I 10 libri che non riuscite a finire

Spider ha scritto:...il Partigiano Johnny...

Appena riletto giusto in tempo per questa mia parentesi piemontese e l'ho ritrovato assolutamente fantastico

Le parti che descrivono il rastrellamento autunnale e poi l'inverno sono di una tale intensità che due tre notti sono andato a letto all'una passata, quanto mi era difficile staccarmi dalla storia...

E poi le lunghe attese sull'argine di Alba liberata, i silenzi che precedono i rastrellamenti, i combattimenti, la caccia per catturare un fascista da scambiare poi per l'amico Ettore prigioniero... ti sembra di essere lì con lui, patire la fame, il freddo o la pioggia, muoverti di notte nel silenzio della macchia...

Difficilmente ho trovato poi in un'altra opera una tale capacità di lettura e intima comprensione del paesaggio: bello!

virgy ha scritto:

alessandro ha scritto:

giorgiolx ha scritto:
l'unico libro che mi ha resistito più e più volte (almeno 4 tentativi) è la coscienza di zeno di italo svevo...na palla

Per dire uno dei classici che ho trovato più divertente e spassoso

Incredibile comunque l'estrema soggettività che si riscontra nei gusti letterari, come salta fuori anche da questo topic

ciao!

è quello che ho pensato anche io, Alessandro
e proprio leggendo lo stesso post

ricordo ( ) che la coscienza di zeno l'avevo letto in pochi giorni e non l'avevo trovato na palla

la lettura, come la musica, è davvero troppo troppo soggettiva

Quoto in pieno
Anch'io ho divorato la Coscienza di Zeno in quinta superiore, nonostante la lettura fosse stata imposta dalla prof di italiano

Mentre sono da sempre bloccato a metà del Don Chisciotte di Cervantes