[Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
+16
lavioz
biemme
Silvio
Rugg
paoloC
LucaVi
AndreaVe
gongo
Beremanco
Ad_adri
panoramix
norman
Magus
Musico Errante
federica boifava
kala
20 partecipanti
Pagina 3 di 7
Pagina 3 di 7 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
ciao Silvio
considerando il modo di parlare di quelle vallate non mi stupirei di una pronuncia del genere...
ma la radice della parola è uno splendido relitto toponomastico ibrido veneto-tedesco (siamo nel bel mezzo geografico dell'insediamento tedesco delle vallate prealpine avvenuto nel medioevo): pache da bach, torrente in tedesco corrente, e sora banalmente "sopra" in dialetto, ad indicare, come era d'uso una volta nel dare i nomi in montagna, probabilmente una zona di pascolo situata sopra il torrente (termine che poi si è esteso a tutta la vallata).
considerando il modo di parlare di quelle vallate non mi stupirei di una pronuncia del genere...
ma la radice della parola è uno splendido relitto toponomastico ibrido veneto-tedesco (siamo nel bel mezzo geografico dell'insediamento tedesco delle vallate prealpine avvenuto nel medioevo): pache da bach, torrente in tedesco corrente, e sora banalmente "sopra" in dialetto, ad indicare, come era d'uso una volta nel dare i nomi in montagna, probabilmente una zona di pascolo situata sopra il torrente (termine che poi si è esteso a tutta la vallata).
Ospite- Ospite
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
alessandro ha scritto:ciao Silvio
considerando il modo di parlare di quelle vallate non mi stupirei di una pronuncia del genere...
ma la radice della parola è uno splendido relitto toponomastico ibrido veneto-tedesco (siamo nel bel mezzo geografico dell'insediamento tedesco delle vallate prealpine avvenuto nel medioevo): pache da bach, torrente in tedesco corrente, e sora banalmente "sopra" in dialetto, ad indicare, come era d'uso una volta nel dare i nomi in montagna, probabilmente una zona di pascolo situata sopra il torrente (termine che poi si è esteso a tutta la vallata).
interessante, veramente interessante !
Grazie Alessandro, e a presto !
Silvio- Messaggi : 2507
Data d'iscrizione : 22.05.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Silvio_AD ha scritto:alessandro ha scritto:ciao Silvio
considerando il modo di parlare di quelle vallate non mi stupirei di una pronuncia del genere...
ma la radice della parola è uno splendido relitto toponomastico ibrido veneto-tedesco (siamo nel bel mezzo geografico dell'insediamento tedesco delle vallate prealpine avvenuto nel medioevo): pache da bach, torrente in tedesco corrente, e sora banalmente "sopra" in dialetto, ad indicare, come era d'uso una volta nel dare i nomi in montagna, probabilmente una zona di pascolo situata sopra il torrente (termine che poi si è esteso a tutta la vallata).
interessante, veramente interessante !
Grazie Alessandro, e a presto !
senz'altro interessante ale, ma mi riesce davvero difficile inserire la sora lella in questo contesto che fosse originaria della Val Melaina?
biemme- Messaggi : 2252
Data d'iscrizione : 13.03.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Stai scherzando col fuoco biemme... ti ricordi come si chiamavano i simpatici tedeschi che saccheggiarono Roma nel 1527
Orbene, giusto a due passi da dove siamo partiti noi mercoledì c'è contrada Fuccenecco...
Orbene, giusto a due passi da dove siamo partiti noi mercoledì c'è contrada Fuccenecco...
Ospite- Ospite
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Musico Errante ha scritto:alessandro ha scritto:
Ma dopo l'unica interruzione della valle, un muretto di II grado che si supera facilmente (con piramide umana )
parla per te
comunque ti sei dimenticato le due foto più significative della giornata
ci vorrebbe sempre un ritorno a valle così
Ovviamete dipende da chi sfrutta/viene sfruttato la piramide umana e conoscendovi ho pochi dubbi su come sia andata!
Bel giro (etc...), soprattutto per gli gnocchi, ad onorare la vallata!
Appena lasciate a casa la piccozza mi aggrego!!
lavioz- Messaggi : 38
Data d'iscrizione : 26.04.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Ora che mi viene in mente... per dire Bacchiglione, il fiume che attraversa (e frequentemente esonda... ) Vicenza e la bassa padovana ha la stessa origine etimologica dal tedesco bach. ciao!Silvio_AD ha scritto:alessandro ha scritto:ciao Silvio
considerando il modo di parlare di quelle vallate non mi stupirei di una pronuncia del genere...
ma la radice della parola è uno splendido relitto toponomastico ibrido veneto-tedesco (siamo nel bel mezzo geografico dell'insediamento tedesco delle vallate prealpine avvenuto nel medioevo): pache da bach, torrente in tedesco corrente, e sora banalmente "sopra" in dialetto, ad indicare, come era d'uso una volta nel dare i nomi in montagna, probabilmente una zona di pascolo situata sopra il torrente (termine che poi si è esteso a tutta la vallata).
interessante, veramente interessante !
Grazie Alessandro, e a presto !
Ospite- Ospite
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
alessandro ha scritto:
Ora che mi viene in mente... per dire Bacchiglione, il fiume che attraversa (e frequentemente esonda... ) Vicenza e la bassa padovana ha la stessa origine etimologica dal tedesco bach. ciao!
Anche se gli studiosi in realtà a riguardo si dividono:
http://www.icbiziolongare.it/areariservata/progettiambientali/Conosciamo%20le%20nostre%20acque/etimologia.htm
Secondo alcuni studiosi il nome Bacchiglione/Bacajon è da attribuire alla deformazione del verbo dialettale “bacaliare” italianismo di bacajar/bacaiare” (far bacan/baccano) che significa chiacchierare in continuazione, termine attribuitogli probabilmente probabilmente a causa del rumore delle risorgive vicentine che gli danno origine. Questa denominazione “Bacchiglione” compare solo in epoca medioevale: è un documento del 1074 che per la prima volta a Vicenza viene indicato col nome “Bacalone” , probabilmente in sostituzione de nomi come “Evrone, Edrone, Retrone (Retenus) attribuiti durante l’età romana (Selvazzano Dentro, 1983; Mazzetti & Suman, 1994)
Secondo il linguisti moderni, la voce Bacchiglione in realtà è invece collegabile e ben spiegabile con il tedesco BACH =ruscello, corso d’acqua, in cimbro PACH.
Michelasso- Messaggi : 395
Data d'iscrizione : 27.03.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Dal forum di Serenissima Meteo prendo in prestito quest'immagine risalente a circa un mese fa scattata nei pressi di Malga Larici, alle pendici occidentali del Monte Portule (Altopiano dei Sette Comuni)...
ci sarò passato una decina di volte su quella strada, anche d'inverno; e il Portule è una classica sci-alpinistica... primavera da ricordare sotto l'aspetto nivologico!
ci sarò passato una decina di volte su quella strada, anche d'inverno; e il Portule è una classica sci-alpinistica... primavera da ricordare sotto l'aspetto nivologico!
Ospite- Ospite
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
beh, il portule e cima dodici si presentavano così lunedì, dalla val di sella
Musico Errante- Messaggi : 328
Data d'iscrizione : 20.03.12
Località : Vicenza
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Ma sono tue? Cosa ci facevi in Val di Sella lunedì
Ho un paio di progettini su per quei versanti, ma toccherà aspettare settembre visto l'innevamento di quest'anno
ciao!
Ho un paio di progettini su per quei versanti, ma toccherà aspettare settembre visto l'innevamento di quest'anno
ciao!
Ospite- Ospite
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
certo che sono mie! visto che ero in ferie sono andato a fare un giretto lassù
anche a me ispirano quei versanti, ma soprattutto in veste invernale
anche a me ispirano quei versanti, ma soprattutto in veste invernale
Musico Errante- Messaggi : 328
Data d'iscrizione : 20.03.12
Località : Vicenza
Michelasso- Messaggi : 395
Data d'iscrizione : 27.03.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Michelasso ha scritto:
Sarei interessato anch'io, ma solo se a settembre avrò raggiunto uno stato di forma decente...per cui ricordatevi di pubblicizzare sul forum vostre eventuali iniziative autunnali.
ma anche prima volendo come vedi, o per la sfalesiata, o per una escursione o per... una ravanata qualcosa salta sempre fuori nei we... basta farsi vivi, il forum serve anche per queste cose
ciao!
Ospite- Ospite
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Michelasso ha scritto:
Sarei interessato anch'io, ma solo se a settembre avrò raggiunto uno stato di forma decente...per cui ricordatevi di pubblicizzare sul forum vostre eventuali iniziative autunnali.
Anche a me interesserebbe un giro "al contrario" rispetto al solito...
lavioz- Messaggi : 38
Data d'iscrizione : 26.04.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Musico Errante ha scritto:certo che sono mie! visto che ero in ferie sono andato a fare un giretto lassù
anche a me ispirano quei versanti, ma soprattutto in veste invernale
ecco la mia prima segnalazione sul forum per un anello escursionistico che ho percorso con Alessandro il 23 dicembre (spero di non sbagliare data).
Dall'abitato di Costa in Valsugana si sale a Valgoda (nella zona di Enego) seguendo un sentiero da lavoro - diverse testimonianze della civiltà rurale e una serie infinita di capitelli.
Notevoli scorci in salita sulla Valsugana e sullo scosceso versante del Grappa sul fronte opposto della valle in situazione decisamente più invernale del nostro.
Belli gli attraversamenti degli strati di rosso ammonitico (con il mio compagno che ha minacciato di seguire tutta la cengia alla ricerca di un fossile).
Siamo ridiscesi poi da Godeluna per Val della Corda attraversando una bellissima cengia, decisamente esposta, lungo un percorso ripido e un pò pericoloso a causa dei distacchi di roccia.
Notevole anche il fondovalle tra anfratti rocciosi e vecchi terrazzamenti.
NB Prestare attenzione ad un ferocissimo felino che per un bel tratto ci ha dato la caccia.
lavioz- Messaggi : 38
Data d'iscrizione : 26.04.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Questo periodo è forse il periodo migliore per affrontare i tanti, bellissimi, itinerari che risalgono dal Canal del Brenta
Temperature ancora accettabili e vegetazione esuberante. Ma come testimonia il report (che tempismo lavioz... ) sono itinerari validi per tutto l'anno!
ciao!
P.S. il gatto l'abbiamo lasciato lì... sia chiaro!
Temperature ancora accettabili e vegetazione esuberante. Ma come testimonia il report (che tempismo lavioz... ) sono itinerari validi per tutto l'anno!
ciao!
P.S. il gatto l'abbiamo lasciato lì... sia chiaro!
Ospite- Ospite
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
alessandro ha scritto:...P.S. il gatto l'abbiamo lasciato lì... sia chiaro!
Parola di vicentino!
LucaVi- Messaggi : 3780
Data d'iscrizione : 11.03.12
Località : Cimolais
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
[quote="lavioz"]
Se leggo bene la guida di Bonetti e Rocca, a cui immagino via siete ispirati, il sentiero dovrebbe chiamarsi "della corda", ma la valle dovrebbe essere la val Capra.
Musico Errante ha scritto:
Dall'abitato di Costa in Valsugana si sale a Valgoda (nella zona di Enego) seguendo un sentiero da lavoro - diverse testimonianze della civiltà rurale e una serie infinita di capitelli.
[...]
Siamo ridiscesi poi da Godeluna per Val della Corda attraversando una bellissima cengia, decisamente esposta, lungo un percorso ripido e un pò pericoloso a causa dei distacchi di roccia.
Se leggo bene la guida di Bonetti e Rocca, a cui immagino via siete ispirati, il sentiero dovrebbe chiamarsi "della corda", ma la valle dovrebbe essere la val Capra.
Michelasso- Messaggi : 395
Data d'iscrizione : 27.03.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Val Capra è il nome "ufficiale" mi pare, che si ritrova infatti sulle carte, ma il toponimo Val della Corda è comunque usato in valle. Prende il nome da un ardito filo a sbalzo che superava il dislivello dalla contrada fino all'orlo dell'Altipiano. Filo a sbalzo che adesso è precipitato nel fondo del vallone, dove lo si ritrova. Vallone che si rinserra in alto in un angusto canyon che abbiamo provato a risalire fin dove si impenna (ma essendoci appunto il filo di ferro, volendo , ci si può issare lungo questo a superare lo strapiombo... )
Angoli affascinanti e poco frequentati... nelle mezze stagioni valgono sicuramente una visita (anche perchè si è appena ad un'ora di strada da casa). ciao!
Angoli affascinanti e poco frequentati... nelle mezze stagioni valgono sicuramente una visita (anche perchè si è appena ad un'ora di strada da casa). ciao!
Ospite- Ospite
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Per curiosità: siete passati per l'abitato di Godeluna? c'era qualcuno in quei giorni?
Io non ci passo più da aaannnni, ricordo una mitica osteria in una delle quattro case che compongono il paese: praticamente il soggiorno di casa della signora (mi pare) Bruna,
un vero presidio di umanità in un villaggio semi-irraggiungibile e in via di abbandono
Io non ci passo più da aaannnni, ricordo una mitica osteria in una delle quattro case che compongono il paese: praticamente il soggiorno di casa della signora (mi pare) Bruna,
un vero presidio di umanità in un villaggio semi-irraggiungibile e in via di abbandono
breso- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 13.03.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Sì, c'era un po' di vita. Un'azienda agricola in attività, con un po' di bestiame, e più di un camino fumante. Da una di queste case è prima uscito un cane rompicoglioni che non ci voleva far passare, poi il gattino che al contrario non si staccava più.breso ha scritto:Per curiosità: siete passati per l'abitato di Godeluna? c'era qualcuno in quei giorni?
Io non ci passo più da aaannnni, ricordo una mitica osteria in una delle quattro case che compongono il paese: praticamente il soggiorno di casa della signora (mi pare) Bruna,
un vero presidio di umanità in un villaggio semi-irraggiungibile e in via di abbandono
Contrade affascinanti, luoghi ricchi di storia dove una eco di civiltà contadina non si è ancora del tutto spenta: molto calzante il termine "presidio di umanità"
Valgoda invece non ha più nessun abitante stabile, ma gli edifici sono stati tutti recuperati come seconde case.
ciao breso!
Ospite- Ospite
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
alessandro ha scritto:Sì, c'era un po' di vita. Un'azienda agricola in attività, con un po' di bestiame, e più di un camino fumante. Da una di queste case è prima uscito un cane rompicoglioni che non ci voleva far passare, poi il gattino che al contrario non si staccava più.breso ha scritto:Per curiosità: siete passati per l'abitato di Godeluna? c'era qualcuno in quei giorni?
Io non ci passo più da aaannnni, ricordo una mitica osteria in una delle quattro case che compongono il paese: praticamente il soggiorno di casa della signora (mi pare) Bruna,
un vero presidio di umanità in un villaggio semi-irraggiungibile e in via di abbandono
Contrade affascinanti, luoghi ricchi di storia dove una eco di civiltà contadina non si è ancora del tutto spenta: molto calzante il termine "presidio di umanità"
Valgoda invece non ha più nessun abitante stabile, ma gli edifici sono stati tutti recuperati come seconde case.
ciao breso!
L'osteria invece non l'abbiamo visitata!
Potrebbe essere un buon motivo per un altro sopralluogo ...
Scherzi a parte, bella immagine il "presidio di umanità". Passando di la ci siamo chiesti come sia la vita dei residenti (che magari leggono queste righe...)
lavioz- Messaggi : 38
Data d'iscrizione : 26.04.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
Leggendo di Godeluna oggi mi è tornata in mente una storia riportata su una vecchia guida di Scandellari sul Canale del Brenta. Ricordavo fossero riferite a Godeluna, invece si riferivano a Valgoda.
Le riporto
Le riporto
Se si chiede che cosa ci coltivasserouna volta, il patriarca della contrada (75 anni, solo, ex muratore, 5 figli nel varesotto) alza fieramente la testa:
-Tabaco! Parché a Valgoda o s'andava pal mondo o se gera contrabandieri. Tuti! Col tabaco se rivava anca a Treviso
- Anche lei era contrabbandiere?
- No, mi no, parché con Musolini chi lavorava, da vecio gaveva dirito ai schei
- La pensione, vuol dire
- Sì, la pension, e mi go la pension e sto qua. La femena, la vecia, la xe morta e mi, par spetar, go solo el can
- Ma i figli?
- Cossa vorlo, a Varese no se capisse gnente, i parla par todesco. Qua sto ben, go patate e cavoli, La carne la fa mal
- Ma il pane?
- I lo porta ogni tre, quatro dì. El postin
Ha già detto troppo e rientra in casa. Valgoda 1979 è tutta qui: 15 abitanti, un postino servizievole
breso- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 13.03.12
Re: [Prealpi Venete Occidentali] varie ed eventuali...
stamattina, complice una giornata di ferie inaspettata, sono andato a rimettere il naso in quei posti.
Superato il primo imbarazzo per avere turbato dei momenti, ehm, intimi
...proseguo nel mio cammino fino a Godeluna. mi accolgono quattro mucche, due cani, due bambine in altalena. Il resto del borgo, completamente deserto.
Non c'è più nemmeno traccia della vecchia osteria che ricordavo, nella piazza del paese (Beh, "piazza" e "paese" sono due parole forti, visto il contesto)
La Bruna non c'è più: chissà se è morta o se, peggio ancora, è scesa in pianura perché non ce la faceva più... Peccato che non ci sia nessuno a cui chiedere.
Proseguo verso la ridente comunità di Valgoda,dove incontro un decespugliatore ed una coppia sulla cinquantina, accento vagamente piemontese. Fin qua i xe rivai, i foresti
Vago un po' per il paesino deserto, mi imbatto in una signora di età indefinibile (fra gli 80 e i 115) che si scalda le ossa al sole. Ci salutiamo, parliamo un po'. Le chiedo se ha sempre vissuto lì. (traduco in italiano perchè non sono capace di scrivere in dialetto)
- No, sono stata 6 mesi giù in pianura l'anno scorso, stavo poco bene. Poi sono tornata.
- Non siete mica in tanti, a vivere qui
Si gira, non capisco se verso la chiesa (ci sarà un cimitero?) o qualche altra casa
-Siamo rimasti in due. In estate arriva qualcun'altro. Ma tu sei passato la settimana scorsa? Era passato uno di qua, ma non si è fermato
- Non ero io signora, io non passo di qua da anni
- E adesso vai giù di là? (indica il sentiero). Guarda che è pericoloso, ci sono le vipere. Tieni, ti do un bastonsèlo.
- Grazie signora, ma non mi serve. Al massimo scenderò battendo forte i piedi, cosi spavento le vipere.
Non vuole sentire ragioni, e alla fine mi convince a prendere il suo bastonsèlo. Lei ne ha tanti, dice.
Ringrazio, saluto, e scendo con il bastonsèlo in mano. Finchè sono a portata di vista, lo agito un po' fra l'erba alta, a scacciare le vipere.
Al rientro, prima di salire in macchina, vado a mettere i piedi in Brenta. Il bastonsèlo mi guarda.
- Voglio andare a fare un giro, voglio vedere Venezia
Vai, vai a farti un giro, chissà se ci arriverai mai. Chissà anche se la tua padrona ci è mai arrivata, fino a Venezia...
Superato il primo imbarazzo per avere turbato dei momenti, ehm, intimi
...proseguo nel mio cammino fino a Godeluna. mi accolgono quattro mucche, due cani, due bambine in altalena. Il resto del borgo, completamente deserto.
Non c'è più nemmeno traccia della vecchia osteria che ricordavo, nella piazza del paese (Beh, "piazza" e "paese" sono due parole forti, visto il contesto)
La Bruna non c'è più: chissà se è morta o se, peggio ancora, è scesa in pianura perché non ce la faceva più... Peccato che non ci sia nessuno a cui chiedere.
Proseguo verso la ridente comunità di Valgoda,dove incontro un decespugliatore ed una coppia sulla cinquantina, accento vagamente piemontese. Fin qua i xe rivai, i foresti
Vago un po' per il paesino deserto, mi imbatto in una signora di età indefinibile (fra gli 80 e i 115) che si scalda le ossa al sole. Ci salutiamo, parliamo un po'. Le chiedo se ha sempre vissuto lì. (traduco in italiano perchè non sono capace di scrivere in dialetto)
- No, sono stata 6 mesi giù in pianura l'anno scorso, stavo poco bene. Poi sono tornata.
- Non siete mica in tanti, a vivere qui
Si gira, non capisco se verso la chiesa (ci sarà un cimitero?) o qualche altra casa
-Siamo rimasti in due. In estate arriva qualcun'altro. Ma tu sei passato la settimana scorsa? Era passato uno di qua, ma non si è fermato
- Non ero io signora, io non passo di qua da anni
- E adesso vai giù di là? (indica il sentiero). Guarda che è pericoloso, ci sono le vipere. Tieni, ti do un bastonsèlo.
- Grazie signora, ma non mi serve. Al massimo scenderò battendo forte i piedi, cosi spavento le vipere.
Non vuole sentire ragioni, e alla fine mi convince a prendere il suo bastonsèlo. Lei ne ha tanti, dice.
Ringrazio, saluto, e scendo con il bastonsèlo in mano. Finchè sono a portata di vista, lo agito un po' fra l'erba alta, a scacciare le vipere.
Al rientro, prima di salire in macchina, vado a mettere i piedi in Brenta. Il bastonsèlo mi guarda.
- Voglio andare a fare un giro, voglio vedere Venezia
Vai, vai a farti un giro, chissà se ci arriverai mai. Chissà anche se la tua padrona ci è mai arrivata, fino a Venezia...
breso- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 13.03.12
Pagina 3 di 7 • 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7
Argomenti simili
» Vicenza varie ed eventuali...
» Varie From da Hood
» Cose varie tra PD e TV (anche qualche serata cajana)
» Varie From da Hood
» Cose varie tra PD e TV (anche qualche serata cajana)
Pagina 3 di 7
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|