romani rampicandi

http://vocialvento.altervista.org/blog/furgone-camperizzato/

le fasi salienti del lavoro. se a qualcuno interessasse prendere questa (faticosa) strada.
non vengono menzionate le infinite piccole problematiche che pure vanno risolte e fanno perdere più tempo delle cose apparentemente grosse.

buzz,

visto che ne parli e ti sei documentato bene: le batterie a scarica lenta, quindi... come consigli di tenerle/manutenerle???
io ne ho due di serie, una per i servizi e una per il riscaldatore... si ricaricano con l'alternatore (penso) quando vado, in più han un caricabatteria per quando mi allaccio alla rete 220.
ora che ti ho letto penso che il caricabatterie si *apposito* per quel tipo di accumulatori, spero...
quindi consiglieresti ogni tanto di fare un ciclo di carica da 220 allora?

ne ho già cambiata una di quelle batterie, quella dei servizi... in 6 anni di vita

da quello che ho letto in giro sì.
leggiti questo

http://www.campingclubmestrevenezia.com/files/1144-RICARICARE_LE_BATTERIE.pdf

ohh, bene. graz

leggendo ho capito un paio di cosette, della mia situazione:
uno, il perchè la batteria del motore non si carica sotto al 220,
ché mi fa pensare quindi che il caricabatt dei servizi sia apposito per quel tipo di batterie.
due, che la durata avuta di ca.6 anni è quindi corretta

la prima cosa è un po' una menata, ché mi so' accordo -miomalgrado- di aver l'autoradio sotto la batteria del motore e 'na volta stando fermi un tot di giorni e spippolando fra autoradio, ricariche cell varie etc.etc... al momento di partire ero atterra

'na cosa comoda che ti avrei consigliato di installare, magari direttamente nell'impianto (in costruzione insomma), è un piccolo inverter, anche solo 4/500w, che ti vien comodo per utilizzare appunto le ricariche di device vari, che magari hai solo con presa 220.
costa du'lire -l'inverter- e lo piazzi ancora comodo pure post lavoro, basta attaccarti ad un uscita 12v delle batterie; a 'sto punto direi meglio delle ausiliarie

bau

l'inverter costa due lire quelli a onda modificata, perchè quelli a onda sinusoidale pura costano.
il problema è che ci devi fare.
i devices di ricarica vanno tutti a 12 volt o a usb ( e il connettore presa da macchina --> costa niente)
le luci sono a 12 volt

per ora non mi è venuto in mente nulla che potesse indurmi a prendere un inverter.
così quando mi servirà qualcosa che necessita di 220 volt saprò anche in base al suo consumo, di quanti watt ho bisogno.

in realtà, escludendo di spendere soldi per dispositivi tipo webasto o truma per il riscaldamento (costano troppo e sono sovradimensionati) ho valutato una stufetta elettrica da 4-500 watt da utilizzare con inverter, ma ho forti dubbi in proposito perché butterebbe troppo giù la batteria.
andrebbe bene solo se posso attaccarmi alla rete esterna.

in alternativa, per il riscaldamento penso di prendere una bluecat della campingaz, http://www.ebay.it/itm/STUFA-A-GAS-STUFETTA-PORTATILE-BLUECAT-CAMPINGAZ-CAMPEGGIO-VERANDA-PESCA-CACCIA-/190705533947?pt=IT_Stanza&hash=item2c66ef83fb che perlomeno va con le stesse bombolete di butano-propano che utilizzo anche per i fornelli da cucina che essendo catalitica ha basse emissioni di ossido anche se, è chiaro, non ci puoi dormire.

altrimenti visto che in italia non si trova, sto valutando se costruirmi una cosa del genere


In fondo è un attrezzo semplice.
Due tubi collegati in ricircolo all'ambiente da riscaldare, in cui viene fatta passare l'aria da una ventolina fino ad uno scambiatore di calore riscaldato da un fornello a gas.

un paio di foto per rinfrescare i ricordi di biemme...


su "il mago di oz"

Quella è una parete di alabastro!

Sperlonga, è sempre il posto più bello del mondo!!!

Roccia molto dolorosa, nonostante siano vie che hanno, mi pare, oltre 25 anni.
Stranamente trovo più abbordabile "il mago di oz" piuttosto che i primi metri di "vermi in fuga".

"thor" (la via sullo spigolo) è il riscaldamento ideale  

però penso che la guida Blue Rock II per quel settore faccia qualche casino.

C'è una via "Odino" indicata come variante alta di "il mago di oz"
questa variante non esiste come linea chiodata (se poi è un itinerario storico di cui si è persa traccia non so... ma sulla guida non è indicata coem tale)

Per quello che ho visto io, da destra verso sinistra:

thor
(attacco poco più basso della selletta, data 6a nella guida ma MOLTO(!) stretto)
vermi in fuga
(attacco ancora più in basso nel canale, 6c, con variante a sinistra, sopra, "vermi stop" 6c+)
il mago di oz
(6c+ attacco accanto a vermi in fuga, ma mentre questa piega prima leggermente poi decisamente a destra il mago fa il contrario, prima leggermente poi decisamente a sinistra)

poi la guida indica "odino" 6c come variante superiore del "mago". 
ma non c'è niente. non mi è parso aver visto nemmeno un segno di vecchie chiodature(!)

mai dire mai
che sarebbe la via che dopo una placchetta sale un tetto (si vede nella foto sopra al centro) molto netto.

lì la guida indica una via. in realtà ce ne sono due, una a resinati una a fix. salgono più o meno parallele a una distanza che nella parte bassa è almeno di 4 metri dalla linea del "mago".

il disegno sulla guida lì indica solo una via, ma la chiodatura non mi è parsa successiva all'edizione.
quindi... boh.

odino ad un certo punto, a circa metà via del mago di oz,  andava a sinistra;

c'era un vecchio chiodo con un cordino originariamente blu, poi diventato bianco, ma parlo di 18 anni fa;

ora non c'è niente.

ho ripreso quella foto sopra, l'ho tagliata e ho segnato fix e resinati di quelle vie a sinistra.

nel cerchiato in alto c'è un fix e alcuni centimetri sopra due vecchi chiodi a pressione, probabilmente una vecchia sosta.
di che via?
boh.

la distanza fra questa linea e il mago è comunque, in quel punto, nonostante la linea del mago sia già spostata a sinistra, di almeno 2,5/3 metri.

da qui non vedo la tua foto, i filtri dell'ufficio me lo impediscono;

i due pressione forse erano la sosta di odino;

dico forse;

dopo così tanti anni onestamente non ci metterei le mani sul fuoco,

il mago l'ho fatta, non liberata ovviamente, ma ricordo di avere visto qualcosa alla sua sinistra;

così come ricordo che mai dire mai era sprotetta fino al tettone, poi furono aggiunti dei resinati;

ma era ben a sinistra sia del mago sia di odino;

e originariamente il primo spit del mago era altissimo, circa 5 6 metri affatto banali, poi successivamente attrezzati sempre a resinati;

sempre dallo stesso attrezzatore;

il ragazzo che ha attrezzato la spiaggia dell'arenauta, pino g.;

(per ovvii motivi non metto il cognome);

la parziale richiodatura del mago e di mai dire mai fece grande scalpore, per non dire scandalo, all'epoca,

fu considerata una violazione, una provocazione;

fino a quel momento quei due itinerari si potevano fare solo se si aveva "pelo" sullo stomaco per fare svariati metri affatto banali del tutto sprotetti, come avevano fatto fin dall'inizio gli attrezzatori e i ripetitori;

poi divennero accessibili ad una più ampia platea di arrampicatori, me compreso.


per vermi in fuga la richiodatura non alterò la concezione originaria, furono solo sostituite le vecchie piastrine semi artigianali.

interessante la storia.


ma come potrai constatare quando vedrai la foto, la sosta sui pressione non può essere di Odino.
Se così fosse odino non sarebbe definibile una variante del mago.

perchè quella sosta è nella parte bassa della parete. Più o meno 3 metri sulla sinistra del 4° fix del mago.

Un metro sotto, per intenderci, alla linea della fessura-tettino che divide in due parti orizzontali quella zona di parete (circa all'altezza di dove parte la canna di vermi in fuga).

buzz ha scritto:interessante la storia.


ma come potrai constatare quando vedrai la foto, la sosta sui pressione non può essere di Odino.
Se così fosse odino non sarebbe definibile una variante del mago.

perchè quella sosta è nella parte bassa della parete. Più o meno 3 metri sulla sinistra del 4° fix del mago.

Un metro sotto, per intenderci, alla linea della fessura-tettino che divide in due parti orizzontali quella zona di parete (circa all'altezza di dove parte la canna di vermi in fuga).

dopo da casami guardo bene la tua foto, sia perchè non ci sono filtri sia perchè ho un nuovo monitor più luminoso e più grande;

...ma nun ciai 'no smarfòne????

Topocane ha scritto:...ma nun ciai 'no smarfòne????

Sì;

ma siccome che sò cecato....



da casa la foto la vedo mejo;

mé parete tutti de' piccoli lusentì

         

Ad_adri ha scritto:          

niente, niente, son contento.....

leggo certe cose veramente........ESILARANTI !!!!

come questa?

(ce la tengo per poco... poi la scancello dal basso)

BUZZ MA TU MI LEGGI NEL PENSIERO !!!!!

era ESATTAMENTE questo il motivo della mia ilarità...!!!

GRANDE BUZZ, VERAMENTE, SINCERAMENTE !!!

io sono stato un paio di giorni in umbria
a gavelli sabato e a ferentillo domenica.

a ferentillo troppa gente (anche se le vie sono tante e comunque scali)

a gavelli invece, spettacolo. solo noi in tutta la falesia, anzi tranne un paio di macchine che sono passate sotto sulla strada, direi solo noi in tutta la valle.



vie di placca placca...