Mazeno Ridge
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Re: Mazeno Ridge
Anche MontagnaTv aggiorna sulla notizia che avevamo dato questa mattina...
http://www.montagna.tv/cms/?p=42011
però mettono le foto dei due britannici
speriamo sia beneaugurante e che arrivino presto buone nuove.
http://www.montagna.tv/cms/?p=42011
però mettono le foto dei due britannici
speriamo sia beneaugurante e che arrivino presto buone nuove.
buzz- Messaggi : 7223
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Re: Mazeno Ridge
buzz ha scritto:schen ha scritto:buzz ha scritto:Salire il Nanga Parbat per la Mazeno Ridge, nessuno lo aveva mai fatto, prima di loro.
(se lo hanno fatto, ovviamente).
Non mi sembra poco.
E' quel che ho detto infatti. Dopo aver completato la cresta, scendi e fottitene della punta, no?
Boh, mi pare strano che non ci capiamo: salire il Nanga Parbat per la Mazeno Ridge significa salire la cima, in continuità...
mica che uno scende prima e dice tanto la parte sopra l'ho già fatta...
bah.. a me sembra che non sarebbe stata una sconfitta.
Oltretutto ne avete parlato anche voi negli stessi termini nelle prime pagine, chiedendovi se la salita della "Mazeno" sarebbe stata data buona oppure no, nel caso avessero deciso di scendere senza andare in punta.
Ora, se sono 19 giorni che sto a quelle quote pazzesche, sono senza gas e senza viveri, la cresta l'ho comunque percorsa tutta fino al ricongiungimento con vie già fatte, mi mancano 200 mt per salire in vetta ad un 8000 che tra l'altro ho già fatto, il mio istinto di conservazione di coniglio mi dice di scendere veloce come Ringo dal Diamir, che già non sarà una passeggiata.
Invece lo spirito eroico dei duri e puri che "non se la danno buona perchè non sei stato in cima" li ha fatti stare lassù per tutto questo tempo, a rischio: disidratazione, denutrizione, edema, congelamento, salcazzi..
Ma è giusto così. Quelli tosti davvero, osano e vincono o muoiono, gli altri fanno gli impiegati e i papà, come me.
schen- Messaggi : 715
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Re: Mazeno Ridge
Schen, l'obiettivo della spedizione è sempre stato quello di percorrere tutta la cresta e arrivare in vetta. Tanto che nei piani originari c'era la discesa per la Kinshofer, che è la normale dal versante Diamir, e che è dall'altra parte, rispetto alla Mazeno Ridge.
E poi basta guardare il sito della spedizione:
La salita:
La squadra accederà la cresta da vicino il passo Mazeno. La cresta sarà scalata in stile alpino, i campi saranno montati giorno per giorno. Questa fase probabilmente prenderà circa 6 giorni. Una volta raggiunta la spalla SW, (la suqadra) continuerà sulla cresta SW, su qualche variante della Schell Route.
La discesa:
Dalla cima il piano della squadra è scendere lungo la via Kinshofer sul lato sinistro della parete Diamir, oggi considerata la via normale, anche se è particolarmente difficile.
Ora noi non sappiamo le effettive condizioni.
Magari laddove non c'era più abbastanza cibo per un tentativo di sei persone... ce n'era abbastanza, tolto quello che è servito per scendere ai quattro, per un tentativo per due.
Magari hanno rischiato veramente troppo e ne pagheranno le conseguenze.
Non lo sappiamo. E' presto per qualsiasi tipo di giudizio.
Quello che è certo è che se sono riusciti nel loro intento di scalare il NP per la Mazeno sarà stata una grandissima impresa. Seppure hanno scalato la sola Mazeno nella sua interezza è comunque una grande impresa, seppur non coronata dal successo della cima.
L'avventura ha comunque i contorni dell'epopea.
E poi basta guardare il sito della spedizione:
La salita:
La squadra accederà la cresta da vicino il passo Mazeno. La cresta sarà scalata in stile alpino, i campi saranno montati giorno per giorno. Questa fase probabilmente prenderà circa 6 giorni. Una volta raggiunta la spalla SW, (la suqadra) continuerà sulla cresta SW, su qualche variante della Schell Route.
La discesa:
Dalla cima il piano della squadra è scendere lungo la via Kinshofer sul lato sinistro della parete Diamir, oggi considerata la via normale, anche se è particolarmente difficile.
Ora noi non sappiamo le effettive condizioni.
Magari laddove non c'era più abbastanza cibo per un tentativo di sei persone... ce n'era abbastanza, tolto quello che è servito per scendere ai quattro, per un tentativo per due.
Magari hanno rischiato veramente troppo e ne pagheranno le conseguenze.
Non lo sappiamo. E' presto per qualsiasi tipo di giudizio.
Quello che è certo è che se sono riusciti nel loro intento di scalare il NP per la Mazeno sarà stata una grandissima impresa. Seppure hanno scalato la sola Mazeno nella sua interezza è comunque una grande impresa, seppur non coronata dal successo della cima.
L'avventura ha comunque i contorni dell'epopea.
buzz- Messaggi : 7223
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Re: Mazeno Ridge
la cresta Mazeno termina in una sella che separa Rupal da Diamir a circa 6900 metri... ne mancano più di 1000 di metri per andare in vetta e probabilmente nel primo tratto seguendo la via Schell perdere anche della quota...schen ha scritto:
Ora, se sono 19 giorni che sto a quelle quote pazzesche, sono senza gas e senza viveri, la cresta l'ho comunque percorsa tutta fino al ricongiungimento con vie già fatte, mi mancano 200 mt per salire in vetta ad un 8000 che tra l'altro ho già fatto
Io non sto a giudicare le motivazioni profonde di questo alpinismo anche se ho molti dubbi su come sta andando la faccenda e la strategia ma è l'integrale della Mazeno concatenando la vetta del Nanga Parbat il focus il problema alpinistico.
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Re: Mazeno Ridge
infatti2A ha scritto:la cresta Mazeno termina in una sella che separa Rupal da Diamir a circa 6900 metri... ne mancano più di 1000 di metri per andare in vetta e probabilmente nel primo tratto seguendo la via Schell perdere anche della quota...schen ha scritto:
Ora, se sono 19 giorni che sto a quelle quote pazzesche, sono senza gas e senza viveri, la cresta l'ho comunque percorsa tutta fino al ricongiungimento con vie già fatte, mi mancano 200 mt per salire in vetta ad un 8000 che tra l'altro ho già fatto
Io non sto a giudicare le motivazioni profonde di questo alpinismo anche se ho molti dubbi su come sta andando la faccenda e la strategia ma è l'integrale della Mazeno concatenando la vetta del Nanga Parbat il focus il problema alpinistico.
fantalpinismo cmq....assurdo! perdono addirittura quota e devono fare altri 1000 di montagna per la vetta! ci vuole una volontà e una determinazione assolutamente fuori dal comune.
Frentano- Messaggi : 178
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Re: Mazeno Ridge
Il tutto in stile alpino.
Il che significa che il gruppo si è portato sulle spalle attrezzatura, gas e cibo.
E inoltre, Sandy Allan e Rick Allen non sono nemmeno due ragazzini.
Il che significa che il gruppo si è portato sulle spalle attrezzatura, gas e cibo.
E inoltre, Sandy Allan e Rick Allen non sono nemmeno due ragazzini.
buzz- Messaggi : 7223
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Re: Mazeno Ridge
buzz ha scritto:Schen, l'obiettivo della spedizione è sempre stato quello di percorrere tutta la cresta e arrivare in vetta. Tanto che nei piani originari c'era la discesa per la Kinshofer, che è la normale dal versante Diamir, e che è dall'altra parte, rispetto alla Mazeno Ridge.
E poi basta guardare il sito della spedizione:
La salita:
La squadra accederà la cresta da vicino il passo Mazeno. La cresta sarà scalata in stile alpino, i campi saranno montati giorno per giorno. Questa fase probabilmente prenderà circa 6 giorni. Una volta raggiunta la spalla SW, (la suqadra) continuerà sulla cresta SW, su qualche variante della Schell Route.
La discesa:
Dalla cima il piano della squadra è scendere lungo la via Kinshofer sul lato sinistro della parete Diamir, oggi considerata la via normale, anche se è particolarmente difficile.
Ora noi non sappiamo le effettive condizioni.
Magari laddove non c'era più abbastanza cibo per un tentativo di sei persone... ce n'era abbastanza, tolto quello che è servito per scendere ai quattro, per un tentativo per due.
Magari hanno rischiato veramente troppo e ne pagheranno le conseguenze.
Non lo sappiamo. E' presto per qualsiasi tipo di giudizio.
Quello che è certo è che se sono riusciti nel loro intento di scalare il NP per la Mazeno sarà stata una grandissima impresa. Seppure hanno scalato la sola Mazeno nella sua interezza è comunque una grande impresa, seppur non coronata dal successo della cima.
L'avventura ha comunque i contorni dell'epopea.
Assolutamente. E' davvero un'avventura di quelle con la A maiuscola!
E poi figurati se proprio io mi metto a disquisire sulle scelte di scalatori stellari come quelli.. volevo solo dire che per me, schen, un perfetto nulla, un patetico granello di sabbia, è impensabile giocare col rischio in questo modo, anche perchè come hai giustamente sottolineato, non ho neppure la più pallida idea di cosa voglia dire stare per così tanti giorni a quelle quote, mentre quei due lo sanno benissimo.
Chapeau per ciò che sanno fare e che stanno facendo.
Nelle condizioni descritte, dico solo che io sarei sceso, come ho già fatto già molte volte, anche solo sul Bianco: quando ho salito lo sperone della Brenva ero molto stanco e sbucato al colle, ho proseguito fino al Mur de la Cote ma sono poi tornato indietro. Sul Bianco dai Cosmiques ero già salito e gli ultimi 400 mt di panettone palloso me li ero già smazzati.
Però lo sperone della Brenva io sostengo di averlo salito. Anche se non sono tornato fino in cima al Bianco.
Se con questo tu mi dici che lo sperone della Brenva è fatto veramente solo se vai fino in cima, beh.., sarò in grado di accettare questo giudizio con sufficiente serenità.
schen- Messaggi : 715
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Re: Mazeno Ridge
ma non è che lo dico io
a chi frega niente di quello che dico io.
tu dici: io al posto loro...
ma io al posto loro non sarei nemmeno salito, infatti sono qui a digitare cazzate.
come dice A, il focus del problema alpinistico è la salita del Nanga Parbat (e per salita si intende salita della sommità) per la Mazeno Ridge.
Punto.
Il parametro di giudizio di base è questo: non le cose a metà.
Poi è ovvio, l'alpinismo è fatto di sconfitte e rinunce onorevolissime. Di quasi vette. Di quasi grandi successi.
Si può rinunciare per molti motivi ed essere in pace con se stessi.
Ma se invece ti senti di continuare continui.
Quanti alpinisti si sono giocati tutto in questo modo?
Tanti non sono tornati.
E questo penso lo sappia chiunque si metta in gioco nella conquista dell'inutile.
a chi frega niente di quello che dico io.
tu dici: io al posto loro...
ma io al posto loro non sarei nemmeno salito, infatti sono qui a digitare cazzate.
come dice A, il focus del problema alpinistico è la salita del Nanga Parbat (e per salita si intende salita della sommità) per la Mazeno Ridge.
Punto.
Il parametro di giudizio di base è questo: non le cose a metà.
Poi è ovvio, l'alpinismo è fatto di sconfitte e rinunce onorevolissime. Di quasi vette. Di quasi grandi successi.
Si può rinunciare per molti motivi ed essere in pace con se stessi.
Ma se invece ti senti di continuare continui.
Quanti alpinisti si sono giocati tutto in questo modo?
Tanti non sono tornati.
E questo penso lo sappia chiunque si metta in gioco nella conquista dell'inutile.
buzz- Messaggi : 7223
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Re: Mazeno Ridge
schen ha scritto:Ma è giusto così. Quelli tosti davvero, osano e vincono o muoiono, gli altri fanno gli impiegati e i papà, come me.
Io penso che se uno già parte per fare una cosa del genere mette già in conto la possibilità di non tornare, vetta o non vetta.
Se ti poni il problema di avere una famiglia da sfamare non parti neppure.
Poi ci sono quelli come te e me, che usano la famiglia come una scusa, ma certi rischi non se li sarebbero presi neanche da single.
dang- Messaggi : 74
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Re: Mazeno Ridge
http://theadventureblog.blogspot.it/2012/07/pakistan-2012-confirmed-mazeno-ridge.html
http://dawn.com/2012/07/18/nanga-parbat-scaled-from-mazeno-side-first-time/
In pratica c'è la conferma ufficiale del Club Alpino Pakistano che la vetta è stata raggiunta sabato 14 alle ore 6:12
Non si fanno riferimenti a pericoli imminenti, anzi si accenna ad una festa ufficiale che si terrà quando gli alpinisti arriveranno ad Islamabad
http://dawn.com/2012/07/18/nanga-parbat-scaled-from-mazeno-side-first-time/
In pratica c'è la conferma ufficiale del Club Alpino Pakistano che la vetta è stata raggiunta sabato 14 alle ore 6:12
Non si fanno riferimenti a pericoli imminenti, anzi si accenna ad una festa ufficiale che si terrà quando gli alpinisti arriveranno ad Islamabad
Re: Mazeno Ridge
Mazeno Ridge - Nanga Parbat - Cercando qualcosa sul web su Sandy Allan e Rick Allen, sembra che i due alpinisti, autori di una delle imprese alpinistiche più strabilianti degli ultimi tempi, ovvero aver salito il Nanga Parbat per la prima volta per la lunghissima e difficile Mazeno Ridge, approccio che include otto cime minori che superano i 7000 metri, in stile alpino e completa autonomia dal 2 luglio a oggi, sono veramente dei forti vecchi bastardi (come li ha definiti Cathy O'Dowd nel suo messaggio audio del 12/7 )
Sandy Allan dice di aver avuto 19 anni quando Scott e Haston scalarono l'Everest dal versante sud ovest (http://mazenoridge.com/my-impossible-dream/ ) ed era il 1975. Quindi avrebbe 55-56 anni.
Rick Allen dovrebbe invece avere 57 anni.
dal sito http://mazenoridge.com/team/ :
" Rick Allen ha fatto il suo primo viaggio in Himalaya nel 1980 e da allora è tornato come membro e leader di oltre 20 spedizioni in Nepal, Pakistan, India, Tibet e dell'Asia centrale. " da questo documento che ho trovato http://www.alpine-club.org.uk/symposia/Nepal2001.html nel 2001 aveva 46 anni.
Che dire... a dir poco, dei vecchi coriacei testardi fortissimi bastardi!
Sandy Allan dice di aver avuto 19 anni quando Scott e Haston scalarono l'Everest dal versante sud ovest (http://mazenoridge.com/my-impossible-dream/ ) ed era il 1975. Quindi avrebbe 55-56 anni.
Rick Allen dovrebbe invece avere 57 anni.
dal sito http://mazenoridge.com/team/ :
" Rick Allen ha fatto il suo primo viaggio in Himalaya nel 1980 e da allora è tornato come membro e leader di oltre 20 spedizioni in Nepal, Pakistan, India, Tibet e dell'Asia centrale. " da questo documento che ho trovato http://www.alpine-club.org.uk/symposia/Nepal2001.html nel 2001 aveva 46 anni.
Che dire... a dir poco, dei vecchi coriacei testardi fortissimi bastardi!
Ultima modifica di Ad_buzz il Gio Lug 19, 2012 9:21 am - modificato 2 volte.
Re: Mazeno Ridge
Ad_buzz ha scritto:Mazeno Ridge - Nanga Parbat - Cercando qualcosa sul web su Sandy Allan e Rick Allen, sembra che i due alpinisti, autori di una delle imprese alpinistiche più strabilianti degli ultimi tempi, ovvero aver salito il Nanga Parbat per la prima volta per la lunghissima e difficile Mazeno Ridge, approccio che include otto cime minori che superano i 7000 metri, in stile alpino e completa autonomia dal 2 luglio a oggi, sono veramente dei forti vecchi bastardi (come li ha definiti Cathy O'Dowd nel suo messaggio audio del 12/7 )
Sandy Allan dice di aver avuto 19 anni quando Scott e Haston scalarono l'Everest dal versante sud ovest (http://mazenoridge.com/my-impossible-dream/ ) ed era il 1975. Quindi avrebbe 55-56 anni.
Rick Allen dovrebbe invece avere 57 anni.
dal sito http://mazenoridge.com/team/ :
" Rick Allen ha fatto il suo primo viaggio in Himalaya nel 1980 e da allora è tornato come membro e leader di oltre 20 spedizioni in Nepal, Pakistan, India, Tibet e dell'Asia centrale. " da questo documento che ho trovato http://www.alpine-club.org.uk/symposia/Nepal2001.html nel 2001 aveva 46 anni.
Che dire... a dir poco, dei vecchi coriacei testardi fortissimi bastardi!
Embhe' ? Ragazzini, no .... ma ragazzi SI !!! (ragazzi d' esperienza)
sastra- Messaggi : 239
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Re: Mazeno Ridge
e tu stai ancora a perde tempo sulla direttissima!
che aspetti a fare perlomeno la prima traversata per cresta delle torri di trango?
che aspetti a fare perlomeno la prima traversata per cresta delle torri di trango?
buzz- Messaggi : 7223
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Re: Mazeno Ridge
se mai dovessi pensar di impegnar il mio tempo per qualcosa
da qui a quell'età da vecchi
il mio sogno nel cassetto resta questa punta, arrivandoci da questa cresta
Mount Cook, Nz ... south ridge
da qui a quell'età da vecchi
il mio sogno nel cassetto resta questa punta, arrivandoci da questa cresta
Mount Cook, Nz ... south ridge
Topocane- Messaggi : 6181
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Re: Mazeno Ridge
ma sono passati 5 giorni pieni da sabato...
La domanda è semplice: dove sono?
La domanda è semplice: dove sono?
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Re: Mazeno Ridge
ecco!sono arrivati sani e salvi
On the 15th of July at 18:12h Rick and Sandy reached the summit! On the 19th of July they arrived safely back at Base Camp. Everyone safe and well!
On the 15th of July at 18:12h Rick and Sandy reached the summit! On the 19th of July they arrived safely back at Base Camp. Everyone safe and well!
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Re: Mazeno Ridge
uffffff, ora posso disincrociare i diti, comincioavano a farmi male....
Impresa paz_zes_ca !!!
Impresa paz_zes_ca !!!
Beldar- Messaggi : 531
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Età : 53
Località : Sardegna, circa...
Re: Mazeno Ridge
A ha scritto:ecco!sono arrivati sani e salvi
On the 15th of July at 18:12h Rick and Sandy reached the summit! On the 19th of July they arrived safely back at Base Camp. Everyone safe and well!
so vecchietti se la so presa comoda...
GRANDISSIMI!
buzz- Messaggi : 7223
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Re: Mazeno Ridge
buzz ha scritto:A ha scritto:ecco!sono arrivati sani e salvi
On the 15th of July at 18:12h Rick and Sandy reached the summit! On the 19th of July they arrived safely back at Base Camp. Everyone safe and well!
so vecchietti se la so presa comoda...
GRANDISSIMI!
ma si infatti sai come sono gli alpinisti di una certa età, si fermano, fanno le foto, taglian due fette di salame...
però cavolo, che scorza che devono avere 'sti due...
mork- Messaggi : 1446
Data d'iscrizione : 12.03.12
Età : 50
Località : Bolzano
Re: Mazeno Ridge
Sò anglosassoni, e sò "vecchietti" (questi danno una pista ad un ventenne, altrochè...).
Grandiosi
anche solo a pensarla una cosa del genere.
Grandiosi
anche solo a pensarla una cosa del genere.
bummi- Messaggi : 219
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Età : 59
Località : Roma, Abruzzo
Re: Mazeno Ridge
http://mazenoridge.com/my-impossible-dream/
“For me it’s to climb things, but not just to climb things because they are definitely achievable and can be ticked on a wish list.…. It’s not as rewarding as pushing things that possibly cannot be climbed in our generation. Sure it’s cool to be cool and have lots of summits by easy or even interesting technical lines, but there is nothing quite as rewarding as climbing the unlikely."
Re: Mazeno Ridge
Il riassunto di Planet Mountain
http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=39809
Mazeno Ridge: Sandy Allan e Rick Allen sono al campo base. Confermata la vetta del Nanga Parbat!
Dopo 18 giorni sulla montagna oggi 19 luglio alle 12.00 locali gli alpinisti britanni Sandy Allan e Rick Allen sono rientrati sani e salvi al Campo Base, dopo aver raggiunto la cima del Nanga Parbat il 15 luglio e dopo aver compiuto la storica prima traversata della lunghissima cresta Mazeno Ridge.
Sandy Allan e Rick Allen, gli alpinisti britannici da 18 giorni impegnati sul Nanga Parbat, sono appena rientrati sani e salvi al Campo Base dopo essere arrivati in cima il 15 luglio. La notizia arriva dall'alpinista sudafricana Cathy O'Dowd che proprio cinque minuti fa ha pubblicato sul suo account twitter il messaggio: “Il 15 luglio ore 18.12 Rick e Sandy hanno raggiunto la cima! Il 19 luglio sono arrivati salvi al Campo Base. Tutti sani e in forma!” Ieri in effetti avevamo ricevuto notizie direttamente dal Pakistan che davano i due in prossimità del campo base, ma abbiamo voluto aspettare il completo rientro per dare la notizia che ci è appena stata confermata dalla sorella di Sandy Allen che ha aggiunto “entrambi stano davvero bene!! Nessun segno di congelamenti, saranno a Chilas domani.”
Come si ricorderà la spedizione della Mazeno Ridge - composta da Sandy Allan, Rick Allen, dall'alpinista sudafricana Cathy O'Dowd e dagli Sherpa Nuru, Rangduk e Zarok - era partita per affrontare i 10 km della Cresta Mazeno il 2 luglio. L'aggiornamento costante sui loro progressi arrivava, giorno dopo giorno, via Twitter da Cathy O'Dowd. L'11 luglio, dopo 9 infiniti giorni in cui si erano mossi in stile alpino e in cui avevano superato le 8 cime oltre i 7000m, i pinnacoli, le creste, i saliscendi infiniti di questa eterna, difficile e altissima cresta, sono i primi a concludere la Mazeno Ridge. Un'impresa!
Poi i tre tweet successivi che, oltre alla cresta, davano per raggiunta anche la cima del Nanga Parbat. Messaggi in seguito dichiarati postati per errore da chi gestisce per l'alpinista sudafricana il social network. Insomma, la vetta del Nanga restava ancora da salire... Ci tentano, il 12 luglio, Rick, Sandy e gli sherpa Rangduk e Zarok, dopo che Cathy O'Dowd e l'altro sherpa avevano rinunciato tornando al campo a 7200m. Quel giorno i 4 falliscono il tentativo fermandosi a circa 7950m, circa a 200m dalla vetta. Il giorno dopo, 13 luglio, sempre via twitter, arriva la notizia che la spedizione si divide: Cathy O'Dowd e i tre sherpa iniziano la discesa della parete Diamir verso il Campo Base, Sandy Allan e Rick Allen restano per effettuare un altro tentativo alla vetta.
La situazione non è delle più semplici, dopo una “galoppata” così impegnativa e così tanti giorni in quota gli alpinisti sono sicuramente provati e, come non bastasse, ormai viveri e gas per sciogliere la neve e procurarsi l'acqua sono quasi esauriti. Per chi sa di alpinismo non ci sono dubbi: la situazione è delicata. A questo punto le comunicazioni dalla spedizione si arrestano. Il “poco” che si riesce sapere è dal tour operator a cui si appoggia la spedizione che, il 16/07, conferma che Cathy O'Dowd e i tre sherpa sono arrivati sani e salvi alla base per poi spostarsi a Chilas. Lo stesso comunica che sempre il 16/7 i britannici Sandy Allan e Rick Allen si trovavano a circa 7100m e si preparavano a scendere lungo la parete Diamir.
Ieri sera poi l'ultimo aggiornamento, sempre dal tour operator, che dava Sandy Allan e Rick Allen ancora in discesa ma in prossimità del campo base e l'avvio di alcuni portatori di alta quota per aiutare il rientro, mentre è di questa mattina la conferma che i due hanno finalmente raggiunto il campo verso le ore 12 locali.
Si conclude così nel miglior modi possibili questa lunghissima e grandissima avventura che tutto il mondo dell'alpinismo ha seguito con il fiato sospeso. Chi ha letto i nostri aggiornamenti può ben capirlo. 18 giorni sul Nanga Parbat sono già di per sé un'impresa, se poi si aggiunge che in mezzo c'è la prima traversata completa della lunghissima e difficile Cresta Mazeno, e anche la ciliegina della vetta, allora il tutto diventa un'impresa immensa se non epica, anzi di un alpinismo d'altri tempi. Si, è finalmente arrivato il momento di festeggiare!
http://www.planetmountain.com/News/shownews1.lasso?l=1&keyid=39809
Mazeno Ridge: Sandy Allan e Rick Allen sono al campo base. Confermata la vetta del Nanga Parbat!
Dopo 18 giorni sulla montagna oggi 19 luglio alle 12.00 locali gli alpinisti britanni Sandy Allan e Rick Allen sono rientrati sani e salvi al Campo Base, dopo aver raggiunto la cima del Nanga Parbat il 15 luglio e dopo aver compiuto la storica prima traversata della lunghissima cresta Mazeno Ridge.
Sandy Allan e Rick Allen, gli alpinisti britannici da 18 giorni impegnati sul Nanga Parbat, sono appena rientrati sani e salvi al Campo Base dopo essere arrivati in cima il 15 luglio. La notizia arriva dall'alpinista sudafricana Cathy O'Dowd che proprio cinque minuti fa ha pubblicato sul suo account twitter il messaggio: “Il 15 luglio ore 18.12 Rick e Sandy hanno raggiunto la cima! Il 19 luglio sono arrivati salvi al Campo Base. Tutti sani e in forma!” Ieri in effetti avevamo ricevuto notizie direttamente dal Pakistan che davano i due in prossimità del campo base, ma abbiamo voluto aspettare il completo rientro per dare la notizia che ci è appena stata confermata dalla sorella di Sandy Allen che ha aggiunto “entrambi stano davvero bene!! Nessun segno di congelamenti, saranno a Chilas domani.”
Come si ricorderà la spedizione della Mazeno Ridge - composta da Sandy Allan, Rick Allen, dall'alpinista sudafricana Cathy O'Dowd e dagli Sherpa Nuru, Rangduk e Zarok - era partita per affrontare i 10 km della Cresta Mazeno il 2 luglio. L'aggiornamento costante sui loro progressi arrivava, giorno dopo giorno, via Twitter da Cathy O'Dowd. L'11 luglio, dopo 9 infiniti giorni in cui si erano mossi in stile alpino e in cui avevano superato le 8 cime oltre i 7000m, i pinnacoli, le creste, i saliscendi infiniti di questa eterna, difficile e altissima cresta, sono i primi a concludere la Mazeno Ridge. Un'impresa!
Poi i tre tweet successivi che, oltre alla cresta, davano per raggiunta anche la cima del Nanga Parbat. Messaggi in seguito dichiarati postati per errore da chi gestisce per l'alpinista sudafricana il social network. Insomma, la vetta del Nanga restava ancora da salire... Ci tentano, il 12 luglio, Rick, Sandy e gli sherpa Rangduk e Zarok, dopo che Cathy O'Dowd e l'altro sherpa avevano rinunciato tornando al campo a 7200m. Quel giorno i 4 falliscono il tentativo fermandosi a circa 7950m, circa a 200m dalla vetta. Il giorno dopo, 13 luglio, sempre via twitter, arriva la notizia che la spedizione si divide: Cathy O'Dowd e i tre sherpa iniziano la discesa della parete Diamir verso il Campo Base, Sandy Allan e Rick Allen restano per effettuare un altro tentativo alla vetta.
La situazione non è delle più semplici, dopo una “galoppata” così impegnativa e così tanti giorni in quota gli alpinisti sono sicuramente provati e, come non bastasse, ormai viveri e gas per sciogliere la neve e procurarsi l'acqua sono quasi esauriti. Per chi sa di alpinismo non ci sono dubbi: la situazione è delicata. A questo punto le comunicazioni dalla spedizione si arrestano. Il “poco” che si riesce sapere è dal tour operator a cui si appoggia la spedizione che, il 16/07, conferma che Cathy O'Dowd e i tre sherpa sono arrivati sani e salvi alla base per poi spostarsi a Chilas. Lo stesso comunica che sempre il 16/7 i britannici Sandy Allan e Rick Allen si trovavano a circa 7100m e si preparavano a scendere lungo la parete Diamir.
Ieri sera poi l'ultimo aggiornamento, sempre dal tour operator, che dava Sandy Allan e Rick Allen ancora in discesa ma in prossimità del campo base e l'avvio di alcuni portatori di alta quota per aiutare il rientro, mentre è di questa mattina la conferma che i due hanno finalmente raggiunto il campo verso le ore 12 locali.
Si conclude così nel miglior modi possibili questa lunghissima e grandissima avventura che tutto il mondo dell'alpinismo ha seguito con il fiato sospeso. Chi ha letto i nostri aggiornamenti può ben capirlo. 18 giorni sul Nanga Parbat sono già di per sé un'impresa, se poi si aggiunge che in mezzo c'è la prima traversata completa della lunghissima e difficile Cresta Mazeno, e anche la ciliegina della vetta, allora il tutto diventa un'impresa immensa se non epica, anzi di un alpinismo d'altri tempi. Si, è finalmente arrivato il momento di festeggiare!
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Re: Mazeno Ridge
impresa GRANDIOSA è troppo poco, direi che il termine giusto è allucinante
l'unica cosa che mi disorienta, è la pubblicità di questo evento ante e non post, che non mi pare rientrare affatto nello spirito degli inglesi (forse perchè tutto è partito dalla tipa sudafricana?)
cmq a me rode parecchio il culo che c'ho solo 50 anni e mi tocca ancora aspettare troppo per fare qlcs del genere
p.s. sugli English mountaineers :
sto in contatto da qlc tempo con il mitico bob pettigrew, del derbyshire, cui avevo chiesto info su una sua spedizione del '61 nel kullu himal, dove andremo a breve ... i report delle sue salite anni 50/60 sugli himalayan journal e aaj sono di una precisione e chiarezza da paura (per noi, che per gli inglesi è normale) ma, fatti due conti, pensavo ormai a un vecchietto (iniziò a scalare nel '44) magari su una sedia a rotelle e senza alcuna minima cognizione di cosa sia un computer, mi meravigliai perciò delle sue risposte pressochè immediate e dettagliatissime via email ad ogni mia domanda. ma quello era ancora niente quando gli dico la nostra idea, questo mi risponde che per festeggiare i 50 anni della spedizione da lui diretta nel 1961 (con 2^ assoluta a un 6.500 parecchio cazzuto della zona, il dharamsura) l'anno scorso ha ripercorso tutto l'avventuroso avvicinamento sino al campo base (over 4000) ... bob c'ha 81 (ottantuno) anni ... di 15 spedizioni in quell'area dell'himachal, 13 sono di inglesi, e a partire dal 1912 ... niente nasce da niente, questi del nanga so' due ragazzini, come mick fowler, del resto
e chi pensa non ci siano più montagne da esplorare e imprese da compiere, dia un'occhiata ogni tanto alle news sull'aaj e alla nazionalità dei protagonisti, che qui da noi il mondo ormai s'è seduto su 8anu ...
l'unica cosa che mi disorienta, è la pubblicità di questo evento ante e non post, che non mi pare rientrare affatto nello spirito degli inglesi (forse perchè tutto è partito dalla tipa sudafricana?)
cmq a me rode parecchio il culo che c'ho solo 50 anni e mi tocca ancora aspettare troppo per fare qlcs del genere
p.s. sugli English mountaineers :
sto in contatto da qlc tempo con il mitico bob pettigrew, del derbyshire, cui avevo chiesto info su una sua spedizione del '61 nel kullu himal, dove andremo a breve ... i report delle sue salite anni 50/60 sugli himalayan journal e aaj sono di una precisione e chiarezza da paura (per noi, che per gli inglesi è normale) ma, fatti due conti, pensavo ormai a un vecchietto (iniziò a scalare nel '44) magari su una sedia a rotelle e senza alcuna minima cognizione di cosa sia un computer, mi meravigliai perciò delle sue risposte pressochè immediate e dettagliatissime via email ad ogni mia domanda. ma quello era ancora niente quando gli dico la nostra idea, questo mi risponde che per festeggiare i 50 anni della spedizione da lui diretta nel 1961 (con 2^ assoluta a un 6.500 parecchio cazzuto della zona, il dharamsura) l'anno scorso ha ripercorso tutto l'avventuroso avvicinamento sino al campo base (over 4000) ... bob c'ha 81 (ottantuno) anni ... di 15 spedizioni in quell'area dell'himachal, 13 sono di inglesi, e a partire dal 1912 ... niente nasce da niente, questi del nanga so' due ragazzini, come mick fowler, del resto
e chi pensa non ci siano più montagne da esplorare e imprese da compiere, dia un'occhiata ogni tanto alle news sull'aaj e alla nazionalità dei protagonisti, che qui da noi il mondo ormai s'è seduto su 8anu ...
biemme- Messaggi : 2252
Data d'iscrizione : 13.03.12
Re: Mazeno Ridge
Sembra incredibile, ma forse chissà, non è casuale, che l'eccezionale exploit di salire il Nanga per la Mazeno sia riuscito quest'anno che in karakorum nessun 8000 è stato salito.
Scrive Louis Rousseau su explorersweb:
“Sto tornando a casa, questa non è una buona stagione in Karakorum. (...) In base alle informazioni che ho qui al campo base fino ad ora nessun team è riuscito a salire sopra campo 3 né al Borad Peak, né al K2, né al GII e al GI."
da altre notizie nemmeno al Nanga Parbat. C'erano due team, uno americano e uno ceco. Uno dei due ha rinunciato, l'altro sta aspettando ma è probabile che rinuncerà.
Scrive Louis Rousseau su explorersweb:
“Sto tornando a casa, questa non è una buona stagione in Karakorum. (...) In base alle informazioni che ho qui al campo base fino ad ora nessun team è riuscito a salire sopra campo 3 né al Borad Peak, né al K2, né al GII e al GI."
da altre notizie nemmeno al Nanga Parbat. C'erano due team, uno americano e uno ceco. Uno dei due ha rinunciato, l'altro sta aspettando ma è probabile che rinuncerà.
buzz- Messaggi : 7223
Data d'iscrizione : 25.11.11
Re: Mazeno Ridge
Giuro che d' ora in poi non mi lamento più perché mi sento vecchio
Roberto- Messaggi : 217
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Località : Cerveteri (Padania meridionale)
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