[Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
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Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
Vero che potremmo andare avanti all'infinito, ma bisognerebbe rimanere un briciolo coi piedi per terra.
@Michelasso: concordo che questo topic sta meglio in alpinismo, ma il tuo ragionamento sul rischio di "sviare" il lettore-escursionista mi sembra eccessivo proprio perchè il limite tra escursionismo e alpinismo è troppo labile, ballerino. Direi che è soggettivo. Chi va in montagna, specialmente se fuori da un sentiero segnalato, secondo me DEVE saper leggere una relazione, una carta, una salita nel suo complesso. Ci sono molte normali per escursionisti esperti che per impegno complessivo possono diventare più impegnative di una via alpinistica. Vie che non avremmo nessun dubbio (probabilmente neanche tu) a inserire nella sezione escursionismo.
@kala: concordo pienamente sulla tua autobannatura, non a prescidere me per qualche affermazione sul è tutta questione di testa: una persona senza nozioni di alpinismo ma con la testa più che a posto dal Cimon della Pala scende solo in elicottero (se gli va bene)
@Alessandro: se tu vai ad infilarti in un posto dove sai già in partenza che dovrai usare corda, manovre e via dicendo cosa pensi di andare a fare?
@Michelasso: concordo che questo topic sta meglio in alpinismo, ma il tuo ragionamento sul rischio di "sviare" il lettore-escursionista mi sembra eccessivo proprio perchè il limite tra escursionismo e alpinismo è troppo labile, ballerino. Direi che è soggettivo. Chi va in montagna, specialmente se fuori da un sentiero segnalato, secondo me DEVE saper leggere una relazione, una carta, una salita nel suo complesso. Ci sono molte normali per escursionisti esperti che per impegno complessivo possono diventare più impegnative di una via alpinistica. Vie che non avremmo nessun dubbio (probabilmente neanche tu) a inserire nella sezione escursionismo.
@kala: concordo pienamente sulla tua autobannatura, non a prescidere me per qualche affermazione sul è tutta questione di testa: una persona senza nozioni di alpinismo ma con la testa più che a posto dal Cimon della Pala scende solo in elicottero (se gli va bene)
@Alessandro: se tu vai ad infilarti in un posto dove sai già in partenza che dovrai usare corda, manovre e via dicendo cosa pensi di andare a fare?
AndreaVe- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 11.03.12
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
mi lancio anch'io nella disputa caiana
secondo me la differenza principale sta nella continuità dell'arrampicare. Vedo più alpinistica una via di II continuo (intendo bei tratti di 20/30m) che magari, che ne sò, il Pelmetto, dove ci sono si 3/4m di IV-, ma poi cammini o vai massimo sul I+. Poi, come ha già detto più di qualcuno, è veramente molto soggettivo, chi soffre più l'esposizione, chi più il passaggio ostico. Comunque ragazzi, se volete assicurare il mutuo, non vi fanno la polizza se arrampicate dal III in su
secondo me la differenza principale sta nella continuità dell'arrampicare. Vedo più alpinistica una via di II continuo (intendo bei tratti di 20/30m) che magari, che ne sò, il Pelmetto, dove ci sono si 3/4m di IV-, ma poi cammini o vai massimo sul I+. Poi, come ha già detto più di qualcuno, è veramente molto soggettivo, chi soffre più l'esposizione, chi più il passaggio ostico. Comunque ragazzi, se volete assicurare il mutuo, non vi fanno la polizza se arrampicate dal III in su
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
Quindi...panoramix ha scritto:... Comunque ragazzi, se volete assicurare il mutuo, non vi fanno la polizza se arrampicate dal III in su
Sul Pelmetto non sei assicurato, ma sali (quasi) sempre assicurato quei pochi metri di IV.
Sulla Croda Rotta sei assicurato ma in quei 10 metri di I+ marci da far schifo, che se metti il piede male fai centinaia metri verso il basso, è impossibile assicurarsi.
Resta ancora una volta il problema del Cimon della Pala: pochi metri di III+ rientra nell'assicurazione?
me li vedo assicuratori e bancari che vengono a documentarsi sui forum di montagna per capire se pagare quella polizza o no
AndreaVe- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 11.03.12
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
La scala delle difficoltà alpinistiche comincia con il I grado, quando cioè si devono adoperare anche le mani.
Ovvio che se si tratta soltanto di qualche passo discontinuo, tanti escursionisti lo superano disinvoltamente. Un I grado continuo, non segnalato, lungo una via da cercare in autonomia (penso alla normale sulla Croda Occidentale del Ciamin in Catinaccio, per esempio), diventa già più selettivo.
La normale poi alla Cima Catinaccio, storicamente data di II grado, in piena parete, è addirittura proibitiva per dei semplici escursionisti.
Ovvio che se si tratta soltanto di qualche passo discontinuo, tanti escursionisti lo superano disinvoltamente. Un I grado continuo, non segnalato, lungo una via da cercare in autonomia (penso alla normale sulla Croda Occidentale del Ciamin in Catinaccio, per esempio), diventa già più selettivo.
La normale poi alla Cima Catinaccio, storicamente data di II grado, in piena parete, è addirittura proibitiva per dei semplici escursionisti.
LucaVi- Messaggi : 3780
Data d'iscrizione : 11.03.12
Località : Cimolais
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
...scusate... non vorrei infastidire qualcuno...ma una via dalla quale poi e' usuale scendere in doppia me la chiamate escursionistica??!!
...ma avete connesso il cervello prima di postare o lo fate apposta per eliminare qualche conoscente escursionista l'estate prossima?
senza offesa...sia chiaro...
...ma avete connesso il cervello prima di postare o lo fate apposta per eliminare qualche conoscente escursionista l'estate prossima?
senza offesa...sia chiaro...
meryxtoni- Messaggi : 18
Data d'iscrizione : 27.03.12
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
il cervello era connesso ma avevo bevuto qualche ombra, ho pure scritto "so" con la ò .
Non volevo comunque far passare l'idea che la salita al Pelmetto fosse escursionistica, anche se nel 99% dell percorso potrebbe essere definita tale. Poi effettivamente il salto del Mago in discesa non lo fai se non hai la corda (gente con normali capacità intendo).
Non volevo comunque far passare l'idea che la salita al Pelmetto fosse escursionistica, anche se nel 99% dell percorso potrebbe essere definita tale. Poi effettivamente il salto del Mago in discesa non lo fai se non hai la corda (gente con normali capacità intendo).
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
Mettiamola EEA(+) e non se ne parla più
texwiller- Messaggi : 69
Data d'iscrizione : 16.08.12
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
A mio parere l' escursionismo termina nel momento in cui che per procedere bisogna usare le mani , quindi puo essere solo parzialmente un fatto soggettivo.
Poi c' è una specie di limbo sino al III grado
Poi c' è una specie di limbo sino al III grado
Adriano- Messaggi : 602
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Età : 65
Località : spilimbergo
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
..............si , a volte volendo si puo faretummu ha scritto:perché c'è gente che fa il III senza mani?
comunque dicevo del limbo perchè da dove si iniziano ad usare le mani per arrampicare sino a piu o meno al III si sente parlare di escursionismo per esperti o estremo , oppure di alpinismo facile o altro ancora.
Adriano- Messaggi : 602
Data d'iscrizione : 12.03.12
Età : 65
Località : spilimbergo
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
Fra 15 anni il IV grado sarà escusionismo.
I 40° in discesa saranno MSA.
Non ho mai capito questa tendenza al "rialzo" (o al ribasso, da come la si vuole guardare).
I 40° in discesa saranno MSA.
Non ho mai capito questa tendenza al "rialzo" (o al ribasso, da come la si vuole guardare).
mork- Messaggi : 1446
Data d'iscrizione : 12.03.12
Età : 50
Località : Bolzano
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
Esatto, dopo trovi un beltrame che definisce escursionismo la via dei Triestini alla Cima dei Preti
(io non l'ho mai fatta eh.... ma basta vedere le foto...)
(io non l'ho mai fatta eh.... ma basta vedere le foto...)
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
panoramix ha scritto:il cervello era connesso ma avevo bevuto qualche ombra, ho pure scritto "so" con la ò .
Non volevo comunque far passare l'idea che la salita al Pelmetto fosse escursionistica, anche se nel 99% dell percorso potrebbe essere definita tale. Poi effettivamente il salto del Mago in discesa non lo fai se non hai la corda (gente con normali capacità intendo).
...non mi riferivo al Pelmetto (...salita che peraltro non conosco...) ma al Cimon (...che conosco...)...
meryxtoni- Messaggi : 18
Data d'iscrizione : 27.03.12
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
Credo che
un punto di riferimento per la problematica sollevata possa essere l'assioma
per il quale la linea di demarcazione tra escursionismo ed alpinismo sia l'uso
di mezzi tecnici per la progressione (ramponi, picozza, corda, moschettoni,
chiodi, discensore e via discorrendo); ovvero un'attività che richieda
l'esigenza di un tale uso sia da considerare alpinismo. Questo poi, a
prescindere dalla bravura, preparazione ed allenamento della persona. Tra i
professionisti della montagna e nelle scuole di alpinismo ci si regola in
questo modo.
I
sentieri in montagna con caratteristiche alpinistiche (presenza di paretine,
creste aeree, cenge, passaggi esposti e tratti attrezzati), dovrebbero essere
di conseguenza segnalati come "per esperti". Il resto è sempre stato
lasciato al buon senso delle persone e ad un razionale spirito di
autoselezione. A fronte della presenza di tali caratteristiche, non ha senso
poi entrare nei dettagli "alpinistico più", "alpinistico
meno", la scala delle difficoltà inizia per l'appunto dal I grado.
Il
termine "escursionista evoluto" ed affini è semplicemente una delle
tante improbabili etichette generate da un'epoca in cui tutto deve essere per
forza inquadrato e categorizzato, un'epoca il cui anche la frequentazione della
montagna è massificata. Un'epoca in cui si fa filosofia perché si è perso altri e più
importanti valori.
un punto di riferimento per la problematica sollevata possa essere l'assioma
per il quale la linea di demarcazione tra escursionismo ed alpinismo sia l'uso
di mezzi tecnici per la progressione (ramponi, picozza, corda, moschettoni,
chiodi, discensore e via discorrendo); ovvero un'attività che richieda
l'esigenza di un tale uso sia da considerare alpinismo. Questo poi, a
prescindere dalla bravura, preparazione ed allenamento della persona. Tra i
professionisti della montagna e nelle scuole di alpinismo ci si regola in
questo modo.
I
sentieri in montagna con caratteristiche alpinistiche (presenza di paretine,
creste aeree, cenge, passaggi esposti e tratti attrezzati), dovrebbero essere
di conseguenza segnalati come "per esperti". Il resto è sempre stato
lasciato al buon senso delle persone e ad un razionale spirito di
autoselezione. A fronte della presenza di tali caratteristiche, non ha senso
poi entrare nei dettagli "alpinistico più", "alpinistico
meno", la scala delle difficoltà inizia per l'appunto dal I grado.
Il
termine "escursionista evoluto" ed affini è semplicemente una delle
tante improbabili etichette generate da un'epoca in cui tutto deve essere per
forza inquadrato e categorizzato, un'epoca il cui anche la frequentazione della
montagna è massificata. Un'epoca in cui si fa filosofia perché si è perso altri e più
importanti valori.
croce del sud- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 24.08.12
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
I mezzi tecnici non costituiscono una discriminante. C'è chi sale e scende per il IV (l'ho visto con i miei occhi: Claudio di Castelfranco Veneto sulla Torre da Lago nelle Pale) e anche V grado (Bruno Pederiva sulla Steger alla Punta Emma) slegato in montagna, e non fa certamente escursionismo.
LucaVi- Messaggi : 3780
Data d'iscrizione : 11.03.12
Località : Cimolais
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
LucaVi ha scritto:I mezzi tecnici non costituiscono una discriminante. C'è chi sale e scende per il IV (l'ho visto con i miei occhi: Claudio di Castelfranco Veneto sulla Torre da Lago nelle Pale) e anche V grado (Bruno Pederiva sulla Steger alla Punta Emma) slegato in montagna, e non fa certamente escursionismo.
Appunto:
"Questo poi, a prescindere dalla bravura, preparazione ed allenamento della persona."
I mezzi tecnici come discriminante non degli uomini, ma delle difficoltà oggettive.
Va da sè che i personaggi citati non fanno escursionismo e neanche la Torre da Lago e la Punta Emma si possono annoverare come luoghi per escursioni.
croce del sud- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 24.08.12
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
Ora che siamo tutti d'accordo nel definire la salita al Cimon della Pala "alpinistica"
... rimane comunque irrisolta la questione dell'individuazione esatta della cima vera e propria
Battute a parte, a me questo dubbio solletica la curiosità perchè come si vede in questa foto dall'anticima (dove abitualmente si considerare conclusa l'ascensione) e cioè l'elevazione giusto in centro immagine si origina una cresta molto lunga da percorrere e che pochi, da come mi pare di capire, fanno.
Qui si vede meglio ancora. E' molto probabile che il punto più elevato sia dove la cresta intercetta il cavo più basso della funivia.
E ancora, da nord.
Quando siamo saliti noi erano ormai le 18 e non abbiamo avuto il tempo (e la voglia ) di spingerci più in là. Però con un attimo di calma in più magari una puntatina la si poteva tentare.
Anticipo già le solite noiose critiche dicendo che comunque la notte dorme benissimo lo stesso
ciao!
... rimane comunque irrisolta la questione dell'individuazione esatta della cima vera e propria
Battute a parte, a me questo dubbio solletica la curiosità perchè come si vede in questa foto dall'anticima (dove abitualmente si considerare conclusa l'ascensione) e cioè l'elevazione giusto in centro immagine si origina una cresta molto lunga da percorrere e che pochi, da come mi pare di capire, fanno.
Qui si vede meglio ancora. E' molto probabile che il punto più elevato sia dove la cresta intercetta il cavo più basso della funivia.
E ancora, da nord.
Quando siamo saliti noi erano ormai le 18 e non abbiamo avuto il tempo (e la voglia ) di spingerci più in là. Però con un attimo di calma in più magari una puntatina la si poteva tentare.
Anticipo già le solite noiose critiche dicendo che comunque la notte dorme benissimo lo stesso
ciao!
Ospite- Ospite
AndreaVe- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 11.03.12
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
5 pagine per decidere se una salita che non sapete nemmeno dove passa è escursionistica o alpinistica
maa....
+
-
no?
maa....
+
-
no?
buzz- Messaggi : 7223
Data d'iscrizione : 25.11.11
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
....ma soprattutto poi essersi accorti, una volta a casa
di manco esserci saliti in cima a 'sto cucuzzolo
di manco esserci saliti in cima a 'sto cucuzzolo
Topocane- Messaggi : 6181
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
Giù le mani dal Cervino delle Dolomiti!
LucaVi- Messaggi : 3780
Data d'iscrizione : 11.03.12
Località : Cimolais
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
alessandro ha scritto:Ora che siamo tutti d'accordo nel definire la salita al Cimon della Pala "alpinistica"
... rimane comunque irrisolta la questione dell'individuazione esatta della cima vera e propria
Battute a parte, a me questo dubbio solletica la curiosità perchè come si vede in questa foto dall'anticima (dove abitualmente si considerare conclusa l'ascensione) e cioè l'elevazione giusto in centro immagine si origina una cresta molto lunga da percorrere e che pochi, da come mi pare di capire, fanno.
Cito da una recente guida la descrizione finale della normale al Cimon della Pala:
...fino a raggiungere la piccola croce sull'anticima est che costituisce la vetta tradizionale (libro di vetta). Proseguendo in rischiosa traversata su roccia molto friabile e molto esposta in saliscendi lungo il filo dell'aerea e accidentata cresta orizzontale di collegamento si raggiunge la poco più alta cima principale (2h dal bivacco Fiamme Gialle). Tale tratto di cresta, lungo circa un centinaio di metri è un lama di pinnacoli e rocce rotte rese molto friabili dalle cadute di fulmini e conviene evitare di percorrerlo
Michelasso- Messaggi : 395
Data d'iscrizione : 27.03.12
Re: [Pale di San Martino] Cimon della Pala (3184 m)
ma quindi il topic andrebbe rinominato in "Escursione(*) su anonima anticima del Cimon della Pala" ?
(*) in alternativa: passeggiata
(*) in alternativa: passeggiata
mork- Messaggi : 1446
Data d'iscrizione : 12.03.12
Età : 50
Località : Bolzano
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