Forcella delle Sédole

Non sono nemmeno le sette di mattina quando in completa solitudine mi incammino lungo la Val Pradidali illuminata dai primissimi raggi del sole.



La giornata è molto calda e afosa. Nuvole basse ristagnano sulla valle: il clima è pesante, quasi opprimente e in linea con il mio scarso allenamento. Ma non si sta poi così male dopo tutto. Tra l'altro non c'è ancora nessuno in giro: a farmi compagnia solo il silenzio e qualche sfilacciato pensiero nella testa. Lascio parlare allora solamente i miei passi così che poco oltre, quasi senza accorgermene, abbandono il rassicurante sentiero per il rifugio e per panorami a me fin troppo noti per infilare un canale che incide alla base lo zoccolo di Pala Canali, che risolvo in poco meno di mezz'ora nonostante qualche affanno dettato dal terreno friabile.

Uscito dal canale mi affaccio per la prima volta ad ammirare il cengione erboso che interrompe per un attimo la verticalità della parete per concedere un generoso passaggio tra la Val Pradidali e il Vallone delle Lede.



Vivere questo momento e questa insolita visione erano l'obiettivo di giornata, ma purtroppo mi accorgo che un po' di inquietudine è salita ad accompagnarmi nella traversata e con questo stato d'animo torno finalmente a rilassarmi solamente una volta uscito in forcella, nel guardare dietro le spalle l'ultimo tratto di cammino appena percorso.



Il clima non incoraggia a prendere confidenza con la montagna, o forse sono io a sentirmi per un attimo fuori posto.



Ma è sufficiente fare due passi al di là di Forcella delle Sédole e scendere pochi metri in direzione del Vallone delle Lede per ritrovare la tranquillità. E finalmente al sole mi stendo a riposare.

Meno male che qualcuno riesce ancora ad andare in montagna

Forcella delle Sédole è uno dei meglio posti, dovevi arrivarci dal Vallon delle Lede.

Anni fa sono stato sulla cima delle sedole. Gran bel posto. Mi ricordo più che altro la malaugurata idea di fare la normale , seguendo la relazione del lusentini ( dovrebbe essere un 3° grado scarso, ma esposto e poco proteggibile), con gli scarponi rigidi "da alpinismo". Esperienza "formativa", mai più con gli scarponi

Invece salito la parte opposta, Cima delle Lede.
Bella ravanata, merita

avevo in programma di passarci quest'anno, per andare dal Rif.Treviso al Rif.Pradidali... una follia, con gli zaini stracarichi
per fortuna sono rinsavito e ora restiamo al Treviso (a proposito se volete venire a trovarci siamo lì da sabato sera - alla pizzata purtroppo non ci siamo perché ripartiamo il 16).

Ma quindi il clima com'è? caldo, freddo, piove? Si può rampicare?
Il meteo dà temporali...

Sasso delle Lede, non Cima delle Lede!
Annamo bene per un compilatore...
Tummu, se riesco passo.

LucaVi ha scritto:Sasso delle Lede, non Cima delle Lede!
Annamo bene per un compilatore...
Tummu, se riesco passo.

Ecco il solito precisino

(bello il tuo avatar )

Albertagort ha scritto:Anni fa sono stato sulla cima delle sedole. Gran bel posto. Mi ricordo più che altro la malaugurata idea di fare la normale , seguendo la relazione del lusentini ( dovrebbe essere un 3° grado scarso, ma esposto e poco proteggibile), con gli scarponi rigidi "da alpinismo". Esperienza "formativa", mai più con gli scarponi

Ho come un desgiavù

AndreaVe ha scritto:Invece salito la parte opposta, Cima Sasso delle Lede.
Bella ravanata, merita  

Con o senza corda?


ciao!

alessandro ha scritto:

AndreaVe ha scritto:Invece salito la parte opposta, Cima Sasso delle Lede.
Bella ravanata, merita  

Con o senza corda?


ciao!

 Il Sasso lo fai senza corda

almeno io quella volta che son stato su...

paoloC ha scritto:

alessandro ha scritto:

AndreaVe ha scritto:Invece salito la parte opposta, Cima Sasso delle Lede.
Bella ravanata, merita  

Con o senza corda?


ciao!

 senza

almeno io quella volta che son stato su...

 

grazie Paolo! potrebbe essere una delle prossime uscite. Una notte al Minazio merita come sempre! e poi è quasi sempre festa garantita...

   




ciao!

scolta luca...o a chi sà.....per arrivare alla base della pala cristoforo (dove parte la normale di 3° grado insomma), dalla val canali, bisogna per forza seguire il sentiero fino al campanile d'ostio e poi scendere, o si può tagliare a mezza costa?

Una volta traversato dal Vallon delle Lede, appena passata la Pala Rumego (è quel torrione che vien su autonomo dal basso), abbandoni il sentiero per la Forcella delle Sédole che lì comincia a salire con maggiore decisione e tagli a sinistra, abbassandoti un po', per cengione elementare: lo vedi benissimo sul posto.

LucaVi ha scritto:Una volta traversato dal Vallon delle Lede, appena passata la Pala Rumego (è quel torrione che vien su autonomo dal basso), abbandoni il sentiero per la Forcella delle Sédole che lì comincia a salire con maggiore decisione e tagli a sinistra, abbassandoti un po', per cengione elementare: lo vedi benissimo sul posto.

perfetto..ho capito...il probkema era solo che la cartinA tabacco mi da la cima delle sedole al posto della pala crist. ora ho capito il nesso

paoloC ha scritto:

alessandro ha scritto:

AndreaVe ha scritto:Invece salito la parte opposta, Cima Sasso delle Lede.
Bella ravanata, merita  

Con o senza corda?


ciao!

 Il Sasso lo fai senza corda

almeno io quella volta che son stato su...

Alla fine abbiamo optato non al "Sasso" ma ad una "Cima" dall'avvicinamento molto più comodo facendo base al Minazio (ottima tra l'altro la minestra alla grappa che ci hanno offerto la sera...    ).

Avendo fatto uso della corda... se non fossi "cotto" aprirei subito volentieri una disputa escursionismo vs alpinismo    per fortuna non ho foto e sarà responsabilità di Musico Errante    

ciao!

Sento odor di Cima del Conte... 

alessandro ha scritto:

paoloC ha scritto:

alessandro ha scritto:

AndreaVe ha scritto:Invece salito la parte opposta, Cima Sasso delle Lede.
Bella ravanata, merita  

Con o senza corda?


ciao!

 Il Sasso lo fai senza corda

almeno io quella volta che son stato su...

Alla fine abbiamo optato non al "Sasso" ma ad una "Cima" dall'avvicinamento molto più comodo facendo base al Minazio (ottima tra l'altro la minestra alla grappa che ci hanno offerto la sera...    ).

Avendo fatto uso della corda... se non fossi "cotto" aprirei subito volentieri una disputa escursionismo vs alpinismo    per fortuna non ho foto e sarà responsabilità di Musico Errante    

ciao!

Un noto compilatore la da di terzo grado...aspettiamo il suo parere sulla disputa?

e allora sta relazione su Cima del Conte che siamo curiosi....???
Ale, ho letto la descrizione sul libro di Luca, se ci son ben 3 passaggi di III non può essere considerata escursionistica
e via col dibattito

panoramix ha scritto:e allora sta relazione su Cima del Conte che siamo curiosi....???
Ale, ho letto la descrizione sul libro di Luca, se ci son ben 3 passaggi di III non può essere considerata escursionistica
e via col dibattito

Ha tutto in mano Musico Errante che però, stranamente forse a causa del menù della cena al Minazio, non si è più ripreso da domenica e giace malato  

E poi quale dibattito... non vedi che il forum è morto, sarà il caldo, ma ormai siam rimasti 4 gatti affezionati a questi discorsi... ci salva Michelasso sempre pronto a farci ricordare cosa sia l'escursionismo     

E in questo caso ha forse ragione ancora una volta... un tiro di corda e due doppie sulla Cima del Conte, mi duole dirlo... ma potrebbe anche trattarsi di alpinismo...    


ciao!

La Cima del Conte per me è alpinistica. Facile, ma alpinistica. E' la continuità di quel tiro di III grado a renderla soprattutto tale.
Ha per caso fatto qualche altra foto alla Pala dei Colombi risalendo il vallone?

panoramix ha scritto:e allora sta relazione su Cima del Conte che siamo curiosi....???
Ale, ho letto la descrizione sul libro di Luca, se ci son ben 3 passaggi di III non può essere considerata escursionistica
e via col dibattito

ecco qui

http://www.verticalmente.net/t1679-cime-disertate#68294

e che si apra il dibattito

comunque anche secondo me è alpinistica

alessandro ha scritto:Ha tutto in mano Musico Errante che però, stranamente forse a causa del menù della cena al Minazio, non si è più ripreso da domenica e giace malato

macchè cena al Minazio, mi son beccato un virus gastro-intestinale chissà come
comunque oggi sto meglio e domani torno anche a lavoro

con questo tempo spero tu abbia approfittato e sia andato sul Sasso delle lede!