[Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Lo vedo parecchio ispirato Alessandro
Musico, come hai fatto a reggerlo per una giornata intera?????
Musico, come hai fatto a reggerlo per una giornata intera?????
AndreaVe- Messaggi : 3250
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Nella penultima immagine sembra un guerriero pashtun.
LucaVi- Messaggi : 3780
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
qui si vorrebbe parlare di prealpi e di montagna comunque, quando avete finito di contarmi i peli in faccia (comunque mi son fatto barba e capelli ieri sera )
Tanta neve in quota quest'anno sulle prealpi comunque (e manca ancora tutto marzo... mese potenzialmente molto nevoso da noi). Negli anni 2000, inverno 2012/2013 per il momento dietro solo all'irrangiungibile 2008/2009 in quanto a innevamento (più o meno ai livelli del 2005/06). Primavera che fece poi la differenze rispettivamente nelle annate 2001 e 2004 (quest'ultimo anno accumuli mostruosi in Prealpi).
Divagazioni nivologiche a parte, bella giornata quella di ieri sempre affascinanti (e didattiche ) le montagnette di casa
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Non ho capito perché m'avevi detto che si sarebbero usati picca e ramponi...
(la prossima ravanata così potrei anche venire)
(la prossima ravanata così potrei anche venire)
kala- Messaggi : 1669
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Infatti ce lo siamo chiesti ripetutamente anche noi
La picca forse sarebbe servita poco più avanti, quando la cresta si affila nell'attraversare un paio di ripidi canali... ma non ci siamo nemmeno arrivati a quel punto. Boh, pensavo si fosse un minimo assestata e indurita la neve da lunedì che è caduta... invece, soprattutto nei versanti a nord, si sprofonda ancora fino all'inguine
P.S. questa la cresta che volevamo percorrere... ci siamo fermati al primo risalto sulla dx
La picca forse sarebbe servita poco più avanti, quando la cresta si affila nell'attraversare un paio di ripidi canali... ma non ci siamo nemmeno arrivati a quel punto. Boh, pensavo si fosse un minimo assestata e indurita la neve da lunedì che è caduta... invece, soprattutto nei versanti a nord, si sprofonda ancora fino all'inguine
P.S. questa la cresta che volevamo percorrere... ci siamo fermati al primo risalto sulla dx
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Sabato c'era ancora una fantastica polvere più o meno ovunque.
AndreaVe- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 11.03.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Comunque c'è tutto il versante orientale del Pasubio (lato Val Posina, dove eravamo noi, appunto) che è il paradiso ravanatorio per eccellenza di quelle zone, sia in veste estiva che invernale. Duro pane per i denti di un gongo Non so se musico abbia fatto foto
Polvere ne abbiamo trovata anche noi nel boschetto sotto la cima, che non si faceva neanche fatica a nuotarci dentro Lì con gli sci ci si divertiva... peccato per il precipizio più in basso
A proposito di scii andreve
Polvere ne abbiamo trovata anche noi nel boschetto sotto la cima, che non si faceva neanche fatica a nuotarci dentro Lì con gli sci ci si divertiva... peccato per il precipizio più in basso
A proposito di scii andreve
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
alessandro ha scritto:
A proposito di scii andreve
A proposito di scii, non si effettuano consegne a domicilio
AndreaVe- Messaggi : 3250
Data d'iscrizione : 11.03.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
AndreaVe ha scritto:Lo vedo parecchio ispirato Alessandro
Musico, come hai fatto a reggerlo per una giornata intera?????
semplice: basta solo fare finta di ascoltarlo e ogni tanto annuire con la testa
Musico Errante- Messaggi : 328
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
alessandro ha scritto:Comunque c'è tutto il versante orientale del Pasubio (lato Val Posina, dove eravamo noi, appunto) che è il paradiso ravanatorio per eccellenza di quelle zone, sia in veste estiva che invernale. Duro pane per i denti di un gongo Non so se musico abbia fatto foto
Nell'ultima foto si intravede mi pare la val Pruche. Appena ho un po' di tempo cerco se ho qualche foto che renda meglio l'idea
Musico Errante- Messaggi : 328
Data d'iscrizione : 20.03.12
Località : Vicenza
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Musico Errante ha scritto:alessandro ha scritto:Comunque c'è tutto il versante orientale del Pasubio (lato Val Posina, dove eravamo noi, appunto) che è il paradiso ravanatorio per eccellenza di quelle zone, sia in veste estiva che invernale. Duro pane per i denti di un gongo Non so se musico abbia fatto foto
Nell'ultima foto si intravede mi pare la val Pruche. Appena ho un po' di tempo cerco se ho qualche foto che renda meglio l'idea
Qui forse l'unica traversata non troppo alpinistica del settore (Val Pruche verso Val di Sorapache... notare i toponimi tedeschi ), per il Vajo del Pruche (quello puntinato a sinistra). Il canale di destra (Vajo Fortino delle Lucche) è una linea molto bella ma oppone più di un difficile salto da superare in arrampicata (non fa per me ).
Un paio di vallate più in là (già nel versante trentino) altre grandiose possibilità ravanatorie...
E' un microcosmo di grande valenza ambientale, sconosciuto ai più e di conseguenza pochissimo frequentato. Nell'ultima valle postata in foto, a inizio estate si riconoscono in quel canale alla base delle pareti intere foreste di Cypripedium calceolus (scarpetta di venere) Il tutto a nemmeno un'ora di auto da casa. ciao!
e dimenticavo è quasi una "tick-free zone"...
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Anche se non si tratta proprio di prealpi, aggiungo qui qualche foto del giro di domenica
Si parte da Vicenza alle 7, con ancora i postumi di una serata trascorsa ad Asiago a vedere gara 2 della semifinale scudetto tra Asiago e Val Pusteria del campionato italiano di hockey e dei successivi festeggiamenti
La meta è Grigno, Valsugana. Qui lasciamo la macchina in piazza e risaliamo i ripidi pendii del versante meridionale del monte Mezza, seguendo, con alcune deviazioni improvvisate al momento, il trodo de le Banchesele.
Arrivati sull'altopiano di monte Mezza c'è giusto il tempo di mangiare un boccone
per poi scendere, con una discreta ravanata su neve, al paese di Cinte Tesino.
Da qui, per tornare a Grigno, percorriamo la mulattiera che costeggia il lato destro della Gola del Murelo, strada che offre degli scorci spettacolari sulla forra creata dal torrente Grigno
e viene interrotta, poco prima del paese, da un'imponente frana
Si parte da Vicenza alle 7, con ancora i postumi di una serata trascorsa ad Asiago a vedere gara 2 della semifinale scudetto tra Asiago e Val Pusteria del campionato italiano di hockey e dei successivi festeggiamenti
La meta è Grigno, Valsugana. Qui lasciamo la macchina in piazza e risaliamo i ripidi pendii del versante meridionale del monte Mezza, seguendo, con alcune deviazioni improvvisate al momento, il trodo de le Banchesele.
Arrivati sull'altopiano di monte Mezza c'è giusto il tempo di mangiare un boccone
per poi scendere, con una discreta ravanata su neve, al paese di Cinte Tesino.
Da qui, per tornare a Grigno, percorriamo la mulattiera che costeggia il lato destro della Gola del Murelo, strada che offre degli scorci spettacolari sulla forra creata dal torrente Grigno
e viene interrotta, poco prima del paese, da un'imponente frana
Musico Errante- Messaggi : 328
Data d'iscrizione : 20.03.12
Località : Vicenza
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Stiamo diventando dei maestri delle ravanate improbabili... anche qui dove si passa in auto cento volte l'anno, basta alzare lo sguardo e muovere un passo sulle pendici di queste montagne sempre snobbate per trovare percorsi di una bellezza assurda
Tra l'altro abbiamo scovato probabilmente le uniche zecche del trentino-AA...
P.S. geologicamente sono Prealpi comunque...
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Bella ravanata
Son stato anch'io sul Mezza, parecchi anni fa, partendo da Cinte
Son stato anch'io sul Mezza, parecchi anni fa, partendo da Cinte
kala- Messaggi : 1669
Data d'iscrizione : 12.03.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Un versante vale l'altro... come in una bella ragazzakala ha scritto:Bella ravanata
Son stato anch'io sul Mezza, parecchi anni fa, partendo da Cinte
Comunque sembrava veramente di stare sui Monti del Sole... ambiente, vegetazione, percorso, (zecche...)... impensabile considerando la zona (tesino appunto, buono per passeggiate con famiglia).
Lo spunto comunque c'è lo ha dato questo volumetto che consiglio. ciao!
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
alessandro ha scritto:
Un versante vale l'altro... come in una bella ragazza
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
A nemmeno 36 ore da Parigi ritorno d'obbligo sui paracarri di casa, nella migliore tradizione delle "ravanate" prealpine. Menù del giorno il massiccio del Pasubio, per il versante più selvaggio e più bello di Val Posina (siamo sulle Prealpi Vicentine).
Con la primavera che comincia a farsi prepotentemente strada anche in quota, questo mercoledì festivo si delineava come forse ultima chiamata per provare a realizzare una traversata che studiavo da tempo, che svolgendosi per buona parte all'interno di ripidi canaloni (i cosiddetti "vai", come vengono chiamati in questa zona) è preferibile fare con la neve data la diffusa instabilità del fondo. Ne avevo accennato proprio qui:
Direzione di marcia da sud a nord, cioè da Val Sorapache verso la Val Pruche, attraverso rispettivamente la Val del Tauro e il Vajo del Pruche. L'inizio è incoraggiante: Val del Tauro ben innevata fin dal suo inizio ad appena 1100 metri di quota.
Ma dopo l'unica interruzione della valle, un muretto di II grado che si supera facilmente (con piramide umana ) sulla destra salendo...
la neve improvvisamente sparisce, costringendoci (con me Musico Errante che si fida ancora delle mie idee strampalate ) ad una sfiancante risalita ora su instabili macereti, ora su ripida loppa (per di più bagnata, perché s'era pure messo a piovere in questo momento)
Ambiente orridamente affascinante, e con la luce della ben visibile forcella sempre più vicina e un timido sole ad accompagnarci negli ultimi metri che ci spalancano verso i grandi spazi della Val Posina.
Qui anche l'unica difficoltà del percorso, una cinquantina di metri lineari di traverso discendente, molto friabile ed impressionante sul profondo salto sottostante che si percepisce. Ma con un po' di cautela si passa (partenza dall'ometto a destra del larice e finale su neve).
Dall'altra parte, subito uno sguardo a controllare che la via di discesa non presenti qualche altra incognita (ma siamo adesso a nord e l'innevamento è abbondante e continuo) e quindi via di corsa giù per il Vajo del Pruche, in uno scenario altrettanto intenso e maestoso.
ciao!
Con la primavera che comincia a farsi prepotentemente strada anche in quota, questo mercoledì festivo si delineava come forse ultima chiamata per provare a realizzare una traversata che studiavo da tempo, che svolgendosi per buona parte all'interno di ripidi canaloni (i cosiddetti "vai", come vengono chiamati in questa zona) è preferibile fare con la neve data la diffusa instabilità del fondo. Ne avevo accennato proprio qui:
Val Sorapache e Val Pruche sono due profonde incisioni che dal fondovalle del Posina salgono fin sull'altopiano sommitale, a creare con le loro innumerevoli vallette laterali, un'orografia complessa e tormentata, dal dislivello e sviluppo notevoli, terreno da camosci quasi del tutto sconosciuto all'esplorazione alpinistica (se si eccettua qualche puntata da parte del Gruppo Rocciatori R. Casarotto negli ultimi anni per l'apertura di alcune vie in questo settore). A circa metà del loro corso, entrambe presentano un'incisione laterale che mette quasi in comunicazione, ad una quota di circa 1650 m, i due rispettivi bacini idrografici. A dividerle un esile diaframma, unica incognita del percorso secondo la sola relazione che accenna a questo raccordo (a posteriori, dal fondovalle, abbiamo ricostruito il traverso così).alessandro ha scritto:
Qui forse l'unica traversata non troppo alpinistica del settore (Val Pruche verso Val di Sorapache... notare i toponimi tedeschi ), per il Vajo del Pruche (quello puntinato a sinistra). Il canale di destra (Vajo Fortino delle Lucche) è una linea molto bella ma oppone più di un difficile salto da superare in arrampicata (non fa per me ).
Direzione di marcia da sud a nord, cioè da Val Sorapache verso la Val Pruche, attraverso rispettivamente la Val del Tauro e il Vajo del Pruche. L'inizio è incoraggiante: Val del Tauro ben innevata fin dal suo inizio ad appena 1100 metri di quota.
Ma dopo l'unica interruzione della valle, un muretto di II grado che si supera facilmente (con piramide umana ) sulla destra salendo...
la neve improvvisamente sparisce, costringendoci (con me Musico Errante che si fida ancora delle mie idee strampalate ) ad una sfiancante risalita ora su instabili macereti, ora su ripida loppa (per di più bagnata, perché s'era pure messo a piovere in questo momento)
Ambiente orridamente affascinante, e con la luce della ben visibile forcella sempre più vicina e un timido sole ad accompagnarci negli ultimi metri che ci spalancano verso i grandi spazi della Val Posina.
Qui anche l'unica difficoltà del percorso, una cinquantina di metri lineari di traverso discendente, molto friabile ed impressionante sul profondo salto sottostante che si percepisce. Ma con un po' di cautela si passa (partenza dall'ometto a destra del larice e finale su neve).
Dall'altra parte, subito uno sguardo a controllare che la via di discesa non presenti qualche altra incognita (ma siamo adesso a nord e l'innevamento è abbondante e continuo) e quindi via di corsa giù per il Vajo del Pruche, in uno scenario altrettanto intenso e maestoso.
ciao!
Ultima modifica di alessandro il Gio Mag 02, 2013 2:26 pm - modificato 1 volta.
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Bei giri Alex!
LucaVi- Messaggi : 3780
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Direi che siete pronti per il Colle del Ligonto
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Non puoi tentarmi così... dopo ieri ho detto "basta con le ravanate"...paoloC ha scritto:Direi che siete pronti per il Colle del Ligonto
P.S. colle del ligonto da che versante?
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Qualche altra...
sfilata di torri e pinnacoli in media Val Sorapache.
Il tratto iniziale del vaio, l'unico su neve della risalita della Val del Tauro (in sx idrografica corrono in parallelo ad altezze diverse tre paurose cenge da camosci... secondo me mai percorse. Tracce evidenti di passaggio di animali, ma veramente paurose ).
Subito dopo il saltino a circa un terzo del canale.
L'aerea forcellina di cresta, appena prima di intraprendere la discesa per il Vaio del Pruche.
Il movimento dal fondovalle. A circa metà inquadratura, sotto quella cima dalla forma triangolare corre il traverso che permette di collegare le due valli (si intravede anche la chiazzetta di neve traversata).
sfilata di torri e pinnacoli in media Val Sorapache.
Il tratto iniziale del vaio, l'unico su neve della risalita della Val del Tauro (in sx idrografica corrono in parallelo ad altezze diverse tre paurose cenge da camosci... secondo me mai percorse. Tracce evidenti di passaggio di animali, ma veramente paurose ).
Subito dopo il saltino a circa un terzo del canale.
L'aerea forcellina di cresta, appena prima di intraprendere la discesa per il Vaio del Pruche.
Il movimento dal fondovalle. A circa metà inquadratura, sotto quella cima dalla forma triangolare corre il traverso che permette di collegare le due valli (si intravede anche la chiazzetta di neve traversata).
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
alessandro ha scritto:
Ma dopo l'unica interruzione della valle, un muretto di II grado che si supera facilmente (con piramide umana )
parla per te
comunque ti sei dimenticato le due foto più significative della giornata
ci vorrebbe sempre un ritorno a valle così
Musico Errante- Messaggi : 328
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Comunque mi devo ricredere circa l'isolamento esplorativa della zona, che almeno dal punto di vista alpinistico ha visto negli ultimi anni l'apertura di numerose vie in val Sorapache e dintorni, ad opera del GRRC (Gruppo Rocciatori Renato Casarotto) e dei fratelli Balasso in particolare, come si può leggere qui.
http://www.grupporocciatorirenatocasarotto.it/index.php?mod=02_Download/Vie_Nuove/zona_Monte_Pasubio/area_Val_Sorapache
http://www.grupporocciatorirenatocasarotto.it/index.php?mod=02_Download/Vie_Nuove/zona_Monte_Pasubio/area_Val_Sorapache
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Musico Errante ha scritto:alessandro ha scritto:
Ma dopo l'unica interruzione della valle, un muretto di II grado che si supera facilmente (con piramide umana )
parla per te
comunque ti sei dimenticato le due foto più significative della giornata
ci vorrebbe sempre un ritorno a valle così
A Musico Errante, ma se dopo una ravanata del genere (stile "Marsicano" dalle nostre parti), non ci dite che vi siete mangiati.............................
qui a Roma siamo molto sensibili a certi argomenti!!
Rugg- Messaggi : 1437
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Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
alessandro ha scritto:Comunque mi devo ricredere circa l'isolamento esplorativa della zona, che almeno dal punto di vista alpinistico ha visto negli ultimi anni l'apertura di numerose vie in val Sorapache e dintorni, ad opera del GRRC (Gruppo Rocciatori Renato Casarotto) e dei fratelli Balasso in particolare, come si può leggere qui.
http://www.grupporocciatorirenatocasarotto.it/index.php?mod=02_Download/Vie_Nuove/zona_Monte_Pasubio/area_Val_Sorapache
ma Sorapache si legge Sorapasc... come fortapasc ???
Silvio- Messaggi : 2507
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