo bisogno, di mettersi in cammino per più giorni, almeno quattro, nella natura selvaggia, senza per forza avere l’obiettivo di scalare montagne, ma facendo traversate, spesso con mezzi selvatici, dormendo in tenda, cucinandosi in autonomia.
Mentre tutti pensano sia una parola inglese (anche Wikipedia è impreciso su questo, poveri noi), il termine trekking viene dal boero, la lingua parlata dai sudafricani colonizzatori, i bianchi di origine olandese. E descriveva lo spostamento di uomini (i Voortrekker) per molti giorni con carri trainati da buoi, transumanze migratorie di famiglie alla ricerca di nuove terre, a metà ottocento, ricordate con l’espressione di “Groot trek”, grande marcia.
Ma di questa definizione originaria, e del suo utilizzo contemporaneo, si è persa traccia.
Il primo slittamento semantico è stato causato da motivi commerciali: si è cominciato ad affibbiare la parola trekking a tante cose diverse, a usarla in pubblicità, ricordiamo la Fiat, con “trekking light, illumina i pesciolini” o sempre la Fiat con la Panda Trekking…
Altro slittamento semantico fu dovuto alla pigrizia: camminare per dieci giorni consecutivi in mezzo alla natura è faticoso, farlo per 3 giorni lo è meno, farlo per poche ore anche meno, per cui piano piano trekking è venuto a indicare una semplice passeggiata. Ecco che è nato pure il trekking urbano… Al pari di definire alpinismo una facile ferrata. Slittamento semantico da semplificazione pro domo nostra.
Il dizionario Sabatini Colletti definisce così trekking: “Escursione turistica che si compie a piedi su percorsi poco agevoli, perlopiù in zone di montagna”. Se è solo questo, chiamiamo queste passeggiate escursioni, come si chiamavano prima!
Intanto, mentre la parola trekking veniva svilita nei suoi contenuti, si affacciava alla ribalta un nuovo modo di camminare, più attento ad aspetti profondi, all’interiorità, all’incontro con lo spirito dei luoghi, con le persone. È iniziata la grande rinascita del Cammino di Santiago e delle altre vie.
Per questo riteniamo sia giunto il momento di mettere in soffitta la parola trekking e sostituirla con la parola cammini. La Compagnia dei cammini non a caso ha scelto questo nome.
E poi, diciamocelo, la parola trekking è cacofonica, ed è pure una parola straniera di scarso significato, che può benissimo quasi sempre essere sostituita con una parola italiana pregna di significati, di assonanze e di musicalità.
Il cammino.
Il cammino non sarà mai una parola che la pubblicità userà a suo fine e consumo. Perché richiama piuttosto cammini interiori, spiritualità. Il cammino dell’uomo.
Ecco perché invitiamo tutti a fare uno sforzo culturale, diffondendo la cultura dei cammini, e lasciando alla pubblicità il verbo trekking."
il sempre controverso Luca Gianotti
http://www.cammini.eu/blog/le-parole-sono-importanti
Quando iniziammo a usare la parola trekking, negli anni ottanta, un senso ce l’aveva. Era per distinguersi dall’escursionismo tradizionale. Per descrivere il nuovo stile, il nuovo bisogno, di mettersi in cammino per più giorni, almeno quattro, nella natura selvaggia, senza per forza avere l’obiettivo di scalare montagne, ma facendo traversate, spesso con mezzi selvatici, dormendo in tenda, cucinandosi in autonomia.
Mentre tutti pensano sia una parola inglese (anche Wikipedia è impreciso su questo, poveri noi), il termine trekking viene dal boero, la lingua parlata dai sudafricani colonizzatori, i bianchi di origine olandese. E descriveva lo spostamento di uomini (i Voortrekker) per molti giorni con carri trainati da buoi, transumanze migratorie di famiglie alla ricerca di nuove terre, a metà ottocento, ricordate con l’espressione di “Groot trek”, grande marcia.
Ma di questa definizione originaria, e del suo utilizzo contemporaneo, si è persa traccia.
Il primo slittamento semantico è stato causato da motivi commerciali: si è cominciato ad affibbiare la parola trekking a tante cose diverse, a usarla in pubblicità, ricordiamo la Fiat, con “trekking light, illumina i pesciolini” o sempre la Fiat con la Panda Trekking…
Altro slittamento semantico fu dovuto alla pigrizia: camminare per dieci giorni consecutivi in mezzo alla natura è faticoso, farlo per 3 giorni lo è meno, farlo per poche ore anche meno, per cui piano piano trekking è venuto a indicare una semplice passeggiata. Ecco che è nato pure il trekking urbano… Al pari di definire alpinismo una facile ferrata. Slittamento semantico da semplificazione pro domo nostra.
Il dizionario Sabatini Colletti definisce così trekking: “Escursione turistica che si compie a piedi su percorsi poco agevoli, perlopiù in zone di montagna”. Se è solo questo, chiamiamo queste passeggiate escursioni, come si chiamavano prima!
Intanto, mentre la parola trekking veniva svilita nei suoi contenuti, si affacciava alla ribalta un nuovo modo di camminare, più attento ad aspetti profondi, all’interiorità, all’incontro con lo spirito dei luoghi, con le persone. È iniziata la grande rinascita del Cammino di Santiago e delle altre vie.
Per questo riteniamo sia giunto il momento di mettere in soffitta la parola trekking e sostituirla con la parola cammini. La Compagnia dei cammini non a caso ha scelto questo nome.
E poi, diciamocelo, la parola trekking è cacofonica, ed è pure una parola straniera di scarso significato, che può benissimo quasi sempre essere sostituita con una parola italiana pregna di significati, di assonanze e di musicalità.
Il cammino.
Il cammino non sarà mai una parola che la pubblicità userà a suo fine e consumo. Perché richiama piuttosto cammini interiori, spiritualità. Il cammino dell’uomo.
Ecco perché invitiamo tutti a fare uno sforzo culturale, diffondendo la cultura dei cammini, e lasciando alla pubblicità il verbo trekking."
il sempre controverso Luca Gianotti
http://www.cammini.eu/blog/le-parole-sono-importanti
zietta- Messaggi : 927
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Località : BZ-forse torno a RE
Re: La parola trekking è superata.
Nelle Dolomiti allora si va controcorrente.
"L'andar su per grebani" è stato sostituito dal più conciso "scrambling".
In questo modo si assiste però ad una perdita di significati, assonanze e musicalità....questi inglesi son troppo cacofonici
"L'andar su per grebani" è stato sostituito dal più conciso "scrambling".
In questo modo si assiste però ad una perdita di significati, assonanze e musicalità....questi inglesi son troppo cacofonici
Re: La parola trekking è superata.
più giorni: trekking
più corto, in giornata: hiking
più corto, in giornata: hiking
mork- Messaggi : 1446
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Località : Bolzano
Re: La parola trekking è superata.
e cmq la parola "ravanata" rimarrà sempre intraducibile ai più.
in 4 sillabe si cela il segno inconfondibile nonchè la sintesi perfetta dell'improbabile connubio tra le parole esplorazione, sete, libertà, anarchia, incertezza, sudore, curiosità, imponderabilità, zecche, graffi, guadi, rumeghi, sgrebeni, natura, blasfemia, disorientamento, istinto, sfinimento, coraggio, follia, terrore, sorpresa, gioia, gelo, afa, isolamento, smarrimento, vita, morte e resurrezione.
ravanata : prerogativa e privilegio di pochi.
in 4 sillabe si cela il segno inconfondibile nonchè la sintesi perfetta dell'improbabile connubio tra le parole esplorazione, sete, libertà, anarchia, incertezza, sudore, curiosità, imponderabilità, zecche, graffi, guadi, rumeghi, sgrebeni, natura, blasfemia, disorientamento, istinto, sfinimento, coraggio, follia, terrore, sorpresa, gioia, gelo, afa, isolamento, smarrimento, vita, morte e resurrezione.
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biemme- Messaggi : 2252
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Re: La parola trekking è superata.
biemme ha scritto:e cmq la parola "ravanata" rimarrà sempre intraducibile ai più.
in 4 sillabe si cela il segno inconfondibile nonchè la sintesi perfetta dell'improbabile connubio tra le parole esplorazione, sete, libertà, anarchia, incertezza, sudore, curiosità, imponderabilità, zecche, graffi, guadi, rumeghi, sgrebeni, natura, blasfemia, disorientamento, istinto, sfinimento, coraggio, follia, terrore, sorpresa, gioia, gelo, afa, isolamento, smarrimento, vita, morte e resurrezione.
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Re: La parola trekking è superata.
alessandro ha scritto:biemme ha scritto:e cmq la parola "ravanata" rimarrà sempre intraducibile ai più.
in 4 sillabe si cela il segno inconfondibile nonchè la sintesi perfetta dell'improbabile connubio tra le parole esplorazione, sete, libertà, anarchia, incertezza, sudore, curiosità, imponderabilità, zecche, graffi, guadi, rumeghi, sgrebeni, natura, blasfemia, disorientamento, istinto, sfinimento, coraggio, follia, terrore, sorpresa, gioia, gelo, afa, isolamento, smarrimento, vita, morte e resurrezione.
ravanata : prerogativa e privilegio di pochi.
mi associo a mi viene in mente un musical-alpinistico ... "ravane pour en trekkèr defunt"
Ospite- Ospite
Re: La parola trekking è superata.
biemme ha scritto:e cmq la parola "ravanata" rimarrà sempre intraducibile ai più.
in 4 sillabe si cela il segno inconfondibile nonchè la sintesi perfetta dell'improbabile connubio tra le parole esplorazione, sete, libertà, anarchia, incertezza, sudore, curiosità, imponderabilità, zecche, graffi, guadi, rumeghi, sgrebeni, natura, blasfemia, disorientamento, istinto, sfinimento, coraggio, follia, terrore, sorpresa, gioia, gelo, afa, isolamento, smarrimento, vita, morte e resurrezione.
ravanata : prerogativa e privilegio di pochi.
forse manca la parola etica e poi è perfetta!!!
virgy- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: La parola trekking è superata.
e il bech-pacching?
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: La parola trekking è superata.
gongo ha scritto:e il greppismo?
è un fenomeno estremamente locale, direi praticamente endemico del solo alto bacino del Meduna...
Il Veneto col pizzetto
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: La parola trekking è superata.
kala ha scritto:gongo ha scritto:e il greppismo?
è un fenomeno estremamente locale, direi praticamente endemico del solo alto bacino del Meduna...
Il Veneto col pizzetto
E' detto anche Alto Giardinaggio
Re: La parola trekking è superata.
biemme ha scritto:e cmq la parola "ravanata" rimarrà sempre intraducibile ai più.
in 4 sillabe si cela il segno inconfondibile nonchè la sintesi perfetta dell'improbabile connubio tra le parole esplorazione, sete, libertà, anarchia, incertezza, sudore, curiosità, imponderabilità, zecche, graffi, guadi, rumeghi, sgrebeni, natura, blasfemia, disorientamento, istinto, sfinimento, coraggio, follia, terrore, sorpresa, gioia, gelo, afa, isolamento, smarrimento, vita, morte e resurrezione.
ravanata : prerogativa e privilegio di pochi.
Capiterà un we uggioso che si va a ravanare come si deve da queste parti
AndreaVe- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 11.03.12
Re: La parola trekking è superata.
Ahah, io non l'ho mai usata in nessuno dei miei libri. Ci sarà un perché...
LucaVi- Messaggi : 3780
Data d'iscrizione : 11.03.12
Località : Cimolais
Re: La parola trekking è superata.
oh ma...
escursione vi fa male alla lingua a pronunciarla?
escursione vi fa male alla lingua a pronunciarla?
.- Messaggi : 3987
Data d'iscrizione : 15.03.12
Età : 73
Re: La parola trekking è superata.
"gallinari uber alles"
non è farina del mio sacco...non credo impiegherete molto a capire l'autore
non è farina del mio sacco...non credo impiegherete molto a capire l'autore
Re: La parola trekking è superata.
Ci va l'umlaut
Su uber, intendo, non su trekking
Su uber, intendo, non su trekking
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: La parola trekking è superata.
virgy ha scritto:biemme ha scritto:e cmq la parola "ravanata" rimarrà sempre intraducibile ai più.
in 4 sillabe si cela il segno inconfondibile nonchè la sintesi perfetta dell'improbabile connubio tra le parole esplorazione, sete, libertà, anarchia, incertezza, sudore, curiosità, imponderabilità, zecche, graffi, guadi, rumeghi, sgrebeni, natura, blasfemia, disorientamento, istinto, sfinimento, coraggio, follia, terrore, sorpresa, gioia, gelo, afa, isolamento, smarrimento, vita, morte e resurrezione.
ravanata : prerogativa e privilegio di pochi.
forse manca la parola etica e poi è perfetta!!!
Forse per sintetizzare il tutto al meglio, si puo usare anche "appenninismo". Tra le parole elencate, mancano pure, pecore e capre.
Sulle alpi è tutto più elegante, scalata, climbing......
Rugg- Messaggi : 1437
Data d'iscrizione : 28.01.13
Località : Dalla vaccareccia nazionale!
Re: La parola trekking è superata.
no, la ravanata è internacionalRugg ha scritto:Forse per sintetizzare il tutto al meglio, si puo usare anche "appenninismo". Tra le parole elencate, mancano pure, pecore e capre.
Sulle alpi è tutto più elegante, scalata, climbing......
puoi ravanre ovunque
l'alto giardinaggio fa paura
zietta- Messaggi : 927
Data d'iscrizione : 13.03.12
Località : BZ-forse torno a RE
Re: La parola trekking è superata.
mi limito solamente a citare i classici
"il trekking è lento, l'escursionismo è rock"
"il trekking è lento, l'escursionismo è rock"
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Re: La parola trekking è superata.
e con l'escursionismo riflessivo come la vuoi mettere?
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: La parola trekking è superata.
mi ho sempre detto:" vae par rifugi"!!!....o vae a farme un rifugio
o mejo.:..."vae a pie' a magnare in rifugio"!
lo scopo e' quello.....ah si pure vedare el paesaggio e fare foto con l'orizzonte storto...
o mejo.:..."vae a pie' a magnare in rifugio"!
lo scopo e' quello.....ah si pure vedare el paesaggio e fare foto con l'orizzonte storto...
Re: La parola trekking è superata.
kala ha scritto:e con l'escursionismo riflessivo come la vuoi mettere?
e' il percorso che faccio dalla tavola del rifugio alla tazza del cesso
poi mi siedo e rifletto su cio' che ho mangiato!!!
Re: La parola trekking è superata.
bel quesitokala ha scritto:e con l'escursionismo riflessivo come la vuoi mettere?
dovresti chiederlo ai miei (ex) compagni di cordata se lo considerano rock oppure lento...
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Re: La parola trekking è superata.
Fuori i nomi dei tuoi exalessandro ha scritto:bel quesitokala ha scritto:e con l'escursionismo riflessivo come la vuoi mettere?
dovresti chiederlo ai miei (ex) compagni di cordata se lo considerano rock oppure lento...
AndreaVe- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 11.03.12
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