I 10 libri che non riuscite a finire
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Re: I 10 libri che non riuscite a finire
Un altro narcisista, bello da leggere ma che poi non ti lascia niente, è Andrea De Carlo.
Invece, a proposito dei libri importanti e dello "scatto", credo che la cosa abbia a che fare con una sorta di transfert. Non a caso la letteratura si basa sulle analogie...
Oh, devono essere però libri veri! Cioè l'autore deve essere sincero e non costruito manieristicamente, non deve posare, anche se sta raccontando qualcosa d'inventato.
Ecco perché il mio amico Marcel Proust scriveva: "Di un buon libro si può dire che il lettore sia il lettore di se stesso".
Invece, a proposito dei libri importanti e dello "scatto", credo che la cosa abbia a che fare con una sorta di transfert. Non a caso la letteratura si basa sulle analogie...
Oh, devono essere però libri veri! Cioè l'autore deve essere sincero e non costruito manieristicamente, non deve posare, anche se sta raccontando qualcosa d'inventato.
Ecco perché il mio amico Marcel Proust scriveva: "Di un buon libro si può dire che il lettore sia il lettore di se stesso".
LucaVi- Messaggi : 3780
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Località : Cimolais
Re: I 10 libri che non riuscite a finire
Spider ha scritto:
Scendendo di un gradino letterario, devo ammettere (con un po' di imbarazzo) che mi è successo lo stesso con i primi libri di Baricco, in particolare Novecento, Seta e Oceano Mare. Per quanto manieristico, autocompiaciuto e banalotto, c'era qualcosa nello stile di Baricco che me lo ha fatto piacere un sacco: non la trama o i personaggi in sè, proprio il carattere "cinematografico" della sua scrittura, era qualcosa che mi ha sorpreso e fatto scoprire, nel suo piccolo, qualcosa di nuovo.
(Poi però anche basta eh, ho letto un altro paio di suoi libri ma l'effetto sorpresa era ormai svanito, e mi hanno fatto piuttosto cagare. )
oh....finalmente riesco a quotarti (visto che sui DM non la pensiamo allo stesso modo... )
anche a me è successo così con Baricco, poi l'ho lasciato perdere....ma 5/6 libri, uno dietro l'altro, li ho letti proprio trasportata dal modo cinematografico (hai detto bene) della sua scrittura...
una piacevole novità: sfogliavo pagine e leggevo un film, leggevo parole e vedevo immagini
mi era piaciuto anche Castelli di rabbia oltre ai tre che ho evidenziato
virgy- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: I 10 libri che non riuscite a finire
virgy ha scritto:Spider ha scritto:
Scendendo di un gradino letterario, devo ammettere (con un po' di imbarazzo) che mi è successo lo stesso con i primi libri di Baricco, in particolare Novecento, Seta e Oceano Mare. Per quanto manieristico, autocompiaciuto e banalotto, c'era qualcosa nello stile di Baricco che me lo ha fatto piacere un sacco: non la trama o i personaggi in sè, proprio il carattere "cinematografico" della sua scrittura, era qualcosa che mi ha sorpreso e fatto scoprire, nel suo piccolo, qualcosa di nuovo.
(Poi però anche basta eh, ho letto un altro paio di suoi libri ma l'effetto sorpresa era ormai svanito, e mi hanno fatto piuttosto cagare. )
oh....finalmente riesco a quotarti (visto che sui DM non la pensiamo allo stesso modo... )
anche a me è successo così con Baricco, poi l'ho lasciato perdere....ma 5/6 libri, uno dietro l'altro, li ho letti proprio trasportata dal modo cinematografico (hai detto bene) della sua scrittura...
una piacevole novità: sfogliavo pagine e leggevo un film, leggevo parole e vedevo immagini
mi era piaciuto anche Castelli di rabbia oltre ai tre che ho evidenziato
I Dream Meather?
dang- Messaggi : 74
Data d'iscrizione : 24.03.12
Re: I 10 libri che non riuscite a finire
giggio ha scritto:
- "una solitudine troppo rumososa": mollato dopo dieci pagina perché la scrittura di Hrabal mi irrita
letto 4/5 volte...meraviglioso
Beldar ha scritto:tempo fa mi successe con "1984" di
Orwell
letto almeno 3 volte
Daffi ha scritto:
- Moby Dick, 1 tentativo: volevo riprovarci quest'estate ma non ho avuto il tempo
- Guerra e Pace, 1 tentativo: me lo tengo per quando staro' a casa con l'influenza
il primo letto una volta da bambino e la seconda volta l'anno scorso saltando le parti "zoologiche" (quando descrive le balene)
il secondo letto due volte
l'unico libro che mi ha resistito più e più volte (almeno 4 tentativi) è la coscienza di zeno di italo svevo...na palla
giorgiolx- Messaggi : 126
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Re: I 10 libri che non riuscite a finire
LucaVi ha scritto:
Ecco perché il mio amico Marcel Proust ...
"Era una donna molto colta. Coltissima. Quando esplodevano, i suoi brufoli facevano: proust!"
(Daniele Luttazzi)
scusate non ho proprio resistito...
Spider- Messaggi : 80
Data d'iscrizione : 27.03.12
Re: I 10 libri che non riuscite a finire
giorgiolx ha scritto:
l'unico libro che mi ha resistito più e più volte (almeno 4 tentativi) è la coscienza di zeno di italo svevo...na palla
Per dire uno dei classici che ho trovato più divertente e spassoso
Incredibile comunque l'estrema soggettività che si riscontra nei gusti letterari, come salta fuori anche da questo topic
ciao!
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Re: I 10 libri che non riuscite a finire
.
Ultima modifica di Magus il Mar Apr 22, 2014 9:54 am - modificato 1 volta.
Re: I 10 libri che non riuscite a finire
alessandro ha scritto:giorgiolx ha scritto:
l'unico libro che mi ha resistito più e più volte (almeno 4 tentativi) è la coscienza di zeno di italo svevo...na palla
Per dire uno dei classici che ho trovato più divertente e spassoso
Incredibile comunque l'estrema soggettività che si riscontra nei gusti letterari, come salta fuori anche da questo topic
ciao!
Ecco, da quest'estate (grande acquisto in libreria a Auronzo su consiglio di un amico) è rimasto a pagina 20 (o 30). Giusto l'altro giorno l'ho trasferito dal comodino alla libreria
AndreaVe- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 11.03.12
Re: I 10 libri che non riuscite a finire
Magus ha scritto:Spider ha scritto:...il Partigiano Johnny...
eccone un altro che ho abbandonato. anche poco dopo l'inizio. non ce la facevo proprio a reggere quella scrittura.
però sembra proprio che debba dargli un'altra possibilità.
Io mi feci questa idea al momento.
Così come Johnny viene scaraventato da una esistenza serena e tranquilla in qualcosa di sgradevole e incomprensibile anche tu lettore devi subire un trauma, una soluzione nella tua personale continuità. Devi soffrire e partecipare. Non puoi rimanere spettatore distaccato.
buzz- Messaggi : 7223
Data d'iscrizione : 25.11.11
Re: I 10 libri che non riuscite a finire
idem pure io il partigiano
lasciato incompiuto alla 20esima pagina credo.
lasciato incompiuto alla 20esima pagina credo.
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Re: I 10 libri che non riuscite a finire
Si vede che ti è mancato lo "scatto"AndreaVe ha scritto:
Ecco, da quest'estate (grande acquisto in libreria a Auronzo su consiglio di un amico) è rimasto a pagina 20 (o 30). Giusto l'altro giorno l'ho trasferito dal comodino alla libreria
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Re: I 10 libri che non riuscite a finire
In quel periodo lo scatto mi mancava su tutti i frontialessandro ha scritto:Si vede che ti è mancato lo "scatto"AndreaVe ha scritto:
Ecco, da quest'estate (grande acquisto in libreria a Auronzo su consiglio di un amico) è rimasto a pagina 20 (o 30). Giusto l'altro giorno l'ho trasferito dal comodino alla libreria
AndreaVe- Messaggi : 3250
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Re: I 10 libri che non riuscite a finire
AndreaVe ha scritto:
In quel periodo lo scatto mi mancava su tutti i fronti
Il Partigiano è un'opera complessa, di non facile lettura (Fenoglio di fatto scriveva in una lingua tutta sua) per quella commistione di italiano e inglese. Va preso come fosse un romanzo epico, e quindi per farsi trasportare dalle vicende è necessario "cavalcare" la storia, farsi prendere. Son comunque 500 pagine, ma una volta preso il ritmo, l'ho sempre divorato in pochi giorni.
Ci sono parti che scorrono più fluide, altre meno. Ma difficilmente in un altro autore ho trovato una tale nitidezza nella descrizione dei luoghi. E poi nella descrizione della fuga dal rastrellamento sembra quasi esserci dentro, che alla fine ti scopri avere quasi il fiatone dal coinvolgimento nella lettura.
Poi ognuno ci trova del suo in un libro. Anche rileggendo lo stesso a distanza di anni si vivono sensazioni diverse. Quindi non mi stupisco se qualcuno non è riuscito a digerirlo
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Re: I 10 libri che non riuscite a finire
Spider ha scritto:Uno di questi così in sospeso, al momento, è Viaggio al Termine della Notte: ne ho letto circa un quarto ma finora non mi ha detto davvero niente, non riesco a trovarci niente che mi coinvolga.
idem per me, avvertivo una sensazione di estraniamento, dallo stille di scrittura, all'argomento alla trama.
una volta facevo come te, finivo i libri per principio. poi ho visto che farlo non mi dava nulla se non fatica e noia.
Re: I 10 libri che non riuscite a finire
alessandro ha scritto:giorgiolx ha scritto:
l'unico libro che mi ha resistito più e più volte (almeno 4 tentativi) è la coscienza di zeno di italo svevo...na palla
Per dire uno dei classici che ho trovato più divertente e spassoso
Incredibile comunque l'estrema soggettività che si riscontra nei gusti letterari, come salta fuori anche da questo topic
ciao!
quoto: La Coscenza ricordo di averla letta con piacere e senza difficoltà.
cinetica- Messaggi : 196
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Re: I 10 libri che non riuscite a finire
Lupo della Steppa di Herman Hesse,
ho dovuto fare parecchi tentativi per arrivare al termine,
ho dovuto fare parecchi tentativi per arrivare al termine,
cinetica- Messaggi : 196
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Località : Sopraceneri
Re: I 10 libri che non riuscite a finire
mi sovvengo alcune citazioni di Pennac, in merito raccolte nell'ottimo libro *come un romanzo*
"Se vogliamo che i nostri figli riprendano a leggere con piacere dobbiamo piantarla di assillarli coi dogmi sulla lettura (vietato non apprezzare Joyce, Proust e Stendhal; inetto chi non sa commentare Madame Bovary ecc) e concedere loro, invece, gli stessi diritti che accordiamo a noi stessi, come il diritto di leggere – ma anche di non leggere, di rileggere e di spizzicare – quello che ci pare, dove ci pare e quando ci pare: «i libri non sono stati scritti perché i giovani li commentino, ma perché, se ne hanno voglia, li leggano». Le nostre figlie leggono romanzetti Harmony? Bene, lasciamole libere di scoprire da sole, in futuro, la semplicità di certi schemi narrativi; ma per ora che sognino in santa pace. I nostri figli saltano le pagine di Moby Dick? Non biasimiamoli, è normale e naturale che un ragazzo si annoi alle digressioni di Melville sui materiali e le tecniche di caccia, e che preferisca tuffarsi subito all’inseguimento di Achab e della sua balena bianca"
...
«Non ho mai avuto tempo di leggere, eppure nulla, mai, ha potuto impedirmi di finire un romanzo che mi piaceva […] La questione non è di sapere se ho o non ho tempo per leggere, ma se mi concedo o no la gioia di essere lettore»
...
«Quando questi adolescenti saranno riconciliati coi libri, percorreranno volentieri il cammino che va dal romanzo al suo autore, dall’autore alla sua epoca e dalla storia letta ai suoi molteplici significati»
ed ancora
"Nel linguaggio figurato un grosso libro è un mattone. Sciogliete quelle catene e il mattone diventerà una nuvola»
"Se vogliamo che i nostri figli riprendano a leggere con piacere dobbiamo piantarla di assillarli coi dogmi sulla lettura (vietato non apprezzare Joyce, Proust e Stendhal; inetto chi non sa commentare Madame Bovary ecc) e concedere loro, invece, gli stessi diritti che accordiamo a noi stessi, come il diritto di leggere – ma anche di non leggere, di rileggere e di spizzicare – quello che ci pare, dove ci pare e quando ci pare: «i libri non sono stati scritti perché i giovani li commentino, ma perché, se ne hanno voglia, li leggano». Le nostre figlie leggono romanzetti Harmony? Bene, lasciamole libere di scoprire da sole, in futuro, la semplicità di certi schemi narrativi; ma per ora che sognino in santa pace. I nostri figli saltano le pagine di Moby Dick? Non biasimiamoli, è normale e naturale che un ragazzo si annoi alle digressioni di Melville sui materiali e le tecniche di caccia, e che preferisca tuffarsi subito all’inseguimento di Achab e della sua balena bianca"
...
«Non ho mai avuto tempo di leggere, eppure nulla, mai, ha potuto impedirmi di finire un romanzo che mi piaceva […] La questione non è di sapere se ho o non ho tempo per leggere, ma se mi concedo o no la gioia di essere lettore»
...
«Quando questi adolescenti saranno riconciliati coi libri, percorreranno volentieri il cammino che va dal romanzo al suo autore, dall’autore alla sua epoca e dalla storia letta ai suoi molteplici significati»
ed ancora
"Nel linguaggio figurato un grosso libro è un mattone. Sciogliete quelle catene e il mattone diventerà una nuvola»
Topocane- Messaggi : 6181
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Re: I 10 libri che non riuscite a finire
ecco pennac è uno di quelli che provato una volta l'ho lasciato a metà. nel senso che l'ho proprio abbandonato fisicamente non ricordo dove.
buzz- Messaggi : 7223
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Re: I 10 libri che non riuscite a finire
Io l'ho comprato e mai inziato, quando ho visto che i radical chic milanesi riempivano il Lirico per osannarlo.
LucaVi- Messaggi : 3780
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Località : Cimolais
Re: I 10 libri che non riuscite a finire
Come un romanzo è un saggio, uno dei 2-3 che ha scritto oltre ai suoi (soliti?) romanzi.
ed io, mannaggiacana, l'ho prestato a qlcn ed ha preso il volo....
la saga di malussene mi aveva *preso*, 'na volta... e 'navevo letti 3-4 di fila
poi ora son li... anzi, *la classificatrice* della libreria me li ha messi in 2a fila
ed io, mannaggiacana, l'ho prestato a qlcn ed ha preso il volo....
la saga di malussene mi aveva *preso*, 'na volta... e 'navevo letti 3-4 di fila
poi ora son li... anzi, *la classificatrice* della libreria me li ha messi in 2a fila
Topocane- Messaggi : 6181
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Re: I 10 libri che non riuscite a finire
boh, Pennac non mi ha mai preso, ho letto "Fata Carabina" e poi un altro, del quale ora non ricordo il titolo, così, per dargli una seconda chance, poi l'ho mollato. L'ho sentito dal vivo in un intervista, mi è decisamente più simpatico come persona di quanto non mi piaccia come scrittore.
Beldar- Messaggi : 531
Data d'iscrizione : 13.03.12
Età : 52
Località : Sardegna, circa...
Re: I 10 libri che non riuscite a finire
LucaVi ha scritto:Io l'ho comprato e mai inziato, quando ho visto che i radical chic milanesi riempivano il Lirico per osannarlo.
secondo me è un atteggiamento limitante.
spesso cose e persone vengono assimilate e masticate da persone o gruppi di persone che per qualche motivo vi si riconoscono, ma non è assolutamente detto che lo facciano a ragion veduta. e magari a noi viene l'orticaria a causa del prodotto "digerito", mentre la materia prima è altra cosa.
(a me fra parentesi Pennac è piaciuto; non di spessore tale da lasciare chissà che, ma ricordo una lettura molto piacevole)
Re: I 10 libri che non riuscite a finire
Ecco, applicando il "decalogo del lettore" di Pennac (lui l'ha solo formalizzato, eh) sono proprio pochi i libri che non sono mai riuscito a finire.
Quei pochi, che non ricordo neanche, erano comunque veramente insignificanti, tanto che li ho buttati... spiace di non poter fare come Pepe Carvalho: indubbiamente darebbe più soddisfazione
Pennac non mi dispiace... ricordo una scena in Signor Malaussène che ogni tanto rileggo volentieri.
Quei pochi, che non ricordo neanche, erano comunque veramente insignificanti, tanto che li ho buttati... spiace di non poter fare come Pepe Carvalho: indubbiamente darebbe più soddisfazione
Pennac non mi dispiace... ricordo una scena in Signor Malaussène che ogni tanto rileggo volentieri.
funkazzista- Messaggi : 430
Data d'iscrizione : 15.03.12
Re: I 10 libri che non riuscite a finire
alessandro ha scritto:giorgiolx ha scritto:
l'unico libro che mi ha resistito più e più volte (almeno 4 tentativi) è la coscienza di zeno di italo svevo...na palla
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ciao!
è quello che ho pensato anche io, Alessandro
e proprio leggendo lo stesso post
ricordo ( ) che la coscienza di zeno l'avevo letto in pochi giorni e non l'avevo trovato na palla
la lettura, come la musica, è davvero troppo troppo soggettiva
virgy- Messaggi : 3250
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