Sperlonga, .........d'aMARE!

Vogliamo, poi parlare del bussolotto del Vitale, io 2 Euro, 1 Euro Fabio (mio "secondo" di razza) e 2 Euro, Francesco + compagna....

Credo, che il bussolotto abbia un fondo vellutato o di "carta moneta pesante", perché le monete quando cadono non fanno rumore....???!!!!

L'altro Bruno ancora (figlio di Guido il Mozzarellaro, non che il Chiromante) ha piazzato una telecamera che riprende H24/7su7 sia la porta d'ingresso che il citato bussolotto, soprattutto ovviamente.

Rugg ha scritto:.... ha piazzato una telecamera che riprende H24/7su7 sia la porta d'ingresso che il citato bussolotto, soprattutto ovviamente.

ovviamente nn t'ha detto che quelle sono finte.
quelle vere le ha messe nei cessi  

mork ha scritto:

buzz ha scritto:

Rugg ha scritto:e platealmente gli dico "che ha toppato"........oltre tutto, non mero manco accorto che stava ar telefono.......
 
Sicchè, il buon Bruno - comandante supremo di Sperlonga - alla persona al telefono, gli dice "ti chiamo dopo" e in parallelo dice a me (giustamente) "chi cazzo sei tu".......risolto il dubbio, gli spiego le problematiche che ho affrontato su Superspillo, ovviamento elogiando al massimo l'opera fatta.
 
Ci siamo lasciati con una stretta di mano, come uomini pratici del settore (soprattutto Lui).
 
 

pregusto il momento in cui ascolterò l'altra campana...

non conosco nessuna delle campane in causa, ma ho come l'impressione che ci sarebbe da ridere  

Se non ricordo male, ho passato un mitica serata da Lena & Mario con un BV in grande spolvero. Da ammazzarsi dalle risate.

Ci voglio essere anch'io per il secondo round    

comunque alla prima che incontro bv, meglio se al telefono, gli dico "hai toppato" e voglio proprio vedere come reagisce...

buzz ha scritto:comunque alla prima che incontro bv, meglio se al telefono, gli dico "hai toppato" e voglio proprio vedere come reagisce...

... troppo facile così buzz   Devi almeno metterti un paio di baffi e una parrucca che altrimenti lui sa chi cazzo sei tu

biemme ha scritto:

buzz ha scritto:comunque alla prima che incontro bv, meglio se al telefono, gli dico "hai toppato" e voglio proprio vedere come reagisce...

... troppo facile così buzz   Devi almeno metterti un paio di baffi e una parrucca che altrimenti lui sa chi cazzo sei tu

 
 
 
Si Buzz...., e comunque la parrucca, mettitela bionda, che se no ti scambia con me, e prima di sicuro te "corca", poi ti chiede "chi cazzo sei tu",.......forse.
 
 
   
Comunque non potete dire che non vi faccio fare un sacco di risate, .........soprattutto, forse, ovviamente.

Rugg ha scritto:
Si Buzz...., e comunque la parrucca, mettitela bionda, che se no ti scambia con me

seeeee ... te piacerebbbe...  

vedere biondo buzz   a me non interesserebbe poi molto
rivedere Sperlonga e le sue mozzarelle invece sì  

virgy ha scritto:vedere biondo buzz   a me non interesserebbe poi molto
rivedere Sperlonga e le sue mozzarelle invece sì  

Piuttosto informaci della situazione meteo in Toscana, soprattutto a Firenze, soprattutto in via Tornabuoni - Piazza Rucellai. 7 anni di vita lì.

Ieri, ........finalmente Morte a Venezia.
 
 
Via di razza, aperta dai soliti Bruni - Vitale & Moretti -, e da un'altra carrettata di gente.......Luigi, Roberto e Marino. Ovviamente probabilmente, per fare entrare tutti, hanno cercato sulla parete una linea che nelle soste potesse contenere tutti agevolmente..... nell'ordine di una familiare grossa!
 
 
Via bella senza dubbio, esemplari i passaggi chiave del 3° e 4° tiro. Esemplare anche il coraggio dell'apritore in testa, all'uscita del nicchione all'inizio del 3° tiro con il famoso passaggio di 6a+ - non azzerrabile ed obbligato - ottimamente protetto da un fix. Volendo trovare il pelo sull'uovo, il fix a mio giudizio, è posto un po' troppo a DX, squilibrando l'avventore verso DX, quando il passaggio è tutto a SX....... ed avendo il vuoto totale sotto...diventa un filo complicato in run-out sopra.
 
Via pochissimo frequentata, con i primi tiri, praticamente nella GIUNGLA. Abbiamo ripulito al massimo delle ns. capacità, buttando giù pietre instabili e piante morte e potando un po' di verdura sempre verde. Essendo la via ascendente verso DX, purtroppo la pulizia della parete, si può fare solo in salita.
 
Unico consiglio, essendo il materiale in parete abbastanza "scarno", è da seguire sempre ed assolutamente la logicità della parete. Vecchio concetto per non perdere la via.
 
 
Per le calate, al rientro in parete alla 2° sosta (alla fine della 2° calata), bisogna calarsi un po' oltre e rientrare nel nicchione arrampicando...si arriva completamente a dx e totalmente nel vuoto. Ultima calata diretta a terra passando sopra la 1° sosta di Alettomania.
 
 
Ieri sole a schianto e bagno in mare obbligatorio - spettacolare -, per lavarci dalla terra e dalla polvere raccolta in parete, manco fossimo degli spazzacamini....
 
Un ultimo complimento a Massimo G., per la pazienza e la perizia esemplare nel seguirmi CIECAMENTE in queste avventure. Ottimo secondo di razza.......

Su segnalazione di un noto alpin-climber del centro Italia, mi permetto di ri-inserire un pezzo di Biemme estremamente interessante e bello. Sia per le info in esso contenuto, che per le foto in esso riportate.
Ovviamente, se Biemme ritiene che il presente pezzo possa offendere o rechi oltraggio senza misura alla sensibilità di qualcuno, verrà rimosso il tutto.....prontamente.
 
E' comunque un peccato che finisca nel dimenticatoio dei forums....
 
 
Capitolo I

Mancava stranamente una grande firma, nel libro della storia di sperlonga, quella di uno dei maggiori esponenti dell’arrampicata centritalica e non solo … senz’altro il più innovativo e rappresentativo di un’epoca.

La sua firma in realtà non mancava, è che aveva firmato con l’inchiostro simpatico !

Infatti Pierluigi anni addietro aveva adocchiato una bellissima linea dolomitica e strapiombante sulla Grande Muraglia, accanto a Sultani dello Swing (Ciato-C.Delisi-Rocca, 1985). L’aveva attrezzata con l’inossidabile Antonio (oltre 71 primavere e ancora tonico e in prima linea !!) , tutta a fix (da integrare) per una settantina di metri, fin quasi a uscire sul ciglio sommitale.
Poi però l’aveva completamente disattrezzata senza pubblicizzarla, avendo appreso che il luogo era off-limits (sottolineo era) come in seguito spiegherò.

Biemme-San Tommaso, tempo fa, lettosi le diatribe legali con annesse carte e ordinanze comunali dell’area gaeta-sperlonga, scopriva che l’attraente Grande Muraglia, incide sul territorio comunale di itri e non già di gaeta, non sottostando perciò ad alcuna delle vecchie ordinanze di divieto del comune di gaeta, che peraltro sono oggi sorpassate anche per altre aree quali la m. spaccata e il m. moneta.
Per di più, del settore “Grande Muraglia”, le mappe allegate alle vecchie ordinanze di divieto, illustravano come “vietata” solo la quinta rocciosa che va dal canale del Tempio/Anfratto fino alla via Allettomania, lasciando perciò libero accesso su tutta l’estesa fascia che va dalla dx (guardando) del Tempio sino alla Parete del Chiromante (cosa che mi spinse a riscoprire quell’area intrigante, ripetendo con buzz l’impegnativa e “dimenticata” via Be Bop di ciato &c. del 1983, e ad aprire le vie rosa del nord e fuorivia.

Parentesi sui divieti a sperlonga & dintorni

Negli ultimi anni è stato istituito l’ente parco Riviera di Ulisse, che copre l’intera area da Gaeta a Sperlonga, e che ora sta deliberando – in presenza di arrampicatori, cai e enti preposti - in ordine a una revisione di questi vecchi e decaduti divieti di arrampicata, onde adeguarli al noto piano comunitario previsto dal Progetto Natura 2000 per le ZPS.
Dall’ultimo verbale di quest’anno, pare ne escano fuori decisioni in senso molto positivo per gli arrampicatori, con una restrizione, nelle sole “aree critiche”, limitata ai mesi di marzo e aprile e per il resto, libero accesso 12 mesi l’anno in tutte le altre aree.

Per informazione, le “aree critiche” sono :
- la grande muraglia, nel solo tratto compreso tra questa via bini e il pilastro di allettomania
- la fascia centrale dei grandi strapiombi del Moneta
- alcune aree decentrate (e senza vie) della Montagna spaccata.

Approfitto per invitare tutti noi all’autoregolamentazione, e quindi al rispetto (ammesso che queste rimangano le condizioni) del divieto temporale di arrampicata - fissato per marzo e aprile - in queste sole aree, che mi sembra sia una soluzione ragionevole e più che accettabile per soddisfare tutte le parti in causa (falchi compresi).

Capitolo II

Ciò premesso, dopo alcune stagioni di aperture e ripetizioni di itinerari a sx e a dx della Grande Muraglia, mi trovo con buzz, a febbraio scorso, ad esplorare l’interessante e aggettante pala centrale, alta un centinaio di metri, là dove corrono “senza parole” (bassanini & c. 1986) e “sultani dello swing”, (ciato & c. 1985) attratto da una linea che sembra salibile, appena a dx della via di ciato. Giunti all’attacco, scorgiamo con sorpresa dei fix privi di piastrina che occhieggiano qua e là proprio sull’unica fessura che interrompe la muraglia compatta all’attacco …. Ripenso solo a quel punto, a quanto dettomi da bruno v., che sapendo delle mie intenzioni, m’aveva parlato di “alcuni chiodi di piero” a destra di sultani. La giornata di perlustrazione finisce perciò con un tentativo su sultani, che già dal primo tiro si rivela davvero impegnativa, non fosse altro che per la ruggine degli spit e il nostro stato di forma pietoso …sultani sarà per un’altra volta.

La sera stessa chiamerò pierluigi, il quale mi conferma di aver aperto quella via dal basso, non molti anni fa, con passi di artif e ganci, ed era arrivato quasi fuori quando fu informato che la zona era vietata. La sua sensibilità e discrezione, lo portarono perciò a disattrezzare tutto l’itinerario svitando le placchette, e a non darne pubblicità, infatti erano in pochissimi a conoscerne l’esistenza. Lancio perciò immediatamente la palla a pierluigi, proponendogli di ridare luce e lustro a questa via, tanto più visto il motivo insussistente che lo aveva indotto a “smontarla”, e gli garantisco la riattrezzatura dal basso a condizione di fermarmi dove lui era arrivato, in modo che la parte ancora da aprire torneremo insieme a finirla : come pensavo, la sua risposta è entusiasta e convinta.

Capitolo III

E’ così che anche sperlonga ha la sua “via bini” : impegno e bellezza garantiti dal nome dell’apritore. Una vera perla, soprattutto per chi volesse liberarla (un bombè strapiombante ancora aspetta la libera) … nn mi chiedete il grado, primo perché non esiste, secondo perché solo io e la mia schiena sappiamo i numeri da vero circo cui mi sottoposi nell’aprile scorso (con bruno v. pazientissimo e affidabile assicuratore) per raggiungere i tasselli, svitarne i bulloni arrugginiti, e rimettere piastrina e bullone dal basso, con protezioni direi “non proprio vicinissime” e con un anello di kevlar per staffa, là dove pierluigi doveva aver fatto ricorso alle sue più funamboliche arti “stapparello”-arrampicatorie, per potersi proteggere e trapanare a tali distanze!


parte bassa


parte alta


con l'inossidabile antonio e piero

A inizio dicembre finalmente peschiamo una giornata (splendida!) per ritrovarci insieme pierluigi, io e bruno v. , a completare l’opera.


l'autore sul tratto chiave


La nuova via offre due primi splendidi tiri su fessura, bombè e placche a gocce, protetti e sicuri sul difficile e un terzo tiro carino, ma più corto e facile.


la via

Meglio però portarsi nuts e friends per integrare (un chiodo a U mezzo fuori lasciato sul bombè chiave del secondo tiro forse tornerà utile per chi non faccia il ? obbligatorio….).
La via è stata quindi completata con un quarto tiro, abbastanza impegnativo all’inizio (20 m - fix e chiodi - okkio al masso in bilico che fa da base alla S4!) e un ultimo esposto ma facile e breve quinto tiro (15m - 2 chiodi in posto).
Consigliati casco e friends.
Soste a 2 fix e maillon. Calata comoda sulla via (da S2 calata unica di 55m) ma si può uscire dalla S5 anche a piedi, traversando a dx e scendendo per la fascia superiore (a dx salendo).
All’attacco c’è un cordone in clessidra per poter scendere velocemente in doppia anche i 30m di canale erboso-roccioso fino al pendio basale.


Bella Piero!! E nella parte alta della via si sente il mare e un gran vuoto sotto il sedere.

Capitolo IV

Pochi giorni fa sono di nuovo sotto la strapiombante pala centrale, una cinquantina di metri a sx della via aperta con pierluigi e bruno, proprio sotto la verticale dei tetti sommitali sotto i quali traversa la misteriosa “Senza parole” di Bassanini-Solari (1986).
La linea già ce l’ho stampata in mente da tempo, e infatti ne esce fuori una via da vera libidine, tra le + lunghe di sperlonga (la + lunga?), che zigzaga elegantemente tra tetti perfettamente orizzontali, permettendomi così di aprirla con protezioni veloci e qlc chiodo, tra il 19 e il 20 dicembre, attrezzandola poi a fix con kluge (utile cmq integrare con qlc friend).


via "Il grado non esiste"

Vuoto siderale, rumore delle onde (la strada qui sotto non passa) e mare letteralmente sotto il culo.
Roccia da urlo.
Difficoltà contenute nei primi tiri (ma neanche tanto, considerate le protezioni non ascellari)


parte bassa


i due tiri finali risulteranno invece + impegnativi e moooolto aerei


parte alta



dall'ultima sosta


abbiamo trovato – e lasciato – sul diedro strapiombante finale, dei chiodi arrugginiti e un nut incastrato



… forse di “senza parole” ? è un mistero, perché sotto di essi, sui tetti chiave, non ho trovato nulla (neanche i mitici chiodi da ghiaccio di cui parla lazio verticale, unica relazione esistente della via irripetuta di bassanini e solari(chi era costui?).

Soste di calata con maillon.
Calate da S5 a S3. Da S3 a S2. Da S2 a terra.

P.s. : la prima salita è finita così …. Ecco perché "Il grado non esiste" :




Buon divertimento ai ripetitori e auguri a tutti !!

Finalmente Sperlonga ovvero il Pilastro invisibile o meglio forse, il "Vascello Fantasma".


Erano 2, se non 3 anni che lo puntavo, ci sono arrivato a nuoto 2 estati fa - pinne e boccaglio - e già era bellissimo. 30-40 metri sopra il mare totale, dalla calata, tuffo unico sugli scogli - come a Gaeta.

Roccia compattissima, qualche palma nana e un paio di ginepri. Per l'accesso calata unica da 60 metri - 25 di accesso scosceso + 35 di calata sul mare.

Parete bianchissima di un centinaio di metri con del facile a gocce e maniglie, e un difficile a placche tecniche. Via di fuga obbligatoria un bel 5b attrezzato per ora trad.

Irraggiungibile via terra.

Una perla di Sperlonga sul Tirreno.


Di certo molti di Voi avranno già capito ed individuato il posto, ma tant'è ieri non abbiamo visto nessun passaggio di accesso o di scalata. Abbiamo pulito, potato, estirpato e rimosso un massetto (1/uno) innocuo e piccole granaglie....una parete praticamente perfetta.

Rugg ha scritto:Finalmente Sperlonga ovvero il Pilastro invisibile o meglio forse, il "Vascello Fantasma".


Erano 2, se non 3 anni che lo puntavo, ci sono arrivato a nuoto 2 estati fa - pinne e boccaglio - e già era bellissimo. 30-40 metri sopra il mare totale, dalla calata, tuffo unico sugli scogli - come a Gaeta.

Roccia compattissima, qualche palma nana e un paio di ginepri. Per l'accesso calata unica da 60 metri - 25 di accesso scosceso + 35 di calata sul mare.

Parete bianchissima di un centinaio di metri con del facile a gocce e maniglie, e un difficile a placche tecniche. Via di fuga obbligatoria un bel 5b attrezzato per ora trad.

Irraggiungibile via terra.

Una perla di Sperlonga sul Tirreno.


Di certo molti di Voi avranno già capito ed individuato il posto, ma tant'è ieri non abbiamo visto nessun passaggio di accesso o di scalata. Abbiamo pulito, potato, estirpato e rimosso un massetto (1/uno) innocuo e piccole granaglie....una parete praticamente perfetta.

foto ???

ellà/madò .... "un centinaio di metri"...

buzz ha scritto:ellà/madò .... "un centinaio di metri"...

quadrati

biemme ha scritto:

buzz ha scritto:ellà/madò .... "un centinaio di metri"...

quadrati

ovvero 10 per 10;

insomma, un fazzolettino di monotiri corti corti ???

Silvio ha scritto:

Rugg ha scritto:Finalmente Sperlonga ovvero il Pilastro invisibile o meglio forse, il "Vascello Fantasma".


Erano 2, se non 3 anni che lo puntavo, ci sono arrivato a nuoto 2 estati fa - pinne e boccaglio - e già era bellissimo. 30-40 metri sopra il mare totale, dalla calata, tuffo unico sugli scogli - come a Gaeta.

Roccia compattissima, qualche palma nana e un paio di ginepri. Per l'accesso calata unica da 60 metri - 25 di accesso scosceso + 35 di calata sul mare.

Parete bianchissima di un centinaio di metri con del facile a gocce e maniglie, e un difficile a placche tecniche. Via di fuga obbligatoria un bel 5b attrezzato per ora trad.

Irraggiungibile via terra.

Una perla di Sperlonga sul Tirreno.


Di certo molti di Voi avranno già capito ed individuato il posto, ma tant'è ieri non abbiamo visto nessun passaggio di accesso o di scalata. Abbiamo pulito, potato, estirpato e rimosso un massetto (1/uno) innocuo e piccole granaglie....una parete praticamente perfetta.

foto ???

                                                                              
 
                                                                                   
                                                         
                                                                          

Silvio, Silvio.............Silvio! se ti interessano ho delle mie bellissime foto alla Tavola Rotonda, oppure mentre lateralizzo mano-piede il passaggio obbligato de il Direttore Democratico.

Per le foto è un po' presto...

buzz ha scritto:ellà/madò .... "un centinaio di metri"...

Di larghezza, è ovvio...

magari non sono 100, ma settanta si - abbiamo contato circa 10-12 mono tiri da 20-30 metri.


Buzz, appunto, è che un pezzo della parete non sono neanche riuscito a vederla, dietro uno spigolo, e sopra un cengia di 80 cm, 5 metri sopra e direttamente sul mare.


Comunque BM di certo ha già capito tutto.

azz !!!

Direttore Democratico, addirittura !!!!

una delle rare ripetizioni, Rugg, i miei complimenti !!!!

ha respinto gente tostissima.....

 
  
   
  

Rugg ha scritto:

buzz ha scritto:ellà/madò .... "un centinaio di metri"...

Di larghezza, è ovvio...

di larghezza. ovvio.
ma appunto... ellà/madò ...

detta così sembra una fascia scalabile di un centinaio di metri...
avoja a monotiri...

ma...

e comunque complimenti per la voglia di esplorare



ravani

comunque sei sicuro che non ci si arrivi scendendo dalla flacca, appena dopo il pilastro di ponente?

biemme ha scritto:

buzz ha scritto:ellà/madò .... "un centinaio di metri"...

quadrati

biemme hai capito il posto? Mi sembra ovvio.

buzz ha scritto:comunque sei sicuro che non ci si arrivi scendendo dalla flacca, appena dopo il pilastro di ponente?

Buzz, NO, ti confermo ci si arriva con una calata o via mare, tutto intorno hai acqua. Anzi se il mare e mosso o ha un minimo di "onda", meglio lasciare perdere......si bagnano le corde.....

Comunque il posto è da sogno, a maggio il bagno è d'obbligo.

va beh tu chioda (corto) e grada (alto) vedrai che avrà un sacco di estimatori.

buzz ha scritto:va beh tu chioda (corto) e grada (alto) vedrai che avrà un sacco di estimatori.

Se fosse per me attrezzerei solo le calate, e qualche fix sui passaggi obbligati, il resto trad - mò ci penso -.

Anche perché, è direttamente sul mare e per arrivarci, un minimo di scienza alpinistica nel cervello ci vuole.

E' un posto di nicchia, quindi un posto per poche persone....