Forcella delle Sédole
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Re: Forcella delle Sédole
giangi4 ha scritto:con questo tempo spero tu abbia approfittato e sia andato sul Sasso delle lede!
E ne ho approfittato ulteriormente, visto che son parecchio digiuno di Pale.
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: Forcella delle Sédole
Trovato compagnia al Minazio?kala ha scritto:giangi4 ha scritto:con questo tempo spero tu abbia approfittato e sia andato sul Sasso delle lede!
E ne ho approfittato ulteriormente, visto che son parecchio digiuno di Pale.
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: Forcella delle Sédole
comunque il palo nella foto non è che ci stia tanto bene...era meglio senza!
giangi4- Messaggi : 196
Data d'iscrizione : 30.03.12
Re: Forcella delle Sédole
alessandro ha scritto:Trovato compagnia al Minazio?kala ha scritto:giangi4 ha scritto:con questo tempo spero tu abbia approfittato e sia andato sul Sasso delle lede!
E ne ho approfittato ulteriormente, visto che son parecchio digiuno di Pale.
Ragazza giovane sola.
...
A cui si sono aggiunti due rudi scalatori belgi, una giovane coppia di arrampicatori lombardi, una stranissima coppia di ? boh persone che son venute su là. Ho comunque dormito dentro, la sera avevo freschetto, ma alla mattina quando ho visto che non c'era una goccia di guazza mi sono un po' pentito.
La mattina mi son ributtato nel vallone e ho ritrovato gli amici camosci...
E una lepre!
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: Forcella delle Sédole
Quindi hanno ferrato anche l'accesso al Passo delle Lede
Su PM c'è un tipo a cui stanno facendo le pare se piazzare o meno la tendina sulle Pale (ha risposto anche Luca ), mentre gli intoccabili rifugisti e i loro amici GA (spesso la stessa persona), piazzano corde fisse un tot al metro, scavano clessidre con il trapano, mettono spit alle soste delle classiche, i dintorni dei rifugi sembrano Rimini, puzzo di gasolio e rumore di generatore a km di distanza, teleferiche, strade di approccio sempre più invasive e tracciate in alto per portare la coca cola a 2000 metri, i casottini alla base trasformati in magazzino per i Loacker, una mezza pensione da non socio CAI che ti costa come una doppia in qualche beauty resort in Suedtirol... e poi il problema è piazzare la tendina lontano dai rifugi e dai rifugisti, se no questi s'incazzano
Su PM c'è un tipo a cui stanno facendo le pare se piazzare o meno la tendina sulle Pale (ha risposto anche Luca ), mentre gli intoccabili rifugisti e i loro amici GA (spesso la stessa persona), piazzano corde fisse un tot al metro, scavano clessidre con il trapano, mettono spit alle soste delle classiche, i dintorni dei rifugi sembrano Rimini, puzzo di gasolio e rumore di generatore a km di distanza, teleferiche, strade di approccio sempre più invasive e tracciate in alto per portare la coca cola a 2000 metri, i casottini alla base trasformati in magazzino per i Loacker, una mezza pensione da non socio CAI che ti costa come una doppia in qualche beauty resort in Suedtirol... e poi il problema è piazzare la tendina lontano dai rifugi e dai rifugisti, se no questi s'incazzano
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: Forcella delle Sédole
non riesco proprio a capire perché si accaniscano in questa maniera su quel vallone, tanto più che non porta ad un rifugio ed è solo un tratto di collegamento anche scomodo.
anni fa c'erano solo tracce e qualche segno.
poi misero giù tronchi nel tentativo di stabilizzare il sentiero, forse avevo scritto anche qualcosa sul vecchio forum perché era chiaro non potesse essere una soluzione duratura.
adesso hanno ferrato un bel pò di pezzi tenendosi alti...qualcosa si è già staccato, mi chiedo il senso di tutto ciò...
hanno trasformato un sentiero difficile che andava riservato agli amanti del genere in una specie di ferrata anche un pò bruttina.
l'unica cosa buona è che non hanno segnalato all'inizio del sentiero dalla parte del pradidali e c'è subito una paretina che fa un pò di selezione.
anni fa c'erano solo tracce e qualche segno.
poi misero giù tronchi nel tentativo di stabilizzare il sentiero, forse avevo scritto anche qualcosa sul vecchio forum perché era chiaro non potesse essere una soluzione duratura.
adesso hanno ferrato un bel pò di pezzi tenendosi alti...qualcosa si è già staccato, mi chiedo il senso di tutto ciò...
hanno trasformato un sentiero difficile che andava riservato agli amanti del genere in una specie di ferrata anche un pò bruttina.
l'unica cosa buona è che non hanno segnalato all'inizio del sentiero dalla parte del pradidali e c'è subito una paretina che fa un pò di selezione.
giangi4- Messaggi : 196
Data d'iscrizione : 30.03.12
Re: Forcella delle Sédole
D'accordo su tutto sull'accesso alla forcella Sedole ma io mi riferivo invece all'accesso al passo delle Lede (in effetti si fa confusione -Lede/Sedole- ma non mi andava di aprire un nuovo thread), cioè l'attraversamento diretto Pradidali-Minazio. A sentir Kala hanno aperto una ferrata, in un tratto sì un po' ripido ma solidissimo e breve. Tanto che si faceva in discesa senza troppi patemi, sempre con gli zaini carichi dopo la notte al Minazio...
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: Forcella delle Sédole
Appena riesco scriverò qualcosa a proposito, o qui o altrove.
Ma credo che stiamo perdendo non una battaglia, bensì la guerra intera. Tanto per rimanere in zona, ho appena saputo che non proprio la via normale, ma una via di discesa che le scorre accanto, è stata segnalata in vernice e predisposta negli ancoraggi sulla Pala Cristoforo. Sì, una delle cime più selvagge delle Pale! Così da facilitare il rientro per chi ripete le due vie sul versante a valle.
E vi ricordate il bivacco che dovevano fare sull'Antermarucol? Beh, lì noi e il CAI di Agordo glielo abbiamo bloccato, ma mica hanno rinunciato a quel finanziamento europeo per compensare i comuni veneti limitrofi al Trentino (previa approvazione di quest'ultimo): un bivaccone a scopo pseudoscientifico è in fase di ultimazione all'imbocco delle vecchie miniere del Sass Negher, poco sopra Casera Valbona.
Insomma, secondo me oramai gli operatori e il pubblico che un tempo andava a Rimini e adesso sceglie le Dolomiti si sono incontrati. Guide in gran parte favorevoli all'elisky, rifugisti che pretendono minimo un anello ferrato nel loro territorio, neopresidenti di sezione desiderosi di mettersi in luce con una qualsivoglia realizzazione in alta quota (croci, ferrate, bivacchi, tutto fa brodo) e singoli che segnalano il loro passaggio con la vernice o con un ometto ad ogni metro, vanno per la maggiore.
Sono il luna park, il centro commerciale, l'edonismo sportivo e basta, che avanzano senza più un'adeguata opposizione, una controcultura sufficientemente diffusa. Incontenibili.
Ma credo che stiamo perdendo non una battaglia, bensì la guerra intera. Tanto per rimanere in zona, ho appena saputo che non proprio la via normale, ma una via di discesa che le scorre accanto, è stata segnalata in vernice e predisposta negli ancoraggi sulla Pala Cristoforo. Sì, una delle cime più selvagge delle Pale! Così da facilitare il rientro per chi ripete le due vie sul versante a valle.
E vi ricordate il bivacco che dovevano fare sull'Antermarucol? Beh, lì noi e il CAI di Agordo glielo abbiamo bloccato, ma mica hanno rinunciato a quel finanziamento europeo per compensare i comuni veneti limitrofi al Trentino (previa approvazione di quest'ultimo): un bivaccone a scopo pseudoscientifico è in fase di ultimazione all'imbocco delle vecchie miniere del Sass Negher, poco sopra Casera Valbona.
Insomma, secondo me oramai gli operatori e il pubblico che un tempo andava a Rimini e adesso sceglie le Dolomiti si sono incontrati. Guide in gran parte favorevoli all'elisky, rifugisti che pretendono minimo un anello ferrato nel loro territorio, neopresidenti di sezione desiderosi di mettersi in luce con una qualsivoglia realizzazione in alta quota (croci, ferrate, bivacchi, tutto fa brodo) e singoli che segnalano il loro passaggio con la vernice o con un ometto ad ogni metro, vanno per la maggiore.
Sono il luna park, il centro commerciale, l'edonismo sportivo e basta, che avanzano senza più un'adeguata opposizione, una controcultura sufficientemente diffusa. Incontenibili.
Ultima modifica di LucaVi il Lun Ago 24, 2015 1:08 pm - modificato 1 volta.
LucaVi- Messaggi : 3780
Data d'iscrizione : 11.03.12
Località : Cimolais
Re: Forcella delle Sédole
Vero che si tratta di una guerra totalmente persa, una disfatta, e sgomenta il ritmo con cui le manomissioni in quota stanno aumentando esponenzialmente nell'ultimo periodo! Sembra anche a voi o è solo una mia impressione? E visto l'andazzo il futuro lo vedo nero...
bah
bah
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: Forcella delle Sédole
ho equivocato.
comunque secondo me stanno preparando il terreno.
uno o due anni fa incontrai una guida al minazio che in discorso si lamentava che lì ci sarebbe stato bene un rifugio e che avrebbe dato da mangiare ad una famiglia.
comunque secondo me stanno preparando il terreno.
uno o due anni fa incontrai una guida al minazio che in discorso si lamentava che lì ci sarebbe stato bene un rifugio e che avrebbe dato da mangiare ad una famiglia.
giangi4- Messaggi : 196
Data d'iscrizione : 30.03.12
Re: Forcella delle Sédole
Alla sua sicuramente sì
E che saremmo anche dentro un Parco naturale...ah, ma il problema è il campeggio libero, se ti beccano le guardie...
E che saremmo anche dentro un Parco naturale...ah, ma il problema è il campeggio libero, se ti beccano le guardie...
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: Forcella delle Sédole
LucaVi ha scritto:Appena riesco scriverò qualcosa a proposito, o qui o altrove.
Ma credo che stiamo perdendo non una battaglia, bensì la guerra intera. Tanto per rimanere in zona, ho appena saputo che non proprio la via normale, ma una via di discesa che le scorre accanto, è stata segnalata in vernice e predisposta negli ancoraggi sulla Pala Cristoforo. Sì, una delle cime più selvagge delle Pale! Così da facilitare il rientro per chi ripete le due vie sul versante a valle.
E vi ricordate il bivacco che dovevano fare sull'Antermarucol? Beh, lì noi e il CAI di Agordo glielo abbiamo bloccato, ma mica hanno rinunciato a quel finanziamento europeo per compensare i comuni veneti limitrofi al Trentino (previa approvazione di quest'ultimo): un bivaccone a scopo pseudoscientifico è in fase di ultimazione all'imbocco delle vecchie miniere del Sass Negher, poco sopra Casera Valbona.
Insomma, secondo me oramai gli operatori e il pubblico che un tempo andava a Rimini e adesso sceglie le Dolomiti si sono incontrati. Guide in gran parte favorevoli all'elisky, rifugisti che pretendono minimo un anello ferrato nel loro territorio, neopresidenti di sezione desiderosi di mettersi in luce con una qualsivoglia realizzazione in alta quota (croci, ferrate, bivacchi, tutto fa brodo) e singoli che segnalano il loro passaggio con la vernice o con un ometto ad ogni metro, vanno per la maggiore.
Sono il luna park, il centro commerciale, l'edonismo sportivo e basta, che avanzano senza più un'adeguata opposizione, una controcultura sufficientemente diffusa. Incontenibili.
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: Forcella delle Sédole
E c'è un altro problema. Gli alpinisti e gli escursionisti liberi verranno prima o poi espulsi dalle Dolomiti. Succederà come con gli stabilimenti balneari.
LucaVi- Messaggi : 3780
Data d'iscrizione : 11.03.12
Località : Cimolais
Re: Forcella delle Sédole
Rifonderemo un nuovo Movimento per l'Emancipazione degli Alpinisti ed Escursionisti Liberi. Ci ritireremo in Val Meduna difesa da faticosi itinerari e assetate zecche. Da qui come i partigiani faremo dei blitz di disturbo contro l'invadenza del turismo commerciale. Qualcuno perirà, ma sarà ricordato come un martire e il suo nome resterà per sempre scritto su una croce di ferro massiccio che cementeremo sulla vetta più selvaggia.LucaVi ha scritto:E c'è un altro problema. Gli alpinisti e gli escursionisti liberi verranno prima o poi espulsi dalle Dolomiti. Succederà come con gli stabilimenti balneari.
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Re: Forcella delle Sédole
Questa non la sapevo...ho fatto una piccola ricerca: bello schifo!LucaVi ha scritto:
E vi ricordate il bivacco che dovevano fare sull'Antermarucol? Beh, lì noi e il CAI di Agordo glielo abbiamo bloccato, ma mica hanno rinunciato a quel finanziamento europeo per compensare i comuni veneti limitrofi al Trentino (previa approvazione di quest'ultimo): un bivaccone a scopo pseudoscientifico è in fase di ultimazione all'imbocco delle vecchie miniere del Sass Negher, poco sopra Casera Valbona.
Peccato perchè, per dirla alla gongo, la val di Gares ancora resisteva a modo suo
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: Forcella delle Sédole
Sul lungomare all'interno della mia città, Genova, è già ora pressochè impossibile accedere al mare se non entrando in uno stabilimento balneare a pagamento (d'estate, perchè d'inverno i stabilimenti sono chiusi completamente, sbarrati con protezioni invalicabili: non si entra). O sennò, negli spazi che non sono stabilimenti balneari, proprio non ci entri perchè sono per lo più proprietà privata.
Quindi anche d'inverno, il momento più bello per andarsi a contemplare le onde, è quasi impossibile farlo dalla città.
Muri, cemento e protezioni con telecamere. I poracci non possono manco guardarlo il mare, per tratti lunghissimi di riviera. Non è distopia fantascientifica.
Ma la guerra non è persa. Forse lo sono ora le battaglie sul territorio locale, su questa o quell'altra pietra.
Il livello dello "scontro" va elevato, ma certamente non in senso violento, a colpi di secchiate di vernice, picozzate o pistole, ma invece su un terreno etico globale, anche qui nel mondo "fantastico" di internet.
Si può opporre alla cultura delle montagne delle libertà una controcultura della contemplazione della bellezza, e questa è roba lenta, lentissima, richiede parecchie generazioni di umani: i figli dei figli dei nostri figli forse respireranno aria decontaminata.
Ma l'importante è che si sia iniziato il percorso, ed anche tu, Luca, l'hai fatto. Ti ringrazio.
Ci sono traccie della memoria
C'è speranza per i nostri figli
Quindi anche d'inverno, il momento più bello per andarsi a contemplare le onde, è quasi impossibile farlo dalla città.
Muri, cemento e protezioni con telecamere. I poracci non possono manco guardarlo il mare, per tratti lunghissimi di riviera. Non è distopia fantascientifica.
Ma la guerra non è persa. Forse lo sono ora le battaglie sul territorio locale, su questa o quell'altra pietra.
Il livello dello "scontro" va elevato, ma certamente non in senso violento, a colpi di secchiate di vernice, picozzate o pistole, ma invece su un terreno etico globale, anche qui nel mondo "fantastico" di internet.
Si può opporre alla cultura delle montagne delle libertà una controcultura della contemplazione della bellezza, e questa è roba lenta, lentissima, richiede parecchie generazioni di umani: i figli dei figli dei nostri figli forse respireranno aria decontaminata.
Ma l'importante è che si sia iniziato il percorso, ed anche tu, Luca, l'hai fatto. Ti ringrazio.
Ci sono traccie della memoria
C'è speranza per i nostri figli
Re: Forcella delle Sédole
Capisco il senso del tuo messaggio Giorgio, ma quali sarebbero i portatori di questa controcultura in questo momento? Senza allargare il discorso ma rimanendo in ambito montano, abbiamo più di una sezione CAI (con dietro le persone che animano queste sezioni) che avvalla bivacchi e manomissioni di ogni genere o molto "pilatescamente" non prende mai posizioni nette. Le Guide che sono di fatto (senza generalizzare ma guardatevi attorno) gli esecutori materiale di buona parte dei misfatti. Rifugisti, albergatori, amministratori... non servono commenti, basta farsi un giro in Dolomiti per vedere i risultati. Qui c'è il rischio che nel giro di un decennio, gli ultimi angoli integri di Dolomiti vengano perduti per sempre e in maniera irrecuperabile. Perchè si parla anche di ecologia, di sistemi viventi (flora, fauna) molto fragili, non solo di contemplazione "estetica" dei monti. Ma in questo momento storico di crisi, del tutto contro tutti, dei mass media che ci dipingono di barbari che spingono ai nostri confini, discutere e provare a difendere l'integrità degli ultimi angoli di wilderness in Dolomiti sembra un capriccio insostenibile. E con la scusa italica del "tengo famiglia", delle montagne che si spopolano, degli accordi veneto/trentino, chiunque abbia un interesse personale e prospettive di guadagno immediato nel manomettere l'ambiente ha gioco facile.Giorgio Robino ha scritto:
Si può opporre alla cultura delle montagne delle libertà una controcultura della contemplazione della bellezza, e questa è roba lenta, lentissima, richiede parecchie generazioni di umani: i figli dei figli dei nostri figli forse respireranno aria decontaminata.
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: Forcella delle Sédole
certo Alessandro,
capisco perfettamente la tua amarezza su certi comportamenti del CAI e dlle GA, etc. etc.
Mi ci incazzo e combatto anch'io.
Temevo che il termine "contemplazione" sarebbe stato frainteso in una questione estetica.
no, io la intedo come il risultato di un'etica, e prima di una cultura che prepari l'etica.
Quei territori che tu indichi (le Dolomiti) sono già persi, quasi completamente, temo.
sono spazio troppo piccolo e denso (malgrado lo spopolamento),
stiamo retrocedendo velocemente all'età della pietra.
I portatori di una controcultura (montana) ci sono però.
Sono isolati, forse emarginati, forse auto-emarginati, ma ci sono, qua e là,
qualcuno di nascosto, qualcuno invece urlante, qualcuno reticente, ma
buttano semi che verranno raccolti in futuro,
quando noi non ci saremo
capisco perfettamente la tua amarezza su certi comportamenti del CAI e dlle GA, etc. etc.
Mi ci incazzo e combatto anch'io.
Temevo che il termine "contemplazione" sarebbe stato frainteso in una questione estetica.
no, io la intedo come il risultato di un'etica, e prima di una cultura che prepari l'etica.
Quei territori che tu indichi (le Dolomiti) sono già persi, quasi completamente, temo.
sono spazio troppo piccolo e denso (malgrado lo spopolamento),
stiamo retrocedendo velocemente all'età della pietra.
I portatori di una controcultura (montana) ci sono però.
Sono isolati, forse emarginati, forse auto-emarginati, ma ci sono, qua e là,
qualcuno di nascosto, qualcuno invece urlante, qualcuno reticente, ma
buttano semi che verranno raccolti in futuro,
quando noi non ci saremo
Re: Forcella delle Sédole
Certo, ne conosco alcune realtà e nel mio piccolo le sostengo. E condivido anch'io un certo, fragile, ottimismo per il futuro (spero solo non troppo in là ).Giorgio Robino ha scritto:
I portatori di una controcultura (montana) ci sono però.
Sono isolati, forse emarginati, forse auto-emarginati, ma ci sono, qua e là,
qualcuno di nascosto, qualcuno invece urlante, qualcuno reticente, ma
Rimane il rammarico però per le "nostre" Dolomiti, le montagne di "casa" per me. Perchè il processo in atto è un attacco senza precedenti alle ultime riserve naturali rimaste incredibilmente integre. Perchè se possiamo spiegare anche se non giustificare lo sfruttamento turistico visto fino a qui, negli ultimi pochi anni si sta assistendo invece ad un deliberato assedio di quelle che ho definito prima, ultime riserve. Luca saprà spiegare e lo ha già scritto in mille modi, ma con la scusa della sicurezza ad ogni costo da una parte, e dall'altro, con il "vendere" certi luoghi, proprio per la loro integrità, non c'è più una vetta, una forcella, un vallone in Dolomiti, che non possa definirsi sicuro da qualsivoglia "valorizzazione". Prima o poi arriveranno, è solo una questione di tempo.
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: Forcella delle Sédole
T'illudi, Giorgino caro! Questi semi che sparpagliamo a mano come il seminatore di Millet, ce li arano e diserbano con giganteschi trattori. L'altro giorno il figlio dei vicini, un dieci anni circa, mi ha avvicinato orgoglioso aldilà della rete, mi ha mostrato un mazzo di carte (Pokemon? Altri mostri?):Giorgio Robino ha scritto:I portatori di una controcultura (montana) ci sono però.
Sono isolati, forse emarginati, forse auto-emarginati, ma ci sono, qua e là,
qualcuno di nascosto, qualcuno invece urlante, qualcuno reticente, ma
buttano semi che verranno raccolti in futuro,
quando noi non ci saremo
-Ho le carte- mi ha detto con soddisfazione- ho dovuto comprarle perché ce le hanno tutti e in ricreazione posso giocare insieme a loro.
Guardiamoci in faccia, quattro gatti spelacchiati qui dentro a sparare cazzate, diciamoci la verità. Siamo dei disadattati, dei Figli dei Fiori del post-industriale, faremo con i nostri semi degli asociali che stenteranno tutta la vita. Felici? Liberi?
Ma a che cazzo serve se il mondo, la nostra Terra, la Natura ce la sfilano da sotto i piedi, perché ci devono far dei bisness, ci devono guadagnare? Altro che semini da sparpagliare! Bisogna cominciare a caricarci del coraggio di sabotare come dice quello scrittore napoletano. Non sperare, ma lottare! Rivoluzione! Rivoluzione!
Re: Forcella delle Sédole
Gongo,
ma non mi chiamare Giorgino!
La speranza a cui mi riferivo è che la nostra ODIERNA lotta abbia un seguito.
Ma la semina non si può vederla in chi ha 10 anni nel 2015,
è pacifico che lui voglia giocare con i giochi che hanno gli amichetti
e tra poco sarà anche lui nel mondo "fantastico" con la testa piegata su un telefonino.
La generazione dei nostri figli è già fottuta.
Penso ci vogliano parecchie genererazioni di umani
per una inversione di rotta.
Sono pessimista sulla rivoluzione a cui forse alludi.
Le azioni violente sarebbero strumentalizzate e ritorte,
un eroismo inutile. Sai cos'è successo al G8 di Genova, nè ?
Con "semi" intendo che è necessaria coltivare una cultura che produca un'etica.
Ci vuole fottuto tempo.
Non siamo nè felici, nè liberi, come i più, ma cosa significa "stentare" ?
Non s'ha da arrivare mica da nessuna parte!
Quello che posso fare è anzitutto riconoscere chi oggi ha concentrato energia nella condivisione di un pensiero diverso, incoraggiarlo e diffonderlo, più che posso.
Siamo qui dentro e là fuori, tranqui
Giorgio
ma non mi chiamare Giorgino!
La speranza a cui mi riferivo è che la nostra ODIERNA lotta abbia un seguito.
Ma la semina non si può vederla in chi ha 10 anni nel 2015,
è pacifico che lui voglia giocare con i giochi che hanno gli amichetti
e tra poco sarà anche lui nel mondo "fantastico" con la testa piegata su un telefonino.
La generazione dei nostri figli è già fottuta.
Penso ci vogliano parecchie genererazioni di umani
per una inversione di rotta.
Sono pessimista sulla rivoluzione a cui forse alludi.
Le azioni violente sarebbero strumentalizzate e ritorte,
un eroismo inutile. Sai cos'è successo al G8 di Genova, nè ?
Con "semi" intendo che è necessaria coltivare una cultura che produca un'etica.
Ci vuole fottuto tempo.
Non siamo nè felici, nè liberi, come i più, ma cosa significa "stentare" ?
Non s'ha da arrivare mica da nessuna parte!
Quello che posso fare è anzitutto riconoscere chi oggi ha concentrato energia nella condivisione di un pensiero diverso, incoraggiarlo e diffonderlo, più che posso.
Siamo qui dentro e là fuori, tranqui
Giorgio
Re: Forcella delle Sédole
Belli questi scambi su forum, mi mancavano
Già.
Giorgio Robino ha scritto:
Con "semi" intendo che è necessaria coltivare una cultura che produca un'etica.
Ci vuole fottuto tempo.
Già.
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: Forcella delle Sédole
Tristemente quoto.LucaVi ha scritto:E c'è un altro problema. Gli alpinisti e gli escursionisti liberi verranno prima o poi espulsi dalle Dolomiti. Succederà come con gli stabilimenti balneari.
Lo scempio delle zone più rinomate è sotto gli occhi di tutti: parcheggi a pagamento ovunque (e da pagare in anticipo, eh), "rifugi" con solarium-sauna-bagnoturco, campeggi-parcheggi, tende e bivacchi malvisti, impianti di risalita ovunque, ecc.
E ovviamente non ci sono alternative: o così o vai da un'altra parte.
Eh, amen: io vado da un'altra parte.
funkazzista- Messaggi : 430
Data d'iscrizione : 15.03.12
Re: Forcella delle Sédole
L'altra parte resiste ancora in Dolomiti, in alcuni gruppi montuosi, ma adesso anche lì, dove non arrivano gli impianti, o i rifugi, o le "mode", si sono attivati "solerti" amministratori locali (vedi il caso di Forcella Marmarole), oppure "volonterosi" quanto anonimi appassionati locali (vedi la bollinatura seriale dell'Oltrepiave). Senza contare che ogni scusa è buona, dal centenario della nascitamorteresurrezione di pincopallino a qualsiasi altra rievocazione storicoculturale, e ti piazzano 10 nuove croci dove prima non c'erano, spit alle soste, corde fisse. Ogni estate ti capita, ripercorrendo un percorso già noto, di trovare aggiunte, nuove manomissioni, vernice. Senza parlare dell'eliski...funkazzista ha scritto:Tristemente quoto.LucaVi ha scritto:E c'è un altro problema. Gli alpinisti e gli escursionisti liberi verranno prima o poi espulsi dalle Dolomiti. Succederà come con gli stabilimenti balneari.
Lo scempio delle zone più rinomate è sotto gli occhi di tutti: parcheggi a pagamento ovunque (e da pagare in anticipo, eh), "rifugi" con solarium-sauna-bagnoturco, campeggi-parcheggi, tende e bivacchi malvisti, impianti di risalita ovunque, ecc.
E ovviamente non ci sono alternative: o così o vai da un'altra parte.
Eh, amen: io vado da un'altra parte.
alessandro- Messaggi : 1147
Data d'iscrizione : 04.01.15
Re: Forcella delle Sédole
Personalmente non vedo soluzioni, le dolomiti sono state scoperte dalla massa, sono diventate economicamente interessanti non solo quando c'è neve.
Noi che vorremmo tutti potessero assaporare una montagna naturale veniamo già adesso etichettati come snob.
A chi la pensa come noi non rimane che resistere non pubblicizzare non far conoscere riservare...
Penso che l'ultimo atto sia semplicemente riconoscersi tra noi.
Per intuito lo sto già facendo.
Do il beneficio del dubbio a chi non conosco, alcune volte spero...ma dopo un pò sono in grado di capire, mi allontano, piuttosto vado da solo.
Noi che vorremmo tutti potessero assaporare una montagna naturale veniamo già adesso etichettati come snob.
A chi la pensa come noi non rimane che resistere non pubblicizzare non far conoscere riservare...
Penso che l'ultimo atto sia semplicemente riconoscersi tra noi.
Per intuito lo sto già facendo.
Do il beneficio del dubbio a chi non conosco, alcune volte spero...ma dopo un pò sono in grado di capire, mi allontano, piuttosto vado da solo.
giangi4- Messaggi : 196
Data d'iscrizione : 30.03.12
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