Vivere in montagna

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Magus ha scritto:e per chi vuole andare a vivere in canada? che si fa?   

Bravo Magus, pensa al Canada, che la Swizzera ha chiuso le frontiere. (Sai quanto ci mancheranno!!!)

Non per essere il solito saputone, comunque in Canada, conosco un pò di persone e me ne hanno sempre parlato molto bene. Città molto belle e funzionali, lavoro per tutti, ONESTA', montagne bellissime, neve buona garantita per 8 mesi all'anno, pareti kilometriche di granito etc. etc.; puoi pure scegliere la latina o la nordica etc. etc.

perchè andare a vicere in montagna, quando si può andare a vivere al mare?  

Ciao Barb! Io ho vent'anni e sogno di andare a vivere in montagna da quando ne avevo 10. In particolare sogno di poter vivere un giorno in Val Cellina, quindi non proprio montagna "firmata".
Credo che anche un giovane possa apprezzare la vita in montagna in tutte le sue sfumature. Inoltre sono anche convinto che  crescere in montagna, lontano dal caos delle città trasmetta qualcosa di incomparabile.
Detto questo auguro ogni bene a te e alla tua famiglia.

Al mare mai

È la quarta volta che scrivo il post e compare solo " al mare mai"! Condivido tutte le vostre perplessità, sono anche le mie e sono le stesse che fino ad oggi non mi hanno fatto prendere questa decisione! Io voglio solo che i miei bambini siano felici, perché casa è dove loro sono sereni e appagati! Qui non è casa... Magari tra un anno sarò qui a leccarmi le ferite e a raccontarvi la mia sconfitta preparando le valigie per tornare indietro, ma non importa, almeno ci avró provato, non avrò rimpianti... Anche questo in fondo è vivere!!!

Guarda che il problema non è la distanza, anche la mia dall'anno prossimo dovrà fare ore 1.15 di corriera all'andata e altre ore 1.15 al ritorno per poter frequentare la scuola superiore. Lo fanni diversi altri ragazzi e tempi di spostamento per lavorare, anche in città, non sono molto di meno. Il problema, ripeto, è la chiusura mentale del borgo piccolo, in montagna, in valle, coi suoi campanilismi, la paura del diverso, i dialetti, limiti che esistono anche in città, è vero, ma appartengono a un gruppo di persone e non a quasi tutte le persone.

...io quello che dice Luca temo sia il *vero problema* per i figli.
altro che il vivere sereno in montagna....  sigh.

secondo me si possono, si devono trovare situazioni intermedie...  dove poter vivere serenamente con i figli pur facendoli *crescere*, poi.
seguire le proprie pulsioni di fuga dalla città secondo me è troppo egoistico, se si ha una famiglia. fatto da giovani ok, può aver senso...  ma con i figli nn so, penserei a tutti i contro, oltre ai pro che possono far star bene me  

ahh... auguri!   

Considerate che secondo uno studio Ue, nel 2023 i livelli di vita nell'unione europea saranno tornati a quelli degli anni 60 in italia.

Io un pensierino al fatto che quella del progresso più che un asintoto fosse una parabola e che il vertice sia stato superato, lo farei, programmando il futuro.

Rugg ha scritto:

Allora uno va a vivere nelle "pedemontana"!, e risolve un sacco di problemoni:
...
Mi sembra la soluzione maxima!

  

Topocane ha scritto:

Rugg ha scritto:

Allora uno va a vivere nelle "pedemontana"!, e risolve un sacco di problemoni:
...
Mi sembra la soluzione maxima!

  

Intendevo, la "pedemontana" nel senso "ai piedi della montagna", oppure Prealpina o Preappenninica. L'importante che sia un po' "pre-".

Rugg ha scritto:...
L'importante che sia un po' "pre-".

qualcuno il pre
qualcuno il post senza essere mai stato niente

nieeeeenteeeeeeee

  

marò... ke discorsi da vekki!!!

virgy ha scritto:




dal "deserto" forumistico ti do il benevenuto pure io   

e in bocca al lupo   

Mi pare che almeno ora non sia cosi deserto , forse basta la parola montagna per richiamare le genti  

Rugg ha scritto:

Allora uno va a vivere nelle "pedemontana"!, e risolve un sacco di problemoni:

tempi delle scuole più brevi; giardino e aria buona garantiti;

Non nella pedemontana veneta...

io vorrei vivere al mare durante la settimana   





e vorrei vivere in montagna nei we, nei giorni di ferie, appena posso e con qualunque tempo  





e verso fine primavera vorrei andare a scovare tutti i posti con i miei fiori preferiti   





e spesso vorrei andare a trovare il mio Lago preferito che mi aspetta sempre con i suoi colori stupendi  




ah.....  .......  .......  ......  
....ma già lo faccio   



(mi manca la vacanza in Canada in estate e sono a posto  )

Dov'è il lago?

Lago di Cornino , vicino casa mia   

Bello, un giorno mi ci porti.

il giovane! ha scritto:marò... ke discorsi da vekki!!!

a rieccolo...   

Barb, credo che non si possa dire "vivere in montagna" riferendosi ad un unico contesto; ci sono situazioni di paesi piccoli e defilati a solo pochi minuti da realtà più mondane e stimolanti (per i giovani). Io ho una seconda casa (che spero un giorno sarà la mia prima casa, quando moglie e figli si renderanno conto che sono insopportabile e mi lasceranno andare   ) in un paese di 500 anime e mi sembra un sogno. Ovvio che i tuoi dubbi riguardo la "fine della poesia" appena si va ad abitarci sono legittimi e me li porrei anch'io ma finchè non provi non lo saprai mai. 
Per quel che riguarda invece il dubbio espresso da Lucavi io non lo condivido, probabilmente perché essendo originario di un paese e non di una metropoli come lui non ho goduto di una giovinezza particolarmente effervescente e stimolante.
Comunque in bocca al lupo

ecco Barb....

motosega è un fulgido esempio di bambino cresciuto in un paese....

fai due conti.... e vedi un po' tu   

    
   
  

conosco bene la realtà dei piccoli paesi dell'Appennino, quelli senza turismo ma inverni freddi e strade da dopoguerra, ad uno di questi sono legato in modo indissolubile e lo considero come il mio posto, ma vorrà pur dir qualcosa se oramai sono popolati solo da anziani! vivere in montagna può essere molto più difficile di quanto sembri, ma è pur sempre un bel sogno

ogni tanto leggo questa discussione...mi lascia perplesso sia chi idealizza sia chi vede tutto nero...

vivo in un angolo di mezza montagna ai piedi del Brenta...e la mia esperienza di città risale ai tempi dell'università a Bologna...

in montagna siamo chiusi e pochi per cui crearsi una rete di persone con i tuoi interessi non è facile...specialmente se non ci sei nato...ma io a Bologna in quattro anni, fuori dall'ambiente universitario, non è che sia riuscito a fare ste gran conoscenze e nel condominio in cui vivevo ho trovato tanta di quell'ottusità...  

l'importante è entrare in un ambiente nuovo con tatto e disincanto...