TORnano i conti col 91

Topocane ha scritto:and the uìnner ìs....

arrivato!  

beh la pippa da gressoney a courmayeur ci ha messo 32 ore ... sullo stesso percorso 33 anni fa ci mettemmo solo 6 giorni  (notare zaino, borraccia e picca da protorunner )

O io sò tardo, o so timido??!!

su fb al nome Federica Boifava, esce una "sciaquetta" di Napoli, bionda e in costume da bagno!!! Detto tra noi anche molto sospetta....

biemme ha scritto:

Topocane ha scritto:and the uìnner ìs....

arrivato!  

beh la pippa da gressoney a courmayeur ci ha messo 32 ore ... sullo stesso percorso 33 anni fa ci mettemmo solo 6 giorni  (notare zaino, borraccia e picca da protorunner )

 
 
Ma il GIALLONE che ci aveva, nà "cerata" dello zio de Fiumicino??!!!??!

biemme ha scritto:

so' ragazzi...

cmq bié...  

trovatté in giro, pe'quei posti, co' quella faccialidafurbetto incarognito      
 

....'rivato anche il valdostano  
in effetti li ho visti *moderati* nel festeggiare...    si si

cmq laFede s'è sparata una dormitina di un'oretta buona    adesso andrà a mille, e mi sa che sente già aria di arrivo  
e cmq cià 12 ore secche di distacco dalla prima, e 6 da quella avanti a lei

...ho visto in alcune foto atleti che telefonano   sarà consuetudine?? dite che +o- tutti si so'portati il cello???   non so nemmeno io perchè, in effetti, ma mi sembra 'na cosa strana    bohh...  nn saprei

Topocane ha scritto:...ho visto in alcune foto atleti che telefonano   sarà consuetudine?? dite che +o- tutti si so'portati il cello???   non so nemmeno io perchè, in effetti, ma mi sembra 'na cosa strana    bohh...  nn saprei

MATERIALE

Con l'iscrizione ogni corridore sottoscrive l'impegno a portare con sè tutto il materiale obbligatorio sottoelencato durante tutta la corsa, pena l'applicazione delle sanzioni previste.
Obbligatorio (controlli lungo il percorso):
- Zaino o marsupio
- borraccia o camelbag
- bicchiere o altro contenitore adatto per bere ai punti di ristoro
- riserva alimentare
- due lampade funzionanti con pile di ricambio
- coperta di sopravvivenza
- fischietto
- banda elastica adesiva adatta a fare una fasciatura
- giacca impermeabile adatta a sopportare condizioni di brutto tempo in quota
- pantaloni o collant da corsa (minimo che coprano il ginocchio)
- cappello o bandana
- guanti
- telefono cellulare (inserire i numeri di sicurezza dell'organizzazione, non mascherare il numero e non dimenticare di partire con la batteria carica)
- altimetro
- indumenti caldi

mork ha scritto:

Topocane ha scritto:...ho visto in alcune foto atleti che telefonano   sarà consuetudine?? dite che +o- tutti si so'portati il cello???   non so nemmeno io perchè, in effetti, ma mi sembra 'na cosa strana    bohh...  nn saprei

MATERIALE

Con l'iscrizione ogni corridore sottoscrive l'impegno a portare con sè tutto il materiale obbligatorio sottoelencato durante tutta la corsa, pena l'applicazione delle sanzioni previste.
Obbligatorio (controlli lungo il percorso):
- Zaino o marsupio
- borraccia o camelbag
- bicchiere o altro contenitore adatto per bere ai punti di ristoro
- riserva alimentare
- due lampade funzionanti con pile di ricambio
- coperta di sopravvivenza
- fischietto
- banda elastica adesiva adatta a fare una fasciatura
- giacca impermeabile adatta a sopportare condizioni di brutto tempo in quota
- pantaloni o collant da corsa (minimo che coprano il ginocchio)
- cappello o bandana
- guanti
- telefono cellulare (inserire i numeri di sicurezza dell'organizzazione, non mascherare il numero e non dimenticare di partire con la batteria carica)
- altimetro
- indumenti caldi

hanno degli zaini micro ... come coperta di sopravvivenza cosa usano?? il telo termico?  

zietta ha scritto:

mork ha scritto:

Topocane ha scritto:...ho visto in alcune foto atleti che telefonano   sarà consuetudine?? dite che +o- tutti si so'portati il cello???   non so nemmeno io perchè, in effetti, ma mi sembra 'na cosa strana    bohh...  nn saprei

MATERIALE

Con l'iscrizione ogni corridore sottoscrive l'impegno a portare con sè tutto il materiale obbligatorio sottoelencato durante tutta la corsa, pena l'applicazione delle sanzioni previste.
Obbligatorio (controlli lungo il percorso):
- Zaino o marsupio
- borraccia o camelbag
- bicchiere o altro contenitore adatto per bere ai punti di ristoro
- riserva alimentare
- due lampade funzionanti con pile di ricambio
- coperta di sopravvivenza
- fischietto
- banda elastica adesiva adatta a fare una fasciatura
- giacca impermeabile adatta a sopportare condizioni di brutto tempo in quota
- pantaloni o collant da corsa (minimo che coprano il ginocchio)
- cappello o bandana
- guanti
- telefono cellulare (inserire i numeri di sicurezza dell'organizzazione, non mascherare il numero e non dimenticare di partire con la batteria carica)
- altimetro
- indumenti caldi

hanno degli zaini micro ... come coperta di sopravvivenza cosa usano?? il telo termico?  

credo che la "coperta di sopravvivenza" sia proprio il telo termico

mork ha scritto:

zietta ha scritto:hanno degli zaini micro ... come coperta di sopravvivenza cosa usano?? il telo termico?  

credo che la "coperta di sopravvivenza" sia proprio il telo termico

che caldone che tengono ...  

l'altimetro mi stupisce

kala ha scritto:l'altimetro mi stupisce

forse per una questione di sicurezza...

Mi piacerebbe essere nella condizione di anche solo pensare di fare una cosa del genere  !

Forza Federica!

biemme ha scritto:

Topocane ha scritto:and the uìnner ìs....

arrivato!  

beh la pippa da gressoney a courmayeur ci ha messo 32 ore ... sullo stesso percorso 33 anni fa ci mettemmo solo 6 giorni  (notare zaino, borraccia e picca da protorunner )

minchia ci avevate pure lo sherpa!

alessandro ha scritto:

kala ha scritto:l'altimetro mi stupisce

forse per una questione di sicurezza...

credo anche io. Nel senso che se chiami soccorso devi sapergli dire a che quota sei

1)
Anche se a molti di VOI sembrerà una cazzata, il FISCHIETTO alla fine serve. E' utile.
 
Se tu rimani indietro e il gruppo va avanti, o sei su un ghiacciaio e cala pure la nebbia, seguita dal brutto tempo...........lì il fischietto ti serve. Soprattutto per chi ti sta cercando, è ti vede dall'alto.......ma tu non vedi loro.....
 
Esperienza vissuta.
 
 
2)
La coperta termica o telo termico, o il Domopak oro/argento, anche quello serve. Anche se a molti di VOI sembrerà una cazzata, il telo termico per le emergenze serve contro un infortunio di un compagno, un bivacco non previsto; sembra impossibile, ma un po' di caldo tiene e protegge le gambe dal vento. Tutti si preoccupano e si concentrano sulla giacca e tutti dimenticano le gambe......
 
Esperienza vissuta.
 
3)
Anche se a molti di VOI sembrerà una cazzata, il cellulare in montagna quando serve, Veramente.........non prende mai....
 
Esperienza vissuta.
 
Comunque tutto questo alla Fede non serve, è blindata.

Tornando a noi, e mettendomi nei panni delle Fede, vedendo il tabellone degli orari; visto che il basco e bello che arrivato, e sentendo anche l'intervista dello stesso, nel quale affermava che gli ultimi 100 km. sono stati i peggiori; mi auguro che la Fede trovi un compagno/a che l'aiuti a finire la gara al meglio.

In compagnia, la fatica si sente di meno, lo stress rallenta, 4 occhi sono meglio di due.....

In altre parole, spero che questi ultimi 100 km, la Fede non sia sola.

Guardando i parziali di Federica, ma penso di tutti i partecipanti delle posizioni di testa, sono 3 notti consecutive passate correndo, al buio, magari soli, a quote spesso superiori ai 2500 metri...

Fa quasi impressioni leggere i tempi di passaggio a Eaux alle 2.56 di lunedì mattina, a Sassa alle 2.34 del martedi, a St Jeacq alle 0.59 di questa mattina...

Intanto passaggio per Cuney alle 15.52, appena 7 ore di gara da Valtournenche, ha ripreso alla grandissima!

...il discorso di correr da soli non so, io ho notato -invece- che in 3 o 4 posti vita son giunti in tipo 5o6 persone tutte con lo stesso tempo, quindi presumibilmente corerndo insieme. no?  

chissà se si formano gruppetti, tipo i pellegrini dei vari cammini  
'naltra cosa che dovrai ASSOLUTAMENTE raccontarci, ehh!  

mork ha scritto:

alessandro ha scritto:

kala ha scritto:l'altimetro mi stupisce

forse per una questione di sicurezza...

credo anche io. Nel senso che se chiami soccorso devi sapergli dire a che quota sei

l'unica risposta che veniva in mente anche a me ma mi sembrava strano che la quota fosse così importante con tutti i volontari disposti sul percorso
boh, sarà che il percorso è effettivamente molto lungo, in ogni caso meglio uno strumento in più che uno in meno

Rugg ha scritto:1)
Anche se a molti di VOI sembrerà una cazzata

Intuisco che vuoi fare una distinzione tra *VOI* e *noi* ma non capisco bene il senso, o sei criptico tu o son stanco io.

Comunque FISCHIETTO e TELO TERMICO (pur mai usati) fan parte integrante da molto tempo del mio zaino. E se scelgo di muovermi in scarpe da ginnastica e calzamaglia (Cit) è più facile che lasci a casa l'acqua piuttosto che il telo termico. Spero che questa mia abitudine sia ben condivisa, soprattutto da chi ama muoversi da solo in montagna.

Per quanto riguarda il cellulare quello di non portarlo e/o usarlo è una scelta mia, consapevole di aumentare in una certa misura il rischio; di sicuro è uno strumento il cui bilancio tra possibili benefici / peso e scomodità è senz'altro positivo. Mi sembra d'aver riscontrato - ma potrei venir smentito - che le vallate più lineari della V. d'Aosta consentono una diffusione del segnale maggiore che in Dolomiti; di sicuro anche in questo caso meglio uno strumento in più che in meno.

kala ha scritto:
l'unica risposta che veniva in mente anche a me ma mi sembrava strano che la quota fosse così importante con tutti i volontari disposti sul percorso

...non sarei tanto certo di centinaia di persone su TUTTO il percorso  

hai presente quanto sia lunga e dove passi tutta la gara??? IMO ci son stati in giro, soprattutto di giorno, taaaanti volontari e/o spettatori, più o meno dappertutto...

...ma è quel più o meno, su di un percorso così LUUUUUNGO, a far la differenza.
e la notte, poi...
e poi secondo me per un atleta che fa una cosa del genere è basilare saper dove si trova, quanto manca ad un colle o altre notizie che solo un altimetro può darti  

tanto nn capisco il problema, chi di quelli NON ha un orologio al polso?  

è più il telefono che è un impiccio/problema, tra pesi, dimensioni e soprattuto batterie.
avran comprato tutti uno di quei cell da 24euri coi tasti giganti    

Topo e Kala, niente da dire ottime riflessioni.
 
Quindi, l'altimetro, anche io lo considero basilare, quando sei solo, di notte, magari sotto una pioggia battente mista neve e vedi davanti a te  solo qualche bandierina e qualche bollo, beh, un telo termico e un fischietto possono essere utili.
 
 
Poi, credo di esserene abbastanza certo, che dal pettorale numero 10 al numero 1000, in quelle condizioni; suppongo che si aspetti il compagno che ti segue, per lo meno un occhio uno lo butta dietro, ogni tanto.
 
 
Poi come dite voi e come volevo dire io precedentemente, di notte i gruppetti si fanno, dopo tutto il coraggio di affrontare 10 ore di corsa, di notte da soli, erode solo energie da sfuttare al meglio per arrivare decentemente al traguardo.

Ultimo pensiero per la Fede, è ovviamente per il Suo binbo che l'aspetta a casa. Neanche provo a mettermici nei suoi panni.....è una forte, non abbiamo dubbi!
 


 
A tal proposito (mò parte il pippone alla Rugg) ricordo di essere arrivato a Courmayer in ritardo da Roma, tanti anni fa.... di fine Ottobre, inizio di Novembre...dovevo salire al Rifugio Borelli sotto la Noire. Sono partito da solo, molto tardi con il buio, al che mi sono ritrovato con il buio pesto ai primi passaggi di roccia, con uno zaino pesante e tutto il resto. Beh, dopo tanti anni lo ammetto, sono ritornato indietro cacantomi sotto dallo smarrimento e dal freddo. Al primo chalet della val Veny, mi sono riparato sotto una tettoia e li ho dormito. La mattina seguente, mi sono svegliato che nevicava. Il giorno dopo, arrivati gli amici di Roma e di Torino, abbiamo cambiato programma, salendo al rifugio Torino Vecchio.
 
Lì ho conosciuto GianCarlo Grassi, e il 1° Novembre di tanti anni fa (1993), salìì il Dente del Giagante. Tanti ricordi e l'onore di avere conoscito un Fortissimo.

La Federica è 66esima, è GIUSTAMENTE si è fermata a dormire a Ollomont. Ci è arrivata questa notte/mattina alle 4.54......

Con Lei, un'alto ragazzo Mangiovetto Mikael (forse francese?), suppongo, che gli abbia dato una mano.

Fede riposa, l'importante è arrivare bene.

Supposizione maschilista: magari è stata la Federica a dare una mano a lui.